Era un freddo pomeriggio di febbraio, e la nostra amica ci stava aspettando nella sua calda ed accogliente casa. Io ero eccitato sin dalla mattina al solo pensiero di poter soddisfare il desiderio di lei: fare l’amore con tre uomini !!! Io e Antonio eravamo i suoi ospiti, l’altro uomo era suo marito che finalmente aveva scoperto quanto sensuale, bella e femmina fosse la sua donna. Arrivammo puntuali, ed al primo suono del campanello la porta si aprì : era lui, in accappatoio e rosso in viso, che ci accompagnò verso la camera da letto dicendoci che Claudia era già a letto nuda, calda ed eccitata per le sue carezze e per una sorpresa che le aveva fatto. Che spettacolo meraviglioso : la bellissima Claudia era distesa sul letto, nuda a gambe larghe con un vibratore infilato dentro la fica che la faceva contorcere sul letto. Appena ci vide sorrise e mugolando ci fece cenno di avvicinarci : ci spogliammo e ci buttammo sul letto verso di lei. Le nostre mani iniziarono a carezzarla, io cominciai a carezzarle le gambe, Antonio la baciò sul collo passando a leccarle il lobo dell’orecchio mentre le sue mani le titillavano i capezzoli già eretti, mentre il suo uomo guardava la scena massaggiandosi il cazzo già grosso e duro. Claudia era al settimo cielo di godimento, la eccitava più la situazione che il piacere che provava, si contorceva sul letto sentendo quattro mani che la carezzavano e iniziava a chiedere disperatamente con una voce roca e sensuale di avere un bel cazzo in bocca. Antonio si avvicinò ai vestiti e, dalla tasca, prese tre paia di manette di lucido acciaio … si avvicinò al letto, allargò le gambe a Claudia e le incatenò le caviglie alla pediera del letto, poi le unì le braccia e le incatenò i polsi alla testiera. Ora Claudia era in nostro pieno potere. legata, nuda, bellissima e calda da morire …. Ci voleva, voleva i nostri cazzi, ma eravamo noi ora a decidere il gioco. Le bendammo gli occhi, ed iniziammo a carezzarla, a sfregarle i nostri cazzi duri sulla pelle morbida ….. indugiando sui capezzoli, sull’ombelico, sulle labbra carnose e morbide. Lei ora gemeva di piacere ed urlava frasi eccitantissime. “voglio i vostri cazzi in bocca”, “sfondatemi”, “lo voglio prendere in culo ….”. Il suo uomo le si mise a cavallo sulla testa infilandole in cazzo in bocca …. Dove scomparì fra i mugolii di piacere di Claudia, Antonio le si inginocchiò sopra il ventre ….. le strusciò il cazzo fra i seni che prese in mano e strinse contro il suo membro eretto iniziando a muovercisi sopra : una spagnola stupenda con quei seni marmorei e bellissimi. Io invece mi sdraiai fra le sue cosce, ne carezzai l’interno fino a giungere a toccare la sua splendida fica che aprii delicatamente con le dita. Era bagnatissima, presi fra le dita le labbra in modo che il clito venisse fuori ….. affondai la bocca prendendolo fra le mie labbra e tirandolo leggermente. Sentii il bacino di fra sussultare, la presi per i fianchi e la penetrai con la lingua che avevo teso ed allungato al massimo. Eravamo tutti eccitati, e Claudia era al massimo del piacere …… si tolse il cazzo di bocca e disse che ne voleva succhiare due contemporaneamente : … che idea fantastica, lasciai il posto fra le cosce al suo uomo, mi misi alla destra del letto, mentre Antonio passava alla sinistra …. Ci avvicinammo sganciammo le manette per lasciarle libere le mani, e le misimo un cazzo in ogni mano. Le non sapeva chi eravamo, ma ci palpeggiava per riconoscerci … e ci riconobbe pronunciando i nostri nomi e riempiendosi poi la bocca, allargata al massimo, con i nostri due cazzi che si toccavano entrando. Ora Claudia era veramente andata nel pallone, non capiva più niente, mugolava e si contorceva sul letto, mentre il suo uomo ora la penetrava furiosamente inginocchiato fra le sue gambe incatenate al letto. Ma anche noi volevamo possederla, e la slegammo tenendola comunque bendata. Mi sdariai di traverso sul letto, mentre Antonio accompagnava Claudia sopra di me facendole inginocchiare …. Ero fra le sue gambe … il mio cazzo dentro di lei che mi si abbassò sopra poggiando il suo seno sopra il mio petto. Antonio si mise in piedi vicino al letto prese la testa di Claudia fra le mani, si avvicinò e le mise in cazzo duro in bocca …… mentre invece il suo uomo iniziava da dietro a leccarle le natiche, allargandole e penetrandole il culo con la lingua tesa !!! Era da poco tempo che Claudia aveva iniziato a gioire e godere per le carezze e le penetrazioni di lingua nel culo, ma ancora non aveva provato a prenderlo dentro … fino in fondo. L’eccitazione oggi per lei era al massimo, ed il suo uomo lo capì … andò in cucina e prese un panetto di burro che inizio a sfregare lentamente dentro il solco fra le sode natiche della moglie … allargandole sempre più dedicandosi all’imburratura del buco e della sua parte iniziale interna. Questa manovra eccitava Claudia, che in quel momento aveva il mio cazzo dentro fino in gola e quello di Antonio in bocca, facendola muovere per agevolare le manovre di imburramento. Ora il suo culo era pronto, bello, morbido e lubrificato tanto quanto il membro del suo uomo che ora dolcemente iniziava a sentire poggiato sul buco del culo. Volevamo godere anche noi di quella vista : Antonio le tolse il cazzo da bocca, ed io le feci capire che doveva spostarsi. Ora Claudia, sempre più eccitata, si faceva totalmente guidare da noi. Le togliemmo la benda, spostammo lo specchio in modo che potesse inquadrare il letto dove la facemmo poggiare con i gomiti ed il culo in su. Lei ora poteva vedere nello specchio il suo uomo che le si avvicinava con il cazzo eretto e duro, che glielo appoggiava nel buco del culo viscido e burroso ….. e sentirlo nel contempo cominciare ad entrare riempiendola pian piano. Lui fu bravo, dolce, e non le fece male … anzi …. Claudia, superata la prima sorpresa, inizia ad ansimare e a muoversi per sentirlo scorrere fino in fondo. Io e Antonio eravamo eccitatissimi a vedere la scena, e dopo un po’ non ce la facemmo a fare i soli spettatori. Salimmo sul letto, io mi sdraiai di schiena fino a raggiungere da sotto la fica di Claudia … iniziandola a leccare e toccare, mentre Antonio in piedi glielo mise tutto in bocca !!! Ormai eravamo tutti eccitati Claudia mi venne in bocca, mentre Antonio ed il suo uomo continuavano a fottersela da dietro ed in bocca. Io avevo una voglia pazzesca del suo culo, tante volte ne avevo parlato con lei … ed ora la volevo ….. e quando sentii il suo uomo gemere di piacere venendosene, mi sostituii a lui infilando il mio cazzo dentro. Che sensazione stupenda, era come infialarlo dentro ad una ragazza ancora vergine …… il canale era stretto .. il mio cazzo però scivolava dentro. Ero troppo eccitato per resistere a lungo … e dopo poco ….me ne venni dentro inondandola tutta … fino al solco fra le natiche stupende. Lei si passo una mano sulle natiche bagnate di me …. e la leccò perché voleva sentire il mio sapore dentro la sua bocca. Questo gesto scatenò in me una grande eccitazione, aumentata dal fatto che Claudia ora, ancora eccitata, si stava iniziando a mastrurbare con un vibratore di forma cilindrica di circa 20 centimetri. Iniziò a passarlo prima sui capezzoli, per poi scendere lungo il ventre, e soffermarsi sul clitoride, girandogli attorno con la punta vibrante. L’altra sua mano carezzava il seno, prima uno e poi l’altro, tenendo fra le dita i capezzoli e tirandoli. I gemiti di Claudia iniziarono più forti di prima, mentre il suo corpo si contorceva sul letto e la sua voce roca invocava nuovamente i nostri nomi ed i nostri cazzi. Ci avvicinammo al letto e la circondammo in tre, iniziando a carezzarla : questa volta erano sei le mani che la toccavano e la frugavano, ma in tre modi diversi che rendevano intrigante e sensuale la situazione. Eravamo tutti all’apice del piacere …. Ed ora anche noi tre iniziammo a masturbarci davanti agli occhi di Claudia che riceveva anche le nostre carezze con la mano libera. Ora la stanza era piena dei nostri quattro gemiti, che aumentavano di intensità e di volume ……. E quando sentimmo Claudia urlare “sto venendooooo” … anche noi lo facemmo : io ed Antonio sul suo seno, ed il suo uomo sul candido ventre. Claudia ora rideva e mugolava di piacere …. spalmandosi il nostro sperma per tutto il corpo, mentre noi giacemmo esausti sul letto. ….. e quale conclusione poi per quel fantastico pomeriggio? Una bella doccia calda ….. in compagnia, a turno, di Claudia che mi baciò appassionatamente stringendosi a me e dicendomi : grazie per avermi fatto scoprire la femmina che avevo nascosta dentro e non conoscevo.
Aggiungi ai Preferiti