Subito dopo che mia madre è rimasta vedova, ho cominciato a dormire con lei e questa è diventata la nostra abitudine finchè non mi sono sposato e sono andato via di casa. Si, mi sono sposato a 27 anni e fino a quel momento ho sempre dormito con mia madre. Avevo scoperto, nel corso degli anni, che mi piaceva molto farmi vedere nudo da lei. Facevo di tutto affinché questo accadesse, il più delle volte quando ero in bagno o quando andavo a letto. Anche da parte di mia nonna, che abitava da noi ogni inverno, subivo le attenzioni e di lei ero sicuro che provava molto piacere a vedermi. Mia madre era intimidita quando entrava in bagno o mi chiedeva il permesso mentre mia nonna entrava impunemente e, senza alcun problema si soffermava con me mentre mi lavavo o ero al gabinetto. La cosa mi eccitava sempre di più e facevo di tutto perché ciò accadesse sempre più spesso; la stessa cosa credo facesse lei. Adesso vi racconto come è cominciato tutto. Un giorno, mentre mi stavo preparando il bagno ed ero già seminudo, mia nonna (che mi son dimenticato di dire era una donna molto molto piacente anche se ormai aveva quasi raggiunto i 65 anni) è entrata in bagno e s’è soffermata a parlare. A quanto pare non aveva intenzione d’andarsene anche se sapeva benissimo che di li a poco sarei dovuto entrare in vasca. Io guardavo il livello dell’acqua che cresceva e mi domandavo cosa dovevo fare, se finire di spogliarmi ed entrare in vasca – facendola magari arrabbiare perchè mi spogliavo davanti a lei – o aspettare che uscisse. Ho deciso che mi sarei voltato per fare pipì nella w.c . così non ci sarebbe stato alcun dubbio che sarebbe stato, per lei, il momento di uscire dal bagno. Così ho fatto: mi sono voltato, abbassato le mutande, e ho estratto il mio cazzo e, con un po’ di difficoltà visto che la situazione mi stava eccitando, ho cominciato a pisciare. Beh, non ci crederete! Lei non s’è minimamente scomposta e, mentre continuava a parlare, s’è avvicinata di lato per sbirciare mentre pisciavo! Non sapevo più cosa fare, cominciavo a eccitarmi terribilmente ma, visto che mi sarei vergognato a farmelo vedere duro, stavo facendo uno sforzo terribile per non pensare a quanto stava accadendo. Quando ho finito di fare pipì, mi sono girato verso di lei e, ormai senza più alcun pudore visto che era lei che dimostrava chiaramente di volermi guardare, mi sono tolto le mutande, rimanendo nudo come un verme, sono entrato in vasca e mi sono disteso nell’acqua. Il suo sguardo percorreva tutto il mio corpo e si soffermava continuamente sul mio cazzo. Dentro di me ero eccitatissimo ma cercavo di far di tutto affinché il membro non diventasse duro davanti a lei. Avevo paura che a vederlo eretto si sarebbe arrabbiata e mi avrebbe sgridato. Quando ho cominciato a lavarmi mi ha chiesto se poteva restare e se volevo mi avrebbe lavato la schiena, visto che non è facile farlo da soli. Quando le ho detto che mi avrebbe fatto piacere e mi son messo seduto s’è chinata e, preso il sapone, ha cominciato a massaggiarmi la schiena. Era un lavaggio-massaggio molto languido; cominciavo a pensare che stesse giocando con me e mi mettesse alla prova. Le sue mani, senza la spugna, stavano percorrendo la schiena e il collo e ogni tanto scendevano nell’acqua e arrivavano a toccare l’inizio delle natiche. Dopo un po’ mi ha detto di alzarmi altrimenti non riusciva a lavarmi bene. Il mio cazzo, pur pendendo, aveva cominciato ad ingrossarsi visibilmente così, per alzarmi mi sono contorto per evitare che osservasse le sue dimensioni e mi sono voltato verso il muro. Le sue mani continuavano a percorrere la mia schiena e qualche volta scendevano verso le gambe ma ad un certo punto ho sentito che si soffermava sulle mie natiche e me le insaponava con le mani. Tutto accadeva mentre lei continuava a parlarmi di varie cose; poi mi ha detto di allargare le gambe che altrimenti non sarebbe risuscita a pulirmi bene e, con una mano è entrata nello spacco delle natiche e mi ha pulito il sedere perfettamente, andando su e giù lungo il buco. Ogni volta che la sua mano percorreva il taglio delle natiche penetrava sempre di più e colpiva ripetutamente i miei testicoli. Lo stava facendo apposta, non avevo più alcun dubbio! Per fugare qualsiasi dubbio infatti, mentre ero la, voltato di schiena ed in piedi davanti a lei con le gambe divaricate, l’ho sentita penetrare ancor più dentro e prendermi i testicoli con la mano per massaggiarli lievemente come se volesse lavarmeli. Non potevo più trattenermi ovviamente! Il mio cazzo si è eretto immediatamente al contatto della sua mano con i testicoli e non potevo far più nulla per evitarlo. La cappella è uscita dalla pelle e l’asta è svettata dritta verso l’alto. Ero sicuro che se ne fosse accorta infatti, dopo qualche secondo di massaggio, mi ha voltato verso di lei per continuare a lavarmi davanti e mi ha fissato il cazzo durissimo sorridendo. Continuando a guardarmi mi ha detto che forse aveva un po’ esagerato ma le piaceva molto lavarmi come fossi ancora un bambino, anche se con un cazzo così grosso era difficile confondermi con un bambino. Io ho balbettato qualche scusa per essere in quello stato ma lei, anziché arrabbiarsi, ha allungato la mano libera e mi ha preso il cazzo dicendo che era tempo che non ne toccava uno, e grande così non l’aveva mai visto. Era affascinata! Il suo sguardo non si staccava un attimo dalla cappella e aveva cominciato un lento su e giù con la mano. Avevo le gambe molli per la tensione e l’eccitazione ed ero molto vicino a venire quando, ad un certo punto, abbiamo sentito la porta d’entrata che sbatteva e mia madre che ci salutava, tornata dal lavoro. Mia nonna s’è immediatamente ritratta e mi ha detto di tornare nell’acqua altrimenti mia madre mi avrebbe visto in quello stato ed è uscita dal bagno.

