E’ ormai trascorso un mese dall’ultimo incontro con il mio Padrone Mario, 32 anni tre meno di me, ed il suo ordine perentorio riguardante il fatto di non poter scopare più mia moglie Chiara 30 anni ed abbastanza caruccia, ma di essere costretto a godere solo in presenza sua e nei modi da lui richiesti, aveva procurato una certa intolleranza in mia moglie che iniziava a sospettare una mia certa impotenza dato che non la cercavo mai anche se questo mi procurava una notevole sofferenza dato che la desideravo tantissimo unita al fatto della mia forzata castità.Mi giunse inaspettata una e-mail di Mario che mi ordinava di voler conoscere mia moglie ed avrei dovuto organizzare tutto per una cena a casa nostra presentandolo come un vecchio compagno di scuola.La richiesta era accompagnata dalla minaccia di sputtanarmi con mia moglie, i miei parenti ed amici per mezzo delle innumerevoli foto che Mario mi ha sempre scattato durante i nostri incontri.A quel punto fui colto dal terrore….. che cosa voleva fare, perché voleva conoscere mia moglie? Forse per controllarmi da vicino come aveva ventilato? Mille dubbi mi assalivano ma non potevo fare altro che eseguire i desideri del mio Padrone dato il ricatto, di conseguenza mi prodigai nell’organizzare tutto.Giunse la serata della cena, io ero agitatissimo ma dopo aver rotto il ghiaccio mi accorsi che era semplice raccontare quattro storie sulla nostra presunta militanza nella stessa classe e mi accorsi che Mario era un ottimo oratore per cui non vi furono problemi.La serata proseguiva tranquillamente tra le occhiate insistenti che Mario lanciava a Chiara continuando a sommergerla di complimenti per ogni cosa.Chiara era affascinata dalla loquacità e dai complimenti di Mario unito al fatto che era più di un mese che non la toccavo e la trascuravo forzatamente seguendo alla lettera gli ordini di Mario, mi resi conto solo allora del piano che stava prendendo forma ai miei danni ma non sapevo fino a che punto si sarebbe sospinto.Al termine della serata, quando Mario ormai ci aveva lasciato, Chiara mi espresse tutti gli apprezzamenti compiaciuti nei confronti del nostro ospite concludendo con la classica frase:- E’ veramente cordiale il tuo compagno perché non me lo hai fatto conoscere prima?Io accampai qualche scusa e tagliai in fretta il discorso immerso nei più lugubri presentimenti.Il giorno dopo controllando la mia casella di posta mi giunse una e-mail di Mario che mi comandava di informarlo dove potesse incontrare mia moglie come se si trattasse di un incontro casuale, lo informai che Chiara si recava due volte la settimana in una certa palestra e non avrebbe avuto difficoltà nel trovarla agli orari da me indicati.Dopo alcuni giorni mi arrivarono varie e-mail di Mario che mi ragguagliava giornalmente sugli sviluppi dell’incontro con Chiara, mi descriveva di come era riuscito ad agganciarla ed a stringere un’amicizia con un notevole elemento di complicità. Lei era sicuramente attratta da Mario il cui scopo era circuirla per porla sotto il suo controllo e ci stava riuscendo benissimo. Mi fu ordinato di non fare domande sulle sempre più frequenti assenze di mia moglie, anche se non giustificate da una convincente scusa, anzi di aggevolarle con un mio totale disinteresse.Trascorsero così una quindicina di giorni quando fui convocato dal mio Padrone che, mentre lo stavo servendo come al solito nudo ed inginocchiato davanti a lui intento a nettargli i piedi con la lingua, si divertiva ad aggiornarmi sugli sviluppi della seduzione di Chiara da parte sua e deridendomi mi raccontava di quanta voglia arretrata avesse mia moglie.- Pensa schiavetto….. è stata lei a propormi qualche giorno fa di appartarci in auto per un po’ di sano sesso! Sai non potevo deluderla e poi con un marito debosciato come te mi ha fatto quasi pena, era letteralmente in fregole e mi sono divertito un sacco a farla morire dalla voglia. Pensa che ad un certo punto mi pregava di scoparla e di farla godere! Stai soffrendo cagnetta? Sì ormai sei anche cornuto, non sei contento di succhiare le dita dei piedi di chi ti ha scopato la mogliettina?- Certo Padrone, la ringrazio di aver dato piacere a mia moglie con il suo magnifico cazzo!- Puoi ben dirlo forte zoccola, Chiara si è dimostrata una bella vacca da monta sai e pur di poter venire l’ho costretta ad ammettere che ha sposato un frocio segaiolo…… ora occupati del mio cazzo cornutone!Iniziai a prendermi cura del cazzo di Mario quando le sue parole mi gelarono.- Non senti un sapore famigliare sulla lingua? Non riconosci il sapore di Chiara? E’ proprio come pensi me la sono scopata questa mattina e non mi sono lavato per farlo pulire a te, del resto è tanto tempo che non assaggiavi gli umori di tua moglie non ne sei contento?Ridacchiando su questa ed altre frasi sempre più offensive ed umilianti dovetti andare avanti nel mio compito di toilette umana continuando a pensare che quel cazzo che era sulla mia lingua aveva scopato impunemente la figa di Chiara che per me era preclusa. Non mi ero mai sentito così oscenamente usato ed oltraggiato oltre ogni limite, ora lo scopo di Mario era palese, usare Chiara per ridurmi ad un oggetto nelle sue mani sottomesso e remissivo con la facoltà di poter fare di me qualunque cosa.Prima di lasciare Mario mi furono impartite altre istruzioni atte a portarmi nell’avvilimento più totale:- D’ora in poi, troietta, dovrai obbedire a tutti gli ordini che Chiara ti darà, voglio portarla a dominarti e con la mia opera di convincimento ci riuscirò. Ho già iniziato a persuaderla che tu sei solo un masochista e non aspetti altro che essere comandato da qualc’uno, sono sicuro che Chiara inizierà a fare i suoi primi esperimenti per testare se quello che le ho detto è vero quindi vedi di comportarti bene perché poi lei mi racconterà tutto. Si convincerà facilmente che ha sposato un porco depravato perché con la voglia di figa che ti ritrovi qualsiasi cosa ti dirà di fare avrai il cazzo perennemente in tiro! Mi spiace unicamente il fatto che per ora non potrò godermi la scena dal vivo ma presto vedrai che divertimento!Tornai a casa avvilito ma con una strana eccitazione addosso, data anche dal fatto che il mio Padrone non mi ha consentito di sborrare anche se ero eccitato come un cane, e poi mi arrovellavo il cervello ipotizzando come avrebbe affrontato la cosa mia moglie e cosa mi avrebbe chiesto di farle.Giunta la sera, dopo cena, Chiara, seduta sul divano in soggiorno, volle subito affrontare il discorso con me.- Senti Franco ti devo parlare…..è ormai più di un mese che non mi cerchi e non scopi con me! Io sono stanca e non sopporto più questa situazione.Io me ne stavo in piedi al centro del salotto davanti a lei e con gli occhi bassi sui miei piedi, non avevo il coraggio di guardarla in faccia.- Hai ragione Chiara…..- Già ho proprio ragione ma allora non ti piaccio più? Dovrei darmi da fare a cercarmi un amante secondo te data la situazione?- Certo Chiara tu hai tutte le attenuanti per fare una cosa del genere ed io non ti biasimerei anzi io ti amerei lo stesso perché sono ancora innamorato di te.- E’ così allora, tu mi ami ma posso cercarmi un amante per poter scopare…… e dove sarebbe il tuo amore se non mi desideri nemmeno?- Ecco forse in questo periodo mi sono mancati gli stimoli…… ma io ti adoro veramente……..- Bene, vediamo di trovare questi stimoli, vediamo se mi ami veramente.Chiara fece una pausa, forse stava pensando come fare per farmi venire allo scoperto, per verificare se erano vere le cose dette da Mario nei miei riguardi, io pensai “ora ci siamo” è giunto il momento ed un brivido mi percorse la colonna vertebrale.- Se ora ti ordinassi di spogliarti nudo e di metterti in ginocchio davanti a me, hai miei piedi lo faresti?- Sì certo amore tutto quello che desideri.- Forza allora vediamo quanto mi adori!Mi spogliai e mi misi inginocchiato davanti ai sensuali piedi di mia moglie che erano scalzi ed inevitabilmente il mio cazzo divenne duro data la mia posizione sottomessa.- Bene, forse abbiamo trovato gli stimoli che ti eri perso! Da come è in tiro il tuo cazzo si direbbe che la situazione ti piace…… oppure sono i miei piedi a farti quest’effetto!I piedi di Chiara mi sono sempre piaciuti e tutte le volte che scopavamo ho sempre colto l’occasione per poterglieli baciare ed in qualche situazione leccare, ma lei non ha mai gradito molto questa mia forma d’eccitazione-adorazione.Il fatto d’essere nudo, in ginocchio ed in stato d’astinenza davanti a quei bellissimi piedi mi procurava una forte eccitazione ed il desiderio di poterli almeno leccare.- Sono sempre stato attratto dai tuoi bellissimi piedi, amore.- Non chiamarmi amore! Stronzo, sei solo un pervertito! Non mi scopi ma sei eccitato se ti ordinano di stare in ginocchio davanti ad un paio di piedi! Porco, vorresti baciarli?- Si…..signora!- Ecco chiamami così, se mi adori come dici sarai contento di poterli annusare, oggi non li ho ancora lavati ed avranno un bell’odorino…… li vuoi?Così dicendo alzò le gambe e protese i piedi verso il mio volto, Chiara si stava divertendo come un gatto con il topo, voleva vedere dove sarei arrivato, verificare se ero un masochista e amante delle umiliazioni più estreme, un adoratore dei piedi.- Sì signora.- Allora chiedimelo come si deve!- Per favore signora posso avere il permesso di annusare i suoi divini piedi?- Certo fai pure ma attento ti potrebbe scoppiare il cazzo dalla voglia se sei davvero un maso-feticista come inizio a credere tu sia.Iniziai ad annusare quelle divine estremità prostrandomi a quattro zampe come un cane e dovetti costatare che erano abbastanza odorose e sudate, perciò il mio cazzo continuava a restare sempre più duro e lei se n’accorse subito.- Cosa vedo, ti piace proprio fare questi servizi schifosi, andiamo oltre allora, puliscili con la lingua cane leccapiedi! Ma prima dimmi se hai gradito l’odore dei miei piedi?!- Sì signora.- Solo questo sai dire?- No, signora …… l’odore dei suoi piedi è buonissimo e mi è piaciuto molto, lo trovo anche estremamente eccitante…… grazie ancora per avermi accordato il permesso di annusarle i piedi……- Bravo, così sei più convincente…… ma allora ti eccita la puzza dei miei piedi?- Sì signora l’adoro è inebriante……- Bhe ora che me lo hai detto vedrò di non fartelo più mancare se ti eccita così tanto del resto una brava moglie deve saper accontentare il proprio maritino o no?Mi stava sfacciatamente deridendo e continuò a lungo con frasi che sottolineavano continuamente la mia attrazione per quell’umiliante e schifoso atto portandomi in uno stato di profonda prostrazione.Del resto che cosa potevo fare in quella situazione con il cazzo spudoratamente duro e visibilmente eccitatissimo, sarebbe bastato sfregarmi il cazzo tre volte con la mano, o sulle sue estremità, per sborrare senza ritegno davanti ai piedi di mia moglie.Quando si fu stancata di ridicolizzarmi sorridendo mi disse:- Avanti porco scommetto che ora stai morendo dalla voglia di leccarmi i piedi con la lingua …… o sbaglio?- Sì signora lo desidero tanto…..- Cosa desideri? Dillo per bene, non so se te ne sei accorto ma ora sei per me solo un leccapiedi schifoso quindi assolvi il tuo compito come si deve!- Certo signora desidero tanto poter leccare e pulire i suoi bellissimi piedi con la mia schifosa lingua……. va bene così signora?- Abbastanza, avanti finisci il tuo schifoso compito poiché lo desideri così tanto e vedi di non sporcare in giro con il tuo stupido cazzo!Mi accinsi così a leccare quegli adorati piedi con una foga ed una voglia che stupii me stesso, gli leccai la pianta dal tallone alle dita come fosse un gelato da gustare poi succhiai ogni dito singolarmente per finire infilando la mia lingua negli spazi interdigitali nettando accuratamente tutto il piede e gemendo per la voglia di godere che mi aveva assalito.Chiara fu sicuramente sorpresa dalla voglia che mi aveva assalito mentre compievo la pulizia dei suoi piedi e gli feci così pena che mi concesse di sborrare per terra mentre le succhiavo gli alluci.Appena mi diede il permesso bastò stringere con la mano il mio cazzo per venire in una copiosa sborrata che sanciva definitivamente la mia laida umiliazione: cornuto e costretto a godere in quel modo davanti alla donna che amavo e che ora non aveva più un briciolo di stima per me.Al termine della mia lunga sborrata mi venne quasi da piangere dalla gioia, per essermi finalmente scaricato in quel modo dopo tutto quel periodo d’astinenza, e dalla vergogna per averlo fatto in quel modo.- Mi fai proprio schifo sai? Non ti credevo così depravato…… guarda quanto hai goduto! Ora pulisci tutto e questa notte dormi qui sul divano, non ti voglio nel mio letto questa notte.Le giornate seguenti trascorsero cose se nulla fosse accaduto, fatta eccezione per le sempre più frequenti assenze di Chiara che sicuramente aveva aumentato gli incontri con Mario ed il nostro dialogo ridotto all’osso.Mia moglie Chiara non è mai stata un’assatanata di sesso e non gradiva farmi pompini, avere rapporti anali ed altre cose strane. Il nostro rapporto si riduceva alla classica scopata con qualche preliminare più che normale ma dalle e-mail che mi giungevano da Mario ho potuto notare, con rammarico ed invidia, come si stesse evolvendo verso un sesso molto più disinibito e porco quasi a volersi vendicare di me.Nelle quasi giornaliere e-mail Mario mi riferiva, con derisione e compiacimento per le sue doti amatorie, tutte le nuove porcate che aveva fatto con Chiara sottolineando come le piacessero soprattutto tutti quegli atti che con me si era sempre rifiutata di provare.La tattica di Mario era semplice: portava Chiara in uno stato d’eccitazione altissimo per poi spingerla a provare tutte le fantasie e le porcherie che lui aveva voglia di soddisfare in quel momento. Alle volte utilizzava anche il ricatto se Chiara si mostrava indecisa o schifata davanti magari alla richiesta di leccare il culo di Mario, la lasciava insoddisfatta e sull’orlo dell’orgasmo fino a quando cedeva senza ritegno e remore alcune alle richieste di Mario così da poter raggiungere l’anelato godimento dopo aver espletato tutti i compiti che lui richiedeva. Mi rendevo conto che tutta quest’alternanza di desiderio e porcate legate indissolubilmente le une alle altre disinibivano progressivamente Chiara fino a portarla ad effettuare in modo naturale cose che io credevo impensabili da parte di mia moglie tipo pompini con ingoio, leccate infinite alle palle e nel culo, linguaggio osceno e continue richieste di cazzo ed implorazioni a sfondarla senza ritegno facendola godere. Non dobbiamo dimenticare il continuo lavoro di Mario sui sentimenti e la psiche di Chiara che voleva portarla all’eliminazione dalla sua mente di qualsiasi senso di colpa o rimorso nei miei confronti in modo da giustificare pienamente le voglie di Chiara ed averla così totalmente disponibile unita alla convinzione di aver sposato un masochista depravato ed incapace a letto il gioco era ormai tutto nelle mani di Mario, il mio sempre più assoluto Padrone.La cosa che mi stupiva, nelle e-mail di Mario, era l’assicurazione che quelle cose ormai erano entrate a fare parte dell’immaginario sessuale di Chiara tanto che le desiderava, le cercava e lo implorava di poterle fare perché il suo godimento ne guadagnava moltissimo.Il mio scetticismo subì un’ennesima battuta di arresto quando una sera solo in casa, perché Chiara si era recata da Mario come ormai faceva sempre più spesso, mi giunse una telefonata da Mario che, fingendo di chiamare un suo amico fidato e molto porco mentre stava a letto con mia moglie, voleva dimostrarmi la lascivia raggiunta da Chiara al telefono con uno sconosciuto amico del suo amante.Prima di passare nella camera da letto mi spiegò che il suo intento era quello di dimostrarmi la veridicità delle cose che mi scriveva unita al fatto di potermi umiliare dal vivo ordinandomi di mettermi completamente nudo in ginocchio e masturbarmi con una mano ma con l’assoluto divieto a sborrare e parlare, dovevo solo ascoltare, eccitarmi e soffrire.Ovviamente non proferii parola per non far scoprire il gioco mentre Mario disse a Chiara:- Amore voglio far sentire quanto sei porca al mio amico per farlo morire di seghe questa sera, metto il viva voce così sentirà tutto ma non aspettarti qualche risposta perché è un tipo timido e poi non possiamo disturbarlo mentre si sega!- Certo amore, se ti eccita facciamo questo giochino….. che cosa devo dirgli per fargli rizzare il cazzo?- Puoi iniziare raccontando che cosa hai fatto questa sera, mi raccomando con tutti i particolari e le oscenità che hai provato usando il linguaggio della zoccola che sei diventata.- Va bene caro, il mio amore mi aveva istruito su come voleva trovarmi questa sera in camera da letto, quindi appena arrivata mi sono recata in camera per prepararmi mentre lui mi aspettava in salotto. Mi sono spogliata completamente, mi sono messa a quattro zampe al centro del letto matrimoniale, ho appoggiato la testa al lenzuolo in modo da avere il culo proteso bell’alto, ho divaricato le gambe e mi sono aperta il culo e la figa con le mani in modo che appena entrato potesse vedermi così aperta ed a sua completa disposizione. Al mio fianco ho appoggiato un tubetto di vaselina che avevo prima spalmato nel mio buco del culo ancora vergine ma pronto al sacrificio per questa serata speciale. Voglio che il mio amore mi possieda totalmente ed in ogni buco perché sono totalmente sua.- Brava, vai avanti Chiara, fai morire di voglia il nostro amico….. digli quanto sei perversa…..Mentre ascoltavo queste rivelazioni mi venne un tonfo al cuore e capii perché Mario aveva scelto questa sera per la sua telefonata, aveva sverginato il culo di mia moglie mentre io avevo solo sognato di farlo, mi resi anche conto che se me lo avesse scritto in una e-mail avrei fatto fatica a crederci…… ora era tutto chiaro e mi sentivo sempre più un essere senza diritti ed in loro potere, continuai a masturbarmi in un modo disperato ascoltando il racconto di Chiara che si era concessa al suo amante con gioia ed a sua insaputa mi stava tormentando con le sue prodezze amorose.- Entrato il mio amore in camera mi ha chiesto di spiegargli perché ero messa in quella posizione ed io gli ho risposto che poteva avermi in tutti i modi che desiderava e l’ho pregato d’incularmi, ho dovuto supplicarlo di mettermi nel mio culo vergine il suo bel cazzone e di riempirmi completamente il retto con il suo palo di carne perché voglio essere posseduta totalmente dal mio unico amore e godere sfregandomi il clitoride con le dita mentre lui mi monta come una cagna. Ho dovuto implorarlo parecchio perché era tanto che voleva il mio culetto ed io ero indecisa così ora si stava godendo la mia resa ed ho dovuto promettergli che dopo avermi inculato lo avrei ripulito con la lingua fino a farlo drizzare nuovamente per potermi possedere ancora dove e come avrebbe voluto. Ho dovuto ammettere che ero una troia, una cagna in calore, una zoccola che poteva solo sperare d’essere inculata per poter godere perché le troie sono fatte così. Non ho mai concesso il mio buchino a quel cornuto di mio marito ed ora sono pronta ad implorare il mio amante perché lo possieda in esclusiva per dimostrargli quanto lo adoro. Mario mi ha infilata lentamente ed inesorabilmente io gli avevo promesso che non avrei urlato e non mi sarei lamentata ed avrebbe potuto fare tutti i suoi comodi nel mio culo per tutto il tempo che voleva e così è stato. Alla fine della lunga inculata mi sono anche eccitata dato che il dolore era diminuito e mi sono masturbata come una vacca da monta godendo tantissimo quando Mario dopo aver sborrato nel mio culo mi ha anche pisciato dentro lasciando il suo cazzo infilato nel mio buco.Mi sono sentita proprio porca e zozza poi sono andata a svuotare il clistere di piscio che avevo nella pancia e sono ritornata dal mio amore per leccargli completamente il cazzo, il culo e le palle e ringraziandolo per tutto quello che aveva fatto. Poi abbiamo scopato ancora e Mario mi ha annunciato che gli sarebbe piaciuto vedermi scaricare la sborra e la piscia che avevo nel culo dentro la bocca del mio marito cornuto, mi è venuto un brivido nella schiena al pensiero di una cosa simile ma devo dire che un po’ mi piacerebbe.- Bene non era male come resoconto ma raccontiamo al mio amico cosa ne pensi del tuo maritino cornuto, gli ho già ricordato che sei sposata ad un mezzo finocchietto che non ha saputo mai scoparti come si deve ma digli cosa ne pensi tu dal vivo…..- Ecco penso proprio di aver sposato un depravato pensa che l’altra settimana ha goduto leccandomi i piedi dopo settimane che non mi scopava ed ora non ci parliamo quasi più, sospetterà sicuramente che mi sono fatta l’amante ma non osa chiedermi nulla si vergogna troppo. Mi voglio vendicare di come mi ha trattato e credo che seguirò il consiglio di Mario, prima o poi gli confesserò che ho l’amante ma lo farò nel momento in cui mi accorgerò che mi desidera per farlo morire di voglia e vederlo strisciare davanti a me implorante e vergognoso.- Chiara, racconta al mio amico le fantasie che mi hai confessato l’altro giorno……..- Certo, ecco vorrei che fosse nudo e legato su una sedia mentre ci guarda scopare davanti a lui mentre gli dico che è un cornuto e voglio gustarmi la vista del suo cazzo inutilmente dritto e duro mentre io sto godendo.- Stai proprio diventando una porca Chiara, se vuoi possiamo realizzare il tuo sogno appena ti sentirai pronta e devo dire che la cosa eccita anche me……..Andarono avanti ancora per molto con le loro fantasie ed io, con il cazzo duro stretto in una mano, sentivo gli occhi riempirsi di lacrime ed il viso colto da vampate di rossore rendendomi conto che la mia vita sarebbe completamente cambiata in modo irreversibile.Terminata l’umiliazione telefonica Mario si portò in salotto lasciando Chiara a dormire nel suo letto così da potermi parlare liberamente:- Allora schiavetto di merda sei contento di come ho conciato la tua adorata mogliettina? Sta proprio diventando una troia affamata di sesso e non vede l’ora di farti schiattare dalla vergogna…… anche se non lo vuoi ammettere sono convinto che queste sono le cose che andavi cercando ed ora avrai sicuramente il cazzo duro anche se non vorresti vero?- Sì Padrone è così…….. mi stà scoppiando il pene dalla voglia ……la supplico Padrone…..- No, non se ne parla minimamente, sarà la tua dolce mogliettina a decidere se e quando farti sborrare, naturalmente su mio suggerimento, nel modo più umiliante possibile del resto mi sembra il minimo per uno schiavo cornuto come te! Ora vattene a letto e pensa che mi godo tua moglie come tu non sei mai riuscito lontanamente a sperare e mentre lo fai infilati un cuneo anale su per il culo, questa sera voglio che dormi così ……. se ci riuscirai!
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