Finalmente dopo molto tempo, ho realizzato il mio sogno, ho fatto sesso con due mie vicine di casa. Tutto normale, tranne che sono madre e figlia. Si in una settimana ho avuto un rapporto prima con la figlia poi con la madre.Parto dalla figlia, che chiamerò E. A luglio ha compiuto 18 anni, bellissima, bionda, occhi castani, 1,65 cm, una buona terza ed un sedere rotondo e sodo. Premetto che ho 21 anni e sono un feticista dei piedi; e che in entrambi i rapporti ho fatto uso di Viagra per durare di più, temendo che non avrei potuto godermi quei momenti abbastanza a lungo. Penso che E avesse già in mente qualcosa, dato che ha trovato la scusa più stupida per stare con me, ovvero, aiutarla a studiare. Ma di solito non si studia in top, pantaloncini stile veline ed infradito. Dopo poco tempo ci siamo ritrovati uno appiccicato all’altro. Non nascondo la passione con la quale la baciavo. Dopo un lungo e profondo bacio, lei mi disse chiaramente di prendere i preservativi e che avrei dovuto guidare io, dato che era la sua seconda volta. Presi i preservativi ed il Viagra tornai da lei, immaginate il mio stato fisico, 20 anni super eccitato da una ragazza che mi piaceva da almeno un paio d’anni più il Viagra. A quel punto lei era ancora vestita. Io la spogliai, pezzo per pezzo. I preliminari durarono una buona oretta, almeno mezz’ora io la passai baciando e leccando i suoi piedi, il seno e la vulva. Dopo di che la penetrai mentre la palpavo ovunque. Cambiammo diverse posizioni. Quando venni eravamo entrambi stravolti. Ma la mia felicità era indescrivibile.Con la madre, che chiamerò C, mi sono trovato nella situazione perfetta, casa libera io, marito e figlia fuori lei, ed un pomeriggio ordinario. Ero in tuta, vedo arrivare questa signora di 39 anni, 1,70 cm, biondo cenere, occhi nera, carnagione mediterranea, sedere disegnato col compasso, una seconda abbondante, addome piatto e piedi da modella; arriva in gonna lunga ma stretta, zoccoli e canottierina attillata. La mia tuta non ha potuto nascondere la mia erezione, e lei non ha finto di non accorgersene. Orgogliosa di poter ancora far effetto su un ventenne mi accarezzò il volto e mi prese la mano, mi disse che sarebbe andata a posare la spesa e sarebbe tornata per parlarmi, io pregai che non dovesse parlare, incoscientemente io assunsi il Viagra. Quando tornò iniziò a leccarmi la guancia e andammo in camera mia. Ci baciammo, io smisi di baciarla per togliermi i pantaloni, il pene stava esplodendo. Lei lo vide, si tolse le scarpe, si distese sul letto ed iniziò a lavorare il mio pene con la bocca. Dopo pochi minuti ci spogliammo nudi, e mi chiese cosa le avrei voluto fare, le risposi che avrei voluto leccare tutto il suo corpo, lei fu contenta ed io passai almeno un’ora a leccarla. Lei lo riprese in bocca, mentre le sollecitavo il clitoride e la sentivo bagnata da gocciolare. La penetrai. Mi fece due richieste che mi resero felicissimo. Volle, prima avere un rapporto anale, durante il quale io vedevo e sbavavo su quel sedere così perfetto. Dopo mi chiese di poterle venire in bocca. Fortunatamente io ebbi un’eiaculazione così copiosa da poterle venire sui piedi, sul seno ed in bocca. Lo succhiò mentre stavo ancora eiaculando ed ingoiò.
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