Incontro la madre di un mio amico, mentre apre il portone di casa sua. E’ terribilmente attraente ed ingioiellatissima come al solito. La saluto e lei ricambia. Poi appena riprendo a camminare, mi sento chiamare. È lei che mi dice di avvicinarmi. Io ritorno da lei e le chiedo cosa c’è. Lei mi chiede se voglio salire per prendere una cosa che avevo dimenticato tempo prima. Io annuisco ed entriamo in ascensore. Entrati in casa, lei rimane sulla soglia della porta mentre io mi dirigo verso la cosa che dovevo prendere, quando ad un tratto lei chiude la porta. Io mi avvio lentamente verso la porta, perchè capisco cosa sta per accadere, con la cosa da portare via. Lei mi guarda, mi leva l’oggetto che avevo in mano, lo lascia cadere per terra, facendolo finire in mille pezzi e incomincia a sbottonarmi lentamente la camicia. Io, eccitatissimo, rimango estasiato dal suo sex appeal. Lei incomincia ad accarezzarmi il petto lentamente e ad avvicinarsi sempre di più, poi, ormai uno di fronte all’altro e vicinissimi, mi afferra una mano e mi fa sbottonare la giacca cortissima celeste che indossava. Sbottonata la giacca, con un movimento lentissimo se la leva e la getta a terra. Poi afferra l’altra mano e la fa strisciare su una delle sue cosce abbronzatissime fino a farla arrivare alla mini-gonna mozzafiato celeste che indossava, facendomela slacciare. Slacciata anche la minigonna, se la sfila lentamente e in modo che mi fa eccitare da matti e la getta a terra. poi si leva la t-shirt bianca che indossava sotto la giacca corta e rimane in slip e reggiseno neri. Poi si sfila gli slip, rimasta solo con il reggiseno e le scarpe (celesti anch’esse, del tipo che lasciano il piede fuori) mi abbraccia e iniziamo a baciarci. Dapprima molto lentamente, poi sempre più velocemente, fino a quando iniziamo a limonare avidamente. Io l’afferro e me l’accavallo. Lei, nel frattempo, si leva le scarpe aiutandosi con i piedi. Me la porto nella camera da letto e la getto sul letto. Lei mi guarda come ! un’imperatrice guarda uno schiavo, con una superiorità ed una voglia di sesso impressionante. Mi dice col suo solito tono snob “Vieni qui… mmm, dai su…” e poi mi stende un piede, io l’afferro ed inizio a baciarlo furiosamente. Le dico “è sempre stato il mio sogno, non immagineresti mai da quanto tempo aspettavo questo momento… ti adoro, ti venero, sei la donna più sexy della terra, la più lussuriosa!!! Ti amo, ti voglio!!!”. Lei ridendo maliziosamente risponde “lo so, lo so che mi desideri, chi non mi desidererebbe…”. Allora, prendo una bottiglia di champagne fra le tante del frigobar presenti nella camera da letto e la apro. Glielo verso tutto sul corpo mentre lei gode da matti e ridendo dice “si, siii… mmm, aaaa…”. Finita la bottiglia la getto a terra, facendola frantumare e mi avvicino lentamente a lei. le ribaciò i piedi, poi le caviglie, le gambe, il culo, la schiena, il collo e poi, ormai su di lei, iniziamo a limonare. La sua lingua è bollente e nel frattempo io! le strappo il reggiseno, lasciando fuori le sue tette sode come pietre e grosse. La sua abbronzatura mi fa eccitare da matti, così inizio a leccarle i capezzoli duri poi lei mi tiene la testa fra le cosce, ansima e gode e continua a dire “si, siii…”. Poi eccitato alla vista di quei seni e di quei piedi arrapantissimi, la penetro mentre lei all’orgasmo più totale grida “sono la tua padrona, ti posseggo, sei mio!!!”. . .
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