……..si certo sono curioso questo e fuori dubbio, e spesso la mia curiosità mi spinge a fare o a dire cose che sarebbe meglio evitassi di fare o di dire. Certo è pur vero che si vive una volta sola e non per fare della spiccia retorica, credo veramente che ogni lasciata sia irrimediabilmente persa….
Categoria: Racconti
La famiglia allargata (VII parte)
Scendemmo da letto, e Federica mi accompagnò a fare la doccia, anzi la facemmo assieme, lui prese ad insaponarmi la schiena e nel farlo il suo cazzo sfiorò ripetutamente le mie chiappe, mettendomi ancora voglia di prenderlo, mi voltai e glielo dissi,”Non ora abbiamo ancora tutta la giornata, stai tranquillo, vedrai che non ti pentirai”,Terminammo…
Una gita al fiume (VI parte)
*Francesco* Ero lì al mio solito bar a sentire raccontare un sacco di fregnacce perso dietro i ricordi della giornata di ieri. Mi ero fatto inculare! Ancora non mi sembrava possibile. Se lo avessero saputo i miei amici del bar sarei diventato la barzelletta del paese. E se lo avesse saputo Laura! Era un sacco…
Marina e il poker
Lo sapeva che prima o poi sarebbe finito nei guai, con il vizio del gioco. In realtà un vizio vero e proprio non lo era (due o tre partitelle l’anno…), ma il poker è così, diventa un vizio appena prendi le carte in mano e finisce di esserlo quando ti alzi e te ne vai…
A pagamento? Perché no…
Quella mattina mi svegliai alquanto stranita. Rimasi a letto più del solito, come se avessi paura di uscirne e di affrontare la giornata. Non avevo avuto neanche voglia di alzarmi alle 7 con mio marito, per preparagli la colazione e salutare mio figlio prima che andasse all’asilo, come facevo sempre per poi poltrire a letto…
La diga – Una storia incestuosa
Sono stato sempre curioso e anche un po’ guardone. Non posso negarlo. Osservare, indagare, cercare di scoprire… almeno con gli occhi.Quando venivano le amiche di mamma, per un ‘giretto’ con le carte, il mio posto preferito, o meglio l’osservatorio, era sotto il tavolo. Anche quando, n fondo, ero divenuto un po’ grandicello. Frequentavo la seconda…
Quella troia di mia madre
I fatti che vado a raccontarvi si svolsero nel 1980 quando avevo 18 anni.Mi chiamo Ludovico e frequento (all’epoca dei fatti) il quarto anno del liceo scientifico. Sono un ragazzo piccolino e un po’ paffutello 1.60cm x75 kg, inoltre ho anche un pisellino molto piccolo (in erezione non supera i 6 cm da moscio i…
Lo studente
Sono ormai parecchi anni che Adriana ed io siamo separati, ma io continuo ad amarla, e mi piace ricordare le vicende della nostra vita insieme, che è stata felice per molti anni. La nostra vita amorosa è stata ricca di episodi erotici che, a distanza di tempo, trovo ancora stimolanti e, scrivendone, li rivivo con…
Walking in your footsteps
La dolcezza, la rabbia, l’ossessione.E’ difficile, davvero difficile. Mi hai chiesto qualcosa che forse non sono in grado di darti. Pensieri, parole, scriverli. E’ troppo difficile ed alieno il gioco “di riordino”che desideri da me. Ho letto le tue parole, ho visto come le hai distese al vento perché le scompigliasse, le facesse arrivare ad…
Trame incestuose
Da un po’ di giorni mio figlio Andrea, un bel ragazzo diciannovenne dai capelli scuri, mi guarda con occhi diversi dal solito, è cambiato qualcosa in lui solitamente così mammone, non v’è dubbio che si sofferma sulle mie rotondità con occhio voglioso, anche in presenza di Giorgio, mio marito, pure lui un bell’uomo quarantacinquenne.Lui è…