"Lo tzatziki contiene cetriolo, che notoriamente e’ un vero toccasana per le pelli chiare e morbide come le tua…" dico a Daniela mentre mescolo ancora col cucchiaino la salsina dentro alla coppa " per cui suggerisco di spalmartelo sui seni…" Daniela sorride mentre si sgancia il piccolo reggiseno che nasconde le tettine, sode e piccole, misura seconda, che non hanno nessun movimento quando liberate dalle stoffa. I capezzoli rosa sono come sempre tesi in una erezione perenne. Raccolgo una cucchiaiata di tzatziki e la pongo con delicatezza nella conchetta creata dal suo capezzolo con l’areola, sia sul sinistro che sul destro. L’aroma fortemente colorato di menta la colpisce ancor prima della salsa fredda a contatto con i capezzoli bollenti, facendola tremare e spingendo le sue tette ancora piu’ in alto con un brivido che la percorre per intero. Adesso il suo petto e’ coperto da due grosse chiazze odorose di spezie e yogurt. Mia moglie appare alle mie spalle, mi bacia sulla nuca, mi supera e la vedo, completamente nuda, che si massaggia le tettone e la fica."Guarda che lo tzatziki e’ anche buono da mangiare, spese se servito su due tettine cosi’ chiare." Poi cammina verso Daniela e va a inginocchiarsi in mezzo alle sue gambe allargate, e comincia succhiare le salsina spalmata su quel bel petto chiaro. La giovane spinge indietro la bella testolina col caschetto nero, chiude gli occhi e si gode quella leccata e il conseguente ditalino, che si appunta sul suo clitoride gia’ umido. Mia moglie ovviamente impazzisce su quel corpo di ventenne, e io posso passare ad un altro antipasto, pomodorini conditi con aglio, olio e un’ombra di aceto. Li mescolo velocemente sotto lo sguardo di Roberta, che distesa sul divano si sditalina con il medio destro e pastrugna le sue tettone con l’altra mano. A trentadue anni, il suo seno enorme da’ gia’ segni di cedimento, ma con una quarta misura come quella e’ solo uno stimolo in piu’. Il suo viso non piu’ giovane coronato da capelli mechati sul corpo nudo e voglioso da’ l’immagine di grande esperienza sessuale, e il cazzo gia’ mi tende I pantaloni…."In effetti, per la pelle scura e’ meglio un impasto a base di olio d’oliva…Soprattutto sulla zona del petto, cosi’ delicata e suscettibile di invecchiarsi…"Roberta si allarga il seno, lo spacco tra quelle mammellone e’ un canale che accoglie come una coppa I pomodorini, l’olio si spande verso lo sterno e sul ventre in rivoli che le ungono tutta la pelle. Deposito I miei strumenti, e mentre lei raccoglie I seni per impedire che I pomodorini rotolino via, sfodero il cazzo dai calzoni e lo piazzo in quell’impasto tra I seni, cominciando una spagnola unta e veloce, con il cazzo che va verso il viso di Roberta, viene pulito dalla sua lingua dell’unguento raccolto, scivola indietro e riparte, dritto come un fuso. I suoi seni sono resi ancora piu’ lisci dal mio impasto mediterraneo e dal primo sudore dell’eccitazione. I suoi occhi verdi si appuntano sulla mia cappella, io spingo tutto infoiato e sento la sbroda salire a riempirmi i coglioni. Avverto delle dita che mi titillano la schiena…Mia moglie mi accoglie con un bacio, che faccio proseguire sul suo seno. Sento il sapore dell’orgasmo di Daniela."Abbiamo ancora un cetriolo avanzato, caro?""Certo, sta nel frigo…"Anche se ho capito subito, cerco di non perdermi per un attimo la scena di mia moglie che torna con un enorme cetriolo lavato, aspetta che Daniela salga sul bordo del tavolo e apra le cosce fino ad una posizione incredibile, e dopo una breve carezza per saggiarne il tasso di umidita’, lecca l’intera lunghezza del cetriolo lasciandolo ricoperto di saliva e poi comincia a infilarlo nella passerina che gli si apre davanti, cominciando a infilare e sfilare, con un movimento lento e appassionato."Ecco, senti questo bel frutto come ti scopa, ti manda in paradiso…""Dio come e’ fresco, ficcalo dentro, riempimi fino all’intestino, muovilo, muovilo dentro…"La mano di mia moglie e’ molto esperta e il suo polso da’ il giusto ritmo, ma capisco che anche lei voglia provare un po’ di quel vegetale. Si mette a gambe larghe davanti alla sua amante, sputa sull’estremita’ libera del cetriolo, e lentamente cerca di infilarla dentro alla propria fica pelosissima, noto lo sforzo nel suo viso… e finalmente il cetriolo e’ dentro, e tenuto fermo dalla sua mano nella piccola porzione rimasta esterna, viene usato come un vero cazzo verde a due punte!!!Roberta continua a pastrugnarsi le tette e i suoi capezzoli spuntano ora tra indice e medio, duri come due ciottoli."Vogliamo passare al piatto principale?" le chiedo, alzandomi ed andando a prendere un vassoio contenente involtini di melanzane intorno ad un ripieno di ricotta e parmigiano speziati. "Mmmh, fammi assaggiare…""Pero’ prima aggiungiamo un tocco originale alla ricetta del ripieno." dico infilando il cazzo dentro all’involtino, ed offrendolo alla bocca di Roberta, che senza muoversi dalla sua posizione distesa comincia un delicato e lungo pompino con sega alla base del cazzo melanzanato.Mia moglie e Daniela si scopano senza piu’ ritegno, l’una cercando di mangiarsi i seni dell’altra, Daniela appassionata sulle mammellone di mia moglie e questa impazzita per il fresco petto bianco come il marmo di quella ninfa. In questo momento sta spremendo quelle tettine come a volerne fare una spremuta, che va poi a raccogliere con ampie leccate. Il movimento diventa frenetico e i due orgasmi reciproci accadono in un insieme di urla, brividi e sospiri.Io potrei anche venire, ma preferisco assaggiare gli involtini. Mi allontano, e ne metto uno nella fica di Daniela, che si sta gia’ riprendendo e si allarga ben bene lo spacco rosso."Vi va una leccata?" propongo, conducendo Roberta per mano davanti a mia moglie ed infilando un altro involtino nella sua ficona pelosa. Roberta si sta gia’ distendendo a gambe divaricate sul bordo del tavolo. Inginocchiati fianco a fianco, mia moglie ed io slinguiamo la fica piena di ricotta e liquido delle due donne, aiutandoci con le dita che ovviamente non faticano molto a trovare la via del culo. Il sapore della fica alla ricotta e’ molto sapido, ma anche delicato e morbido allo stesso tempo. Mangio con avidita’, usando la lingua con colpetti sapienti all’interno che trovo salatissimo, mentre provo ad allargare ancora di piu’ il buchetto del culo giovane di Daniela. Roberta e mia moglie sono due troie esperte, sanno come dare e prendere piacere, e non passa molto dopo che bocca gonfia di ricotta di mia moglie si riempia del godimento di Roberta, che si arcua con un movimento flessuoso protendendo oscenamente il suo seno gonfio verso l’alto… e poi ricade, con I seni che rimbalzano come due sacchi svuotati, I capezzoli scuri agitati nell’aria come due pesi al termine dei due orci morbidi. E’ poi la volta di Daniela, che viene con un sospiro di spossamento, abbattandendosi con la schiena sul tavolo.Ormai sono l’unico che non e’ ancora venuto."Adesso c’e’ champagne per tutti!" dico, alzandomi col cazzo in mano e masturbandomi. "Beh, faccelo bere dal nostro bicchiere!" dice mia moglie, afferrandomi per il cazzo e cominciando una poderosa sega orientando la cappella verso il busto e il viso di Daniela e Roberta inginocchiate davanti a me. La sega di mia moglie diventa sempre piu’ veloce, sento che le gambe mi stanno cedendo e devo sostenermi al tavolo con una mano, mentre con l’alta accarezzo quelle due testoline che aspettano di bere dal mio manico. Ad un certo punto vedo che il mio cazzo e’ tutto un movimento velocissimo nella mano di mia moglie, che e’ cosi’ veloce da non distinguersi piu’. Sento venirmi meno, e invece sto venendo, con un’esplosione di mille gocce di sperma che vanno a spararsi sul mento, il naso e la fronte di Roberta e Daniela, che chiudono gli occhi per proteggersi e invece vengono colpite anche la’ dove i fiotti sono diretti dai movimenti del polso di mia moglie.Quando mi fermo, osservo le donne coperte di sperma che sta essicandosi sulle loro faccie."Adesso" annuncia mia moglie "un bel dolce al cioccolato!"Andiamo tutti in bagno, a turno uno di noi si distende nella vasca a viso in su e gli altri tre gli cacano addosso, sporcando di morbida merda la nostra pelle. Poi, per festeggiare Daniela che si e’ unita a noi per la prima volta, noi altri tre pisciamo su di lei, inondandola da capo a piedi di caldissima pioggia dorata.Che cena, ragazzi!!!!
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