“Nico, puoi chinarti in avanti?””Cosa? Perche?””Voglio vederti il buco del culo”Mi fisso’ dritto negli occhi e fu lussuria e voglia che trovo’ in essi.”Va bene, ma mi stai chiedendo molto stavolta”Si mosse vero il letto, le mutande ancora a mezz’asta tra le cosce, e si chino’ in avanti, arcuando il culo verso di me. Tirai giu’ lo slip completamente fino ai suoi piedi.La’ sul letto c’era mia sorella, quindi, totalmente nuda come me, sottomessa al suo fratellino permettendogli di separarle le chiappe per vedere il suo nascosto, sporco buco del culo.”Lo sai che mi stai mettendo in imbarazzo facendo questo?” mi disse.Spinsi le dita dentro il suo solco del culo e separai le chiappe. Eccolo li’, il suo grinzoso, scuro buco del culo, nascosto ed umidiccio. Fece un salto quandlo lo sfiorai.”Il mio ragazzo non lo ha mai toccato e neanche chiesto di vederlo” mi spiego’.”Perche’ lui non ti venera come faccio io. Ogni buco segreto, ogni intima parte del tuo corpo dovrebbe essere adorata ed omaggiata””Ma non suona giusto. Io sono tua sorella, e tu mi fai sentire come una puttana””E a te piace questa sensazione. Aspetta e vedrai”Tirai fuori la lingua e le leccai il buchetto del culo.”Cazzo! ma che fai?””Assaggio, che t’ha fatto male?””No, sei sicuro che vuoi farlo?””Oh si!”Leccai tutto intorno e sniffai il suo buco sporco. Poco a poco Nicoletta rilasso’ i muscoli contratti delle chiappe, dandomi miglior accesso al suo forellino.”Ti senti bene?””Sono posto, continua…”Dopo alcuni minuti, il suo miele comincio’ a scorrere riempiendo il solco tra le chiappe.”Sai una cosa, sembrava strano all’inizio ma sta cominciando a piacermi”Spinsi la lingua dentro il buco del culo. Lei lo stringeva e poi lo rilassava, spremendo il succo del culo dentro la mia bocca.”Cazzo, Giacomino, non smettere. Sto per venire”Mi fermai.”Nicoletta, ti voglio scopare”.Mia sorella balzo’ immediatamente in piedi.”No, non posso””Perche’ no?””Perche no. E’ assurdo. E’ proibito. E’ incesto!””L’intera cosa tra di noi e’ incesto ormai. E’ questo che la fa bollente e sexy, perche’ e proibita””Si’, lo so. Ma ficcare il tuo uccello nella mia vagina e mettermi incinta e’ tutta un’altra storia. Scusa, Giacomo ma non posso proprio”Mi sedetti sul suo letto col cuore infranto, e lei sedette vicino a me. Mi massaggio la spalla con affetto, cercando di consolarmi.”Perche’ hai avuto questa idea pazza, cosi’ all’improvviso?””Non lo so! E’ solo che volevo guardare il tuo viso mentre facevamo l’amore””Sei cosi’ dolce. Anch’io voglio vedere il tuo viso. Sai una cosa? Ho una grande idea”Si allungo’ verso il comodino a fianco del letto e prese qualcosa dal cassetto. Mi mostro il famoso vibratore verde.”Perche’ mi fai vedere questo adesso?””Scopami con questo, Giacomo. Fai finta che sia il tuo cazzo a fai l’amore con me. Scopa la fica proibita della tua sorellona!”Quindi si sdraio’ e allargo’ bene le gambe. Io ero sopraffatto dall’emozione. Sentivo un tenero amore per lei. Mi sistemai il dildo tra le cosce spingendo il mio vero cazzo da una parte. Dovevo soddisfarla mentre lei cercava di soddisfare me. Diedi una spintarella e le ficcai gentilmente il vibratore tra le labbra gonfie.”Si’! Scopami Gia’. Scopa la tua sorellina arrapata. Scopa la mia stretta e proibita fichetta!Le sue parole mi facevano diventare pazzo. Spinsi il dildo verde tutto dentro la vagina. Il mio cazzo facendo questo andava a strusciare contro la sua coscia, diventando bagnato ed appiccicoso.”Oh, Giacomino. Scopami piu’ veloce. Scopami piu’ forte, dai!”La scopavo senza pieta’ col vibratore, cercando nello stesso tempo di avere la mia parte strofinando il mio uccello a lei.”Bagnami tutta, Gia’, riempimi col tuo cazzo adesso”Raggiunse il mio pene con la mano cominciando a segarlo. “Vieni qui’, fratellino. Vieni dentro di me”All’improvviso spinse il dildo da una parte, guidando il mio pene in fiamme dentro di lei.”Vieni dentro. Vienimi dentro, Giacomo. Vieni dentro di me…”Il mio cazzo si faceva ora strada attraverso lo stretto passaggio. Uno stretto, caldo piacere mi circondava dappertutto. Ero sopraffatto dalle sensazioni e dal suo amore. Mi diede tutta se stessa.”Scopami Giacomino. Chiavami! Scopa la tua sorellona!”Le palle urtarono contro le chiappe. Le sua gambe mi circondarono per tenermi avvinto a lei. Il mio uccello la riempiva completamente. Non potevo resistere piu’ a lungo.”Sto per venire, sorellina. Sto per venirti dentro””Guardami Giacomo, guardami adesso!”Guardai il suo viso e venni allo stesso istante. Vidi un amore profondo dentro ai suoi occhi, un amore di sorella, un amore proibito…
Aggiungi ai Preferiti