Ti vorrei al cinema, seduta a fianco a me.Nelle ultime file di un cinema lontano, a luci rosse.Entrati per gioco, eccitati per davvero.Uscire dal cinema e cercare nel parco un cespuglio. Nascondersi, baciare il tuo seno, leccare la tua bocca toglierti le mutandine e trovarle bagnate la tua mano sul mio uccello, con i pantaloni in mezzoslaccia la zip e fruga. trova quello che cerca e lo afferra lo estrae, e lo succhia. e mentre lo succhi mi guardi con quegli occhi angelici, e li vedo sorridere, contenti del mio piacere e questo angelo che mi sta succhiando la linfa e con le sue mani si tocca, si strofina la fica si infila due dita dentro.Poi il mio piacere sale, e le mie parole, volgari – si troia, succhiamelo tutto- ti fanno ancora più piacere. Poi ci corichiamo. tu continui con la tua bocca ed io sostituisco la mia lingua al tuo dito un ragazzo passa e ci vede.Si avvicina e guarda… ma la mia mano lo invita ad avvicinarsi e la tua mano cerca il suo uccello, ne succhi 2, prima uno e poi l’altro. sino a quando la nostra sborra ti riempie la bocca e la faccia. Siamo venuti quasi insieme. Oppure tu hai fatto che ciò succedesse. Sei molto brava a fare pompini.E ci hai tenuti in pugno entrambi. Ti ho pulito la faccia dalla mia sborra, e ti ho baciato in profondità, perché mi piace sentire il tuo sapore unito al mio.Sono senza freni, e ti ho slacciato la camicetta, per fare uscire le tue tette enormi, fantastiche.Te le sto stringendo, accarezzando, mentre lo sconosciuto approfitta dalla tua fica bagnata, con le dita e la bocca.Sono eccitato e il mio cazzo cerca ancora la tua bocca.Sei molto disponibile, visto che lo sconosciuto ti sta sliguando sia la fica che il culo, e tu me lo stai leccando, cominci da sotto le palle, con baci timidi mentre la mano sale e scende. Poi risali e continui a leccare i residui, ma poi lo fai sparire tutto nella tua bocca. Non capisco come fai, dovrebbero venirti i conati, ma invece fai venire a me i brividi.Lo sconosciuto ti sta penetrando. Ti piace essere al centro dell’attenzione, ed il pericolo di essere scoperta da chiunque passi li vicino.Sento che succhi in profondità, come se volessi estrarmi l´anima dal cazzo, per appropriartene.Ma non te lo lascio fare.Ti tolgo l´uccello dalla bocca, e spingo via lo sconosciuto.Tu sei mia, adesso. E ti voglio tutta per me.Ti giro, ora sei inginocchiata alla pecorina.Ti sputo sul buchetto di dietro, non ho con me nessun lubrificante, ma va bene anche la saliva. Non sei vergine da quel posto. Lo sconosciuto, si è un po’ spaventato, si è allontanato di un passo e continua masturbandosi. Ti ho bagnato per benino il buco, te lo ho allargato con la lingua prima e con un dito poi.È pronto. Appoggio il mio cazzo li contro e comincio a spingere. Fatica ad entrare, ma non mi preoccupo.Ti ho afferrato le chiappe con entrambe le mani e te le sto tirando per allargartele.E finalmente entra, anche con violenza. Non so se ti ho fatto male, ma sono troppo occupato a godere per questo. Ma vedo dalla tua smorfia d piacere, e da come ansimi che stai godendo anche tu.E ti sto colpendo.Entra ed esceAncoraAncora.E poi la tua voce. Si rompimi. AncoraEd io ordino allo sconosciuto di avvicinarsi, di mettere il suo cazzo vicino al tuo volto.Ma non di dartelo in bocca., voglio che ti sborri in faccia. Che ti ricopra di sborra,. Lui a quel punto, appena si è avvicinato e vede il tuo sguardo non resiste e ti riempie.E quando vedo la tua lingua che cerca di raccogliere lo sperma … è troppo. Sei una fantastica troia. E vengo anche io. Ma ti vengo dentro.. sento il calore della mia sborra che me lo circonda. E ti inondo.
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