Salve sono Francesca una ragazza come tante che conduce una vita assolutamente normale e con esperienze in tema di sesso comuni a tante altre ragazze. Quello che mi è successo è accaduto due anni fa dopo poco che il mio ragazzo, al termine di una storia di cinque anni, mi aveva mollata per un’altra. In quel periodo stavo cercando di costruirmi un nuovo giro di amicizie e per questo avevo iniziato a frequentare una palestra. A causa del lavoro, visto che uscivo tardi, frequentavo questa palestra in un orario quasi di chiusura e quindi nell’ultima mia mezzora era praticamente deserta, infatti di solito oltre a me era presente l’istruttore e proprietario ed al massimo altre cinque o sei persone. E’ chiaro che in questo modo il rapporto con queste persone era diventato più che buono e la confidenza era reciproca. Avevo comunque notato che Paolo l’istruttore, Marco e Luca formavano un trio molto affiatato ma comunque pensavano solo alla palestra ed ai muscoli, così decisi di provocarli un po’ per vedere le loro reazioni. Inizialmente le mie erano provocazioni molto sottili e non ricevevano commenti, poi provai ad indossare body sempre più attillati ed audaci e cercai di assumere pose provocatorie ma anche in questo caso non riuscii ad avere reazioni. La cosa da una parte mi stizziva dall’altra un po’ mi eccitava, tutto andò avanti finché una sera che eravamo rimasti noi quattro mi rivolsi a loro in questi termini:" Invece di alzare tutti i pesi fatevi alzare qualcos’altro" oppure "E’ proprio vero che chi fa tanta palestra è poco virile" e così via; anche quella sera non fecero una piega ed io me ne andai a fare la doccia. Feci la doccia ed all’uscita non trovai l’accappatoio, pensai che probabilmente la ragazza che mi aveva preceduto l’aveva preso per sbaglio e quindi andai nello spogliatoio credendo di trovarlo lì, ma una volta uscita dalla sala docce trovai la sorpresa. Erano tutti e tre nudi con il cazzo bene in tiro che mi aspettavano nello spogliatoio. Rimasi molto sorpresa e cercai di coprirmi il più possibile con le mani, devo dire che ero allo stesso tempo spaventata ma anche eccitata, comunque gli gridai di uscire ma loro non si mossero anzi si avvicinavano a me e Marco disse: "Vedi come sono duri e ritti i nostri cazzi, era questo che volevi vero?" e Paolo "Ci hai provocato ed ora ci devi far venire tutti e tre, dai datti da fare". Io non sapevo più se ero più spaventata o eccitata, sentivo che mi stavo bagnando ed in fondo quei cazzi non erano male. Cercai di fare la timida e dissi loro che gli avrei fatto una sega per farli contenti, ma non ci fu niente da fare mi dissero di iniziare con un pompino. Ormai ero nelle loro mani e devo dire che avevo molta voglia per cui mi lascia andare e mi misi in ginocchio iniziando a succhiare il cazzo di Luca, mentre gli altri due si dedicavano al mio corpo toccandomi e leccandomi dappertutto. In quel momento ebbi la precisa idea di cosa si prova a sentirsi veramente troia, avevo tre cazzi tutti per me ed era la prima volta che mi succedeva. Paolo e Marco iniziarono a leccarmi la fica ed io iniziai veramente a godere ed a mugolare come una vera porca. Poi mi fecero mettere a quattro zampe, Marco e Paolo si misero davanti a me ed io iniziai a leccare e succhiare i loro cazzi mentre Luca si posizionò alle mie spalle ed entrò trionfante nella mia fica. Luca era un vero stallone e affondava sempre di più con un ritmo incessante, ero veramente in estasi stavo godendo come non mai e pensare cosa mi sono persa prima. In questa posizione si alternarono tutti e tre scopandomi per bene ma stando sempre molto attenti a non venire, io con quel turbinio di cazzi ero già venuta tre volte e non ero ancora sazia. Devo dire che erano tutti e tre veramente bravi e sapevano bene come va scopata una donna, ero totalmente presa dalla libidine di sensazioni mai provate prima. Dopo decisero di cambiare posizione Marco si stese per terra ed io mi impalai su di lui iniziando a cavalcarlo mentre gli altri due si alternavano nella mia bocca, poi Paolo mi girò intorno e cominciai a sentire qualcosa intorno al culetto, prima un dito poi una lingua che mi strappò gemiti di piacere. Capii subito le sue intenzioni, forse in altri momenti non l’avrei permesso ma ormai potevano fare quello che volevano, sentii quindi il cazzo di Paolo puntare deciso verso il mio buchetto poco esplorato, Paolo spinse deciso e riuscì ad entrare. Fu bellissimo ebbi un nuovo orgasmo, avere due cazzi che entrano in te e sentirli lì vicini quasi uno contro l’altro è fantastico, senza contare poi l’altro che avevo in bocca. Sentivo che erano vicini a godere ed allora volli che mi venissero in bocca poiché io da sempre adoro ingoiare la sborra. Li spompinai uno ad uno fino a bere il loro sperma cremoso e denso. Dopo questa scopata ne sono seguite altre e comunque da allora non ho più detto che chi frequenta la palestra non ha gli attributi.
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