E’ una splendida giornata primaverile, l’aria frizza ancora, ma il sole è caldo, la voglia di vivere e di vivere nove esperienze è molto forte favorita dal clima di questo particolare periodo annuale, dove il calore esalta il profumo dei fiori nel pieno della loro fragranza e forza, dove i boccioli e le gemme cominciano a lasciare lo spazio a fiori più maturi, belli e profumati ma ancora concretamente turgidi. Roberta una splendida ragazza alta con un bel seno ed un sedere ben modellato su un corpo slanciato, bionda, con i capelli a caschetto, di professione medico, è stata invitata da una sua amica a visitare il proprio compagno. Affacciandosi alla finestra, della propria abitazione e respirando l’aria di questa splendida giornata, la dottoressa, avverte intorno a sé la fragranza degli odori, la bellezza dei colori, il frizzo dell’aria pulita ed il calore del sole, tra sé pensa che se fosse altrove e non dovesse fare una visita professionale le piacerebbe uscire in modo selvaggio. Decide in ogni modo di fare una mezza pazzia, giusto per far gioire anche il suo corpo e dopo averlo profumato e curato con particolare cura, radendosi da ogni pelo; indossa, senza nulla sotto, un tailleur color corallo, giacca a mezza manica con scollatura profonda, che oltre a far intravedere il seno destro lascia uscire un dolce profumo femminile, la gonna è corta, le scarpe in tinta con l’abito hanno il tacco alto, gli occhiali con la montatura leggera sul rosa e una collana di perle. Camminando sente l’aria che l’accarezza in ogni suo punto dandogli una piacevole sensazione, finché arriva a destinazione. Le va incontro sorridente Antonella che aprendole la porta la invita ad entrare, la padrona di casa è mora con un bel viso, gli occhi neri e caldi, le labbra carnose, su una carnagione scura. E’ fisicamente slanciata con il seno importate, indossa un mini abito color panna di seta con i capezzoli che spingono sotto il tessuto e delle spalline sottili che lasciano la schiena completamente nuda fino all’inizio delle natiche piccole alte e sode nonché molto profumate, stivali bianchi con tacco alto e zeppa, bracciale d’oro da schiava sul braccio sinistro, collana di sfere d’ambra e orecchini di perla. Le due sono amiche da tempo e Roberta è invitata da Max ad accomodarsi sul divano per degustare un tè. Max è moro capelli lunghi sulle spalle, occhi grandi e neri, compagno di Antonella, veste con pantaloni antracite e camicia azzurra con i polsi girati, scarpe inglesi e calze scure. L’abitazione è molto luminosa e colorata, il divano è leggermente scostato dalla finestra ed un poster incorniciato raffigura i padroni di casa sdraiati nudi su una spiaggia ad abbronzarsi. Antonella le spiega che lui ha dei dolori dietro la spalla destra, Roberta la tranquillizza assicurandole che gli guarderà ma che senza dubbio, vedendo l’aspetto dell’uomo, non dev’essere grave. Bevuto il tè chiede all’uomo di togliersi camicia e pantaloni e di sdraiarsi supino sul divano. Max, obbedisce e rimanendo con dei boxer attillati si corica, Roberta inizia la visita sotto lo sguardo della padrona di casa. Inizia auscultando i polmoni ed il cuore, verificato che per questi non ci sono problemi, con i polpastrelli esegue delle leggere pressioni all’altezza della parte lesa, continuando a far scorrere la mano vicino alla spina dorsale, abbassa leggermente ed in modo professionale i boxer e continua a toccare, poi dice a Max di girarsi a pancia un su, perché secondo lei il motivo del disturbo parte sotto lon sterno. Max si gira. Roberta esegue ripetutamente delle leggere pressioni sull’addome del paziente, scivolando con i pollici sotto i boxer dell’amico. Antonella si alza, si avvicina chiedendole se senza i boxer lavorerebbe meglio, la risposta del medico e affermativa e Antonella, sorridendo maliziosamente, denuda completamente il suo compagno. Le due ragazze sono vicine con le loro teste. Alla vista del pisello abbronzato come il resto del corpo anche l’ospite risponde al sorriso. – "Di solito è più grosso!", esclama Antonella. – "Se vuoi lo faccio diventare più grosso", risponde l’altra. – " Ne saresti capace?" continua, sfiorando con l’indice le labbra di Roberta. "Vuoi vedere?" dice, facendo sentire la sua lingua, delicatamente, sul dito dell’amica. Antonella è eccitata, vede Roberta che sfilatasi gli occhiali, accarezza con le sue guance il pene guardandola negli occhi, Max piacevolmente colpito resta zitto ed immobile nell’attesa degli eventi. Con la lingua lecca le palle, poi sale piano fino al glande, schiude la bocca e lo assapora, lo succhia, lo sente ingrossare in bocca, e con il viso comincia a scivolare su e giù con l’asta tra le labbra. Stacca il viso, prende il cazzo con la destra, si volge alla sua sinistra verso Antonella: "Visto?". – "Interessante… continua" risponde Antonella. – "Tu cosa ne pensi?" chiede Roberta a Max. – "Sei molto brava… mi sto divertendo." Fa capire il maschio. L’odore di sesso nella stanza è molto forte e Roberta sentendosi molto troia, si avvicina a Antonella e la bacia sulla bocca facendole sentire il sapore del cazzo e facendola bagnare. Prende la testa dell’amica e la adagia sull’asta davanti a loro. Antonella, guardando in faccia Max, fa un succulento pompino. Roberta si porta dietro il corpo di Antonella ed inizia a leccare le cosce, le solleva il vestito e piacevolmente scopre che la puttanella, sotto è completamente nuda, e lascia partire la lingua in direzione anale mordicchiandole le natiche e sfiorandole la figa con le dita; le lecca copiosamente il bel buchetto del sedere bagnandolo bene con la sua saliva, quindi si toglie la collana e gliela infila nello sfintere perla dopo perla aiutandosi con il medio e facendola gemere di piacere. Antonella, si rizza con il corpo e fa cadere il mini abito, rimanendo con gli stivali, afferra per mano Max, e lo adagia sul tappeto, quindi mostrandole la schiena con la collana che le pende dal sedere si siede sull’uccello ed inizia a farlo scorrere all’interno della sua prugnetta. Roberta le si avvicina, mettendole le mani nei capelli ed accarezzandola, poi guardando Max, gli sorride e inginocchiatasi lo bacia sulla bocca, dopodiché toglie la collana dal sedere e gliela fa succhiare ad Antonella avida di piaceri, per poi reindossarla. Antonella, soddisfatta, si alza dalla cavalcata e si avvicina all’amica, le toglie la giacca, e la bacia sui seni nudi, s’inginocchia davanti a lei e sfila la gonna, trovandosi con il naso all’altezza della figa profumata e senza peli della dottoressa. Davanti a questa scena Max si alza, si avvicina alle fanciulle e strofina il suo cazzo contro il culo della bionda baciandola sulla spalla, mentre Antonella annusa il buon profumo della fighetta di fronte, quindi da dei bacetti sul pube, e con la lingua cerca di aprire un varco tra le grandi labbra, finché raggiunge il clitoride e comincia a succhiare. Max, è dietro Roberta con il cazzo tra la spaccatura delle natiche e con le sue mani forti che le stringono i seni. Antonella, si alza, passando con la lingua attraverso l’ombelico, toglie una mano di Max e succhia il capezzolo già turgido dell’amica, che reagisce con un brivido, con la lingua continua fino ad arrivare alla bocca dove la bacia insieme al suo partner. Roberta ripresasi per un momento, si rivolge all’amica: -"Era per vedere se ci stavo a giocare in tre, che mi Hai chiamato?" – "Certo!" le risponde Antonella. – "Siete dei veri porcellini. Non sapete quanto sono troia a letto? A me fare sesso piace tantissimo, sia con uomini sia con troie come te Antonella! Sono eccitatissima, ho voglia di porcate, di grosse porcate, voglio prenderlo tra le gambe e bere la tua pipì." Esclama facendo poi uscire la lingua appuntita in cerca di nuovi buchi da esplorare. – "Stai tranquilla che t’accontento, troiona!" Risponde all’eccitazione la padrona di casa. S’inginocchia, prende le palle di Max e con le sue belle labbra gli assapora il cazzo guardando la mora che nel frattempo si strofina la fighetta sulla sua spalla e con la mano le carezza i capelli. Quindi anche Antonella s’abbassa con la bocca a portata del cazzo, Roberta se lo sfila e lo mette in bocca all’amica e cominciando a succhiare le palle, scivola con la lingua sull’anca per raggiungere le natiche di Max e mentre Antonella continua con il suo pompino, lei comincia a leccare l’ano del maschio, fino ad introdurgli prima la lingua poi dopo averlo ben lubrificato con la saliva gli fa scivolare dentro un dito. Tenendogli un dito nel culo, si solleva leccandogli, prima le natiche, poi la spina dorsale per raggiungere la nuca che morde dolcemente e scivolare sul lobo dell’orecchio per sussurrargli che è un porco e che ha un dito nel culo e che lei è troia come la sua amica che lo spompina. Dopodiché si mette a quattro zampe e guardando Antonella esclama: – "Ne ho voglia!" Antonella, spingendo il cazzo duro verso il basso, fa inginocchiare Max e lo infila nella passera bagnata che ha di fronte. Poi si sdraia scivolando sotto il corpo dell’amica, con la testa tra le gambe femminili per gustare sia con gli occhi sia con il palato la penetrazione. Max mentre scopa Roberta sente la lingua di Antonella che gli spennella l’uccello ogni volta che scivola avanti e indietro facendoglielo assaggiare ogni tanto, quindi lo toglie, sputa sul buco del culo della bionda, ed aiutato dalla mora incula la bella ospite che geme di piacere, mentre la fighetta si scioglie sempre di più stimolata dalla lingua dell’amica facendo uscire il suo umore tra le labbra sottostanti che assaporano compiaciute. Dopo diversi colpi, Max, lo toglie dal sedere di Roberta e lo schiaffa nella bocca di Antonella che succhia con ingordigia, assaporando così insieme al sapore del cazzo, quello della figa e del culo della troia, che alzatasi solleva le cosce dell’amica fino a portare le ginocchia all’altezza delle spalle ed avere in primo piano da baciare culo e figa, poi con il viso unto di umori si rivolge all’uomo chiedendo di sfondare il sedere di Antonella. Max, sorride prima ad una poi all’altra e quindi l’accontenta sfondando nel culo la compagna mentre è sgrillettata dall’amica Max è in ginocchio, con il cazzo nel buco di Antonella, sdraiata che con le spalle tocca il pavimento tenendo la testa piegata e le gambe completamente larghe per farsi inculare meglio. Roberta si avvicina, si accuccia sulla testa dell’amica e piegandosi in avanti le lecca il clitoride, guarda Max negli occhi e quando capisce che sta per venire, gli toglie il cazzo dal culo e se lo mette in bocca riempiendosela di sborra. Poi si gira e fa cadere parte dello sperma nella bocca di Antonella che ingoia con gusto. Le due troie, in ginocchio una di fronte all’altra, si baciando in modo sconcio sul viso, sulle lebbra, si leccano la sborra; Antonella, prende in bocca l’uccello di Max cominciandolo a pulire, poi si alza, bacia sulla bocca il compagno, rimanendo a gambe larghe, mentre Roberta si sdraia sul pavimento e si accarezza la pancia e le tette cospargendosi di umori sessuali, quindi Antonella piega le cosce portando la sua fighetta davanti alla bocca della bionda per pisciarle dentro, mentre Max orina sulla spalle della compagna, tanto che il rigagnolo correndo lungo la schiena, passa tra le natiche e finisce sulla figa della porcona Alla fine, Roberta sbattuta e soddisfatta si asciuga senza lavarsi e va a riposare con loro nel letto. Al risveglio, dopo la doccia, vede che i due coniugi non ci sono e affacciandosi alla finestra, sente il sole che attraverso i vetri le riscalda il corpo, e vede una ragazza completamente nuda che si avvicina alla piscina.
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