-Io femmina, io animale da monta-La frenesia, la rabbia e il fuoco… .Un po’ sogno e un po’ realtà, di Manu’; dedicato a The Cat… Mi sono svegliata in un bagno di sudore. Sonno brutto, sogno di mezzo pomeriggio da influenza che brucia la gola… .Mi scrivi in una giornata …particolare….Sto tremando per la violenza di quello che in quel modo tremendamente reale che è del sogno ho comunque vissuto… …. Sono a casa dal lavoro e a parte l’influenza se sto così male un motivo c’e’….Lo sapevo….Sapevo che tornare in uno di quei club sarebbe stato pericolo per me. Per come sono, per tensioni cresciute nel tempo e che comunque avevo dentro, perche’ ho fatto passi troppo veloci perche’…Mi piaceva troppo il profumo del gioco e non mi bastava più… .e le cose e le persone ….. Molto più forte e aspro e affascinate e cattivo dell’immaginario. Sapevo di andare incontro ad una situazione di questo tipo e so che me la sono in qualche modo cercata. Ognuno ha una fisicita’ e…se poi iniziano ad accarezzarmi difficilmente sono in controllo… Ti spiego: scusa se sono confusa e ti uso un po’ per calmarmi o capire, che ne so… .: non ho ancora visto Vale perche’ oggi dovevo stare un po’ sola…. Succede che da quando ho iniziato a frequentare un certo tipo di mondo, non da molto, davvero pochi mesi, prima avevo solo terribili fantasie e tre o quattro uomini avuti in tutto… Beh: sono piuttosto attraente, giovane, look da "per bene", solare come modo di fare ma non una padrona della situazione…..Cosi’ mi sono subito accorta di scatenare voglie terribili su di me, perverse perche’ ero bella, sposata, per bene, "nuova"…. Ho frequentato e conosciuto persone molto belle e affascinanti con Vale, per parlare, capire, esplorare. Ho sempre avuto un quotidiano molto normale, fatto di scuola e universita’ prima, lavoro, circoli e vari interessi poi. Mi affascinava avere una sorta di "doppia vita"… Un po’ puttana, dentro, mi sono sempre sentita… Adesso potevo viverlo divertendomi. essere carina ti apre la chiave a situazioni affascinanti…Ti sembra poco, ma potersi truccare pesante, andare a ballare in locali tranquilli, elegante ma completamente scosciata e schiena nuda, fare la gatta e la donna sofisticata , ridere , ammiccare e stoppare gli approcci, essere una me stessa molto carnale, magari mantenere stile e sorriso pulito, ma stare a cosce aperte e slip in mostra, e poi anche senza slip….Mostrare la figa, volgarmente, ma con il modo di fare della solita Manuelina di ogni giorno mi eccitava. Mi eccitava far sbavare i maschi…. Fare sentire il profumo della mia figa e delle mie cosce sudate… Sentirmi un bell’animale, una bella troia intoccabile, tirarmela. Dopo la prima volta al Fata, dove e’ successo qualcosa ma ero nuova… .. Mi davo un contegno ma facevo fatica. Cercavo una donna che potessi sentire complice…..Non grandi cose. Ma certo ci sono posti in cui si puo’ ballare e limonare platealmente il proprio uomo, appoggiargli la coscia sul fianco con lui che ti scopre il culo per mostrarti…E dove ci sono ragazze molto piu’ belle e giovani di quanto mi aspettassi; solo molto piu’ "sicure " di me. Posti dove puoi andare nel bagno degli uomini e fare pipi’ con la porta e le gambe aperte e sentirti dire "allora troia, sei uno spettacolo…hai voglia di prenderceli in bocca?"… . Da due uomini che sorridono…e anche tu puoi sorridere e puoi rispondere: "Guardare e non toccare… .", senza che loro forzino, anche se stanno li , guardano e si masturbano…Ma stai li e li annusi e guardi i cazzi, ti piace la voglia dei maschi, il loro desiderio intenso, lasci che tutti abbia un po’ della tua frenesia e desiderio senza potere affondare i denti nelle tue carni, lasciandogli la sete e aumentando la tua voglia… ..Uscendo non ti sfiorano, non ti importunano. Ti puoi fare accarezzare le cosce fino agli slip seduta ai divanetti della disco e dopo aver conosciuto due autentiche sventole, essere platealmente masturbata da loro avanti e dietro, vestita, a slip spostati, e gemere forte e sentirti dire da loro che "forse hai bisogno di farti un giretto oltre le tende…". Al Fata poi e’ successo quello che ho scritto a caldo nella lettera. Mai i giorni dopo la bionda che mi aveva sedotta mi telefona, ci vediamo un paio di volte e la terza a casa sua e del marito ci facciamo. Stavolta di brutto. La cosa parte con la pseudo regola giochiamo io e lei e basta di fronte ai nostri uomini, ma finisce che ci scambiamo i mariti…La cosa mi scombussola del tutto perchè di fatto mi piace, e molto. Sedurre, guardare, lavorarmi un bell’uomo con un cazzo spaventosamente grosso. Soprattutto mi sconvolge limonarci assieme… .All’inizio sono stanze separate poi io e Roberto li raggiungiamo e quando vedo Vale pompare in culo Daniela impazzisco di eccitazione e giochiamo in quattro. E vengo inaugurata dietro con Daniela che guida il suo uomo nel mio culo… . Lei e Vale mi bloccano e lo incitano a pompare. Lui lo ha molto molto grosso ed e’ bravo, o forse io lo volevo da troppo tempo ed ero "pronta"…. Non mi fa troppo male entrando e stando li… è viscido, e caldo e duro… . E’ quando inizia a pompare che vado in delirio, che mi oppongo, che fa male ; ma il piacere e’ altrettanto, e’ stranissimo. Inizio a spingere indietro per cercare di soffrire meno, come mi muovo io inizia a piacermi davvero….Roberto mi gode dentro, e se ci metti che mi leccavano tutti e tre….Crollo di orgasmi…. Dormiamo li. Fin li ci sta. Ma poi la storia cambia. Una sera Roberto telefona e mi dice: "Domani a mezzogiorno ti vengo a prendere in ufficio. Ho voglia di chiavarti, sento il tuo odore sulle lenzuola… .".Non so perche’ . Non lo dico a Vale, non prima… La mattina sono emozionata, nervosa, mi vesto da troia, poco, molto poco: nei limiti invernali. Gambe nude. In ufficio mi guardano…. Ma ho una reputazione troppo perfetta perche’ possano fare altro se non ammirarmi. Lo aspetto. Lo pensavo da quando ci eravamo lasciati…Penso al suo cazzo, mi fa andare fuori di testa, ci sa fare. Ci chiudiamo in ufficio e mi faccio sbattere in pausa pranzo sul pavimento gelato, contro il muro, sulla scrivania, sul divano di pelle….. Oso, provoco, grido, lo graffio: penso di aver sempre desiderato un rapporto cosi’, da traditrice, da puttana…. Mi rendo accettabile riassettandomi per il pomeriggio di lavoro che non passa mai quando lui va via con i miei slip in tasca. Alle sette e mezza torno a casa scombussolata per dirlo a Vale. Dietro la porta le mutandine e il vestito per terra mi fulminano, non ci vuole molto a capire… . Salgo in camera e c’e’ Daniela con Vale, sotto Vale. solo che c’e anche un’altra che non conosco e si fanno in tre. Lei si gira e dice: " Tu stai li e guarda troietta…". Mi faccio da sola ancora vestita fino a che viene il mio turno. Lei mi viene vicino e dice "questo odore di cazzo che hai sul collo lo riconosco… " e mi lecca… ..Poi mi fanno impazzire…. C’e’ intesa, sintonia tra noi….si va avanti alla grande presi dall’entusiasmo. Roberto non mi da tregua, sorprendendomi di continuo…. giochiamo al telefono dall’uffic, facciamo sesso sottovoce durante il lavoroo; una mattina alle nove viene in ufficio e con una scusa professionale mi porta fuori per un’oretta e mi porta a scopare sulle panchine del parco deserte, vestita, a cavalcioni in braccio a fare su e giu’ a slip spostati. Un altro giorno gli faccio un servizzietto alla stazione dei treni, di bocca, nei cessi sporchi dei maschi, inginocchiata per terra. Un’altra volta mi porta a mostrare la figa e il culo in mini facendo, io , benzina alla macchina… .. Mi piace quel gioco, in piu’ godo da pazzi di quel suo corpoe, mi si incastra in figa col cazzo; e lui e’ molto bello. E non serve essere innamorata….un gioco. Daniela fa altrettanto, io e lei ci sentiamo al telefono e ridiamo, ci confidiamo, le dico ridendo che e’ divertente fare la puttana. Risponde: "… Vuoi toglierti lo sfizio, vuoi provarci per davvero…?". Non scherza…Una sera lo dice a Vale: "Ti piacerebbe che la tua mogliettina provasse a fare la prostituta, cosi’…per il brivido…?". Lui sorride, lo stronzo, di sfida e passa la palla a me. Rispondo che sa gia’, che ne sarei capace. La cosa resta sospesa li. Un sabato mattina, inaspettata , arriva una telefonata. E’ Daniela. "All’una ti passa a prendere uno, stacci". Passa davvero quell’ "uno" a prendermi. Ha 50 anni, parla poco. Mi porta in un hotel di pomeriggio, salgo in camera, mi scopa, mi paga…Torno a casa con uno strano senso di euforia e potere. Succede altre quattro volte. Un camionista a cui mi "vendono" in autostrada, nella carlinga del camion.Uuna coppia sui 50 con lei che guarda solo e si masturba insultandomi a casa di Daniela e Roberto.Un ragazzo che se ha 18 anni sono tanti, a casa su,a del ragazzin,o con tanto di consegna del bigliettino di dove dovevo andare.Iinfine nell’albergo della prima volta: aspetto in camera e in un’ora e un quarto me ne passo tre, uno dopo l’altro. Il terzo e’ un cameriere dell’albergo…La cosa finisce li.L’ho vissuta con consapevolezza e mi eccitava. Poi succede che due volte io e Dani andiamo per locali da sole. Un altro paio con i nostri mariti. e poi Dani mi fa: " Ti va di andare a fare un po’ la cretina a un privè (che conosciamo e non è il Fata), solo io e te?". Mi piace l’idea….Tipo addio al nubilato (perché io continuo a parlare di marito ma mi sposo solo tra qualche mese… ).Solo che ci andiamo, ma di altre donne ce ne sono davvero pochissime . E infastidite. Perchè io e Dani teniamo banco al bar, facciamo le gatte e ridiamo, balliamo e beviamo parecchio…ci lasciamo palpare e ci strusciamo tra noi ridendo sulla pista… A un certo punt,o su di giri, mi chiede se mi va di andare a" farci di la". Mi va , sia di farmela sia che ci guardino, siamo belle, lo so, la serata e’ fiacca. e’ molto buio di la…Cci sono tantissimi maschi fuori, li sento. Lei e’ dolcissima, più del solito. Sento le mani, il suo profumo, mi da bacini piccoli, ci accarezziamo nude e basta…Mi sussurra…"Senti….e se sganciamo la catenella e li lasciamo entrare…..? Te la senti..? ..Io sono su di giri…Li facciamo impazzire……..". Si alza, la sgancia…Intuisco piu’ che vedere perche’ avevo gli occhiali e non le lenti a contatto e me li ero anche tolti, non bastasse il buio…C’è silenzio, solo in sottofondo la musica e sussurri accennati, sospiri dalla saletta del cinema porno, lingue che si intrecciano. Dani sulla soglia sta limonando qualcuno, la stanno toccando…Poi movimenti, entrano….Ma lei no…La sento di la della parete, fuori, se la stanno facendo…Sono stesa sul letto…La stanza si riempie completamente di corpi…di uomini…Mi toccano, tremo…li lascio fare perche’ credo sia il solito gioco…Ma sono nudi, mi aprono le cosce…mi irrigidisco, sento: "rilassati" e due dita in bocca da succhiare, e me la chiudono, la bocca… …Non passano piu’ di cinque minuti quando il primo inizia a scoparmi e un altro me lo da in bocca….., mi gira la testa……Mi scopano in tanti…..Dopo un po’ riportano Dani e se la fanno sul letto di fianco…Intravedo il suo sguardo….E’ sudata e le sta sbavando il trucco….Puzza di sborra……La vedo succhiare cazzi, poi sparire sotto i loro corpi, sento la sua mano prendere la mia….Sto li e lascio fare…Non vengo…provo piacere ma sono frastornata….Ci mettono una sopra l’altra…e cazzi…tanti, troppi….e mani, e lingue avide….tutti rapporti protetti, ma e’ pieno, pienissimo di uomini, e siamo impiastrate di sudore, e brilliamo di saliva e quando devono non chiedono…:ci sborrano, ci scoppiano addosso….Ci afferrano e scopano, scopano , scopano…..Stentiamo a camminare uscendo, quando non c’e’ piu’ nessuno….dopo la doccia; in taxi all’albergo. Non facciamo a tempo a spogliarci e ci addormentiamo sotto le coperte e ci svegliamo alla mezza, ancora con le scarpe addosso. Ancora odore e sapore di cazzo , altra doccia….Ci "controlliamo" a vicenda, mi sento le ossa rotte, siamo piene di lividi e botterelle …Arrivo qui a casa che sono le quattro. Mi metto comoda in tuta, vorrei dormire ma non riesco…Sono sfinita e tesa, nervosa e piango e sono eccitata e impaurita…: la cosa peggiore, inspiegabile….Io ho ancora voglia di cazzo. Io adesso sono nervosa perche’ ho voglia di uomini, perche’ se avessi forze uscirei ad abbordare, vorrei un maschio di colore, vorrei un cazzo che mi apra….Almeno il mio cervello…Perche’ la fica mi fa male e ho i seni pieni di morsi e i capezzoli che sono stati talmente manipolati da farmi vedere le stelle…..Non abbiamo idea…all’ingresso hanno detto che c’erano qualcosina piu’ di trenta uomini nel locale durante la serata e che per qualche minuto nel bar non c’era nessuno a parte i camerieri e il D.J. Dicono che venendo li non si vedeva niente, che era impressionante e che si sentivano solo i nostri gemiti ma che non erano intervenuti perche’ non sembravamo non volere….Non ricordo un solo volto. E poi sappiamo che c’erano anche Vale e Roberto a un certo punto…Non sono riuscita a intuirlo che per una frazione di secondo….Ho la testa che mi scoppia, ma chi sono io?!?!? Due ore, lenti ma inesorabili….ho aperto le cosce con chiunque mi metteva le mani addosso, ero li, non riuscivi a oppormi…..Ho bisogno di capire…perche’ mi piace tutto questo così tanto….? Anche solo in sogno… .Mi guardo allo specchio prendendomi in giro per quel sogno ninfomane: che scherzi, la febbre… .! Sarà meglio che la doccia la faccia davvero, va’… Mi spoglio, prendo su l’accappatoio… ..Butto un’occhiata allo specchio al mio corpicino nudo… .E QUEI SEGNI SUI SENI ??????MANU’
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