Mi chiamo Maurizio, ho 27 anni, ben educato e con un lavoro che mi soddisfa. Il tutto cominciò un giorno prima di andare a scuola quando avevo 19 anni e mia sorella 18. Ero nella doccia tutto insaponato quando mia sorella Lea bussa alla porta dicendomi “fratellone non ce la faccio più, devo entrare per fare la pipì, altrimenti me la faccio”. Non ho nulla incontrario a farla entrare, così le dico “Lea se ne hai veramente bisogno puoi entrare”. Lei è un poco titubante, dice “Ne avrei bisogno, ma preferirei che tu uscissi dal bagno, sai mi vergogno”. Le rispondo “va bene Lea, ma per favore entra e passami un asciugamano così esco prima”. Lea si fa coraggio e appena entra nel bagno, le chiedo “allora Lea me lo dai l’asciugamano?”, ma lei mi dice “aspetta che ora te lo passo, però non girare la testa non voglio che mi guardi mentre faccio pipì”. Mentre agito la mano fuori dalla doccia lei mi passa l’asciugamano, ma mentre me lo passa la sua mano sbatte contro il mio cazzo.La natura mi ha dotato di un cazzo lungo 25 cm. Con una larga cappella. Penso di averla più larga non solo della maggior parte dei ragazzi della mia età, ma anche dei ragazzi più grandi.Ma mia sorella, non toglie la sua mano e i suoi occhi dalla mia mazza e mi accorgo che è immobilizzata come in trance. Il mio cazzo comincia ad ingrossarsi. Entrambi giriamo le nostre teste guardandoci e non ci sembra vero quello che ci sta capitando. L’aria nel bagno è elettrica, penso quasi che il cuore mi possa esplodere dal petto.Lei mi chiede “Maurizio te lo posso toccare?”, esco dalla doccia e rispondo subito “va bene Lea ma a patto che tu mi faccia vedere le tue tette, mi fanno impazzire”. Mia sorella è una ragazza bruna, alta 1,68 cm. con occhi marroni, una tipica ragazza mediterranea, ma la cosa che la rende più eccitante ai miei occhi è che è una ragazza molto poco timida (e sicuramente vergine). Le sue tette sono grosse quasi come quelle di nostra madre ed ha una 4° abbondante. Lea comincia a giocare con il mio cazzo mentre si apre la sua camicetta da notte per farmi vedere per la prima volta le sue tette mentre i suoi capezzoli per l’eccitazione incominciano ad ingrossarsi. Non posso aspettare molto e dopo averle prese nelle mie mani inizio a spremere le mammelle di mia sorella. Agguanto la tetta sinistra di Lea ed al diavolo le convenzioni moraliste. Ora Lea comincia a pompare il mio cazzo velocemente facendomelo diventare più duro. Ora è proprio davanti a me mentre continua a pompare il mio cazzo. Mentre lei pompa, le massaggio e mungo le tette. Mi guarda e mi dice “Posso succhiarlo un poco? non l’ho mai fatto, ti prego non dirmi di no, per te va bene?”. Ma prima che le possa rispondere, lei si inginocchia di fonte a me e dopo averlo afferrato ed aver guardato la cappella per qualche secondo lo infila in bocca comincia a succhiare il mio bastone. È una bellissima sensazione e la lascio fare. All’improvviso si apre la porta del bagno e li c’era nostra madre a fissarci.La prima cosa che abbiamo pensato era che eravamo proprio un bel guaio, ma stranamente vedemmo mamma sorriderci. Ci disse “ragazzi quello che state facendo è meraviglioso, vi state aiutando a vicenda nello scoprire le gioie del sesso e nel darvi piacere, meglio che lo facciate fra voi che con un stronzetto o troietta di turno”. Non ci potevamo credere, eravamo fratello e sorella nel mezzo di un atto incestuoso e con noi c’era nostra madre che approvava i nostri giochi incestuosi. Penso che la ragione principale della sua accondiscendenza sia che è una mamma single, (da 6 anni e divorziata) giovane (39 anni), calda e bellissima.Dice “dai Lea fammi vedere come lo succhi il cazzo di tuo fratello, mi piace vedere una ragazza lavorare con la bocca un cazzo”. Ma non basta nostra madre Michela incoraggia mia sorella a tornare a lavorare il mio cazzo enorme e le dice come leccare la punta del cazzo e pomparlo mentre mi stuzzica le palle “su Lea lecca con la punta della lingua la cappella di tuo fratello, mentre con le mani massaggiagli le palle”.Mamma si avvicina e stesa la mano prende il mio cazzo ed inizia a nutrire mia sorella.Inizia ad agitare la sua mano su e giù sul mio cazzo premendo la cappella nella bocca della mia sorellina. Appena mamma tocca il mio cazzo, sarà per l’emozione, ma non riesco a trattenermi e schizzo la mia prima sborrata sulla faccia di mia sorella. All’inizio Lea sobbalza inorridita, ma mamma le dice che è normale che un uomo quando gode faccia così. Spalma la mia sborra sulla faccia di mia sorella e sulle sue tette come se le stesse mettendo una crema di bellezza. Mia sorella guarda mamma e le chiede “mamma dimmi la verità, ma il mio seno è grosso come il tuo mammina?” Mamma la fissa sorridendo e poi ci chiede “porcellini, volete vedere le tette di mamma?”. Io non riesco a dire una parola ma mia sorella risponde “si mammina voglio vedere le tue tette e sicuramente le vuole vedere anche Maurizio”. Io un poco imbarazzato per essere stato scoperto annuisco con la testa. Mamma inizia a sbottonare lentamente la sua blusa guardandoci negli occhi ed alla fine posso finalmente guardare le sue tette, ancora chiuse nel reggiseno. Si accorge che quella vista mi ha provocato un’altra erezione, e allungata una mano comincia a pomparmi. Mia sorella si alza e le sue tette ed i suoi capezzoli sfiorano contro nostra madre che si sposta posizionando le proprie tette tra quelle di mia sorella. Allora mamma prende la mia mano sinistra e la piazza sulla tetta destra di Lea “dai massaggia le tette di tua sorella”, poi prende la mia mano destra e dopo averla leccata la pone sul suo grosso capezzolo “stuzzicami il capezzolone, ne ho bisogno”. Poi ci fa scendere, facendomi stendere sulla schiena, si posiziona sopra di me. Lea, sarà anche vergine ma non ingenua e sa cosa vuole fare mamma, prende il mio cazzo e lo dirige verso la figa di mamma. Mamma sta quasi per impalarsi sul mio bastone, quando chiede a mia sorella “dai Lea, lubrifica la punta di tuo fratello, altrimenti sentiremo dolore”. La mia sorellina non ha proprio idea di cosa mamma voglia dire, così mamma le dice “prendi il cazzo di Maurizio e sputa sulla cappella. Poi le dice “dopo che hai sputato strofina la tua saliva su tutta l’asta, dopo mettilo all’altezza dello spacco della mia figa e dopo aver allargato le labbra della mia micia infilalo dentro”. Lea allora sputa una lunga striscia di saliva sulla mia cappella viola e capisco che sono pronto per penetrare mamma. Ora Lea prende il mio cazzo e lo dirige verso lo spacco di mamma. Poi mamma ordina alla mia sorellina “aspetta prima di infilarlo sali con la tua micina sulla faccia di tuo fratello, così ci divertiamo tutti insieme”. Così ora ho mamma impalata sul mio cazzo e mia sorella sulla mia faccia. Mamma inizia lentamente a lavorare con la sua figa sul mio cazzo con movimenti circolari e mia sorella inizia a strofinare il suo caldo spacco sulla mia faccia. Allungo le braccia e trovo tette dappertutto con i capezzoli duri come il mio cazzo. Mamma inizia a chiavarmi furiosamente, sbattendosi su e giù sul mio cazzo e mia sorella strofinando la sua figa sulla mia faccia urla “mangiami Maurizio, mangiami!!!” Ma essendo la sua prima volta Lea non ha imparato ancora a trattenersi ed allora esplode sulla mia faccia spruzzandomi con la venuta della sua topina, ne sono pieno su tutta la faccia mentre ne inghiotto avidamente ogni goccia. Anche mamma inizia a sborrare, quando vede sua figlia gridare per il piacere, ed io posso sentire la figa di mamma stringersi attorno al mio missile di carne. La sento stringere e rilassare e poi di nuovo stringere i suoi muscoli ficali prima di urlare la sua gioia “sto venendo, ..sii sto venendo sul cazzo di mio figlio …..siiiiiiiiiiiiiiiiii”. chiaramente dopo avere sentito ciò non potevo frenare la mia sborrata a lungo. Posso sentire il calore salire nelle mie palle, la mia mammina esperta si stende all’indietro e cerca con le sue mani le mie palle per vedere se sono pronto. Poi si gira verso mia sorella e dice, “Lea tuo fratello è quasi pronto, ho preso le sue palle e sono strette.” Allora mamma si disarciona dal mio cazzo e dopo aver afferrato mia sorella la spinge verso di me. Allora mia madre e mia sorella iniziano a pompare e sbocchinare il mio cazzo alternativamente. Dopo qualche secondo sparo una bordata di sborra sulle facce e sulle tette di mia madre e di mia sorella. Getto dopo getto, calda sborra erutta dal mio cazzo come un vulcano. Mamma e Lea continuano a leccare ed a succhiare fino a quando non esce più liquido dal mio bastone.Poi mamma e Lea si baciano dividendosi la mia sborra con le loro lingue. I nostri incontri si sono ripetuti ancora tante volte, perché ci fa sentire così vicini come dovrebbe essere una vera famiglia senza falsi moralismi. ora mamma mi ha permesso non solo di fotterla ma anche di incularla, e come premio finale mi ha anche permesso di sverginare Lea.
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