Sono innamoratissimo della mia donna, e penso che il sesso sia cosa che abbia a che fare con il sesso, ma credo anche che le cose possano essere separate. Sino ad oggi non l’ho mai tradita, e non so se lei lo abbia mai fatto. Dopo esserci conosciuti in una città dove entrambi vivevamo, dopo qualche mese abbiamo preso una casa insieme, e passammo un lungo e stupendo periodo insieme . Al momento a causa di opportunità lavorative viviamo in città lontane e riusciamo a vederci in media una due settimane al mese. Io le ho detto chiaramente, che non mi dispiacerebbe se sapessi che lei una sera uscita con amiche si ritrovasse a scopare con un altro. Questo discorso nacque una sera chiacchierando durante una serata io lei soli. Non so come venne fuori, ma mi stava raccontando di una sera in cui uscì con amiche e si ritrovarono in un locale in cui si esibiva un ballerino di colore, che a suo dire aveva colpito tutte, e lei mi diceva che praticamente il tipo aveva un corpo perfetto e che ballava in maniera molto sensuale. Le chiesi se le sarebbe piaciuto scopare con lui, non so se lo aveva pensato o ancor meno se lo avesse fatto, ma lei mi disse che il tipo era veramente bello, che però lei era innamorata di me e desiderava solo me. Certamente la risposta è la più bella che un uomo possa sentire, ma le dissi anche che, se ne avesse avuto piacere non credo mi sarebbe dispiaciuto sapere che lei una sera si potesse divertire facendosi una sana scopata appagante con un uomo che le piaceva, ma per cui non provava un sentimento celebrale. Credo invece, che mi darebbe fastidio se la sapessi trasportata per un’altra persona. Questo immagino mi darebbe fastidio, e credo che sarebbe elemento di rottura. Non so se la penso così e le ho detto queste cose perché nel mio sub conscio mi piacerebbe che lei mi dicesse la stessa cosa per sentirmi autorizzato ad andare con altre senza sentirmi un traditore. Ma se devo dirla tutta spesso quando non ci vediamo per lunghi periodi e torno a casa da lavoro stanco e ho voglia di lei mi ritrovo ad eccitarmi a pensarla scopare con altri, anche diversi uomini o donne e con sue amiche che mi piacciono, tutti li a soddisfarla e farla godere nei modi che io so più le piacciono. In queste occasioni mi ritrovo con il cazzo nelle mani a farmi delle seghe, che per essere seghe sono decisamente appaganti e soddisfacenti. Quella sera in cui le dissi che non mi sarebbe dispiaciuto saperla con altri uomini, lei mi disse che probabilmente lei sarebbe stata gelosa di me e che la cosa le avrebbe dato probabilmente fastidio, ma che alla fine avrebbe capito (capii che mi disse senza dirlo: non farlo, ma se lo fai meglio che non lo dici, ti capirò). Alla fine anche io conclusi che anche se facesse sesso con altri e anche pensando che ne sarei felice per lei per il suo appagamento, cosa a cui tengo molto, forse era meglio anche per lei non dirmi nulla, o dirmelo solo se ne sentiva il piacere di condividere questa cosa. Altrimenti occhio che non vede, cuore che non duole….. Una sera mentre stavamo scopando, una di quelle scopate che ti fai prima di andare a letto presto. Una di quelle volte che hai voglia di farlo lentamente carezzando e baciando la tua donna in ogni centimetro della sua pelle, con pazienza cercando di darle e darti piacere il più a lungo possibile. Lei era sopra di me, posizione che ama molto perché riesce a prenderlo come e quanto più le piace, e devo dire che lei è veramente brava a gestire la situazione, una vera artista del sesso. Con la mia precedente donna questa posizione non mi appagava particolarmente, tendeva a piantarselo in fondo ad una certa profondità, e si muoveva orizzontalmente, senza praticamente stimolare il glande. Eva (la mia compagna) invece, come sempre le dico, è un’artista. Non sono mai stato con una “professionista “ ma immagino che debbano farlo come lo fa lei. Si mette sopra e dopo essersi strusciato il glande sulle labbra della fica totalmente rasata, rasatura che già da sola mi fa star duro al solo pensiero, se lo infila dentro lentamente, scendendo sempre più, e poi salendo e scendendo facendo entrare ed uscire il glande ma senza mai farlo “scappare”. Raramente si ritrova a doverlo rimettere dentro, solo quando aumenta notevolmente il ritmo della sua cavalcata alle volte esce, ma la cosa è veramente rara. Direi proprio, che per mia fortuna, con la fica ci sa proprio fare! Tornando al nostro racconto come dicevo eravamo li che ci stavamo godendo la scopata, le carezzavo il seno il sedere, con le dita le allagavo leggermente la fica e le carezzavo il clitoride, suo punto orgasmico preferito, lei con la sua grande maestria, inarcando un po’ la schiena con la mano andava a carezzare e pizzicare le mie palle, e per quanto la posizione lo consente cercava il mio buchetto per carezzarlo come sa piacermi moltissimo. Non so dopo quanto, ma già era passato un poco di tempo, sentii che stava per arrivare il mio orgasmo, ma con disappunto vedevo che lei ancora non era vicina a quell’apice di piacere. Mi cominciai a trattenere, le dissi di rallentare ulteriormente il ritmo per non farmi venire. A quel punto, desideroso di vederla godere con me, le chiesi se le sarebbe piaciuto che li, in quel momento, ci fosse stata un’altra persona a carezzarla o scoparla con me, se le sarebbe piaciuto farlo in tre. La sua reazione fu tranquilla, mi disse perché no, le chiesi se avrebbe preferito un uomo o una donna. Mi rispose con una domanda, chiedendomi cosa io avrei preferito. Iniziai a ragionare, cercando di farlo il più lucidamente possibile anche per distrarmi dalla mia imminente venuta, e per quanto fosse possibile dato l’argomento super eccitante, e con le palle che stavano per esplodere. Le dissi che certo una donna che la leccasse e carezzasse sul clitoride come piaceva a lei non sarebbe stato male, così che, ma questo non glielo dissi, me la sarei potuta anche scopare dopo aver soddisfatto lei, se ne avessi avuto le forze. Conclusi però, che visto che era lei che andava appagata, e che siccome ancora non ero a conoscenza di suoi desideri saffici, forse avrei preferito un uomo. Le chiesi, visto che pochi giorni prima ne avevamo parlato, se le sarebbe piaciuto che ci fosse con noi quel ballerino nero, con una grande asta vigorosa pronta a scoparla dopo il mio orgasmo sbattendola forte come piace a lei e riempiendola come mai nessuno aveva fatto. Dicendo questo la sbattei forte qualche secondo mimando quello che avrebbe dovuto fare il nostro ballerino. La sua risposta fu un sissiii perché nooo… molto mugolato…. La cosa mi mando alle stelle, mi stava dicendo, seppur in un momento di forte eccitazione che le sarebbe piaciuto fare sesso in tre, con un altro uomo. La cosa evidentemente la eccitava. Le dissi che l’avremmo potuta prendere in due io nel culo e lo stallone nella fica, sussurrò ancora un si, mentre le strofinavo un dito all’ingresso del canale posteriore, e la cosa mi sorprese perché fondamentalmente non impazzisce, o così mi dice, per la penetrazione anale, cosa che invece io, come lei ben sa gradisco molto. Mi piace molto la penetrazione anale per le forti sensazione che dà, sia attivamente che passivamente parlando, seppur solo con le dita come complemento ad una sega o ad un pompino. A quel punto ero praticamente fermo dentro di lei a godermi quella forte sensazione di avvolgimento intorno al cazzo, le tenni ferma per i fianchi sapendo che avrei resistito solo pochi istanti ancora, allora lei con la mano andò a massaggiarmi le palle facendomi risalire lo sperma dalle palle, e lasciata la presa si avvicino alla mia bocca ci baciammo fortemente la guardai, bellissima sopra di me, non potei fare a meno di pensare che ha un seno bellissimo ne grande ne piccolo con dei capezzoli stupendi che erano li duri dritti ed eccitati, e vidi nel suo sguardo che adesso era più vicina all’orgasmo, ma io non potevo resistere più e glielo dissi. Allora rimise la mano dietro di se sulle mie palle le massaggio un attimo e scendendo ancora un poco si avvicinò al mio buchetto si fermo ed appoggio le mani sul mio petto e mi disse: e poi facendolo in tre con un uomo potresti anche provare a farti scopare nel culo…. io immaginando quella scena le dissi: poi se mi piace molto dovremmo trovarci un amante che soddisfi entrambi ….. e mentre dicevo queste parole venni dentro di lei senza il bisogno di muovermi, immaginando la mia donna che per appagarmi mi fa scopare da un uomo che a lei piace . Dopo qualche istante prima di liberami dalla presa della sua fica mi disse sorridendo, speriamo che non ti piaccia troppo, se no devi passare al mondo gay. Le dissi credi che corra questo pericolo? Mi disse: assolutamente no, ma so che ti potrebbe piacere molto, ami molto il sesso, e sei molto libero…..ma adesso ho bisogno di un bell’orgasmo e detto questo si sdraio sopra di me allargò le gambe e presi a carezzarla come e dove so più piacerle. Mentre le carezzavo le parti più intime e sensibili ripresi a fantasticare. Le dissi di immaginarsi se in quel frangente con me “fuori gioco”, lei sopra di me, ed io li a farle quello che le stavo facendo, allargandole la fica, come sarebbe stato bello per lei essere riempita da quel bel ragazzo. Le dissi di immaginare il suo grande cazzo nero che la apriva come mai lo era stata. Mentre le raccontavo queste cose prese ad ansimare a stringersi ed a premere sul mio corpo, le dissi di pensare solo a godere, e che se lo avesse fatto anche se io non fossi stato con lei di pensare che io si in realtà ero li accanto a lei a farmi una sega godendo di lei che godeva, le dissi di sentire come la cosa mi eccitava. Ed era vero, quella storia che stavo raccontandole mi eccitava. Nonostante fossi appena venuto il mio cazzo stava avendo una nuova erezione, lei non diceva nulla ma ansimava fortemente, si irrigidì stava raggiungendo l’orgasmo, continuai dicendole di immaginarsi lui così forte duro e resistente che poteva scoparla quanto voleva con la forza e la velocità che lei desiderava venendo solo all’apice del suo orgasmo riempiendola la fica di sborra come piaceva a lei….a quelle parole venne urlando SSSSIIII…..SSSIIIIII….SSSIIIIII.Levai le mani dal suo sesso, ci abbracciammo forte e ci baciammo. Poi come spesso faceva dopo i suoi orgasmi mi disse: sei un genio.Da quella sera quando siamo lontani e mi ritrovo a pensarla e a desiderala mi eccito pensando che forse, anche se non lo saprò mai e forse non voglio saperlo, o forse si, perché mi ecciterebbe sentirle raccontare una sua avventura, mi masturbo con più piacere, e la nostra momentanea distanza mi pesa un poco meno….. una cosa è certa: la amo!
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