Le tre ragazze erano accasciate sul pavimento (vedi essere dominati II) La ragazzina era a cosce aperte con le calze strappate le mani ancora saldamente legate dietro la schiena e i seni voluminosi in libertà, Teresa, che era venuta sulla sua bocca era stesa al suo fianco, mentre Roberta che non aveva goduto si era alzata in piedi ancheggiando sui tacchi e, tenendo il cazzo che aveva in mezzo alle cosce come un randello, disse: vieni qua Teresa , disse con tono perentorio che non ammetteva rifiuti, imbavagliala di nuovo, Teresa prese le sue mutandine le assicurò nuovamente nella bocca della mal capitata che cominciava a riprendersi, poi si stese supina dopo essersi tolta il godemiche serrandolo in mano come un pugnale e invitò Teresa a disporsi a 69 su di lei, questa totalmente succube obbedì e cominciò a lapparla mentre Roberta si godeva il culo della sua preda, lo allargava, lo annusava lo tentava con la lingua e, appena sentì vicino l’orgasmo abbrancò con un braccio il bacino di Teresa e con l’altra lentamente ma inesorabilmente spinse tutto il randello nel culo della poverina la quale emise un lungo aaaaaaggghhhhh soffocato da Roberta che, con una perfetta forbice, le aveva schiacciato il viso sulla fica. Ora erano veramente tutte e 3 appagate e bisognava rimettere le cose a posto, cosa facciamo? disse Teresa, non ti preoccupare la ragazzina è ben disposta, rispose Roberta accarezzandola sul viso e sui seni, vero che ti è piaciuto giocare con noi? e così dicendo le strizzò un capezzolo squotendo l’enorme mammella, la ragazzina gemette ma annuì, era fatta. Dopo essersi rassettate Roberta rivolta a Claudia, questo era il nome della ragazzina che aveva 18 anni, le disse: d’ora in poi devi essere sempre disponibile, ricordati di non indossare più collant ma solo reggicalze o autoreggenti, devi essere depilata e non devi mai fare obiezioni CHIARO? Claudia annuì con la testata mentre Teresa le aveva preparato un pacchettino regalo che avrebbe aperto a casa, domani torna verso l’ora di chiusura e indossa questo ciao. Sandra la zia 45enne di Roberta fu subito informata e non mancò di congratularsi con le due per il nuovo arruolamento, quando la posso provare? Chiese, domani sera zia viene a negozio verso l’ora di chiusura, sarò puntuale fu la risposta della signora. Il giorno dopo Sandra entrò in negozio vestita in maniera superba, completo di seta nera con gonna al polpaccio ma con spacco posteriore al limite del culo e ad ogni passo era possibile rimirare la balza tirata di due calze color carne, tacchi altissimi e una giacca aperta che mostrava una guepiere completavano il tutto. Sandra prese a girare per il negozio come una normale cliente servita da Teresa, Roberta se ne stava in disparte dietro ai camerini pronta a intervenire, quando ecco entrare Claudia, ondeggiava su tacchi a spillo vertiginosi e un impermeabile stretto in vita marcava ancora di più la sua VI di seno, buona sera fece e Teresa rispose: Buona sera Claudia Ti presento la signora Sandra che vorrebbe provarti…. Un attimo di imbarazzo e Claudia rispose iin cche senso… su vieni qua carina e mentre Teresa si affrettava a chiudere il negozio e ad abbassare la serranda Sandra si sedette sul bancone e si lasciò andare supina sollevando nel contempo le cosce e aiutando con le mani la gonna a risalire, poi sostenendo le cosce con le mani le divaricò mostrando una fica depilata e umida,,, su carina da brava mostrami cosa sai fare, Teresa arrivata alle spalle della ragazzina la sospinse come ipnotizzata col viso sulla fica della zia di Roberta che reclinato il capo cominciò a rilassarsi; in! tanto Roberta, uscita fuori cominciò a preparare per il seguito, appena Sandra cominciò a scuotere il capo ripetendo vvveeeeeengooooooooo le due si affiancarono a Claudia e la presero quasi di peso stendendola sul bancone, Sandra diede subito una mano rassettandosi, Le Mani vennero bloccate sopra la testa e le caviglie saldamente all’altra estremità, cccosa volete fare? Buona buona che si gioca; Sandra prese un fazzoletto dalla borsa e un rotolo di nastro trasparente diede un bacio con la lingua a bocca piena a Claudia la quale sorpresa rispose al bacio e poi, Sandra sollevandosi con movimenti molto lenti e pacati zeppò il grosso fazzoletto nella bocca della ragazzina come un prestigiatore fa sparire un foulard nel pugno, poi 2-3-4 giri di nastro completarono l’opera, neanche un sibilo sarebbe uscito da quella bocca. Ora le aprirono l’impermeabile e tutte e 3 rimasero di stucco, Claudia infatti era stata ubbidiente aveva indossato solo la guepiere che le aveva dato Teresa composta da una museruola di lacci per il seno e da elastici per reggicalze che partivano da una fascia sotto il seno, era stupenda. Il seno era veramente ingabbiato come un salame su cui svettavano due capezzoli duri, erano questi gli obiettivi di Sandra che cominciò a giocarci succhiandoli, mordendoli e e facendoli rotolare far pollice e indice, anche Teresa era all’oscuro dei piani di zia e nipote, a un tratto Sandra fece a Roberta dammi, e lei le passò una bomboletta spry che Sandra prese ad agitare con una mano mentre con l’altra accarezzava alternativamente i seni e il viso di Claudia che aveva gli occchi sbarrati, vedrai che con questo non sentirai nulla e spruzzò un liquido trasparente anestetico che ghiaccia, i capezzoli si irrigidirono come due cetrioli, Haaa perfetti, Teresa prese dalla giacca due anelli da peercing e senza parlare li campò sui due capezzoli forandoli senza pietà, molto bene fece Sandra che intanto teneva Claudia per le spalle mentre si dibatteva, su tesoro è fatta ora sei una vera schiavetta e così dicendo infilò una mano in mezzo alle cosce della vittima portandola rapidamente all’orgasmo.
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