Alex viveva sola con suo padre da quando sua madre li aveva abbandonati quando lei aveva solo 5 anni.Andrea più che un padre per lei era un amico. Tra di loro c’erano appena 16 anni di differenza che ora sembravano molti di meno visto l’aspetto estremamente giovanile di Andrea che dimostrava ben meno dei suoi 35 anni e Alex era ormai una vera bellissima donna.Una donna con tutti i desideri che una donna può avere.Era ormai molto tempo che Alex vedeva suo padre non solo come un genitore. Si sentiva attratta da quel corpo perfetto, da sembrare quasi una statua classica di un giovane dio. Ma non era solo il suo corpo ad eccitarla. I suoi movimenti, la sua voce, le sue mani, le facevano provare dei fremiti lungo tutto il corpo.Più volte avrebbe desiderato quelle mani sul suo corpo ma non solo come innocenti carezze che un padre può dare alla propria figlia.Ogni mattina prendeva gli slip che Andrea aveva appena tolto e se le passava sulla sua figa masturbandosi voracemente pensando al grosso cazzo di suo padre che aveva visto molte volte dalla porta socchiusa mentre che si faceva una sega o che scopava qualche sua nuova fiamma.Più passavano i giorni più l’ossessione di Alex per il cazzo di suo padre aumentava.Quando erano soli non faceva che fissare il suo pacco e fingeva di toccarlo accidentalmente imbarazzando non poco Andrea che non poteva non eccitarsi ai tocchi fugaci e maliziosi della figlia.Alex cercava in tutti i modi di provocare il padre. Girava per casa seminuda e non mancava occasione nella quale non ostentasse le parti più intime del suo corpo.Andrea non ne era insensibile e più di una volta nell’intravedere la giovane figa della figlia si era eccitato a tal punto da non riuscire a trattenere l’erezione. Alex se ne accorgeva e ne era ben felice perché il suo piano stava andando a buon fine.Andrea invece si sentiva in colpa. Dopo tutto quella era pur sempre sua figlia.Una volta come spesso faceva Alex si era appostata dietro alla porta del padre che stava tirandosi una sega.Fece cadere dalle spalle l’accappatoio che l’avvolgeva e comincio a masturbarsi mentre ammirava il cazzo del padre perfettamente in tiro che scivolava tra le sue mani.Spostò un po’ la porta per farsi vedere. Andrea era visibilmente imbarazzato e turbato alla vista della figlia completamente nuda.Aveva ancora la mano sul cazzo e immobile ammirava il corpo della figlia che a sua volta non toglieva lo sguardo dal suo cazzo fermato proprio nel bel mezzo della sega. Andrea avrebbe voluto coprirsi ma sentiva dentro di se una strana voglia di possedere la sua bambina e così con un semplice sguardo la invitò ad avvicinarsi. Lei non se lo fece ripetere due volte e arrivata a bordo del letto cominciò lentamente a scivolare lungo il suo corpo. Andrea lasciò il suo cazzo per accarezzare il corpo di Alex mentre che lei avanzava sulle sue gambe fino ad arrivare completamente sopra di lui le accarezzava le spalle poi le braccia, i fianchi e poi il culo sodo divaricandolo per cercare il suo buchetto.Alex aveva allargato le gambe per permettere al padre di eseguire al meglio quell’operazione mentre lei gli leccava i capezzoli e con una mano gli massaggiava le palle.Ora Andrea cominciava a farle un massaggio sempre più insistente fino a che non gli infilò prima uno e poi due dita nel culo che muoveva con movimenti circolari allargando piano piano la stretta fessura. Ormai era chiaro che la voleva inculare.Alex lo capì immediatamente e gli sussurro in un orecchio: "Sono vergine di culo… è meglio se usiamo una crema".Andrea allora estrasse dal comodino un tubetto di crema che versò un po’ sul buco della figlia e lo frizionò ben bene. Poi ne versò un’altra piccola quantità che introdusse dentro con le dita. Massaggiò ancora un po’ mentre il massaggio alle palle lo stava facendo eccitare a dismisura. Poi la mano di lei cinse il cazzo eccitato e prese a muoversi lentamente, accelerò allora le sue operazioni altrimenti sarebbe venuto prima di averla potuta inculareQuando ritenne pronto il culo la fece appoggiare sul letto di fianco a lui, le alzò le gambe e gli disse "Allargati bene le chiappe che sto per entrare"Così fece e puntò il grosso cazzo nell’entrata di quell’antro ancora inviolato e con un colpo secco lo infilò tutto dentro. Il suo culo si apriva come burro sotto la lama di un coltello e non potè non emettere un lungo grido di dolore che Andrea moderò appoggiandole la mano alla bocca. Stette fermo dentro di lei per qualche istante giusto il tempo di abituarla a quel gran pezzo di carne che le aveva infilato dentro poi cominciò a pomparla sempre con maggior foga. Ad ogni colpo la ragazza urlava e piangeva del dolore, ma Andrea non se ne curava e aumentava sempre il ritmo.Dopo qualche minuto però le urla di dolore di Alex si tramutarono in sospiri e urla di piacere. Si vedeva che il padre con il cazzo ci sapeva fare, lei sapeva bene che era un gran puttaniere.Andrea le assestava colpi sempre più forti e profondi ed ogni volta lo tirava fuori quasi tutto per poi sbatterglielo nuovamente dentro. Alex sobbalzava ad ogni colpo i suoi seni vibravano, il padre allora li prese e cominciò a palpeggiarli e ad ogni affondo le strizzava i duri capezzoli.Ad un certo punto disse alla figlia: "Preparati che sto per venire". E non fece in tempo a dirlo che fu scosso da un violentissimo orgasmo che inondò il culo della figlia con numerosi schizzi. Quando tirò fuori il cazzo che si era notevolmente ridimensionato era ancora sporco di sperma misto a crema. Lo porto vicino alla bocca della figlia che lo ripulì e sotto i colpi della sua lingua cominciò di nuovo a pulsare riprendendo vita.Alex aveva il suo culo in fiamme e sentiva lo sperma del padre che gli gocciava fuori insieme ad un po’ di sangue. Non curante del dolore gli disse: "Scopami anche in figa"Il padre che ormai aveva perso ogni inibizione acconsentì chiedendogli però prima una pompa.Gli mise nuovamente il cazzo in bocca che lei lecco con maestria. Percorreva con la lingua tutta l’asta dalla cappella alle palle che metteva completamente in bocca facendo finta di ingoiarle.Quando Andrea si accorse che il suo cazzo era al massimo dell’erezione lo sottrasse alla bocca vogliosa come la figa per metterlo dentro a quest’ultima.Come prima la scopò brutalmente con violenza la cingeva ai fianchi per poterla spingere meglio a sé. Alex gemeva per il piacere… nessuno l’aveva mai scopata così in vita sua e mentre il padre affondava lei si stava prendendo cura del suo clitoride massaggiandoselo velocemente.Presto fu investita da un potente orgasmo e Andrea se ne accorse ed accelerò il ritmo.Era uno scopatore eccezionale con una resistenza fuori dal comune sapeva quando aumentare e quando diminuire i colpi.Fece venire sua figlia altre tre volte quando esausto uscì dalla sua figa per buttarglielo nuovamente in bocca."Ora apri solo la bocca e non fare niente." Disse Andrea che cominciò a scoparla in bocca facendo affondare il suo enorme cazzo fino alla gola quasi soffocandola poi senza dirle niente riempì di sperma che le ordinò di ingoiare lei non se lo fece ripetere due volte e bevve tutto il succo del padre.Dopo la sborrata si vestì ed uscì di casa lasciando Alex sul letto tra lo sperma ed i suoi umori dolorante per il culo ma contenta di aver goduto con il padre come una troia
Aggiungi ai Preferiti