Sinceramente preferirei continuare le mie carezze ma Claudia mi scivola dalle mani e si accoccola sotto il tv dove ci sono diversi nastri cassette magnetiche, vista da dietro ha un culo davvero invidiabile e mi sento un po’ frustrato. Poi con aria trionfante infila un nastro nel registratore e con il telecomando in mano mi raggiunge sul letto con un balzo felino. — Non te lo faccio vedere tutto anche se meriterebbe, lasciami cercare la parte che piace di piu’ a me ed a mio marito. Ormai lo sappiamo a memoria ma ogni volta ci fa impazzire ugualmente. Sento frusciare il nastro che avanza veloce e di tanto in tanto compare una scena sul tv, solo un secondo e poi via di nuovo, lei deve conoscerlo proprio a memoria. Da quel poco che vedo c’e’ un ragazzo di colore con un fisico statuario e una ragazza con la pelle bianca che risalta nel contrasto. Finalmente Claudia sembra aver raggiunto il punto che cerca, si siede sul letto davanti a me, nuda e con le gambe aperte, appena la scena inizia vedo che la sua mano scivola sul suo boschetto e lo accarezza lentamente. L’inquadratura dall’alto e’ perfetta, Silvia e’ distesa sul letto con le gambe raccolte e spalancate, davanti c’e’ il mandingo inginocchiato, nero e lucido, con un cazzo lungo e nodoso, si e’ infilato un preservativo che non gli copre nemmeno la meta’ della verga. Silvia agita le gambe e lo invita a penetrarla, non vedo il viso di lui ma sento che ansima come un toro. Lentamente vedo che l’asta si infila e sparisce, Silvia si morde le labbra e lo ferma con le ginocchia. Deve averne dentro piu’ di quanto possa contenerne la sua fighetta rosa e spalancata. Lui comincia a pompare ma mi accorgo che cerca di essere delicato, contrae le reni ma sbatte contro le ginocchia di lei, a volte si vede una buona parte del cazzo restare fuori dalla tana. Sono affascinato dalla scena e quasi non mi accorgo che Claudia si sta masturbando di nuovo dolcemente al mio fianco, ha due o tre dita dentro la figa e tutto il corpo freme dal piacere. — Ma la vedi che sventola? Il tuo e’ grande ma quello e’ esagerato, se entra tutto la sventra. Guarda come lo accoglie, mi fa impazzire vederla coperta da quel toro nero. Io sarei spaventata ! Guardali che belli, lui nero e’ lei cosi’ bianca ! Intanto ansima e si masturba ormai senza ritegno, gli occhi fissi al video e le gambe spalancate. Lentamente scivolo dal letto e cerco di farla distendere ma si ribella come una furia. — No, no, Gabriele, adesso viene il bello. Togliti, guarda anche tu, a questo punto sia io che mio marito veniamo come due ragazzini, non si puo’ resistere a certi spettacoli. A malincuore ritorno al suo fianco con il cazzo rigido tra le gambe e l’aria un poco contrariata. Quello che succede sullo schermo pero’ mi fa dimenticare l’irritazione. Il nero e’ immobile tra le gambe di Silvia e dall’alto la verga sembra coprirla tutta, lei appare cosi’ minuta e fragile di fronte al suo fisico statuario e all’asta che la sovrasta. Vedo Silvia sfilare rapidamente il condom, che comunque ricopriva poco piu’ della punta e le mani piccole e bianche avvolgono il cazzo rigido. Deve usare entrambe le mani per circondarlo e la punta e’ enorme, lucida da far paura, sembra ebano. Lentamente comincia a masturbarlo in tutta la sua lunghezza, quando raggiunge la base indugia sotto nello scroto che deve essere in proporzione, poi di nuovo avanti sino alla cappella. Il ragazzo ansima e sbuffa come un toro, da quel che vedo sembra che abbia il membro di un cavallo ma forse e’ ingigantito dalla prospettiva, non credo pero’. Con la coda dell’occhio vedo Claudia come ipnotizzata che si stantuffa la figa senza ritegno mugolando come una vacca in calore. — Si, dai mungilo, spremilo……che cazzo…..che cazzo….lo voglio…dai Silvia, spompalo..ah, ah ah…. Io sono eccitato ma anche frastornato, la figlia alle prese con quel mulo e la madre ormai partita che si sditalina al mio fianco senza badare a me, deve essere ormai vicina all’orgasmo. Ormai Silvia lo sta segando senza tregua ed il nero spinge con le reni senza ritegno, meno male che non ce lo ha dentro altrimenti niente potrebbe fermarlo e la sfonderebbe. Di colpo si irrigidisce e sembra che il cazzo esploda, il primo getto di sperma bianco colpisce la ragazza in faccia allagandola tutta e cogliendo Silvia con la bocca aperta. Poi in rapida successione una cascata di sborra si allarga sui seni e infine sulla pancia, insomma Silvia e’ coperta completamente di succo bianco che continua ancora a colare dalla verga nera. Mi rendo conto di colpo che anche la madre sta venendo, mi ha preso per un braccio e si agita come una indiavolata. — Ma la vedi che sborrata!!!!! Guarda quanta, guarda la forza che ha, come e’ bianca e densa. Deve essere piena di seme, come vorrei che mi ricoprisse tutta…….ah….come godrei ricoperta di sborra cosi’. Anche io sono eccitato, non posso negarlo, mi alzo con decisione e mi piazzo davanti a Claudia che sembra completamente fuori dalla realtà. Con la cappella le forzo la bocca e lei la apre di colpo, anche la sua lingua risponde ai miei colpi e le mani mi circondano lo scroto. La scopo in bocca senza scrupoli e sento che ansima ma non mi fermo. Faccio di tutto per venire e dopo poco le sparo il primo getto in gola poi i successivi in faccia e sui seni, Claudia con le mani si spalma tutta mentre gode sussurrano parole incomprensibili. Quando ho finito le infilo di nuovo il cazzo in bocca e la obbligo a ripulirmelo tutto, ormai non reagisce piu’, e’ una bambola tra le mie mani. Ci lasciamo cadere sul letto schiantati mentre il video prosegue, nessuno di noi ha piu’ la forza di guardare lo schermo. Claudia e’ la prima a riprendersi e sparisce in bagno dove la raggiungo mentre e’ sotto la doccia. Appena esce prendo il suo posto sotto l’acqua e mi sento molto tonificato. Dopo essermi asciugato la raggiungo in camera, sta ancora visionando il video, sembra che non riesca a smettere. Addirittura sta rivedendo al rallentatore il momento della sborrata, confesso che una “moviola” cosi’ non l’avevo mai nemmeno immaginata. — E’ incredibile come viene quel mandrillo, guarda come la punta del cazzo si gonfia al momento di sparare, guarda il getto come e’ lungo e denso, sembra una cannonata. Ma come avrebbe fatto la mia bimba a prendere nella passerina tutto un mostro cosi’. Pensa che allagata le avrebbe dato, anche se prende la pillola me la metteva incinta, non credi? Sono senza parole, in effetti lo spettacolo e’ sconvolgente, mi limito ad annuire sorridendo. — Non temere che Silvia ci sarebbe riuscita ma e’ meglio cosi’. Lo vedete spesso tu e tuo marito? — Si, quando non c’e’ altro rivediamo i nastri registrati, e’ la nostra cineteca. Ne abbiamo un buon numero, vedi? In effetti sotto lo schermo c’e’ una ventina di nastri, Claudia anticipa la mia domanda. — No, non sono tutti di Silvia, alcuni sono nostri, io con mio marito, poi ci sono quelli del nostro ragazzo e di Nadia la nostra colf moldava. — Accidenti, ma davvero non vi sfugge nulla in questa casa. Chi vi ha allestito un impianto di questo tipo? Claudia sorride e si porta un dito alle labbra come se mi rivelasse un segreto. — Mio marito naturalmente, e’ il suo mestiere ed e’ bravissimo. E’ un ingegnere esperto e discreto ed ha tanti clienti soddisfatti anche all’estero. Lui studia la casa, dispone le telecamere e collega tutto, e’ discreto e professionale anche se, dicono, un po’ caro. Pero’ certe cose realizzate bene e con discrezione non hanno prezzo Come credi che si sia guadagnato i soldi per questa casa? Sono allibito e non resisto a chiedere altri particolari pero’ Claudia non e’ molto ferrata sugli aspetti tecnici ed io nemmeno, comunque riesco a capire come funziona. Pare che Giorgio acquisti in Asia delle piccole telecamere, grosse come una noce dice Claudia, che vengono alloggiate dove si vuole, nei lampadari, nelle radio, nelle lampade sul comodino, insomma dove possono riprendere cio’che si desidera ma restando perfettamente invisibili. Le immagini sono trasmesse senza fili, via radio mi dice, e arrivano ad un ricevitore collegato con il tv e con il videoregistratore. Semplice no? Per quanto mi concerne mi sembra una stregoneria ma funzione….eccome se funziona. — Claudia, non negare, ce ne e’ una anche qui, vero? Dai ammetti che mi hai registrato ! Ho l’aria divertita e non irritata, lei abbassa gli occhi. — Ti confesso di si, la telecamera si trova dentro al televisore, vedi quel forellino nell’angolo destro? Mio marito non mi perdonerebbe se facessi qualche cosa di nascosto. Appena torna vorra’ controllare se mi sono divertita, mi adora e non mi negherebbe mai nulla. Mi alzo e scruto con attenzione il tv, in effetti in alto al fianco dello schermo c’e’ un forellino minuscolo, ci passerebbe uno spillo, stupidamente cerco di guardarci dentro ma non si vede nulla. Claudia mi osserva con attenzione, vuol capire se il fatto di essere stato filmato mi disturba ma io la rassicuro con un sorriso. — Ti giuro che domani appena torna mio marito gli mostro il video e poi lo cancelliamo, non lo conserveremo…giuro.…Non ti sei arrabbiato vero? Le faccio cenno di no e lei e’ rincuorata. — Grazie Gabri, temevo che la prendessi male. Per ringraziarti voglio mostrarti il mio bambino, ha solo quattordici anni ma sta crescendo bene. Vorrei dirle che guardare un ragazzino che si masturba non mi eccita ma ormai sono troppo curioso. Cambia la cassetta e armeggia con il telecomando. — Sapessi quante seghe si fa alla sua eta’ ! La telecamera e’ davanti al tavolo del computer, conosce tutti i siti pornografici della rete e li va a vedere spesso. Pero’ voglio farti vedere quello che ha fatto la settimana scorsa quando e’ venuta a studiare con lui un sua compagna di classe. Ormai non posso negare che la mia curiosita’ ha preso il sopravvento. All’inizio si vedono due ragazzi intenti a sfogliare libri poi, avanzando il nastro velocemente mi accorgo che lui le sta accarezzando una coscia e la ragazzina non fa nulla per dissuaderlo. Senza togliere gli occhi dal libro il ragazzo si apre i calzoni e estrae un cazzettino sottile e duro, che infila in mano della ragazzina. E’ incredibile, vedendoli da lontano si direbbe che stiano innocentemente studiando, invece sotto il tavolo….. Devo dire che la telecamera e’ posizionata perfettamente all’altezza del tavolo in modo da riprendere sia cio’ che succede sopra che sotto. Claudia sembra capire quello che sto pensando. — Si Gabri, mio marito e’ bravissimo. La cam e’ nella radio sveglia sul comodino, all’altezza e distanza giusta per non perdere nemmeno un particolare. Adesso lei ha allargato le gambe e si fa strofinare la passeretta ancora coperta dalle mutandine, non si vede bene ma si capisce che le piace dall’impegno che ci mette a masturbarlo. La scena dura poco, adesso lei si alza e sollevandosi la gonna si abbassa gli slippini mostrandogli una fighettina piccola appena sormontata da una peluria rada. Anche lui si alza e adesso sono in piedi, uno di fronte all’altra con i sessi nudi mentre si accarezzano con frenesia. Mi sembra che il dito del ragazzi sia entrato nella fighetta ma appena appena e lei ha allargato le gambe per facilitarlo. Sono ipnotizzato dallo spettacolo ma in pochi secondi vedo lui contrarsi e godere mentre anche lei ha una smorfia di piacere sul viso. Incredibile, non si sono abbracciati o baciati. Restano immobili per alcuni secondi, non ho visto se lui ha schizzato sperma, forse qualche goccia, poi si ricompongono e riprendono a studiare. Mi accorgo di essere sudato, e’ uno spettacolo che non ricordo di aver mai visto. Come sempre Claudia non perde un fotogramma e intanto si accarezza tra le gambe. Poi, di colpo ferma il nastro e mi guarda. — Ti e’ piaciuto? Non e’ un ragazzino fantastico il mio? — Ti confesso che non mi sarei mai aspettato che uno spettacolo cosi’ mi colpisse, davvero non ho mai visto nulla di simile. Accidenti tuo marito e’ un mago ! — Si, lui riesce sempre a fare tutto cio’ che vuole, pensa che ha inserito una telecamera in un finto cellulare che lui si porta con se quando va a trovare Nadia la nostra colf , non vuole che io mi senta esclusa quando ci fa l’amore. Deve vedere la mia espressione perplessa, sinceramente non capisco il senso del suo discorso. — Si, Nadia vive con noi anche se questa sera e’ fuori da sua sorella che vive non lontana da qui. E’ bravissima con la casa ed in cucina, noi ci siamo molto affezionati ma siccome suo marito e’ rimasto nel paese di origine e lei e’ una bella donna di 30 anni nel pieno della sua femminilita’ non vogliamo che cada vittima di qualche uomo che le faccia perdere la testa e la illuda. Cosi’ ho consigliato a mio marito di andarla a trovare di tanto in tanto e soddisfare i suoi desideri di donna, lei pensa che io non sappia nulla ma invece sono diventati il mio spettacolo televisivo della notte preferito. Devo avere un’aria ebete, Claudia ormai e’ inarrestabile ed io non ho proprio voglia di interromperla. — Ogni volta Giorgio si porta un finto cellulare nel quale ha inserito la cam e le batterie e lo dispone in modo che io possa vederli mentre fanno l’amore. E’ come se lo facessimo in tre e vedessi come lei e’ soddisfatta, si vede che le manca un uomo e mio marito la soddisfa completamente. Prima ci andava un paio di volte al mese ma adesso lo fanno tutte le settimane e anche di piu’. Io mi godo lo spettacolo da qui, anzi chiedo a mio marito di fare cio’che mi piace e lui mi accontenta. Alla mattina Nadia si sente un po’ a disagio con me ma io la riempio di complimenti e non voglio che si affatichi. Cerco di scuotermi ma davvero non saprei cosa dire senza sparare fesserie, Claudia mi guarda sorridente seduta nuda sul letto e completamente a suo agio. — Devo ammettere che Giorgio e’ proprio un mago e capisco che i suoi clienti lo paghino una fortuna, gli faro’ pubblicita’ non temere, ho diversi amici che ne saranno entusiasti. Credo poi che il vostro menage sia perfetto, complimenti davvero. Sono troppo frastornato dalle cose che ho appreso per pensare al sesso ma il corpo nudo di Claudia risveglia il mio interesse, dopo due orgasmi non sono particolarmente eccitato ma mi piace guardarla. Lei se ne accorge e mi sorride. — Vuoi il bacio della buona notte? Ormai e’ ora di andare a nanna sai? Mi dicevi che non puoi fermarti ma vorrei darti un saluto affettuoso. Senza darmi tempo si inginocchia ai miei piedi e si infila in bocca il mio cazzo, non e’ duro pero’ ancora abbastanza cicciotello, come osserva lei ridendo. Il calore della bocca ed il lavorio della lingua non tardano a fare il loro effetto, sento lo scroto contrarsi e un dolce piacere si impadronisce del mio basso ventre. Mi lascio cadere sul letto e lei mi e’ sopra succhiando golosamente l’asta che si sta indurendo di nuovo. — Dovresti essere stanco, lascia fare a me, non ti affaticare…..vedrai che sono piu’ brava di mia figlia. Mio marito non mi perdonerebbe se ti lasciassi andare senza averti fatto assaggiare la mia specialita’. Si accoccola su di me e guida il cazzo ormai rigido dentro al sua tana, io non mi muovo e lei comincia a pomparmi ruotando i fianchi e facendomi sprofondare sino alla base. In alcuni minuti sento tornarmi la voglia e rispondo ai suoi colpi istintivamente. — No, Gabri, lascia fare a me, voglio scoparti senza farti faticare, te lo meriti. Lasciami il tuo odore dentro, voglio sentirlo tutta notte e farlo gustare a mio marito domani mattina quando verra’ a svegliarmi. Ci vuole un po’ di tempo ma l’abilita’ di Claudia mi porta infine all’orgasmo. Allungo le braccia e la impalo a fondo mentre scarico dentro tutto lo sperma che mi e’ rimasto. Sento che anche lei gode nel sentire che la sua femminilita’ e’ riuscita a farmi venire ancora, lo capisco dalle parole dolci che mi sussurra all’orecchio mentre sono dentro di lei a godere. Volentieri mi fermerei a dormire ma ho 40 km da fare e domani mattina un impegno di lavoro alle otto e trenta. A malincuore mi alzo e lascio che Claudia mi aiuti a vestirmi, sulla porta ci abbracciamo e ci scambiamo un tenero bacio. Lei e’ ancora nuda e non smetto di ammirarla. — Grazie Claudia, non credevo che fosse ancora possibile stupirmi, tu ci sei riuscita. — Non e’ merito mio ma di Giorgio, la prossima volta te lo presentero’ e sono sicuro che diventerete ottimi amici. Ciao Gabriele, guida con attenzione, ti rivoglio presto qui tutto intero. — Contaci Claudia, non vedo l’ora di sfogliare la tua cineteca privata…… Sono stanco ma ormai in piena notte il traffico non esiste, senza correre arrivo nel mio letto mentre sta sorgendo il sole. Forse risuciro’ a dormire un paio d’ore, oggi sara’ una giornata lunga e faticosa. Ma sono felice. Cosi’ e’ nata una bella e stretta amicizia con Claudia e quel mago di Giorgio……la sua abilita’ e diabolica e la sua discrezione a prova di tortura…….guai a chiedergli chi sono i suoi clienti ma sono tanti.

