Ero chiaramente eccitato, ma mi alzai e cercando di nascondere ingobbendomi un po’ l’erezione presi la mano di mia cugina e la seguii in camera mia, mentre gli altri stavano in silenzio nel salone. Avvivati in camera Rosa si sedette sul letto, e battendo la mano mi chiese di sedermi accanto a lei. Non vedevo l’ora di sentire il resto della storia. “ vedi” mi disse”non ci crederai, ma con papà e con lo zio ho avuto dei rapporti senza la mamma, e mi vergognavo di ammettere quanto sono stata troia di fronte a lei, un giorno, pensando che in casa non ci fosse nessuno, sono andata in bagno nuda, sai benissimo che quando dormo non ho nulla addosso, e passando davanti alla camera da letto di mamma e papà, ho visto lo zio in ginocchio sul letto intento a fare un 69 con mio padre, loro non mi potevano vedere, papà era sotto intento a spompinare zio mentre lui era sopra, e gli leccava il cazzo, erano messi sul letto e la testa di papà era verso la porta, vedevo chiaramente il buco del culo dello zio che si apriva stimolato da due dita di papà. Come se una forza irresistibile mi avesse attratta, sono entrata silenziosamente portandomi alle loro spalle, e mi sono avvicinata per guardare meglio, sentivo chiaramente che lo zio chiedeva a papà di infilargli più dita dentro, di aprirlo, di farlo sentire una troia, la mia figa colava come se pisciasse, non ci ho visto più, mi sono ficcata tre dita in vagina, e poi ho poggiato la mia mano su quella di papà. Lui dopo un attimo di esitazione ha spostato la mano facendomi segno con la testa di continuare, non potendo parlare visto che aveva il cazzo in bocca. Ho infilato tre dita dentro quel culo, avessi visto come scivolavano dentro, poi ho aggiunto le altre due e spingendo sono riuscita ad infilargli tutta la mano dentro, solo in quel momento lo zio si è accorto che la mano che aveva infilata in culo era la mia e non quella di papà. Infilavo la mano dentro il culo dello zio, che spingeva indietro il bacino per aiutarmi nella penetrazione, papà intanto dopo che gli erano arrivati alcuni pezzi di merda sul viso si era spostato da sotto e si era messo davanti allo zio infilandoli il cazzo in bocca. Zio spingendo indietro il bacino mi chiedeva di non fermarmi , di continuare a sfondarlo, di chiudere il pugno, cosa che ho fatto subito, papà intanto si è spostato, ha preso della crema, e approfittando di un attimo che il pugno era fuori mi ha riempito la mano di crema fino al gomito, lasciando il barattolo sul letto. Poi si è messo alle mie spalle, e mi ha ficcato di colpo il cazzo in culo, ho urlato per il dolore, ma quel bastardo mi ha letteralmente spinto verso lo zio impedendomi qualsiasi movimento. Ha continuato a spingere il cazzo dentro di me, per fortuna ero ben allenata ad infilarmi dei cazzi finti, e la mano di Carmen se no mi avrebbe spaccata da quanto era grosso, poi mi ha preso il braccio e lo ha spinto di più dentro il culo dello zio, sono riuscita ad infilare il braccio fino al gomito, seguendo l’intestino. Zio godeva come un matto e ha chiesto di allargarlo ulteriormente. Papà allora sempre senza smettere di incularmi ha preso l’altra mano che mi serviva da appoggio sul letto, dicendomi di infilare anche quella. Ho allungato la mano dentro il barattolo, con una manciata di crema mi sono lubrificata tutte e due le mani, poi infilata una mano in culo allo zio ho iniziato ad infilare le dita dell’altra a fianco del polso che rimaneva fuori, pian piano sono riuscita ad infilargli ben quattro dita della seconda mano, ma non riuscivo ad andare oltre. Allora papà, si è sfilato da dentro il mio culo, si è avvicinato allo zio, che era sempre in ginocchio, gli si è seduto sulla schiena facendolo abbassare ancora di più sul letto, in questo modo il culo dello zio si è spostato in fuori aprendosi di più. Sono riuscita ad infilare due le mani dentro, e facendo perno sulle dita riuscivo ad distanziarle tra di loro dilatando ancora di più. Lo zio è venuto urlando ed eruttando un mare di sperma sul letto. Quando ho tolto le mani da dentro il culo dello zio erano sporche di sangue, segno che gli avevo veramente spaccato il culo. Papà a questo punto mi ha chiesto se ero disposta a farlo anche a lui lo stesso trattamento, cazzo se volevo, avevo la figa in fiamme, volevo scopare, ma ho deciso di accontentarlo. Mentre lo zio andava in bagno a lavarsi lui si è coricato sulla schiena, ha sollevato la gambe le ha bloccate con la braccia, mentre suo cazzo si ergeva duro e grosso a portata della mia bocca, subito ho iniziato un favoloso pompino, sono riuscita ad infilarmelo fino alle tonsille, provocandomi degli attacchi di tosse, e vomito ma ho continuato a spompinarlo mentre iniziavo ad infilargli due dita dentro. Il culo di papà era sicuramente più aperto di quello dello zio, segno che la mamma ci aveva giocato con dei grossi cazzi se non con la mano, in breve tempo sono entrata con quarto dita che ruotavo e spingevo dentro e fuori per dilatarlo meglio. Lo zio quando è rientrato dal bagno si è seduto sulla faccia di papà, dandomi il cazzo da succhiare, avevo due cazzi a disposizione ma non riuscivo a fargli entrare insieme da quanto erano grossi, nel frattempo tutta la mano era dentro il culo di papà, si muoveva avanti e indietro aiutandomi spingendo il culo in fuori, ho mollato il cazzo per dedicarmi completamente al culo, e nel giro di pochi minuti, sono riuscita ad infilargli due le mani come per lo zio. Anche papà e venuto quasi subito come l’ho dilatato, ma questa volta sono riuscita a imboccare il cazzo prima che sborrasse. Siamo andati in bagno a lavarci, poi di nuovo a letto, nonostante tutto erano ancora in tiro, mi hanno preso in tutti i modi, mentre ero sdraiata di schiena su lo zio, con il suo cazzo ben infilato in culo, e papà mi scopava la figa, si è sfilato da dentro la figa e ha puntato il cazzo in culo, peraltro già occupato dallo zio, mi ha sfondata, avere due cazzi in culo è stata la cosa più bella, mi sentivo dilatata, quasi squarciata in due da quei cazzi enormi, sono venuta come una troia, e come se non bastasse, dopo che mi sono venuti in culo, mi hanno rivoltata e leccato il buco del culo, aspirando il loro stesso sperma che spingevo fuori premendo”. Fino a qui la storia come mi è stata raccontata dai membri della mi famiglia, ma non è finito, chiaramente dopo quella notte tutto è stato diverso, i rapporti con il resto della famiglia sono notevolmente migliorati e, inutile dirlo appena ho un pò di tempo libero dagli impegni universitari rientro subito a casa dalla mia cara e porca famiglia.
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