Cercasi domestica tuttofare per distinto signore, solo, età massima 60, no perditempo.Cosi diceva l’annuncio fatto e pubblicato sul giornale di città per cercare una domestica che potesse svolgere le normali attività in casa per una persona che purtroppo causa il suo carattere si trovava abbandonato da moglie e figli. Mario era troppo orgoglioso di se e non poteva ammettere di aver sbagliato tutto nella sua vita, quando la moglie lo aveva abbandonato minacciando addirittura di denunciarlo per il modo autoritario di come trattava la moglie e i figli. Chiaramente da parte della moglie c’era stato dell’esagerazione per trovare un modo di dividersi e per nascondere la sua frigidità a letto… Mario non aveva mai picchiato nessuno, solo che lui pretendeva massima ubbidienza sia della moglie che dalla parte dei figli situazione non accettata dai suoi e quindi è stata quasi inevitabile la separazione da parte di tutta la famiglia.Stranamente per lui fu una liberazione e quindi quando la moglie insieme con i mocciosi andò via Mario si senti rinascere e gli sembro a 50 anni iniziare una nuova vita e un nuovo modo di vivere.Dopo circa due mesi di separazione Mario si rese conto che comunque aveva bisogno di qualcuno che si dedicasse a lui per le faccende di casa e per il suo bucato anche perché a mangiare al ristorante e portare il bucato in lavanderia gli stava costando un capitale. Fu giocoforza fare un annuncio sul giornale di città per cercare una domestica in modo da svolgere le normali mansioni che prima svolgeva sua moglie. Il fatto strano che mentre facevo l’annuncio da scrivere sul giornale nell’agenzia Mario incomincio a sentirsi come un antico signore che doveva comprarsi una schiava e per un attimo senti un eccitazione strana invadere il suo corpo.Il giorno dopo, incomincio a ricevere le prime telefonate di persone che volevano essere assunte e a tutte diedi appuntamento a casa per vederle e conoscerle. Vennero di tutti i tipi, ragazze studente che magari non avevano mai fatto un servizio in casa, donne extracomunitarie che non parlavano italiano, ma quella che colpi Mario fu una signora su cinquantenni, ben fatta, con seno prosperoso e labbra oscenamente colorate di rosse. Dopo aver dato le sue generalità disse una frase che turbò Mario: – Padrone lei secondo me cerca una donna che sia tutto, ma proprio tutto per lei e io so di esserla, mi metta alla prova e se non è soddisfatto di me può mandarmi via.Mario fu colpita da quella frase e perse un attimo il controllo di se, ma poi in se stesso immaginò che poteva essere l’occasione che lui aveva sempre cercato. Cerco subito di metterla alla prova e disse: – Come si chiama? – Virna rispose la donna tenendo gli occhi bassi – si avvici, disse Mario, e si inginocchi. Virna si avvicinò all’uomo e fece come lui gli comando, si inginocchio.Mario mise la mano davanti alla bocca per farsela baciare in segno di venerazione, ma Virna addirittura incomincio a leccarla e succhio il pollice guardando Mario negli occhi.La scena eccitò Mario anche perché ormai l’ultimo rapporto sessuale che lui aveva avuto con una sua collega era passato più di un mese. La donna si accorse dell’eccitazione di Mario e continuo la suzione del pollice quasi come se stesse succhiando il cazzo di Mario. – Bene disse Mario, per prima cosa siccome lei è una serva e bene che sappia una cosa, a me serve una schiava che mi accudisca in tutto e per tutto e non sono convinto che lei possa essere la persona che possa fare al caso mio, quindi per una settimana sarà in prova. Se vuole può mettersi al lavoro e incominciare a pulire la mia casa può incominciare subito. Va bene- rispose Virna – si tolse il soprabito e subito si diede da fare per incominciare a pulire.Mario distolse lo sguardo dalla donna anche perché era visibilmente eccitato e quindi si recò in bagno per sfogarsi e magari farsi una sega….ormai erano anni che non si faceva una sega perché lui aveva avuto sempre una vita sessuale abbastanza regolare anche se era un bel pò che era separato dalla moglie. Entrò in bagno e stava per chiudersi dentro quando in lui scatto un idea diabolica…. perché non approfittare subito di quella donna…. perché non vedere fin a che punto le sue parole erano veritiere????Mario andò in bagno ma rimase con la porta aperta e si avvicinò al cesso come se volesse pisciare… chiaramente non riusciva perché la situazione gli aveva fatto indurire il cazzo e quindi incomincio a massaggiarlo in modo da alleviare lo stato di tensione. Virna continuava a pulire e ogni tanto lanciava sguardi all’interno del bagno…. Mario se ne accorse e con un autorità chiamo la donna nel bagno. Virna, disse Mario,…. eccomi rispose la donna…… io ho un problema, dovrei pisciare ma non ci riesco e mi chiedo se lei poteva darmi una mano.La donna aveva immaginato che tra lei e quell’uomo un giorno poteva succedere un qualcosa ma non poteva mai pensare che sarebbe successo cosi presto. Ma aveva bisogno di quel lavoro e poi nella sua vita era stata sempre dominata e aveva già vissuto di queste esperienze.Padrone…. rispose Virna, potrei farle un pompino in modo da ammosciare il su cazzo e lei potrebbe liberamente pisciare. Si… rispose Mario, mi piace l’idea, venga si accomodi e faccia pure.Virna si avvicinò all’uomo e si inginocchio vicino al cesso dove l’uomo continuava a rimanere…prese il cazzo e incominciò a scappellarlo. Era di notevole dimensioni ed aveva un forte odore di sperma e piscio accumulati. Virna incomincio prima a masturbarlo un po’ e poi lo imbocco per incominciare a succhiare prima con delicatezza ma poi sempre più energicamente. Mario non resistette molto al trattamento e dopo un po’ incominciò a sborrare tanto. Era talmente tanta che sembrava che pisciasse. Virna non ce la fece a trattenerla e inghiottirla tutta e quindi una gran parte si riversò sul suo viso e vestito. Mario nel momento del godimento perse solo un attimo il suo controllo ma subito fece capire alla donna chi comandava. – Stronza… disse Mario… chi le ha detto di succhiare cosi forte e poi sappi che il mio sperma non deve essere mai perduto. Per punizione adesso non sara’ pagata per una settimana e poi le avevo chiesto che volevo pisciare e ancora devo pisciare e quindi si dia da fare . Virna rimase interdetta dalle frasi dell’uomo ma subito si diede da fare…prese il cazzo di Mario e lo avvicinò al cesso per farlo urinare. Dopo un po’ arrivò liberatorio il getto dell’urina e Virna continuava a guidare il getto nel cesso.Quando ebbe finito prese un po di carta igienica puli il cazzo del suo padrone, lo rimise nei slip e alzo il pantalone di Mario che disse: Signora dovrà ancora imparare tante cose ma siamo su una buona strada…lei puo’ andare via adesso e io la paghero’ Se lei domani viene, sarà inculata, pisciata in faccia e forse pagata dalla prossima settimana…. quindi a lei la scelta.Ci vediamo domani …..rispose Virna
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