Ho sottomesso mia madreFinalmente avevo ottenuto quello che volevo, avevo sottomesso mia madre.Non è stato difficile poiché lei aveva un carattere docile e remissivo ed in più dopo la morte del babbo io ne avevo preso il posto come capofamiglia in tutti i sensi.Dopo aver messo in chiaro con mia madre che doveva ubbidirmi, mi diressi in salotto per distendermi sul divano, mentre lei dopo essere andata in camera a rivestirsi ritornò in salotto.Quando la vidi le dissi di avvicinarsi poiché volevo controllare bene cosa avesse indossato.Lei mi venne vicino. Indossava ancora uno di quei suoi grembiulini da casalinga.Io allora le posi una mano su una gamba e la accarezzai salendo lentamente fin sotto il vestitino fino a raggiungerle il culo dove mi soffermai a palpaglielo per bene.Poi toccò al seno. Le infilai la mano nella scollatura del vestito e gli accarezzai il seno.Dopo di che le dissi: “non ci siamo….. non voglio che sotto al tuo bel grembiulino indossi più il reggiseno e le mutandine!…. senza sei più sexy ed io posso ammirarti meglio!”.Mamma allora mi rispose: “scusami… vuoi che mi tolga subito la biancheria intima?”Io allora dissi: “certo…vai subito in camera tua a toglierla e torna immediatamente qui appena sarai pronta!”.Mamma ubbidì e si diresse in camera da dove torno dopo appena pochi minuti.Già da lontano si vedeva che ora non indossava più ne il reggiseno ne le mutandine.Era davvero uno spettacolo stupendo.Non appena giunse da me le dissi che poteva rimettersi a fare le faccende domestiche o qualsiasi altra cosa volesse, facendo però attenzione a come si sarebbe dovuta muovere.Doveva sempre piegarsi in avanti (come si suol dire a 90°) ogni volta che doveva raccogliere qualche cosa da terra evitando invece di piegarsi sulle ginocchia.Quando si sarebbe seduta dove evitare di accavallare le gambe facendo invece attenzione a tenerle un po’ divaricate.L’allacciatura del grembiule doveva essere un tantino lenta in modo che il suo prosperoso seno potesse più facilmente uscire fuori dal vestito per ogni piccolo movimento.Quando ebbi terminato a darle le istruzioni, mamma fece un cenno di assenso con la testa e si rimise a rassettare la casa.Facendo come le avevo detto mamma era continuamente con il culo o con le tette in bella mostra. Io non resistetti e alzandomi dal divano mi diressi verso mamma che era chinata intenta a pulire i pavimenti ed iniziai a palparle il sedere, prima da sopra, poi da sotto il grembiulino.Avevo il cazzo duro e questa volta volevo svuotarmi le palle per bene.Quindi dissi a mia madre: “non crederai che mi accontenti di guardarti o al massimo di palpeggiarti un po’, in questa casa comando io e voglio approfittare completamente di te……… tu cosa ne pensi?” Mamma allora rispose: “farò tutto quello che vuoi tu figlio mio, ti ho già dimostrato che sono ubbidiente ma se vuoi sentirtelo dire, ti dico che sarò la tua domestica servizievole e disponibile ad esaudire ogni tuo ordine come non lo sono stata neanche con tuo padre che seppur autoritario non mi ha mai trattato da serva. Mi sono resa conto di tutti i sacrifici che stai facendo prendendo il posto di tuo padre e rimanendo qui a prenderti cura di me, quindi il minimo che possa fare per te è fare in modo che tu sia felice.”.Poi continuò dicendo:”non mi importa di essere trattata come una puttana, una serva o qualsiasi altra cosa tu abbia in mente, tutto quello che mi farai o mi farai fare per me andrà bene, ti vorrò sempre bene come prima, anzi sarò più felice sapendo che possa esserti di aiuto in qualche cosa!”.Poi si avvicinò e mi diede un tenero bacio sulle labbra.Questa volta ero io a rimanere di sasso. Credevo di avere sottomesso mia madre, invece capì che era stata lei per prima ad eleggermi come padrone.Ripreso dallo smarrimento iniziale le dissi:”per un attimo mi hai spiazzato, ma ora sono ancora più eccitato di prima e voglio scoparti!”.Mamma allora disse: “dimmi cosa vuoi che faccia”.”Mettiti a quattro zampe ed alzati il grembiule che voglio prenderti da dietro come si fa con le troie!”, le dissi.Lei si mise subito in posizione come le avevo richiesto.Io mi tirai fuori il cazzo dai pantaloni e glielo poggia sull’apertura della fica.Giocai un po’ masturbandola con la cappella sul clitoride.Quando vidi che cominciava a bagnarsi le ordinai:”ora voglio che fai tutto da sola, mettitelo dentro e muoviti!”. Lei rispose: “si Padrone!”, quindi mi prese il cazzo con una mano e se lo infilò nella fica, poi iniziò ad andare avanti ed indietro con il bacino scopandosi da sola.Fece entrare ed uscire il cazzo dalla fica appena una decina di volte ed io già sentivo che ero sul punto di venire.L’avvisai che stavo per sborrare e lei per tutta risposta mi disse che dovevo essere io a decidere dove volevo che le venissi, potevo farlo nella fica, in bocca o addosso a lei. Io le dissi che l’idea di sborrarle in bocca mi piaceva e che avrebbe dovuto bere tutto la sborra.Quindi mia madre si tolse il cazzo dalla fica e se lo mise in bocca leccandolo e succhiandolo fino a che il mio seme non iniziò ad uscire.A quel punto si mise il cazzo completamente in bocca e bevve avidamente ogni goccia di sperma che usciva, poi lo leccò tutto per bene pulendolo alla perfezione.Una volta finito, lei mi guardò negli occhi e mi disse:”il Padrone è soddisfatto della sua serva?…… se non è soddisfatto può tranquillamente punirmi come meglio crede oppure che dell’altro che posso fare per lei?”.Io allora le dissi: “sei stata brava……. sono abbastanza soddisfatto del servizio e per il momento non ho nessuna intenzione di punirti, puoi tornare ai tuoi lavori!”.Mia madre allora mi ringraziò e si rimise a lavare il pavimento con ancora il grembiule alzato sul di dietro, mentre io andai a fare la doccia.Dopo la doccia andai in camera mia per preparami per la notte.Quando fui sotto le coperte chiamai mia madre: “cagna…. dove sei…. vieni subito qua!”.Mamma arrivò di corsa e si inginocchiò accanto al letto.Io allora le dissi che per addormentarmi avevo bisogno che lei mi leccasse un po’ i piedi.Quindi tirsi fuori un piede da sotto le coperte e glielo misi davanti la faccia,Lei iniziò subito succhiandoli ad uno ad uno alternando un lento ed accurato lavoro di lingua tra le dita dei piedi.Beato dal trattamento che mamma mi stava facendo, mi appisolai.Dopo un’oretta mi risvegliai e con mia grande sorpresa trovai ancora mia madre intenta a leccarmi il piede.Aveva la bocca tutta arrossata per tutto il tempo che stava leccando.
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