In quel momento si apre la porta e fa la sua comparsa Oscar, che ha abbandonato la sua amata consolle per partecipare al festino.”Ehi! Delinquenti, tutto da soli eh?””Vieni Oscar, qui c’è posto per tutti, e non solo in questa stanza, ma intendo proprio dentro questi sei splendidi buchetti che ci stanno davanti. Accomodati e serviti pure!” gli fa eco Andrea, ancora ansimante per la lunga galoppata nel culo e nella fica di Gemma.”Preferisco qualcosa di poco usato” sbotta Oscar. “Tu – dice rivolto a Isabella – bel bocconcino tutto burro, vieni subito qui”Isa scatta in piedi con un movimento velocissimo, memore di quello che ha visto succedere a quelle che non obbediscono, e si avvicina a Oscar. Questi, seduto su una poltrona, le fa cenno di avvicinarsi ancora di più e quando le gambe della ragazza toccano le sue ginocchia le dice:”Adesso allarga bene le gambe… ecco, così e mette le mani sopra la testa. Adesso rimani ferma in questa posizione, e non ti muovere per nessun motivo al mondo. Qualsiasi cosa succeda, non voglio vedere il più piccolo movimento, né sentire una parola e neanche un gemito. Intesi?”Così dicendo, allunga una mano sotto la tunichetta e, afferrata una manciata del ricco pelo biondo, dà una leggera tirata verso il basso. Isa sobbalza e apre la bocca lanciando un piccolo grido soffocato.”E’ proprio questo che non devi fare, non hai capito? Adesso riproviamo, ma stai attenta.”Mette di nuovo la mano sotto la tunica e afferra con due dita un labbro della fichetta, tirando con decisione verso il basso. Stavolta Isa non riesce proprio a resistere e manda un grido, mentre abbassa le mani verso il punto offeso.Immediatamente Luca, che nel frattempo si è portato in silenzio dietro di lei, le vibra a tutto braccio una sferzata sul culo con una corta frusta fatta di cuoio intrecciato. La sorpresa ed il dolore sono troppo per la ragazza, che scoppia in un urlo e si mette subito a singhiozzare, mentre grossi lacrimoni le scivolano giù per le guance.”Bene, proprio bene! – fa Oscar – adesso sai che ogni volta che ti muovi o parli, Luca è pronto a farti il culetto colore del tramonto. Ricominciamo!”Inaspettatamente Oscar comincia a carezzarla con dolcezza, passando delicatamente le mani sul corpo splendido, quasi senza toccarla. Si muove dolcemente sotto il tessuto, sfiorando il pancino della ragazza, in una carezza suadente, poi scende lungo le cosce e dà una piccola e tenera grattatina tra la peluria che ricopre il monte di Venere. Isa, che sta ad occhi chiusi, aspettando da un momento all’altro il dolore, quasi non crede a quello che sente: le carezze di Oscar, che adesso si è spostato con una mano sui generosi seni, sembrano quelle di un tenero ed appassionato amante.Ora le dita dell’uomo sfiorano delicatamente le grandi labbra, insinuandosi tra di loro e aprendole;si sposta lungo la fessura e va a sfiorare la rosellina posteriore. Lì si sofferma parecchio e inizia un movimento circolare tutto intorno, sempre delicatamente. Ritorna verso la fica e ci infila la falangetta dell’indice, favorito anche dal fatto che Isa ha cominciato a bagnarsi, stimolata da quel massaggio erotico. Oscar infila del tutto l’indice, lo muove un po’ avanti e indietro, poi lo sfila per rimetterlo subito accompagnato anche dal medio. Piano piano si fa strada con le due dita, fino a sentire con la punta il collo dell’utero, quindi divarica le punte ed inizia un movimento di va e vieni circolare, mentre sente la fichetta bagnarsi sempre di più.Ora Isa è come estasiata, dimentica della condizione nella quale si trova, così con gli occhi chiusi e con le meravigliose sensazioni di calore e piacere che le vengono dal basso: il suo bacino inizia involontariamente un movimento rotatorio e dalla sua bocca chiusa esce un gemito sommesso.Impietosi, due fortissimi colpi, portati da Luca con forza e rapidità prima su una natica e poi sull’altra, la risvegliano bruscamente e dolorosamente dal semi torpore nel quale è caduta.”Birichina, pensavi che le regole non valessero anche per il piacere, vero?” – ghigna Oscar, che se la sta godendo un mondo nel vedere la confusione evidente della ragazza – “Penso proprio che tu abbia bisogno di una bella lezione”.Così dicendo, con un solo movimento sfila la leggera tunichetta che ancora ricopre Isa, in questo facilitato anche dalla posizione che la ragazza continua a mantenere. Prende la frusta dalle mani di Luca e comincia a colpire con precisione la poveretta: i colpi piovono sempre e soltanto sul delizioso pancino, sul culetto rotondo e sui seni abbondanti. In breve la pelle di Isa è ridotta ad un crocevia di striature color cremisi, ma, dato che Oscar ha avuto la mano leggera, non si vede gonfiore né tantomeno sangue. Deposta in terra la frusta, l’uomo solleva la ragazza e la pone in ginocchio su una poltrona, con il viso affondato nello schienale ed il culo ben in mostra in alto; con un rapido movimento aggancia i moschettoni delle manette applicate alle caviglie a degli anelli della poltrona, mentre quelli dei polsi vengono agganciati tra loro dietro lo schienale. Così la ragazza è pronta per il “sacrificio”, completamente immobilizzata e del tutto esposta ed indifesa.Oscar si spoglia velocemente e, portatosi dietro Isa, le infila d’un colpo nella fica un cazzo violaceo e teso fino allo spasimo. Spinge fino in fondo, ed inizia quindi un movimento continuo e veloce di va e vieni. In brevissimo tempo sborra, riempiendo il buchetto di Isa con una colata incandescente.Ma il nostro è un tipo particolare: può venire quattro o cinque volte, senza mostrare mai il minimo cedimento. Ed infatti il suo cazzo è ancora lì, teso e svettante, quando lo infila nel culo della ragazza, la quale non può fare a meno di cacciare un urlo. Anche qui, dopo una ventina di poderose stantuffate, viene copiosamente allagando i visceri della malcapitata.Improvvisamente stanco del corpo di Isa, per quanto bello ed appetitoso, la lascia sulla poltrona, in quella scomoda posizione, a meditare sulle sventure umane e sue in particolare e fa, rivolto agli altri due: “Con quella che è rimasta vogliamo fare il gioco del bersaglio vivente?”
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