Federica si sveglia in una stanza completamente nuda a sedere con le braccia legate ai braccioli. Qualcuno l’ha spogliata, ripulita e messa li. Davanti ha un tavolo con un piatto e del cibo e una bottiglia d’acqua. “era l’ora che risvegliassi, troia” “Ho fame, sete, ti prego” Fabio prende l’acqua e inizia a bere. Per Federica è una tortura. “Ti prego…….. sto morendo dalla sete” Fabio si avvicina “Hai delle belle tette sai, peccato che mi sia proibito scoparti……….” Federica guarda disperata Fabio, sarebbe disposta a tutto per un po’ d’acqua. “Certo che se sei gentile con me …………..” “Farò quello che vuoi, ti prego” Fabio inizia allora a toccarle il seno, a stropicciarle i capezzoli. A strusciarsi con i pantaloni sulla spalla. “Lo vuoi il mio cazzo nella bocca, vero troia?” Federica è disperata non riesce più a sopportare la sete. Fabio le prende la faccia con le mani e inizia a baciarla. Federica non riesce quasi a reagire “Chiedimelo troia, chiedimi di succhiarmi l’uccello, di venirti in bocca, di volerti dissetare con la mia sborra, perché solo queste può ingoiare una schiava” Federica è troppo fiera di se per farlo e scuote la testa in segno di diniego “Sei una stupida, vedrai che me lo chiederai. Ho pazienza io.” Fabio inizia a mangiare e bere, butta l’acqua per terra sul corpo di Federica, Lei cerca di prendere qualche goccia ma non riesce. L’acqua è quasi finita Federica sembra impazzire. “Ti prego…………. Aiutami.” “Sai quello che devi fare, schiava” “fammi bere la tua sborra……………… ti prego, fammi succhiare il tuo cazzo, ho bisogno, per favore” Fabio si avvicina tira fuori il suo membro ancora non in tiro e lo porge alla bocca di Federica, la quale con riluttanza inizia a succhiarlo a leccarlo. Lo sente ingrossare. Puzza tremendamente. Fabio la tiene per la testa e spinge, tutto il suo membro sembra scomparire dentro la bocca di Federica, che viene letteralmente scopata in bocca. Finalmente dopo qualche minuto Fabio viene in bocca A Federica che accoglie con sollievo il suo sperma. Fabio la tiene forte per la testa, vuole fare invogliare tutto il suo liquido a Federica, la quale per le forze che mancano e per la sete e la fame non sembra questa volta capace di rifiutare più di tanto. “Brava finalmente ai capito, purtroppo non posso darti da bere…………. Lo stesso” Prende la bottiglia e la vuota beve, se la scola tutta davanti a lei, che urla per la disperazione. Ha sete, fame, e ha un forte stimolo ad urinare. Le forze gli vengono meno, li sembra di svenire, sente un calore tra le gambe, si sta urinando addosso, non riesce a contenersi. Fabio la prende in giro e Federica non può che mettersi a piangere per la disperazione. Fabio esce per tornare dopo poco con i due medici. “Allora a che punto siamo” P prende per i capelli Federica debole e orami incapace di agire, che con gli occhi e con le parole chiede pietà. Fabio al comando di P. Libera Federica, la fa inginocchiare davanti a P., le lega le i polsi dietro la schiena , e posiziona una ciotola piena di acqua per terra davanti a lei. “Ora puoi bere” Federica si butta disperata e cerca come una cagna disperata di bere, Puo’ solo succhiare e usare la lingua. “Vedo che iniziamo a migliorare. Alzala Fabio” Federica vorrebbe continuare a bere ma viene alzata di peso e tenuta ferma da Fabio. P. si avvicina “Se ben ricordo eravamo rimasti che mi dovevi chiedere qualcosa vero?” Federica è debole , e terrorizzata dai suoi aguzzini. Abbassa gli occhi “Ma…..Masturbatemi, per favore ……..” “Una cosa devi imparare, che non puoi rifiutarti di fare quello che il tuo padrone ti chiede, Hai capito?” “Si” “Non basta….” “Si……Padrone” “Fabio, è giusto che tu abbia la tua ricompensa, Violentala, e poi rimettila in condizioni decenti” I due medici si allontanano un poco, ma non vanno via, vogliono assistere alla scena. Federica cerca di reagire, ma è debole e nulla può contro la forza di Fabio. In pochi secondi è sopra di Lei, con decisione le allarga le gambe, tra le sue urla la penetra con forza, le strizza i seni, li morde si muove dentro di lei, le stringe le cosce e la sbatte sempre più forte, fino a che un urlo animalesco di Fabio annuncia l’orgasmo raggiunto. Federica torna a casa sconvolta e terrorizzata, è stata minacciata di ritorsioni alla sua famiglia se avesse detto qualcosa. La vergogna è comunque così tanta che non avrebbe detto niente lo stesso.Passa la notte insonne, il caldo e il pensiero di dover tornare all’ospedale le impediscono di chiudere occhio.Il marito è tornato tardi per gli allenamenti e non si accorge del turbamento della moglie.Il girono dopo Federica arriva in ospedale alle 09.15 dove l’accoglie al parcheggio Fabio, Federica entra in agitazione, teme da Lui ancora violenze. Viene condotta nell’ufficio di P.”Schiava, ogni mattina devi presentarti al cospetto del tuo padrone, e ubbidire ai suoi ordini, ogni ritardo o riluttanza sarà punito, hai capito””Si…..Si padrone””Bene, avvicinati …….” Federica si posiziona davanti alla scrivania, P è seduto sulla sua poltrona.”Poggia le mani sul tavolo” Federica obbedisce”Più avanti” Federica sposta le mani più avanti fino quasi al bordo del lato dove è seduto P., il quale le afferra i polsi e divarica le braccia, così da mostrare generosamente lo scollo dei seni. Federica è tremante, teme altri abusi, ma non sa cosa fare. P. inizia a sbottonare la camicia, cosi da metter fuori il petto di Federica, alla quale si umidiscono gli occhi e si arrossisce la pelle per la vergogna. P. Inizia ad accarezzarLe i seni, li tira fuori dalle coppe del reggiseno. La posizione li fa scendere a piombo, e li rende particolarmente eccitanti alla vista. P. li accarezza e li stringe, gioca con i capezzoli, li stuzzica, li tira. Federica si sente un oggetto ma la continua stimolazione provoca un certo languido eccitamento. P. se ne deve accorgere e fa un gesto con gli occhi al suo collega, il quale si posiziona dietro Federica.La posizione inchinata fa alzare la gonna e mostrare le sue gambe fino alle natiche. Federica si accorge della presenza di M. Capisce di essere come una puttana ai loro servizi, ha un impeto di orgoglio e cerca di alzarsi, ma le mani di P. le stringono i seni e i capezzoli, e Federica è costretta a rimanere nella posizione. M. le accarezza le gambe, su, su fino ai fianchi, Federica si agita”no….vi prego…..” M. le alza la gonna, e appare il culo, con il perizoma nero, in tutta la sua bellezza, le mani di M. l’accarezzano con decisione, si sente spostare il filo, tirarlo , tirarlo sempre più fino a strapparsi. Il movimento, il sentirsi tirare fino allo strappo il suo perizoma, le mani di P. che continuano ad accarezzare i seni agitano ed eccitano Federica, vorrebbe reagire ma riesce solo a dire qualcosa che non ferma i due medici. M. inizia allora a toccarla tra le grandi labbra, a massaggiarle il clitoride, Federica è sensibilmente bagnata, le sue gambe si allargano, e il suo culo si muove in cerca delle mani di M.. Desidera essere riempita delle sue dita, ma la posizione, le mani di P. che le stringono forte i capezzoli, la mano di M. che sembra sfuggire impediscono a Federica il suo scopo. M. stimola sapientemente il clitoride di Federica sempre più eccitata fino a farle arrivare ad un orgasmo. P. e d M. smettono e Federica è lasciata con il petto sul tavolo e il suo culo a bella vista, si sente bagnata ed appagata, si sente la schiava ubbidiente dei suoi padroni e l’orgasmo l’ha ricompensata dei suoi servigi. L’aspetta però una sorpresa. P. chiama Fabio”Fabio, caro, occupati della schiava ha disubbidito due volte, prima si è negata, e poi, senza autorizzazione ha avuto un orgasmo” Federica si sente ghiacciare e reagisce”Non è vero siete stati voi a……….” Non fa in tempo a finire la frase che la mano di Fabio le chiude la bocca”Anzi Fabio, sii piuttosto chiaro con Federica ha disubbidito tre volte” Fabio porta Federica nel centro della stanza le lega i polsi dietro la schiena, e dato che Federica urla le da un forte schiaffo che la fa cadere, poi le strappa i vestiti e la denuda tutta,. Le lega i polsi a oro volta già legati ad una corda che fa scendere dall’alto, Federica è costretta ad alzare in dietro le braccia con il busto lievemente ripiegato in avanti. Fabio si accende una sigaretta, guarda Federica, e i due medici, riceve da loro un assenso. Si avvicina ed inizia a far strusciare la sigaretta accesa sui seni, vicino ai capezzoli, Federica si dimena, e implora pietà.”Basta Vi prego, sarà più ubbidiente” I due medici Fanno cenno a Fabio di continuare. Fabio si avvicina allora alla fica con la sigaretta, struscia all’interno delle gambe. Federica cerca di allontanarsi, ma non può.Si avvicina M. le alza la testa tirandola per i capelli e le dice”A chi ti ha preceduto, visto che come te non voleva ubbidire, l’abbiamo infibulata, onde evitare ogni tentazione, Cerca di ubbidire, schiava ………….””Fabio dieci frustate,………… metti anche i morsetti in tiro, così il messaggio è più chiaro” Federica si agita è sconvolta, piange, urla si dimena. Fabio mette due morsetti metallici grossi ai capezzoli, stringono tremendamente e Federica urla dal dolore, li unisce con una corda e li mette in tiro legando la cima ad una gamba della scrivania. I seno sono allungati in avanti, e capezzoli stretti dai morsetti in tiro fanno un male tremendo. Fabio inizia a frustare Federica prima sulle natiche, e poi sulla schiena.Ogni colpo fa inarcare Federica e le corde vanno sempre più in tensione, i capezzoli sembrano staccarsi, Federica urla, il dolore è terribile, Fabio aumenta la forza nel frustarla, Federica cerca di stare Ferma ma non riesce. Alla fine Federica non riesce quasi a stare in piedi, viene slegata, liberati i capezzoli doloranti dalla morsa metallica, Piange e si lamenta si inginocchia. Fabio la prende per i capelli e le alza il viso rigato dalle lacrime, con il trucco rovinato. Federica piange, trema mentre i Due la guardano inespressivi,”Schiava, ora striscia con il seno per terra fino ai nostri piedi, chiedi perdono, leccandoci le scarpe” Federica è terrorizzata dalle conseguenze di un suo rifiuto, inizia a strusciare per terra, i seni doloranti creano ulteriore dolore, ma nonostante tutto obbedisce, si avvicina ad M. e con gli occhi bassi supplica perdono e schifata lecca le scarpe dei suoi carnefici.”Bene, hai imparato un’altra lezione,. Fabio?, Prendila, divertiti un po’ anche te poi sistemala sono già le 11,00, la Dottoressa deve andare a fare il suo servizio in corsia” Fabio prende Federica e come il giorno prima la violenta, ma questa volta Federica non mostra alcuna opposizione.
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