Avevo da poco compiuto 18 anni,e quel giorno avrei dovuto fare da infermiera a mio fratello Fabio, io mi chiamo Lidia, lui ha 4 anni più di me ,in casa lavorano tutti,mio padre, mia madre,e mio fratello ,io mi ero appena diplomata in Ragioneria, ed ero in attesa di trovare un posto di lavoro, avevo fatto tante domande, aspettavo una risposta,mio fratello erano due giorni che aveva la febbre alta, e ci doveva per forza essere qualcuno che lo sorvegliasse per non farla alzare ulteriormente,infatti ogni mezz’ora le misuravo la febbre, se superava i trentotto e mezzo, gli toglievo le lenzuola e gli mettevo delle pezze intrise di acqua e aceto per rinfrescarlo, quel giorno inaspettatamente nel giro di mezzora gli era salita a trentanove e tre, subito lo avevo scoperto e mi apprestavo a mettergli la pezza bagnata sulla fronte, come l’avevo posizionata,l’occhio mi andava alla pancia di Fabio, aveva una protuberanza enorme sulla pancia,senza pensarci le ho alzato la maglietta convinta che avesse un panno o qualcosa di altro sulla pancia, invece nel momento che l’ho scoperto, ho potuto vedere il suo bastone di carne dritto e pulsante, io un cazzo così non lo avevo mai visto,era di almeno 22,23 centimetri,con una circonferenza di almeno sei sette centimetri, sono rimasta a guardarlo con un misto di curiosità, meraviglia, e voglia di toccarlo, Fabio era quasi incosciente, infatti lo avevo scoperto e non si era accorto di nulla, non lo so cosa mi prese, ma allungai una mano per sentire quel cazzo così bello e duro, prima con molta delicatezza, avevo paura che mio fratello si accorgesse della manovra, poi sempre più audacemente, lo avvolsi con la mano e molto piano cominciai a segarlo, mi piaceva vedere la pelle che scorreva sulla cappella, ma poi gli misi un po di saliva per farla scorrere meglio, ero seduta sulla sedia di fianco al suo letto, mi sentivo la fica in fiamme ed ero un lago sotto, lo stavo segando con la destra, con la sinistra mi alzai la camicia da notte, e scostate le mutandine iniziai a masturbarmi con una foga incredibile, mentre continuavo a segarlo venni due volte, non avevo mai goduto come in quel momento, a quel punto mi venne un’idea incredibile, io non avevo mai fatto un bocchino, e la voglia di farlo adesso mi eccitava da pazzi, con la pezza di ricambio gli sciacquai alla meglio la cappella, non vedevo l’ora di sentirmelo in bocca, nel tempo che lo avevo lavato e asciugato non aveva perso il suo turgore, avevo di nuovo la fica che mi andava a fuoco, me la sentivo gocciare senza interruzione, girai dall’altra parte del letto, e con la sinistra gli reggevo il cazzo, e con la destra mi potevo finalmente fare un ditalino meraviglioso, imboccai la cappella e appena iniziato a lapparla feci una sborrata che mi fece piegare le gambe, continuai a succhiarle la cappella, cercavo di mandarne più giù possibile di cazzo, ma era enorme e lungo da farmi desistere nel proposito, poi cominciai a sentirlo pulsare più in fretta del solito, ed infatti uno schizzo enorme mi andò da solo nella gola, e poi altri quattro successivi mi stavano riempiendo la bocca, continuai a deglutire e nel frattempo sborravo come una cagna in calore, ho dovuto deglutire diverse volte per poter contenere in bocca l’enorme sborrata di mio fratello, ho continuato a succhiarglielo fino a che anche l’ultima goccia non era uscita, quando mi sono alzata, mi sono resa conto che avevo bagnato anche il pavimento, avevo le cosce e le gambe fradice, mai avevo sborrato con quella frequenza e intensità come in quel momento, le ho rimesso a posto la maglia, ho ritirato su la copertina, l’ho sentito sulla fronte e stranamente mi sembrava fresco, sono andata in bagno e mi sono fatta una doccia veloce, non volevo lasciare solo Fabio senza assistenza per molto tempo, sono ritornata accanto al suo letto, e tutto è trascorso normalmente fino a sera al ritorno dei miei, la notte è passata abbastanza bene, mi sono alzata due volte per controllare che la febbre non gli si fosse alzata, la mattina di nuovo soli, gli ho preparato un pò di tè con le fette biscottate, a pranzo ha mangiato solo una minestrina, ma il pomeriggio la febbre ha ricominciato a salire, gli antibiotici ancora non avevano fatto il loro effetto, verso le diciassette era di nuovo alta, ho ricominciato a fare con le pezze bagnate e scoprendolo di nuovo, ma con la ferma intenzione di non ripetere quello che era accaduto il giorno prima, ma mentre ricambiavo il panno con uno più fresco, potevo rivedere che il cazzo di Fabio era di nuovo prepotentemente dritto e duro, non sono riuscita a trattenermi, l’ho scoperto di nuovo, l’ho lavato come il giorno prima, questa volta mi sono tolta le mutandine, e ho cominciato a succhiargli il cazzo con una voglia che mai avevo avuto cosi forte, infatti la prima sborrata l’ho fatta senza toccarmi, gli avevo preso le palle con la sinistra e con la destra me lo segavo leggermente mentre lo succhiavo, poi l’ho afferrato con la sinistra e con la destra mi stavo sparando un ditalino fenomenale, mi sentivo il clitoride che era enorme, la voglia mi faceva impazzire, come mi mandava fuori di testa quel cazzone che stavo succhiando con tanta bramosia, e continuavo a sborrare, avevo la fica che era in continuo tiro, come sborravo ricominciavo a sditalinarmi senza interruzione, con una volontà di godere che non cessava mai, in fine avvertivo le contrazioni farsi più veloci, e al primo fiotto di sborra venivo anche io copiosamente, poi lui continuava e io dietro a sborrare ancora, ma questa volta avevo messo del sandali, e non avevo bagnato le pantofole come il giorno prima, ma in terra avevo fatto un lago di umori, con la lingua gli ho lucidato la cappella da tutta la sborra che aveva fatta, comprese due gocce che aveva sulla pancia che mi erano sfuggite dalla bocca, poi di nuovo in bagno a darmi un sciacquata veloce, ma nel momento che mi stavo insaponando la fica,la voglia mi ha ripreso sovrana,ho iniziato a sditalinarmi con tanta voglia e passione,e nel momento che sborravo, ho messo la mano sinistra sotto la fica e ho raccolto gli umori abbondanti che mi uscivano, ne avevo la mano quasi piena, mi è venuto istintivo metterci la bocca e saggiare la mia sborrata, il sapore non era disgustoso, un pò salato ma gradevole, volevo sapere in prima persona quello che avrebbe sentito chi mi avesse leccato la fica, poi la sera è trascorsa serena e normale come tutte le sere, la mattina dopo Fabio stava notevolmente meglio, aveva voluto fare colazione con biscotti e cappuccino, al pranzo aveva voluto gli spaghetti a burro e parmigiano, e il pomeriggio il te con i biscotti, poi mentre gli toglievo il vassoio con le diverse stoviglie, inaspettatamente mi metteva una mano in mezzo alla fica, io trasalivo,anche perché se l’occasione si fosse presentata, io non avrei perso tempo a togliermi le mutandine, infatti non le portavo, mi stava quasi per cadere il vassoio dalle mani, quando che lui insospettatamente mi diceva, senti sorellina, ma non pensi che debba partecipare anche io al giochetto che per due volte hai fatto senza il mio consenso? Ho posato il vassoio in terra, l’ho scoperto completamente, mi sono sdraiata sopra a lui a 69, ho preso immediatamente quella meraviglia in bocca, e appena fabio mi ha toccato la fica con la lingua, glio fatto una sborrata che gli ha bagnato tutto il viso ed il collo, mi sono girata un’attimo e gli ho detto, preparati a riceverne altre dieci così, oggi pomeriggio ti faccio il bagno con i miei umori, mi piace troppo questo manganello per reggere ancora, e gli riempivo di nuovo la bocca, sentivo Fabio che si arrabattava con il viso nella mia fica a parare tutti i liquidi del mio godimento,e… ma questa è un’altra storia.
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