Mi chiamo Concetta, sono una donna del Sud. Ho 45 è sono formosa. Non sono tanto alta ma ho la quarta di seno ed un sedere bello grosso,sporgente e sodo. Vi voglio raccontare come mi è successo questa estate al mare.Come sempre andiamo al mare, io ed mio figlio diciottenne, in Sicilia. Li abbiamo casa…
Categoria: Racconti
Esperienze Sensoriali Particolari
* Puoi tirarti indietro se vuoi, sei ancora in tempo!La voce di Giacomo irruppe nei suoi pensieri cullati dal regolare suono del motore, una nota stonata nel silenzio indotto dalla cancellazione istintiva del rumore di fondo. Sofia faticò a comprendere il significato di quelle parole giunte dopo quasi un’ora d’ostentato silenzio e questo ritardo fu…
Nave Scuola
Da molti anni ormai formo coppia fissa con Paola, una donna meravigliosa di 44 anni, 16 più di me. Quando ci siamo conosciuti per lei ero “carne fresca” e lei la mia nave scuola. Ora fra noi c’è un’affinità sessuale tale che ci permette di giocare in mille modi, anche i più disparati e perversi….
Le vacanze di René (IV parte)
La delusione cocente di aver inutilmente atteso che le mie sorelle partecipassero, come visitatrici, alla mia notte d’amore fu temperata solo dalle emozioni dolcissime e intense che le mie amiche mi avevano donato. Il pensiero della mia prima volta nel culo di Edith mi mandava in estasi, continuavo a ripensare senza tregua a quel canale…
Dritto e rovescio
Sono seduta in un ristorante nel quale mio marito Marco predilige accompagnarmi: è elegante e raffinato, intimo e riservato, è il preludio di una notte d’amore come tante altre che sono iniziate così e che ravvivano il nostro giovane matrimonio.Siamo coetanei non ancora venticinquenni senza particolari grilli per la testa, io bionda e lui castano,…
Il commercialista fortunato (II parte)
Quando la donna tornò dal bagno, fresca e rilassata come se niente fosse successo, trovò un’atmosfera piuttosto cupa. Era ancora praticamente nuda; aveva soltanto il piccolo camice azzurrino poggiato sulle spalle come un mantello. L’infermiera, seduta su una sedia a lato della scrivania, non singhiozzava più, ma era evidente che stava ancora piangendo. Meditava sul…
Il commercialista fortunato (I parte)
Lo studio si presentava esattamente come chiunque si sarebbe aspettato: una spaziosa scrivania nell’angolo destro della parete di fronte all’ingresso corredata da due comode poltroncine per i pazienti. Sulla destra si apriva una porta che immetteva nel bagno – spogliatoio. La parte sinistra dell’ampia sala era occupata dal classico arredamento di uno studio medico: vetrinetta…
L’Eresiarca diciottenne.
Introduzione (che può essere saltata di netto senza problemi) “Perché sto iniziando a scrivere ciò che sto iniziando a scrivere? Perché voglio far sì che la mia vita sia un’opera d’arte. Un’opera d’arte non è, e non può essere tale di per se, ma lo diventa nel momento stesso in cui produce una comunicazione, una…
La nostra prima volta
Ormai si è fatta sera.La nostra fuga dal quotidiano si sta concludendo; tra poco, e già ne avverto i sintomi, alzerai la testa dal mio petto, mi guarderai negli occhi e sussurrerai con rimpianto che è ora di andare.Con il tuo solito garbo, con la tua innata dolcezza, assumerai le vesti di Cassandra per annunciare…
Il garzone del gommista
Ormai ero diventato il compagno di giochi preferito di Alvaro. Ci vedevamo tutti i giorni o quasi alternando romantiche passeggiate in centro a selvagge scopate in macchina o a casa sua quando i genitori erano assenti. Nonostante si atteggiasse sempre ad “eterosessuale che vuole solo divertirsi un po’” adesso non si circondava più delle solite…