Esco anche oggi di casa di corsa, il lavoro mi aspetta, e la mi aspetta anche Elena. Il solo pensiero che tra poco la stringerò fra le mie braccia, le cingerò i fianchi e non appena sarà possibile la farò mia, me lo fà rizzare. Ho appena lasciato nel mio letto mia moglie, un bacio veloce, nulla a che vedere con quelli che solo poche ore prima le davo sulla figa grondante di umori, ma abbastanza intenso da farle capire che stanotte la scoperò di nuovo, ed eccomi qua in auto a pensare a questa splendida ventitreenne che da pochi mesi ha riacceso la mia passione. giungo al lavoro e la vedo, gli sguardi di complicità che ci lanciamo prima o poi verranno capiti anche dagli altri, ma che si fottano… solo a vederla avvicinarsi sento pulsare la cappella che si sta gonfiando, lei cammina verso di me e io non riesco a non immaginare i suoi seni sodi e grandi, i suoi capezzoli turgidi, la sua passera con due labbra così grandi da inghiottire il mio viso ogni volta che mi ci tuffo e quel culo piccolo che mi stringe il cazzo e me lo fa esplodere ogni volta che riesco a prenderlo. lo so, a volte capita anche a me di pensare che sono un porco e che faccio schifo, ma quando Elena mi insaliva l’uccello si sposta i capelli di lato, mi guarda con fare da troia e lo ingoia non riesco a non credere che sia tutto assolutamente e maledettamente perfetto, d’altronde credetemi, di questa storia ne beneficia anche mia moglie, sarà il senso di colpa, sarà che nono stanti i nostri quasi quarant’anni io continuo a vederla bellissima e eccitante, ma da quando mi scopo la puledrina torno a casa e ho ancora più voglia di fottere mia moglie che statene pur certi non lo rifiuta mai. in fondo sono anche sicuro che la mia signora, che conosco bene, ogni tanto non disdegni di farsi infiocinare da qualche altro maschione, e che la mia verga non sia l’unica che bacia, lo capisco dalle porcate o dalle mosse che ogni tanto a letto fà, così come probabilmente lo capisce lei, e forse alla fine siamo solo due lascivi maiali che si amano ma che per star bene insieme e continuare il percorso vicini l’un l’altro hanno bisogno di cogliere queste forti emozioni che per fortuna la vita continua generosamente a regalare, come tutti voi.
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