Salve mi chiamo luca.Ora ho 20 anni e la storia che vi sto’ raccontando e’ accaduta un anno fa.All’eta’ di 12 anni nel pieno della mia adolescenza mi accorsi ,stando a contatto con i miei amici,che il mio pene era un po’ diverso dagli altri,non di lunghezza o larghezza,ma bensi la mia cappella ha un spacchetto di un centimetro nella parte inferiore.Allora non me ne importo’ piu’ di tanto,ma con il passare del tempo questa piccola diversita’ inizio’ a pesarmi tanto a tal punto di non aver mai avuto rapporti con l’altro sesso.L’anno scorso all’eta’ di 19 anni decisi di andare dal mio medico di famiglia,con l’intento di capire a cosa era dovuta questa mia piccola diversita’.Quando gli spiegai questo mio problema lei mi disse che era una malattia un po’ rara, ma non dovevo preoccuparmi perche’ non era niente di grave.A quel punto la dottoressa volle subito visitarmi,anche se io non volevo;gli spiegai che ero molto imbarazzato perche’ non avevo mai avuto un rapporto con una ragazza.Mi disse”Non ti preoccupare non ci mettero’ molto voglio solo vedere”. Non fini’ nemmeno di parlare che allungo’ una mano verso il mio pene, provocandomi un’improvvisa erezione. Imbarazzatissimo iniziai a scusarmi ma la dottoressa mi disse che era normale la mia erezione non avendo mai avuto rapporti con l’altro sesso.La dottoressa ancora piu’ decisa me lo scappello’ per vedere la mia cappella ed ebbi subito un sussulto, inizio’ a vedere e vedere facendo avanti ed indietro con la mano (sembrava quasi che mi stesse facendo una sega) a quel punto dissi”per favore puo’ smettere la visita che non ce la faccio piu'” lei disse “non ce la fai piu’ a fare cosa” “a trattenere” avevo il viso della dottoressa a dieci centimetri dal mio pene che pulsava di desiderio, tutta la situazione mi prese troppo e trovando un po’ di forza cercai di andare via ma la dottoressa, che non era dello stesso parere,con un movimento felino si avvento’ sul mio uccello iniziando a farmi una magnifica pompa. Venni di li ma poco nella bocca della dottoressa, la quale disgustata inizio’ a trattarmi male “come ti sei permesso a venirmi in bocca” mi scusai”non mi hanno mai fatto un pompino e non mi sono riuscito a trattenere”. La dottoressa ando’ vicino al telefono e disse”ora chiamo tua madre e ti aggiusto io a di li a poco venne mia madre e la dottoressa gli racconto’ la storia, ma non disse che era stata lei di sua spontanea volonta’ a farmi un pompino ma disse che ero stato io a spingergli la testa. “Sa che posso denunciare suo figlio se voglio!.” Mia madre non riusciva a credere a quello che diceva la dottoressa e volle vedere come erano andati i fatti per farsi un’idea. Fece mettere in ginocchio mia madre come quando mi stava visitando la dottoressa e gli fece prendere il mio cazzo in mano provocandomi un’erezione ancora maggiore di quella di prima(sapete mia madre e’ una donna molto bella per i suoi 46 anni e mi sono masturbato molte volte pensando a lei);a quel punto la dottoressa disse”ero cosi’ quando suo figlio mi prese la testa con le mani e me la spinse verso di lui”, fece lo stesso con mia madre,spinse la sua testa verso il mio pene e lo accolse tutto in bocca proprio come la dottoressa una mezzora prima. A quel punto capii il gioco della dottoressa,e penso che lo capi’ anche mia madre perché inizio a pompare con molta foga e mi svuotai tutto dentro la sua bocca e da buon intenditrice inizio a bere tutto il mio seme. La dottoressa artefice di tutto inizio a spogliare mia madre e in un attimo il mio pene si indurì di nuovo. Mi avventai sulle splendide tette di mia madre mentre la dottoressa si avvicino e prese il mio cazzo puntandolo verso la sua fica tutta bagnata; (per me era la prima volta e non vi potete nemmeno immaginare che sensazione bellissima quasi di exstasy) appena entro’ non capii piu’ nulla e iniziammo in un’orgia davvero sfrenata. Da quel giorno la mia vita cambio’ radicalmente,mia madre divenne la mia donna e spesso e volentieri vado dalla dottoressa per una visita molto ma molto approfondita.
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