PREMESSANon so quanti abbiano letto le precedenti parti, comunque questa è un’altra delle avventure in cui mi sono lasciato, anzi, si è lasciata, coinvolgere mia sorella Lisa con me.Me ne stavo tranquillo sul divano della cucina, sdraiato, in un tardo pomeriggio di novembre, ormai la stanza era buia, fantasticavo su quello che era capitato negli ultimi mesi: avevo fatto sesso con mia sorella (ormai lo facevamo sempre più sovente quando i miei non c’erano), si era fatta qualche scopata a tre con qualche amica di Lisa coinvolta suo malgrado (vedi Emma…) quando lei arrivò da scuola."Ciao fratellino! come va?" Lisa, diciottenne, castana e piccola mi venne vicino."mm…la faccio andare e tu?""tutto bene"Poi scomparve per un po’ e tornò con una camicetta lunga fino alle cosce, senza pantaloni, le si vedevano bene le mutandine, in mano una coperta."Fammi posto dai"Si accovacciò di fianco a me strusciandosi, era appiccicata al mio corpo e il suo sedere che poggiava sul mio pube non fece altro che provocarmi una rapida erezione che, stretti uno sull’altra nel divano, pensò notò anche lei.Era calda e si coprì le gambe con la coperta, potevo vederle la nuca piccola e delicata, mi metteva una tenerezza indescrivibile anche solo a ricordare quando la tenevo fra la mie mani e la baciavo…"Stai dormendo?" dissi."No…cosa c’è?""niente, pensavo a noi… sai…"Lei sembrò aver capito cosa intendevo e si voltò dalla mia parte per guardarmi in faccia."cosa c’è?…noi stiamo bene…" "si certo lo so…però " "però?…." "sei sempre mia sorella, dovremo sempre nascondere quello che facciamo insieme…" "che importanza ha? …lo faccio perché ti voglio bene e non sono pentita, voglio dividere il mio corpo con te…" Queste parole mi riempirono di gioia e paura, per una relazione così bella e intensa quanto profondamente sporca e incestuosa.La tirai a me e lei passiva si lasciò stringere stando immobile. Le mie mani le lisciavano la schiena poi cercai di scostare le mutandine per afferrare le natiche, lei si mosse e mi aiutò a sfilarle fino ai piedi. Così la toccavo ovunque mentre le nostre bocche si scambiavano effusioni, il suo culetto piccolo e sodo, le tette anch’esse non molto grandi (una terza) stavano perfettamente nelle mie mani, le tenevo tutte dentro e le schiacciavo per la loro morbidezza… preso dal calore e dalla voglia di farla mia ancora una volta, liberai il mio sesso e lo sistemai all’ingresso della sua micia…"fa’ piano" mi sussurrò, spinsi lentamente dentro il glande e poi il resto mentre le con gli occhi chiusi si teneva a me… DRINNNNN …..diavolo! il telefono!"pronto, chi è?" rispose mia sorella allungando la mano e alzando il ricevitore sul tavolino lì vicino."Sono Silvia" Nostra cugina."oh ciao cuginetta!…""sai pensavo di venirti a trovare""ma certo vieni pureeeeee" …un poco sadico mi mossi dentro di lei facendolagodere…"Che succede Lisa?""No, niente e che mmmmhh" …lo muovevo ora veloce ficcandolo tutto dentro…"mi sembri strana…""no è che c’è mio fratello che…. ahhhhh"Poi chiuse e continuammo a scopare per un’oretta, poi Lisa si alzò e nuda andò verso il bagno per farsi una doccia, di lì a poco sarebbe giunta Silvia.Forse è meglio che vi racconti qualcosa di lei per capire meglio ciò che è capitato dopo. Silvia ha ventuno anni (tre più di Lisa, e tre meno di me), è una ragazza grande e grossa, non grassa ma robusta, abbastanza alta, con capelli neri a caschetto, occhi neri. Penso abbia un bel corpo (dico penso perché fino ad allora non lo avevo mai visto nudo e immaginarlo sotto pantaloni e maglie larghe era difficile), seno grande da donna adulta, belle cosce e un culo grosso per cui veniva presa in giro un tempo…Era una di quelle scuola-casa, nessun ragazzo, timiduccia e schifiltosa. Mi avrebbe fatto proprio piacere vedere il suo bel faccione con un cazzo in bocca, che soddisfazione!Lisa uscì dal bagno con leggero vestitino striminzito e immagino che sotto non portasse niente, come era suo solito quando era a casa, la voglia però non mi era passata anche perché non ero riuscito a venire in lei come facevo di solito, le scodellai fuori le tette e mi misi a leccarle e succhiarle come un bimbo…In quel mentre suonava Silvia alla porta, andai ad aprire e la condussi in cucina.Appena vide Lisa si bloccò. La mia sorellina infatti era rimasta con le poppe di fuori e la guardava sorridente come se nulla fosse. "ma che fai…" balbettò lei.Lisa le si avvicinò svelta e senza darle il tempo di capire iniziò con lo sbottonare la camicietta.Silvia era come paralizzata…si fidava della cugina, era come una sorella per lei figlia unica…io mi misi dietro e feci in modo che non si muovesse…presto restò con il reggiseno mentre le mie mani sbottonavano i pantaloni che la sorellina chinandosi tirò giù.Biancheria semplice, bianca, mutandone che le coprivano le chiappe veramente grosse, mentre Lisa si occupava dei collant io armeggiavo con il reggiseno morendo dalla voglia di vedere le tettone."lasciatemi! siete pazzi!" cercò di ribellarsi ma Lisa le mollò uno schiaffo che la fece rimanere di stucco più per la sorpresa che per il male fisico…non capiva più niente…aiutato riuscì a levarle il reggitette e potei ammirarla…"che tette madonna! sono enormi!" "sei fortunata cugina!" disse Lisa soppesandole.Erano veramente grosse, due mammelle da vacca proprio, con l’areola larga e marroncina, ci dedicammo a stimolarle fin quando i capezzoli reagirono e sigonfiarono, due ciucciotti che prendemmo subito in bocca uno a ciascuno. Succhiavamo e intanto le mani correvano lungo le gambe e il sedere finché d’accordo le abbassammo le mutande fino al ginocchio.Qui sussultò e provo a scapparci ma subito qualche sculacciata la mise a tacere."siete dei porci" piagnucolava la cuginetta, intanto l’avevo voltata per guardarla in mezzo alle gambe, una peluria folta e nera la ricopriva completamente il pube, la costrinsi ad aprire le gambe e con le dita separai il pelo alla ricerca della fessura."la tieni nascosta bene la tua preziosa fichetta!!" diceva mia sorella che la teneva per le braccia mentre io con due dita le sondavo l’interno. La cuginetta però non godeva molto e la sua passerona era bell’asciutta, forse per lo spavento, aveva un bello spacco largo ma dentro le dita entravano a forza…mi slacciai i jeans e tirai fuori un cazzo eretto come non mai."Adesso cara cuginetta lo prendi tutto nella boccuccia e me lo succhi a dovere!" lei mi guardò schifata prima e poi osservò il mio membro che la puntava… "su avanti!"Lisa la spinse a terra in ginocchio "succhia il cazzo di mio fratello brutta troia!"Glielo piantai davanti alla bocca e spinsi mentre le teneva ferma la testa e alla fine lo prese dentro di lei.Era inesperta, però la soddisfazione di averlo messo in bocca a mia cugina mi portò presto vicino a venire costringendomi a fermarmi e rallentare, intanto la sorellina infilata tra i nostri corpi le aveva aperto le cosce e lavorava la fica con le sue abili dita. Silvia infatti ogni tanto si fermava a mugolare e si guardava lì, ma subito le ricacciavo il boccone in gola. Presto mi stufai, volevo penetrarla, la voglia era troppa. Messa a quattro zampe mi sistemai dietro di lei, passai la mano fra le gambe e trovai una vagina bagnata, lo puntai e iniziai a spingere tenendola per i fianchi, lei cercava di sfuggirmi e Lisa la teneva mordicchiandole le grosse tette.Fui dentro subito e inizia a fotterla con forza, mentre le mani mie volavano sulle chiappe tastandole bene."…sto per venire… ahhhh… ti piace eh? ….brutta vacca… hai la fica grossa che c’è ne starebbero due!" forse queste parole stimolarono la sadica sorellina che si allontanò e senza farsi vedere da Silvia tornò con un cetriolo!… fu un attimo le dita cercarono la figa della cugina già piena del mio cazzo e spalancarono le labbra puntandole l’ortaggio all’ingresso… al contatto freddo Silvia si accorse e terrorizzata guardò la sua fica minacciata dal quel fallo verde e soprattutto largo, nulla valsero le scongiure Lisa la minacciò di ficcarglielo in culo se non stava ferma e buona…. spinse… spinse…."AHHHH!!!!…. vi prego…. mi state spaccando…. AAHHH!….. la figaaaaa" Incredibile! Entrò per metà tra le urla di dolore di Silvia… Lisa lo muoveva con lentezza e io ripresi a scoparla finché le sborrai dentro un fiume di sborra tanta era l’eccitazione della scena.La lasciammo riposare a terra per qualche minuto, ma non era ancora finita, avevo ancora una sorpresa in mente per lei!La rialzai e la misi piegata in avanti contro il tavolo, le tette e il viso schiacciati sul piano. Così potevo ammirare il culo, grosso e morbido, le feci aprire le cosce e iniziai a toccare con insistenza il forellino posteriore tant’è che lei si insospettì. "cosa vuoi farmi?""voglio infilare il mio pisello nel tuo bel culetto!""…noonnn scherzare dai i .." balbettò"non scherzo affatto cuginetta adesso ti slargo il buchino del culo!…vedrai tipiacerà!"A quelle parole cercò di sollevarsi ma fu inutile Lisa era pronta a bloccarla. Legai le caviglie alle gambe del tavolo in modo che non potesse chiudere le gambe, aprii con forza le chiappe e puntai il pene sull’ano. La troia era chiusa e teneva stretto così spinsi a lungo e alla fine lo sfintere crollò ormai rosso e affondai nell’intestino.Urlò un po’ ma la mano di Lisa le impedì altre proteste."…brava…sta zitta troia…ti ho sfondato anche il culo adesso…sapessi come stringe sorellina…." dicevo mentre la stantuffavo nel culetto ex-vergine.Quando capii che stavo per venire lo sfilai velocemente e lo portai alla sua bocca.Era sporco di sperma precedente, di cacca e di un po’ di sangue, faceva veramente schifo ma la costringemmo a forza di schiaffi a ingoiarlo e le venni in bocca facendole bere tutto.La lasciammo lì, mentre io e Lisa nudi ci baciavamo, ci dirigemmo nella stanza matrimoniale dei miei, dopo tanto dovevo pur ringraziarla!!
Aggiungi ai Preferiti