“Come no!” – gli fa eco Luca – preparatela, che io prendo l’occorrente”.Andrea e Oscar si avvicinano a Lucia, le tolgono in un amen la tunichetta, e la portano di peso verso il centro della stanza, dove nel frattempo Luca ha spostato l’altra poltrona, infilando le zampe in quattro buchi appositamente fatti sul pavimento per bloccarla in quella posizione.Andrea e Oscar avvicinano Lucia alla poltroncina dal lato della spalliera, ce la coricano sopra bocconi. I piedi, sollevati da terra, vengano fissati ben stretti, con le ormai famigerate manette, alle gambe posteriori della poltrona, mentre i polsi vengono assicurati con una corda alle gambe anteriori. Il bordo della spalliera preme così sul ventre di Lucia, che è totalmente immobilizzata ed incapace di fare il più piccolo movimento. Il suo culetto splendido e la passerina sono esposti e aperti, giusto a tiro di cazzo per un uomo in piedi.Andrea arriva in quel momento con una bottiglia di olio di mandorle, che inizia a spalmare generosamente su tutti e due i buchetti della ragazza.”Adesso lubrifichiamola bene” dice infilando due dita nella fica di Lucia e facendoci scorrere su un po’ di olio, che scivola presto dentro l’apertura, tenuta spalancata dalle dita.Dopo alcuni movimenti rotatori ed altro olio, estrae le dita e fa per infilarle nel culo, già abbondantemente oliato all’esterno.”Ehi!, – fa – “questa dietro è vergine””Bene” – gli fa eco Oscar – “sarà un bel piacere sfondarglielo. Mi prenoto io, se non vi dispiace””Per noi, nessun problema, vero Andrea?” – sbotta Luca – “basta che cominciamo, ho il cazzo che mi tira come una quadriglia di stalloni!”Andrea finisce velocemente di oliare il corpo di Lucia, cospargendo anche le natiche sode e l’interno delle cosce vicino alla fichetta. I tre si allontanano di qualche passo e prendono accordi:”Allora intesi – fa Luca – tre passi senza esitazioni e … colpire! Culo o fica non fa differenza, purché si dichiari prima. E appena dentro, si esce subito, okay? A Oscar, come d’accordo, il primo colpo nel culo”.Lucia, nel sentire queste parole, viene colta da un tremito irrefrenabile: non sa che cosa vuol dire sentirsi arrivare dentro un cazzo … con la rincorsa, non l’ha mai provato infatti, ma può benissimo immaginarselo e quello che pensa la atterrisce. Non ha mai subito alcuna violenza, di alcun tipo, e finora i suoi contatti con il sesso sono state delle dolcissime scopate con il suo ragazzo, un tipo gentile e servizievole, che fa sempre tutto il possibile per metterla a suo agio, mai contento se prima lei non ha avuto la sua parte di piacere.”Fica” grida in quel momento Andrea e parte. Tre passi ed è addosso a Lucia, con il cazzo in mano a dirigere il colpo. Il glande si infila tra le cosce della ragazza e struscia sulle labbra, senza però penetrarla.”Cilecca” – ghigna Luca, che ha seguito la scena da vicino – “Ora tocca a me. Fica”Arretra di tre passi e prende una leggera rincorsa. Stavolta il cazzo, duro e teso, si appunta all’ingresso e scivola dentro tutto d’un colpo. “Centro” – fa trionfante, e subito dopo, con un rapido movimento, si ritira.”Adesso è il mio turno” – ruggisce Oscar, con gli occhi fuori dalle orbite – “Fate largo, anzi, visto che è vergine, allargatele le chiappe”. Luca e Andrea, pur con qualche difficoltà, dato l’abbondante olio cosparso sulle natiche di Lucia, eseguono e Oscar si lancia, con il cazzo ben impugnato alla radice come una lancia. Come arriva sulla ragazza, la punta, non perfettamente indirizzata, scivola sull’interno della natica destra ed arriva comunque al buchetto raggrinzito. Come giocando di sponda, il glande si infila in un colpo solo nello sfintere di Lucia e Oscar spinge fino in fondo, fino a sbattere i coglioni sulla fica sottostante. Il dolore è troppo e troppo intenso per Lucia, che prorompe in un urlo disperato, mentre dal culo, che Oscar, secondo le regole, ha già liberato, esce copioso un fiotto di sangue: il muscolo è stato letteralmente lacerato.”Culo” – dice impietoso Andrea, voglioso di rifarsi della cilecca di prima ed ancor più di fare ancora più male alla malcapitata. Stavolta prende bene la mira, rallentando un po’ prima del-l’ imboccata, e centra mirabilmente il buchetto ormai non più vergine che gli si para davanti.”Culo” – fa eco Luca – anche lui voglioso di provare quella parte di Lucia, prima che si slabbri troppo sotto gli assalti forsennati degli altri. Ed anche lui fa un centro perfetto, immergendosi fino allo scroto in quel mare di delizie.La povera Lucia è sull’orlo dello svenimento. Mai avrebbe pensato di provare un dolore del genere ed una umiliazione così grande. Il sangue che le esce si mischia ai suoi folti peli rossi, ma questo non basta certo a fermare i tre assatanati che, dopo una decina di colpi a testa, decidono che è arrivato il momento di “riempire” anche Lucia.In una frenetica successione prima Luca e Andrea nella fica, e quindi Oscar nel culo sborrano abbondantemente, mentre Lucia sviene realmente, prostrata dal dolore.”Bene ragazzi, per stasera penso che possa bastare! Adesso ce ne andiamo tutti a nanna per trovarci domani ben svegli e riposati. Domani è giorno di lezione e dovremo insegnare alle signorine come ci si comporta in società. A proposito, ragazze, nel dormitorio c’è una cassetta con tutto quello che può servire per medicarvi: bende, pomate etc., tutto insomma, tranne un paio di forbici, per quelle arrangiatevi con i denti”.Dicendo così fa cenno alle ragazze di tornare verso il loro dormitorio. Gemma e Isa sollevano quasi di peso Lucia, ancora tutta intontita e la accompagnano verso il suo letto, dove la distendono con attenzione. Anche loro non sono in buone condizioni, ma certo la rossa è quella che ha avuto il peggior trattamento. Isa trova una pomata che Gemma le spalma generosamente sulle chiappe, mentre lei si occupa del ventre e del seno. Le altre ragazze stanno già dormendo, sfinite dalle prove della lunga giornata. Anche loro si accasciano sui letti, in preda al terrore di quello che le aspetta l’indomani.

