Comitiva spensierata (I parte)

Una serata come tante può trasformarsi in un’esperienza unica e indimenticabile? Fino a poco tempo fa sono sempre stato scettico, ero convinto che certi tipi di trasgressioni fossero riservate solo alle fantasie da film oppure a gente inserita in ambienti di scambismo o club privati. Ma l’esperienza che voglio condividere con voi ha completamente sconvolto alla radice il mio modo di intendere il sesso. Un vortice di libidine e passione che non dimenticherò mai. Quest’esperienza risale infatti a pochi mesi fa, un sabato sera. Mi trovavo con amici (eravamo in 8, 5 ragazzi e 3 ragazze) e decidemmo di trascorrere la serata in disco fuori Bari, e verso le 3 del mattino, stanchi e un po’ alticci, decidemmo di rincasare… nonché una delle tre ragazze del nostro gruppetto di quella sera propose di andare a starci un po’ a casa sua, dato che i suoi non c’erano da una settimana, erano all’estero. Noi accettammo dato che non avevamo tanta voglia di tornare subito alle nostre case, volevamo stare ancora un po’ tra di noi…Arrivati a destinazione, Francesca (la padroncina di casa) ci fece accomodare in salotto. Noi ci mettemmo comodi, mentre lei accese la TV e andò di là a prenderci qualcosa da bere. Davvero una bella casa, arredata con gusto e stile, segno inequivocabile del tenore di vita piuttosto alto che la famiglia di Francesca poteva permettersi. Ci sentivano un po’ imbarazzati in quella casa, in un ambiente di gran classe, che in un certo qual modo ci incuteva soggezione. Ma conoscendo Francesca, una ragazza che ha avuto tutto dalla vita ma nonostante ciò molto simpatica e per nulla ariosa, potevamo comunque respirare un clima di cordialità ed amicizia. Un mio amico, Piero, si mise a giochicchiare col telecomando e andò a pescare in un canale privato un bel film erotico piuttosto spinto… inutile dire che noi maschi ci mettemmo subito ad ammirare le immagini, con le ragazze che ci apostrofavano dandoci dei porci ma intanto guardavano anche loro … Io dissi immediatamente a Piero di cambiare canale, per non farci sgamare da Francesca, che probabilmente si sarebbe fatta un pessima opinione di noi, vedendoci a guardare filmetti di così dubbio gusto.Innegabilmente ci eccitammo un po’ e quando arrivò Francesca, ci chiese cosa stavamo guardando sapendo già bene la risposta, arrivando pure a confidarci che lei li guardava ogni notte e che le piacevano parecchio. Sollevati da questa confidenza che a conti fatti la metteva sul nostro stesso piano, noi maschietti ci rilassammo parecchio. Le sue amiche, Manuela e Stefy, la guardavano invitandola a sedersi con noi. Ci mettemmo tutti a guardare il film, commentando le scene più hard (complice anche il nostro tasso alcolico che ci fece perdere buona dose della nostra inibizione) quando Francesca disse che anche lei sarebbe stata capace di spogliarsi come faceva la protagonista del film…noi ragazzi, intuendo l’interessante evolversi della situazione, la punzecchiammo dicendo che doveva dimostrare le sue affermazioni con i fatti…Io a dire il vero, non speravo che lei lo facesse, ero convinto che, intelligente e scaltra com’era, il suo fosse solo un gioco per prendere in giro dei piccoli borghesucci senza pretese, ma vedevo le sue amiche piuttosto su di giri, e cominciai a percepire cosa stavamo per fare quella notte di primavera… Francesca accese lo stereo, mise la musica giusta, e improvvisò uno streap-tease al centro del salotto…noi maschi ci stavamo arrapando non poco osservando anche le altre due, che seppur ancora spettatrici, erano veramente due belle ragazze, più di Francesca, ma meno intraprendenti… avevano due bei corpicini celati ancora dai loro abiti, che personalmente non vedevo l’ora si strapparli di dosso!Francesca si spogliò rimanendo in reggiseno e mutandine… non era una bellezza, ma nemmeno da buttare, una seconda di reggiseno e un bozzo avanti che lasciava presagire una bella fichetta pelosa, di quelle che piacciono a me. Francesca aveva perso il controllo e, ormai ubriaca, ci chiese se volevamo vederla tutta nuda… noi quasi in coro, assieme alle ragazze, le dicemmo di sì, che doveva spogliarsi!Lo fece con disinvoltura, prima mise le mani dietro alla schiena slacciandosi il reggiseno e lanciandolo su Mario che faceva il fesso mettendoselo in testa e facendo il pagliaccio, anche lui ubriaco ciucco… e poi si tolse le mutandine lanciandole verso Michele e Gianni ai quali sembrava uscissero gli occhi dalle orbite nel vederla tutta nuda. Infatti, lo spettacolo era di quelli interessanti, Francesca completamente nuda ci stava provocando dei rigonfiamenti al livello della patta dei pantaloni che le ragazze sicuramente avevano notato. Ma fu proprio lei, Francesca, ormai lanciata, a proporre di fare un’orgia tutti e 8… mio Dio, come mai tanta grazia proprio a noi? Le sue amiche però opposero una riserva alla cosa: volevano prima vedere nudi noi ragazzi e poi anche loro si sarebbero spogliate. Noi ci spogliammo ridendo e sfottendoci l’un l’altro, ammetto che fu eccitante e al contempo divertente… Francesca si era già sdraiata sul divano a gambe aperte e aveva cominciato un lento ditalino davanti a noi. Rimanemmo tutti nudi… 5 ragazzi coi cazzi in completa erezione e tutti ben messi! Notai subito nello sguardo di Michela e Stefy un arrapamento davvero incontrollabile, poi noi le ricordammo di mantenere la parola data… lo fecero, si spogliarono anche loro chiedendoci però maliziosamente di aiutarle in quel difficile compito… io e Piero ci dedicammo a Stefy, portandola in camera da letto e facendola sdraiare su un bel lettone matrimoniale. Piero le toglieva i vestiti di sopra e io quelli di sotto. Fu lui a sfilarle il reggiseno toccando subito con avidità le tette di Stefy che ormai era partita, eccitata da quella situazione e da quello che stavamo per farle. Io invece le sfilai gli slip e le aprii le cosce per guardare meglio quella fica che era davvero uno spettacolo e che emanava un profumino davvero invitante. Mi ci avventai sopra e cominciai a lavorare di lingua, volevo leccarle il sesso, ero affamato di lei, la desideravo carnalmente…proprio mentre gli altri ci raggiunsero. Vidi anche Manuela nuda, una biondina da urlo, fisico armonioso, tette, fica e culo proporzionati alla grande… già pregustavo il momento in cui me la sarei fatta. Anche Manuela venne a sdraiarsi sul letto, guardò Stefy che però non ricambiò lo sguardo impegnata com’era a godersi le mie slinguazzate sul suo sesso… la mia lingua la esplorava tutta, le davo dei colpetti deliziosi persino nell’incavo tra ano e vagina, e la vedevo sussultare e gemere… fu allora che la Stefy raggiunse il primo orgasmo bagnandomi tutta la bocca dei suoi umori, che però erano dolci come il miele. Nel frattempo Manuela era passata al concreto…distesa sul letto a pancia all’aria e con le gambe aperte si stava facendo scopare da Gianni che con un movimento lento e cadenzato faceva scomparire e ricomparire il cazzo dalla fica della biondina, la quale era impegnata a ciucciare il sesso di Mario e Michele, aiutata da Francesca.In quella stanza si stava espandendo un odore di sessi eccitati all’inverosimile, però era un odore stupendo, specie quello femminile che era più intenso. Decisi che era il mio turno per cominciare a scopare, ma anche Piero voleva farsi Stefy, così le proponemmo un sex-sandwich… io mi sdraiai sul letto e lei mi venne sopra, prendendomi l’uccello in mano e infilandoselo in fica, mentre Piero, andato dietro di lei, si posizionò sul forellino anale e vi puntò la cappella. Ma se la vagina di Stefy era più che lubrificata, direi fradicia, lo stesso non si poteva dire del suo ano, ancora ben chiuso e protetto. Piero forzò parecchio la mano, anzi l’uccello, e alla fine riuscì a violare il pertugio della mora, cominciando assieme a me una penetrazione fica-culo cadenzata e ritmata. Trovare il ritmo giusto non fu facile, ogni tanto uno dei due usciva involontariamente dal rispettivo buco tra le nostre risate generali. Intanto Francesca aveva chiesto a Michele di sedersi sulla sedia… a quel punto lei gli salì sopra e si impalò sul suo uccello cacciando un urlo misto di dolore e godimento, date anche le dimensioni del sesso di Michele. Cominciarono a scopare a spegni-candela con Francesca che diceva le frasi più oscene per attirare l’attenzione di noi tutti. Manuela decise che era l’ora anche per lei di provare a farsi sfondare contemporaneamente da due cazzi, e precisamente quello Mario in vagina, e quello di Gianni che dalla fica si spostò nel culetto della biondina.Una delle cose più arrapanti era vederci scopare a vicenda, tutti godevamo nel vedere gli altri godere e farsi sfondare, era una libidine pazzesca!Le ragazze cominciarono ad avere orgasmi uno dietro l’altro, non si contenevano mentre noi maschi facevamo di tutto per trattenerci il più possibile, per saggiare i corpi di tutte e tre le ragazze. Ad un certo punto, cambiammo partners… io andai a posizionarmi nel culetto di Manuela, assieme a Piero che la fotteva in fica… mentre Mario e Michele andarono a riempire i fori di Stefy… Gianni volle saggiare invece Francesca che non andava evidentemente pazza per la doppia penetrazione. Stefy era di bacino stretto e il suo fodero vaginale era molto eccitante, dato che creava attrito… sapevo che i primi a venire sarebbero stati i maschi che scopavano lei. Non vedemmo niente, perché i maschietti vollero riempire i buchetti della mora con il loro sperma… Mario infatti le venne in fica e Michele nel culo… in cuor mio speravo per Stefy che avesse preso qualche precauzione! Anche io, Piero e Gianni eravamo in dirittura d’arrivo…ma volemmo cambiare all’ultimo. Io volevo fottermi anche Francesca che mi guardava con insistenza, mentre Gianni mise il cazzo nella fica di Manuela che era tornata sdraiata a pancia in su e con le cosce spalancate, mentre Piero volle farsi pompare l’uccello dalla boccuccia davvero graziosa di Manuela. Evidentemente la biondina con la lingua ci sapeva fare, dato che Piero, con il cazzo teso allo spasimo e la cappella rosso-fuoco sempre più prossima all’esplosione, non si trattenne più e cominciò a spruzzare la sua sostanza bianca e odorosa sul visetto di Manuela, che non volle ingoiare ma si lasciò colare tutto sul viso, sul mento e fino sul seno.Quella scena mi fece partire… io stavo scopando Francesca alla pecorina in piedi, le davo certe botte di cazzo in pancia davvero violente… quando alla fine non mi trattenni più, estrassi l’uccello dalla sua vagina ormai diventata un lago di piacere femminile, e mi scaricai sulla sua schiena con un bel po’ di schizzi abbondanti di crema… oltretutto erano diversi giorni che non mi svuotavo.Alla fine, anche Gianni si decise a concludere il rapporto, sfilando il suo cazzo dalla fica di Manuela sborrandole sulla pancia. Ricordo che le ragazze commentarono ammirate la quantità di sperma che uscì dall’uccello di Gianni, fu davvero un’innaffiata coi fiocchi… Manuela poi se lo spalmò sul ventre e sul seno ridendo di gusto per aver goduto così tanto…Ci addormentammo in quella casa e dormimmo di gusto fino al mattino dopo quando poi …