Faceva caldo quel giorno, abbastanza da portare i pantaloncini e non avere freddo. Avevo appena comprato il biglietto dell’autobus per tornare a casa mia, ero stato da un mio amico per il fine settimana. Compilai l’etichetta del bagaglio e lo consegnai al conducente, in quel momento con la coda dell’occhio vidi la più incredibile ragazza…
Categoria: Racconti
Le due sorelle
Ero nel mio studio che trafficavo con della roba per un paio di lavori da DJ quando la luce sul mio telefono cominciò a lampeggiare.Risposi ed una voce familiare mi salutò dall’altro capo del filo, era Teresa. “Tommaso, mia sorella è a casa dall’università per alcuni giorni e mi piacerebbe veramente che tu la conoscessi.”…
La separazione….
Quel giorno lo ricordo come se fosse oggi, ormai è passato quasi un anno, e finalmente io e mia madre siamo due persone felici.Mi chiamo Mauro ho 20 anni e mi sono iscritto all’Università da poco tempo, ho scelto la facoltà di Ingegneria come lo è mio padre, quel giorno era stato un giorno nerissimo…
Il sapore di Lisa
Ricordo che una volta dopo un pranzo con tutti i parenti mi congedai dalla allegra compagnia per andare a fumarmi una sigaretta in mansarda. Premetto che avevo bevuto un po’. Come di consueto dopo un minuto circa mi raggiunse mia cugina Lisa per fumare di nascosto dai suoi. Capitava spesso di trovarci in quella situazione…
Campo scout
Giovanni era il più sfigato dell’intero campo scout. Matricola a 18 anni. Sarebbe bastato questo a farne un bersaglio di scherzi crudeli. Ma c’era dell’altro. Giovanni sembrava nato per interpretare il ruolo dello zimbello. Lo era sempre stato, ovunque: dieci minuti e subito veniva riconosciuto come lo sfigato del gruppo.Non reagiva mai alle provocazioni e…
Io e Sandra: Parigi (XII parte)
Seguito dalla XI parte.Nel prepararci per la serata dovevamo decidere che tipo di abbigliamento mettere, io ero per abiti formali consoni ad una serata con amici, Sandra era d’accordo ma obiettò:- Mi sta bene per la parte esteriore, ma sotto cosa dici di mettere o non mettere? — Mutande e reggiseno per te, non vorrei…
Fantasie
Anna è una donna di 35 anni, di statura media, bella, carnagione olivastra, capelli corvini, occhi scuri e grandi, labbra che, quando la vidi per la prima volta, mi installarono subito nella mente le immagini di succosi pompini. Ha il punto vita ben disegnato, seni non grandi, ed un culo che richiama gli sguardi degli…
Ceduta (II parte)
Il Padrone, dall’alto, osserva soddisfatto. L’ammaestramento alla schiavitù procede bene. Sarà una brava cagna. Quando le scarpe sono pulite, non avendo ricevuto l’ordine di smettere, continua a leccare. Il Padrone la lascia fare per altri cinque minuti. “Sono pulite adesso?”. “Si Padrone”. “Anche sotto?”. “Sotto no Padrone”. “Allora sdraiati sulla schiena”. La schiava esegua con…
All’improvviso uno sconosciuto
Quel pomeriggio sono salito da te che avevi chiamato la ditta perché volevi cambiare una parte dell’arredamento e quando ho suonato e mi hai aperto ho subito pensato che fortuna avevo avuto, eri proprio una bella signora e si lavora meglio in un ambiente confortevole e con persone simpatiche e carine. Così ti ho chiesto…
I dolci ricordi della giovinezza (IV parte)
Come pareva innocente ed era perversa anche Nelly. Frequentava le medie superiori . Portava sempre un giubbetto alla marinara, la minigonna più su del ginocchio e scarpette basse. Era agilissima, giovanissima, freschissima. Si profumava con Atkinson for girl, e dava le vertigini per quel suo profumo di carne e di prati, per quel suo sapore…