Mi chiamo Elisa: sono una ragazza di 20 anni ed ho sempre avuto una certa passione per il computer, tanto che adesso faccio informatica all’Universita’. In compenso non ho mai avuto una storia seria con un ragazzo: non so il motivo, ma forse e’ perche’ i miei genitori temono di vedermi troppo distratta dagli studi. Frequento da sempre lo stesso computer shop dove incontro anche altri col mio stesso hobby: circa un anno fa mi sono recata li’ come al solito ed ho notato un tecnico che mi fissava in maniera insolita e provocante. Subito ho pensato che avrei dovuto conoscerlo meglio: senza perdere tempo, appena a casa decido di scrivergli una e-mail. Passa un mese di scambi epistolari quotidiani con G., prima parlando di argomenti neutri, ma alla fine arrivando anche a toccare il tasto del sesso. Presi appuntamento per un sabato mattina in cui sarei stata sola a casa: avevo proprio bisogno di un’assistenza particolare a domicilio da parte del mio tecnico preferito. La cosa piu’ bella era che lui non si ricordava esattamente di chi fossi io: ero la sua “Donna del Mistero”, come quella della telenovela. Mi vestii sexy come raramente oso: gonna corta, top nero, reggiseno e perizoma bianchi… e desiderosa come non mai di farmi stringere da lui… Quando e’ arrivato, dopo qualche parola di circostanza, ci siamo subito abbracciati e baciati come se aspettassimo da sempre questo momento. Le sue mani scendono sotto la gonna e cercano di slacciarmi il reggiseno, mentre le mie sentono attraverso i pantaloni quanto piacevolmente si sta eccitando. Decidiamo subito di spogliarci, e finiamo sul letto stretti ed avvinghiati, ritrovandoci in un lampo in posizione 69, io con il suo grosso cazzo in bocca, e lui che mi lecca tutta. Gli domando di mettere il preservativo perche’ io non prendo la pillola, ma solo dopo poche spinte dentro la mia fichetta rovente, il poverino viene. Naturalmente lo faccio “recuperare” a suon di baci e carezze. Dopo che la sua “bestiona” riprende consistenza, decido di mettermi a cavallerizza saltando su e giu’ come una matta, poi lui mi domanda di girarmi di schiena sempre stando sopra, poi un’esaltante pecorina… poi ancora seduta sopra di lui… fino a che non sento il suo urlo “Vengo!!!” che si fonde al mio… L’intervento purtroppo era terminato, ma fortunatamente il mio Pc e’ ancora in garanzia.Ormai sono la sua amante e a me va benissimo cosi’, anzi il nostro rapporto e’ costantemente migliorato, senza obblighi… senza limiti… senza tabu’…
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