(v. racconti “Le Puledrine”, “Norma” e “Norma… e altre sorprese”) Sarà stata la sorprendente piega che la mia vita aveva preso in quel paio di mesi dopo le Cinque Terre, ma mi sentivo in forma come mai mi era successo prima. Avevo coronato sogni nascosti e segretissimi che mai e poi mai mi sarei aspettato di…
Categoria: Etero
Mia sorella Aleandra (I parte)
“Anche oggi farò tardi in ufficio”. Questo è quello che pensavo mentre ricontrollavo il progetto che poi, insieme al mio team, dovevamo discutere con il capo, ed erano già le 5 del pomeriggio.Mi chiamo Andrea e sono un ingegnere meccanico. Lavoro in una società di progettazione che ha una cinquantina di dipendenti, con sede a…
Il tamponamento
Era veramente un giorno no per me quel Venerdì, avevo discusso animatamente con Angela, mi dovevo vedere con Maria ma un contrattempo mandava all’aria l’appuntamento, me ne stavo per i fatti miei e andavo anche piano, ma un forte colpo dietro la macchina mi riportava alla triste realtà, mi avevano tamponato, avvicinavo l’auto al marciapiede…
Le lunghe zanne della notte
(dedicato ad Ambra)A volte mi siedo in un bar del centro e, sorseggiando un frullato, mi diverto ad osservare la folla, a vederla aprirsi quando passa una ragazza con la minigonna mozzafiato e gli occhi degli uomini le si incollano alle cosce. E mi viene da riflettere che se i pensieri si potessero, per così…
Meraviglia
Quando aprì la porta di la porta lei lo stava aspettando appoggiata allo stipite della porta della camera da letto. L’ingresso era buio, mentre la luce del comodino in camera era accesa e, attraversando la porta, gli mostrava uno spettacolo del tutto inaspettato: la prima cosa che notò furono i capelli raccolti in due trecce…
Impieghi
L’impiegata dell’agenzia immobiliare staziona dinanzi al portone della palazzina dove abbiamo appuntamento. Ha l’aria scocciata e sembra impaziente d’andarsene. Arrivo sul portone di casa trafelata, in leggero ritardo sull’ora concordata, e per giustificarmi non trovo scusa migliore che inventarmi un improvviso impedimento.- Non si preoccupi, succede anche a me di arrivare in ritardo agli appuntamenti…
Cinecittà
Settembre 1994Oggi, quando sono uscito dal lavoro mi sentivo particolarmente bene, persino la città mi è sembrata più disponibile, aperta, umana come non l’avevo mai sentita.Da due mesi lavoro in una tipografia a qualche isolato da casa, faccio il ragioniere: preventivi, abbastanza di contabilità, pago gli operai a fine mese. Un lavoro un po’ insolito…
La vera anima di mia sorella
L’estate stava finalmente volgendo al termine e le giornate erano meno afose, si ricominciava a respirare meglio. Erano i primi di Settembre e presto Samuele avrebbe iniziato l’ultimo anno di scuola, quello della maturità. La cosa lo rendeva molto teso, ma in quel momento, alle tre e mezza del pomeriggio, la sua mente era concentrata…
Terapia
Cinque e mezzo: la signora Marchi arriva puntuale all’appuntamento, come ogni volta. La riconosco dal modo di suonare il campanello, uno squillo brevissimo, quasi impercettibile. – Buongiorno, si accomodi di là, prego, mi segua pure. Entriamo nella stanza dei colloqui, pareti color pastello, toni caldi, luce diffusa ma tenue. Mi siedo ed eccomela davanti, stesa…
L’amico di mio padre
Mi divertono gli uomini che si raccontano al bar. Alle volte ascolto i loro discorsi da dietro un libro sorseggiando una cioccolata calda; altre volte mi soffermo sui loro sguardi divertiti ed ingenui mentre boccheggiano una sigaretta e prendono l’aperitivo del dopo lavoro con le mani ancora sporche. Ma la cosa che più mi incuriosisce…