Andavo all’appuntamento con due mie amiche di università in una calda giornata di settembre! Pensavo:”chissà quante scopate si saranno fatte ste due troie!” le due in questione erano Milella e Marina, una rossa l’altra nera entrambe tinte! E immaginatevi come me ne sono accorto.Milella, la rossa, era forse la meno spudorata ma di certo non casta dato che si lamentava spesso di come non avesse ancora incontrato alcuno che volle farle il culo; lei ci aveva già infilato un paio di dita quando sola nella sua camera si masturbava pensando a Stefano, il suo fantomatico ragazzo che non voleva sapere di scoparla. Era una bella ragazza, non una figa impareggiabile che ti mozza il fiato quando la guardi, ma era molto carina: alta 1.50 con una terza, un nasino tutto sesso, e un culetto che ogni volta che lo guardavo desideravo come le api il miele.Marina era invece bruna, un po’ più alta di Milella, due tette da favola che, giustamente come dice lei, le sarebbero servite in caso di annegamento; non era un chiodo ma era ciccia al punto giusto che è bello stringere tra le mani, pienotta forse è la migliore definizione, e poi due labbra che ogni volta ti facevano pensare come sarebbe stato bello se lei le avesse avvolte intorno al tuo cazzo!E lei non era certo una tipa che si tirava indietro! Non ci avevo mai fatto niente con entrambe: un po’ perché cercavo una donna di cui innamorarmi un po’ perché erano amiche che mi raccontavano quante volte lo avevano succhiato nel weekend!Quando le vidi però mi scattò il sangue al cervello e la voglia mi fece rizzare il mio cazzo che per troppi mesi era rimasto inoperoso!Marina mi venne incontro, la abbracciai e lei senti il mio cazzo. Io le strinsi le chiappette con le mani premendola contro il mio sesso, lei mi baciò sul collo facendomi impazzire! La guardai negli occhi e le dissi “Baciami, porcona!” e lei mi baciò slinguazzandomi! La lasciai e andai a salutare la Milella che un po’ ingelosita mi bacio anche e lei e in più mi mise una mano sul pacco lasciandosi sfuggire un “ohh” eccitata!Parlammo delle vacanze seduti sul prato di un chiostro della Statale, o meglio dovrei dire: io ero seduto con la schiena appoggiata ad una pietra, Marina tra le mie gambe che mi accarezzava le gambe, e non solo quelle convenzionali, mentre Milella era sdraiata con la testa sulla mia gamba!Come avevo immaginato avevano scopato e tanto! La Milella si era diciamo innamorata di uno di Roma mentre la Marina aveva dato spettacolo in montagna dove aveva la casa; 16 era il suo numero fortunato!!!!Milella però non aveva ancora soddisfatto la sua voglia di culo e la Marina non era mai sazia!!Ad un certo punto Marina si alzò per prendere un caffè e rimanemmo soli io e la Milella. Lei si girò ponendo le sue tette sulla mia gamba e mi disse: “però baci bene! Non l’avrei detto!!””ah si!?!” le risposi “allora eccotene un altro!” mi chinai e la baciailei disse “buono!! Ma ora ti faccio vedere io!”e chinò la sua boccuccia sul mio pacco e prese a baciarmi sui pantaloni ingigantendo ciò che già aveva dimensioni ragguardevoli! Poi lo tirò fuori dai boxer e prese a succhiarmelo profondamente facendo uscire la cappella dalla bocca ad ogni su e giù avvolgendola con la lingua! Era bravissima e io andai subito in estasi!!!”Sto venendo!!” le dissi dopo qualche minutoe lei lo prese ancora più profondamente, io le tenni la testa attaccata al mio cazzo e le venni inondandole l’ugola!!! Nel frattempo era arrivata la Marina “Cosa state facendo senza di me?!?”Milella si alzò e passò la mia sborra nella bocca di Marina che avidamente bevve e poi presero a limonare!!come non ammettere che il mio cazzo si era già ripreso???!!!Marina poi mi baciò facendomi assaporare il mio sapore nel mentre che con la mano mi menava la mia verga già barzotta!Si mise tra le mie gambe e prese a spompinarmelo con la stessa bravura di Milella!!Milella mi baciò e per cinque buoni minuti limonammo come due innamorati nel mentre che Marina mi succhiava per bene!!Poi le fermai dato il posto sconveniente e le proposi di cercare una classe dove stare con più calma a scopare! Accettarono anche se Marina era eccitata anche dal fatto di essere all’aperto alla mercé di tutti coloro che volevano guardare!Mi rivestì e andammo in cerca di un’aula vuota; avevo entrambe le mani nei sessi delle mie due scugnizze! La loro eccitazione cresceva a più non posso e se Milella aveva avuto qualcosa Marina era ancora a bocca asciutta!Ad un certo punto Milella si schiacciò contro il muro e mi tirò a sé baciandomi mentre Marina si inginocchiò tra di noi e me lo incominciò a succhiare riprendendo ciò che aveva appena lasciato 5 minuti prima.Io con le dita allargavo le natiche di Milella e torturavo la sua clitoride facendola estasiare: ero straeccitato dalla situazione e presi a scopare la bocca di Marina che da brava pompinara non si tirò indietro anzi bevve con un gran sorso tutto il mio succo mentre Milella veniva urlando nella mia bocca il suo piacere.La vita in università continuava come se niente stesse accadendo! Marina si alzò ingoiando il mio succo! Milella si ricompose scendendo dalle mie ginocchia mentre io rimisi il mio fido compagno tra i boxer e richiusi poi la zip dei jeans! Ci furono parecchi secondi di silenzio, o meglio di gemiti e ansimi dove ognuno cercava di riprendere fiato ed energie! Interruppe quegli attimi una bella bionda che non so da quanto tempo ci stava osservando; si avvicinò a noi dicendoci: “Complimenti!! Mi sono eccitata!!” e baciò Marina assaporando il mio succo! Poi succhiò le mie dita bagnate dalla ciprigna di Milella e mi baciò slinguazzandomi! E per finire baciò pure Milella!Si chiamava Giulia, era una studentessa di Lettere che stava studiando Leopardi nelle sedie in fondo al corridoio quando ci vide nel nostro amplesso a tre e smise improvvisamente di studiare osservandoci ed eccitandosi.Noi non sapevamo che dire: era una sconosciuta bella con una terza appuntita, i capezzoli affioravano eretti dalla camicetta rosellina con i primi 2 bottoni slacciati che facevano intravedere non più immaginandoli i suoi seni, la gonna nera di lino arrivava a mezza coscia lasciando libere le due statuarie gambe che si concludevano con dei sandaletti neri con i tacchetti! Aveva un’aria sbarazzina! Di certo lo era!!! Ce ne aveva già data una prova consistente!!Intervenni io: “Senti Giulia, oramai posso essere franco; noi cercavamo un’aula per scopare in pace se ti va di aggiungerti a noi! Siete d’accordo” dissi guardano le mie due amiche!”Certo!!” risposero in coro le due puttanelle!!”D’accordo” disse Giulia “dovevo solo incontrare un mio amico, Mirko, con cui dovevo studiare ma direi che il vecchi programma lo abbondiamo!!”Marina da gran troia quale era: “Dillo anche a lui! Più siamo più ci divertiamo! No?!?” Lanciando un’occhiata di intesa a Milella ma anche alla nuova compagna di porcate Giulia!Giulia accettò e chiamò Mirko supplicandogli di venire in fretta spiegandogli in parte la situazione!!!Mirko arrivò poco dopo, ci conoscemmo e in cinque minuti trovammo un’aula dove soddisfare le nostre voglie! Era l’aula 400 al 3 piano della Statale!Mirko sembrava un ragazzo a posto, un brianzolo forse un po’ scemotto, ma sicuramente uno a cui piaceva fare delle porcate eccezionali, le mie due amiche troie lo capirono subito e non disdegnarono una toccatina al suo membro ancora moscio ed incredulo delle attenzioni subite. Tra l’altro non aveva mai concluso niente con Giulia anche se da qualche mese avrebbe voluto!! Era eccitato solo all’idea (e chi non lo sarebbe stato) di farsi 3 gnocchetine così (forse chi era già venuto due volte nel giro di pochi minuti JJ ma vedrete poi come non ero eccitato!!!!) Mentre camminavamo verso l’aula tra noi 5 vi era un’atmosfera surreale: alla fine eravamo 5 persone sconosciute incontratesi con l’obiettivo di fare del sesso, soddisfare e godere!!Beh non ci siamo potuti lamentare!!!! JJJEntrammo in aula e Marina la più intraprendente rompette gli indugi baciandomi e slacciandomi nel mentre i jeans; mi afferrò il mio cazzo barzotto ed iniziò a smanettarlo.Giulia nel mentre si accucciò tra noi e me lo prese in bocca, prima la cappella poi le palle una ad una risucchiandole in quella fucina di goduria! Era troppo eccitante: succhiavo i capezzoloni a Marina che con una mano si sgrillettava la clyto nel mentre che Giulia mi ciucciava lo scroto e me lo menava. Presi la testa di Giulia e, nonostante le precedenti e ravvicinate sborrate, glielo infilai in bocca dicendole: “Ora ti inondo!!” e presi a scoparle la bocca che cercò di infilarselo dentro tutto da vera troia!Nel frattempo Milella non si era tirata indietro con lo sconosciuto Mirko! Mirko era in piedi appoggiato alla cattedra con in braccio a testa in giù Milella; entrambi nudi, lui la teneva per le gambe e le leccava la micetta! Lei, eccitata dal buon lavoro, glielo succhiava tutto quasi infilandosi dentro le palle! Mirko non resistette a lungo la fece scendere, le appoggiò la testa alla cattedra ed in cominciò a battere la sua mazza sul viso di Milella che cercava invano di prenderselo in bocca! Poi Mirko glielo infilò fino in fondo facendola quasi svomare e inondandole bocca, corde vocali ed intestino dai minuti in cui Milella ingoiò sborra. Ad un certo punto non ce la fece più e ne sboccò una minima parte sulla mazza di Mirko e poi glielo risucchiò come una golosa bambina che aveva perso parte della nutella!Io alla vista si questa mia amica così troia scopai Giulia in bocca e la inondai, lei bevve seza muovere ciglio ed ingoiò tutto! Marina prima baciò Milella e poi Giulia assaporando entrambe le sborre! Le tre donne ripulirono con cura i nostri cazzi!! Ora toccava a noi maschietti soddisfare queste assatanate!!!!
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