“Te la sei goduta, eh”?”Sì…”Sì, Arianna se l’è goduta… O meglio: ha goduto a farsi masturbare da un estraneo durante la proiezione di un film. È arrivata alla fine completamente stravolta da una dozzina di orgasmi, con pantaloni e perizoma in giro per la sala e la fica bagnata in bella vista per chiunque guardasse. Ed ora stiamo andando nel bar di rimpetto il cinema a raggiungere quell’estraneo che ci sta ricattando ma che è stato capace di regalare alla mia ragazza tutto quel piacere. Non sappiamo cos’abbia in mente quell’uomo, Franco Lombardi, ma sappiamo entrambi che l’idea del giornalista è sicuramente quella di umiliarla ancor più di quanto è riuscito a fare finora. Prima, mandandola in giro per Milano col viso coperto di sborra; poi, facendola comportare da zoccola davanti ai suoi colleghi. E tutto per delle foto di nudo che le avevo scattato quand’eravamo in vacanza a Nizza…Il Caffè degli Artisti è un elegante bar di viale Abruzzi, proprio davanti al cinema Plinius dove l’ufficio di Arianna è solito organizzare le anteprime per la stampa. È sull’angolo con via Plinio, con grandi vetrate su entrambi i lati. Non è un locale molto grande, ma è forse il miglior bar della zona. Al suo interno si trovano solitamente una quindicina di tavoli, affiancati lungo la parete di destra. A sinistra c’è il bancone, che prosegue per tutta la ventina di metri del bar. Anche se è sera tardi, l’illuminazione stradale e le forti luci provenienti dall’interno del bar rendono perfettamente visibile ciò che avviene all’interno, e mentre ancora ci stiamo avvicinando mi rendo conto che il locale è pieno.Appena apriamo la porta, Lombardi ci accoglie con un sorriso – e con una mano sul culo di Arianna. Ci presenta il padrone del bar, ma sa che noi lo conosciamo già: io e la mia ragazza veniamo spesso qui a bere un caffè o mangiare un panino prima del film. Mentre il proprietario chiude a chiave la porta d’ingresso Lombardi ci accompagna in fondo al locale, al tavolino che ha riservato per noi. Ma mentre l’altro uomo sta per abbassare le serrande, Lombardi gli dice di lasciarle alzate e il padrone – sorpreso – ubbidisce sorridendo.Lombardi ci fa accomodare nell’ultimo tavolo, distanziato dagli altri di un paio di metri, e ci si piazza davanti. Quando il proprietario del locale lo raggiunge, invita Arianna ad alzarsi ed affiancarli. Io rimango seduto dove sono, a guardare il bel culo della mia ragazza venir palpeggiato nuovamente da quel viscido giornalista.”Bene, signori. Ci ha fatto attendere un po’ più del previsto, ma finalmente eccola qui. Arianna Puccini, la più bella PR di Milano! Alcuni di voi già la conoscono, no?”A queste parole guardo per la prima volta le persone che riempiono il locale e mi rendo conto che della ventina di uomini presenti un sei o sette sono critici cinematografici, persone con le quali Arianna ha quotidianamente a che fare per lavoro.”Senza perdere altro tempo chiariamo fin d’ora come stanno le cose, anche se già lo sapete: la signorina è qui per farci un spogliarello!”Ho un sussulto, e vedo che Arianna si irrigidisce.”Chi non è interessato è libero di andarsene. Tutti quelli che vogliono restare e godersi lo spettacolo devono pagare il biglietto. Il prezzo è di 10 Euro a testa”.Non posso evitare di pensare che per quel prezzo le battone di viale Zara non ti fanno vedere neanche le tette…Il proprietario del bar inizia a girare fra i tavoli a raccogliere l’obolo. Nessuno – che sorpresa… – decide di andarsene. Immagino che i giornalisti siano venuti qui già sapendo chi sarebbe stata la star della serata, gli altri probabilmente non credono ai loro occhi per la bellezza di Arianna.”Per quelli di voi che non lo sanno, Arianna lavora in un ufficio di pubbliche relazioni. Si occupa di cinema e la potete trovare spesso nell’atrio del Plinius ad accogliere degnamente i giornalisti che presenziano alle anteprime stampa… Quello qui dietro è il suo ragazzo, fa il fotografo.”Il padrone della baracca ha raccolto i soldi da tutti i presenti e i due uomini sono soddisfatti dell’incasso. Lombardi si gira verso Arianna e le dice che è venuto il momento di iniziare lo show: adesso accendono la musica e lei dovrà improvvisare uno strip-tease più sensuale possibile. La mia ragazza lo guarda senza parlare, senza muoversi, poi la musica inizia. Noto un movimento nell’angolo sinistro del mio campo visivo e mi giro a guardare: una coppietta sta camminando lungo il marciapiede, li vedo chiaramente. Mi rendo conto che anche noi siamo perfettamente visibili per chi si trova al di fuori del locale: Arianna sta per fare uno spogliarello in piena vista per chiunque si trovi a passare per strada… Ma visto che per adesso la mia ragazza non ha ancora mosso un muscolo, Lombardi torna al suo fianco e le dice qualcosa di violento in un orecchio. Arianna, piuttosto scossa, annuisce in silenzio e il proprietario del locale rimette su la musica.La donna della mia vita inizia a togliersi le scarpe, buttandole in un angolo. Ho quasi l’impressione che tutti trattengano il respiro, quando inizia a spogliarsi. E non importa a nessuno se non lo fa a ritmo con la musica… La camicetta bianca è la seconda cosa che finisce per terra, dando modo a tutti di vedere bene come le sue tettone riempiano il reggiseno quinta misura. Quando inizia a sbottonarsi i pantaloni di lino bianchi, Lombardi la invita ad avvicinarsi al suo pubblico per offrire agli spettatori paganti uno spettacolo migliore. E stavolta lei ubbidisce, allontanandosi di qualche passo da me per andare incontro agli uomini dei tavolini più vicini. Al momento di calarsi i pantaloni, Arianna dà loro la schiena e si piega in avanti, spingendo così il culo all’indietro e mettendo in bella mostra il perizoma azzurro cielo che indossa. Al loro posto ce l’avrei duro come il marmo, e sono piuttosto convinto che loro ce l’abbiano duro come il marmo…Ancora non sta ballando, ma ora Arianna agita i fianchi mentre cammina avanti e indietro nel piccolo spazio ricavato tra il mio tavolo e quello più vicino. È rimasta in mutandine e reggiseno e sembra che ci provi gusto a farsi guardare da tutti quegli sconosciuti arrapati. E probabilmente – mi rendo conto – ci prova gusto davvero…Guardandomi negli occhi si slaccia il reggiseno ma lo tiene fermo con le mani mentre si gira verso il “suo” pubblico. Agita nuovamente i fianchi, stavolta a ritmo con la musica, ma quando sta per togliersi anche il primo pezzo di biancheria intima si blocca. C’è un uomo fermo per strada con gli occhi di fuori, che la sta osservando attraverso la vetrina. Lombardi lo vede e gli fa cenno di avvicinarsi all’ingresso. Il proprietario apre la porta all’uomo e i due si parlano un attimo, poi il nuovo arrivato paga i suoi dieci Euro e si accomoda per terra vicino a dove la mia ragazza sta per spogliarsi. Lombardi fa cenno ad Arianna di riprendere lo strip e lei ricomincia a muoversi.La mia ragazza ci mette un attimo a ritrovare il ritmo, poi gira su se stessa e mi guarda. Non riesco a leggere ciò che vedo nei suoi grandi occhi nocciola, prima che torni a darmi le spalle e nel giro di un istante mostri le tette agli altri uomini. Nel momento in cui i suoi grossi seni sono finalmente liberi dal tessuto, molti si lasciano scappare un gemito di approvazione, qualcuno applaude, quasi tutti sorridono compiaciuti. Quella che per molti è una perfetta sconosciuta, e che per quasi tutti loro immagino sia la ragazza più bella che hanno mai visto, gli sta mostrando due tette da concorso, dotate di capezzoli clamorosamente eretti.Arianna inizia subito a ballare a ritmo di musica, avvicinandosi all’ultimo arrivato ed agitandogli davanti il culo. Non che sia mai stata una santarellina, la mia ragazza, ma certo non si è mai comportata da troia in questo modo. Evidentemente la situazione ha risvegliato un lato di lei che era sempre rimasto nascosto… Si allontana un passo dall’uomo e infila i pollici sotto l’elastico del perizoma, fingendo di abbassarlo prima di tornare a guardare verso la “platea” ed iniziare ad accarezzarsi le tette nude, poi si siede per terra e spalanca lentamente le gambe tenendole a mezz’aria, ben tese. Visto che indossa un perizoma, immagino che non molto della sua intimità sia ancora segreta agli uomini a lei più vicini. Arianna, comunque, si gira e si rialza mettendosi a quattro zampe, con clamorosa lentezza e stando ben attenta a spingere il culo il più in fuori possibile.Una volta tornata in piedi, Arianna mi guarda e si accarezza le chiappe dando le spalle al pubblico, poi si gira e infila nuovamente i pollici nell’elastico del perizoma e lo abbassa, mostrando così a tutti il folto boschetto di peli che le copre il pube. Lascia cadere a terra il perizoma e si gira nuovamente, e guardandomi negli occhi spinge ancora una volta il culo in fuori, verso gli uomini che hanno pagato per vederglielo. Si piega praticamente in due, tenendo le ginocchia rigide e le gambe aperte, dando così agli altri la miglior vista possibile di se stessa. Si accarezza la fica e si allarga le chiappe, si titilla il clitoride e si infila un dito nella vagina.È un attimo: l’ultimo arrivato balza in piedi e la afferra per i fianchi, sbattendola a terra. Arianna si mette ad urlare e ad agitarsi per divincolarsi dalla presa dell’uomo, che le sta palpando pesantemente le tette e il culo. Io sono talmente confuso che non riesco neanche a muovermi, so che dovrei intervenire per metter fine a questa follia… Forse dovrebbe intervenire Lombardi, o il proprietario del bar, ma vedo che nessuno dei due è intenzionato a farlo: entrambi si stanno godendo lo spettacolo con un sorriso inquietante stampato in faccia. Quando mi giro nuovamente verso la mia fidanzata rimango basito: non so come, ma lo sconosciuto ha trovato modo di levarsi i calzoni senza permettere ad Arianna di scappargli. Le tiene il culo per aria e si prepara a scoparsela, così… davanti a tutti… davanti a me…Lo sguardo di Arianna incrocia il mio, ma sa che non c’è niente che io possa fare per toglierla da questa situazione. La vedo sussultare e sgranare gli occhi quando l’uomo la penetra. Il pubblico va in visibilio. Lombardi sembra al settimo cielo dalla felicità mentre osserva la mia ragazza venir scopata da un perfetto sconosciuto sul pavimento di un bar, mentre tutti i presenti incitano l’uomo e coprono di insulti la donna della mia vita. Galvanizzato dal tifo calcistico, il tipo la afferra per i fianchi ed inizia a fotterla di brutto. Arianna è stesa a terra con solo il sedere alzato dal pavimento, con le sue grosse tette che strisciano sul pavimento ad ogni colpo di cazzo dell’uomo che se la sta scopando a meno di due metri da me. Posso vedergli l’uccello ogni volta che esce dalla fica della mia ragazza, nonostante il casino posso sentire i respiri profondi che la mia bella bresciana prende ogni volta che l’uomo la penetra. Tiene gli occhi chiusi, Arianna, forse per non vedere lo squallore in cui si ritrova, si morde il labbro inferiore ad ogni colpo ed è scossa da brividi che certo non sono dovuti al piacere sessuale per ciò che le sta capitando. Poi, spalanca gli occhi all’improvviso. L’uomo dietro di lei non ha perso un solo battito, ma guardando meglio il suo uccello lo vedo entrare e uscire dalla carne di Arianna sporco di sperma. Quell’uomo mai visto fino a venti minuti fa le ha sborrato in pancia, e non sembra intenzionato a smettere di fotterla. Solo adesso noto che mi sta guardando negli occhi, con un ghigno animalesco in faccia. Quando i nostri sguardi si incrociano, finalmente si tira indietro e lascia che il culo della mia ragazza ricada pesantemente sul pavimento. La sento gemere ma non ho il coraggio di guardarla in faccia. L’uomo si dà un’ultima scrollata al cazzo, facendo cadere ancora qualche goccia di sperma sulla schiena della mia ragazza, poi si rimette i pantaloni e si allontana.Lombardi prende il centro della scena, tranquillo come se fosse tutto normale.”Un bel fuori programma, eh? L’ultimo arrivato è stato il più veloce di tutti… Chi è il prossimo?”Tutti balzano in piedi e Lombardi e il proprietario del bar devono mettersi d’impegno per evitare che saltino letteralmente addosso ad Arianna. Ma mi rendo conto che ormai è tutto inutile: per dieci Euro, una ventina di sconosciuti hanno comprato il diritto di scoparsi la mia fidanzata…Una mano la afferra per i capelli, mettendola a sedere con la forza. Appartiene ad un giornalista che la conosce da molto tempo, io sono talmente confuso che neanche mi ricordo il suo nome. L’uomo si slaccia i pantaloni e li lascia cadere a terra, subito seguiti dalle mutande. Senza che lei abbia il tempo di protestare, tira a sé la testa della mia brunetta ed inizia a scoparsi la sua bocca. Non si sta facendo fare un pompino: le sta scopando la bocca tirandola per i capelli. Non posso fare a meno di notare come questo giornalista abbia un cazzo di tutto rispetto, ed ogni volta riesce a ficcarglielo bene in gola, facendola quasi strozzare.”Succhiami il cazzo, Arianna. Avanti… l’ho sempre saputo che avevi una bocca da pompinara…”Pochi secondi dopo le porta indietro la testa tirandola per i capelli e le riversa in faccia una montagna di sborra, colpendola in pieno viso, sui capelli e sui seni. Poi la lascia cadere a terra con disprezzo, apostrofandola con un “troia” prima di tornare a sedersi al suo tavolo.Subito un terzo uomo è su di lei, che sembra quasi aver perso i sensi. Se così è, l’uomo la fa risvegliare subito piazzandole una mano in faccia e spalmandole addosso tutta la sborra del giornalista che l’ha preceduto, obbligandola a mettersi a quattro zampe. Anche questo tizio è un giornalista, e anche uno importante: ha una rubrica fissa sul quotidiano più venduto d’Italia, e mi risulta sia anche sposato con prole… Ma intanto è qui a un metro da me che smanaccia allegramente le tette della mia ragazza, e tra pochi secondi se la fotterà alla pecorina. Do un’occhiata al resto del locale e faccio fatica a credere a quello che vedo: un gruppo di uomini di ogni età che incitano un cinquantenne a scoparsi una ragazza con la metà dei suoi anni, sperando che faccia in fretta perché sono tutti lì ad aspettare il proprio turno… E il cinquantenne ha iniziato a pompare nella fica della mia donna. Dà colpi lenti ma decisi, profondi. Arianna sussulta ad ogni penetrazione, il fatto che l’uomo continui a palparle le tette probabilmente le impedisce anche di respirare bene. Pian piano, il cinquantenne aumenta il ritmo della scopata e mentre geme sempre più forte la mia ragazza sussulta in maniera sempre più violenta. Alla fine, l’uomo le spara nell’utero il suo seme mandandola sonoramente affanculo.Questa volta, Arianna rimane stesa a terra a prender fiato per un paio di minuti. Lombardi ha deciso di concederle tregua prima del prossimo assalto. È il turno di Enrico Damonti, uno che lavora in radio, grande e grosso forse come nessun altro nell’ambiente del giornalismo cinematografico milanese. La afferra per un braccio e la fa alzare e poi sedere sul tavolo a cui sono seduto io. Questo vuole scoparsela proprio sotto i miei occhi, ma a dir la verità non credo possa fare più effetto di ciò che ho già visto… Quando le allarga le gambe per penetrarla, un rivolo di sperma le cola dalla fica. Già due uomini le hanno sborrato dentro, e non sembra che a lui piaccia l’idea di scoparsela in queste condizioni.”Oh, due di voi vengano a darmi una mano. Tenetele alzate le gambe, bene aperte”.Arianna si ritrova sdraiata con la schiena sul tavolo del bar e il culo spinto in fuori, con le gambe per aria, tenute aperte da due tizi mai visti prima. Damonti, con calma, si toglie la camicia e poi i pantaloni. In breve, rimane nudo davanti a noi con un uccello di una trentina di centimetri che sembra duro come il ferro. Si avvicina alla mia ragazza, che lo guarda senza dir nulla, senza muoversi. Ma si muove appena Damonti le appoggia l’uccello al culo. Pare proprio che non abbia nessuna intenzione di pucciare il biscotto dove sono già passati in due… Arianna tenta di fermarlo allungando le mani per proteggersi ma in quella posizione non può fare molto. Eppure Damonti si ferma, e mi guarda.”Tienile ferme le braccia”Io, che non riesco a ribellarmi a tutta questa storia, mi allungo e afferro le mani della mia ragazza, tirandole verso di me. Lei butta indietro la testa per guardarmi, quasi a cercare conforto, salvezza. La troietta di poco fa, quella che ci godeva ad agitare il sedere davanti ad una mandria di uomini arrapati, è completamente scomparsa; al suo posto c’è una giovane donna spaventata a morte perché sa che sta per prenderlo nel culo per la prima volta in vita sua, dal cazzo più grosso che abbia mai visto.Damonti le appoggia nuovamente il cazzo contro il buco del culo. Arianna si sforza di portare la testa in avanti per guardare l’uccello che sta per penetrarla analmente. Il suo corpo è teso. Farebbe meglio a rilassarsi, per soffrire meno, ma vaglielo a dire…Senza preamboli, senza preparazione, Damonti spinge secco e le infila metà del cazzo in culo. Arianna urla e si irrigidisce ancor di più. Muove nervosamente le gambe, mi stringe le mani tra le sue, spalanca la bocca in cerca di aria.Una seconda spinta, ed un secondo urlo. Tutti si sono fatti più vicini per godersi meglio lo spettacolo, Lombardi e il proprietario del bar sono al mio fianco, nell’ideale prima fila di spettatori allo sverginamento anale della mia ragazza.Damonti spinge per la terza volta nel sedere della mia ragazza, e questa volta la penetra fino in fondo, arrivando ad appoggiare il bacino contro il corpo della mia bella bresciana. La mia brunetta emette un gemito gutturale, poi si lascia cadere sul tavolo per cercare sollievo da questa situazione, sudata come fosse in una sauna e con il respiro affannato.Il giornalista si tira indietro, uscendole completamente dal culo e facendole così produrre un nuovo lamento. Non le lascia però il tempo di riprender fiato che subito la penetra di nuovo, stavolta affondandole tra le chiappe con un sol colpo. Arianna spalanca gli occhi dal dolore, poi li serra quando Damonti le esce di nuovo dal culo e li stringe più che può alla nuova penetrazione. L’uomo ha preso ritmo, entra ed esce dal sedere della ragazza senza più alcuna difficoltà. Non ho idea di come la carne della mia ragazza possa aprirsi a sufficienza per accogliere i trenta centimetri di quell’uccello, ma sembra non opporre più alcuna resistenza. Certo però non sembra una penetrazione piacevole, per lei. Arianna mi guarda negli occhi, e stringe le mie mani nelle sue, mentre Damonti continua ad incularla. La afferra per le tette, palpandogliele con forza mentre va avanti e indietro nel suo intestino, sempre più veloce, sempre più violento.Il tavolo si mette a ballare in maniera spaventosa quando Damonti aumenta ancora il ritmo con cui si sta inculando la mia ragazza. I due uomini che le tengono le gambe praticamente la ribaltano da tanto la stanno spingendo all’indietro. La mia bella fidanzata inizia ad agitarsi sotto i colpi dell’uccello che le sta sfondando il sedere, reggendosi alle mie mani mentre il suo urlo è ormai diventato continuo. L’uomo che se la incula le stringe le tette con violenza, mozzandole il fiato ed interrompendole così il grido, poi le pianta tutto il cazzo nel sedere e stavolta è lui ad urlare: le ha sborrato in culo.Quando Damonti fa un passo indietro i due che tengono aperte le gambe della mia ragazza si allontanano e lei si lascia cadere a terra, stremata. Subito, però, Damonti la afferra per i capelli e le infila l’uccello in bocca per farselo pulire dalla sua stessa merda. Arianna cerca di allontanarsi, ma il giornalista la tiene ferma per la nuca e lei è costretta a succhiare quel pezzo di carne che neanche un minuto prima si trovava in fondo al suo culo. Quando Damonti è soddisfatto, la molla e lei crolla sdraiata sul pavimento, in preda a dei violenti colpi di tosse, dovuti certamente allo schifo di quanto è appena stata costretta a fare. Mi dà la schiena, e posso vedere il suo sedere ancora aperto da cui esce un rivoletto di sborra, che lentamente le scivola lungo le natiche fino a formare una piccola pozza per terra.Osservo Lombardi guadagnare sorridendo il centro della stanza. Ormai l’atmosfera è di delirio puro, l’aria è irrespirabile da tanto è carica degli odori di sesso e sudore. La mia fidanzata è stesa a terra, sporca e sudata, a respirare affannosamente per cercare di recuperare le energie sufficienti ad alzarsi e metter fine a questa follia. Penso – voglio pensare – che se Arianna non avesse dato uno show così “caldo” quando è stata costretta ad improvvisare uno strip-tease, tutto quello che è successo dopo non sarebbe mai successo. Non voglio pensare, invece, che se avessimo prestato maggiore attenzione a quelle foto che le ho scattato in ferie, non ci saremmo mai trovati in una situazione del genere. Mi gira la testa, la voce di Lombardi mi rimbomba nelle orecchie e ho bisogno di diversi secondi per capire realmente le sue parole, per rendermi conto che sta solo dando alla mia bella brunetta il tempo di riprendere fiato prima di lasciare che anche gli altri approfittino di lei. Tutti i presenti in sala hanno pagato il biglietto, e tutti avranno la possibilità di scoparsela. La notte è lunga, ancora. Ma quando finirà tutto questo? Quando finirà?
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