Eravamo sul letto io Floriana e sua cognata Gianna,lei mi guardava estasiata quel giorno era contentissima di stare con me, e credo che la sua attrazione nei miei riguardi era anche perché la trattavo molto gentilmente, lei poveretta non era abituata al corteggiamento da parte di un uomo con modi cortesi, infatti continuava a dire, ma tu guarda questo moretto come è dolce, io una persona così gentile non l’avevo mai conosciuta, e poi hai una delicatezza nel fare l’amore che mi ha conquistato, e Gianna le diceva, ma per caso ti stai innamorando di Giorgio? ricordalo sempre che hai un marito e due figli, e lei aggiungeva, si non lo dimentico, però non mi dimentico dei due figli, perché quello stronzo di mio marito lo vorrei veramente dimenticare, ma dimmi la sincera verità Gianna, continuava Floriana, ma non lo trovi anche tu eccezionale, bello e dolcissimo questo amore di uomo con gli occhi verdi? infatti Gianna le diceva, guarda che è l’uomo che hai conosciuto te e ti piace da morire, e questo si vede, e poi c’è anche il fatto che ti voglio bene, altrimenti provavo veramente a portartelo via, e iniziava a ridere veramente di gusto, Floriana mi veniva vicino e mi baciava sulla bocca, era un bacio dolcissimo di una donna dolce e innamorata, la sua lingua mi girava impazzita nella mia bocca, e al contatto della mia la sentivo che rabbrividiva, avvertivo sul mio petto i suoi capezzoli duri e eccitati che mi spingevano come a volermi bucare, si strusciava languidamente con il corpo sul mio, voleva la conferma del contatto che aveva con me, e mentre ci stavamo baciando Gianna interveniva dicendoci, voi continuate pure a pomiciare, intanto io ungo bene il culo di mia cognata perché questa inculata non me la voglio perdere, e continuava,sapessi Giorgio quante volte le ho detto di farselo mettere nel culo, anche per il fatto che lei ha sempre avuto paura di una nuova gravidanza, e oggi voglio sentire che cosa dice quando se lo sentirà negli intestini, poi prendeva per i fianchi Floriana e la staccava da me, la faceva mettere alla pecorina sul letto e poi mi prendeva il cazzo ormai dritto in mano, me lo tirava appena dieci secondi e se lo metteva in bocca, gli bagnava la cappella e nel frattempo Floriana le diceva, ma insomma lo vuoi ancora tu o me lo fai sentire? Gianna si staccava e me lo guidava sul buco del culo di Floriana, lei voleva ma era tirata e nervosa al massimo, ne aveva voglia e nello stesso tempo lo temeva, era determinata a regalarmi questa sua verginità ma terrorizzata dal dolore che avrebbe potuto sentire, io mi toglievo da quella posizione sotto gli sguardi interrogativi di loro due, ma riprendevo un pò di vasellina e me la posavo sul dito, non potevo entrarle subito con il mio bastone, le avrei fatto molto male sicuramente, iniziavo ad entrarle nel culo con il dito, le massaggiavo l’interno e poi le mettevo il secondo dito ricominciando il movimento, stavo quasi per metterlo nel culo di Floriana quando un’idea mi venne improvvisamente, adoravo questa bellissima donna e non volevo assolutamente farla soffrire, mi scansavo da dietro a lei e mi mettevo sdraiato sul letto supino, lei mi fissava incredula e non capiva la mia mossa, io la baciavo dolcemente sulla bocca e le dicevo, adesso mettiti seduta sopra di me, poi te lo poggi sul culo e spingi fino in fondo, se ti fa male ti fermi o ti togli, io non voglio farti soffrire, mi piaci troppo per crearti del dolore solo per il mio piacere, Floriana mi si gettava addosso con le braccia tese, e cominciava a baciarmi tutto il viso, era incredula su quello che le avevo appena detto, e poi in segno di riconoscenza mi prendeva il cazzo in bocca per ridarle il vigore che quasi avevo perso, e appena lo sentiva duro mi saliva sopra a cavallo e diceva alla cognata, dai dammi una mano a farmelo entrare nel culo, oggi credo che impazzirò per Giorgio, lo adoro in un modo che non so spiegarmi ma è immenso l’amore che provo per lui, e con Gianna che la guidava Floriana aveva iniziato ad incularsi da sola, lo sentivo che forzava la cappella sull’orifizio anale, ma lei ormai era decisa ad infilarselo dentro, poi con molto sforzo e volontà da parte di lei, improvvisamente le entrava per quasi la metà, facevo un urlo ma subito si calmava e ricominciava a scendere, Gianna continuava a tenerlo in mano ma credo che era solo per il piacere di toccarlo, ormai era dentro e nessuno lo avrebbe mosso da li, Floriana continuava a cercare di farlo entrare più in fondo, Gianna aveva mollato la presa sul mio bastone e si era messa tra me e la cognata, e avendo la fica completamente spalancata di Floriana aveva iniziato a farle un ditalino sul clitoride, e le diceva, adesso vedrai che godendo sentirai meno dolore, infatti quel trattamento sulla sua fica stava dando i frutti sperati, Floriana aveva cominciato a godere e si spingeva sempre più in giù, e nel momento che sborrava si era lasciata andare e lo aveva fatto entrare tutto nel culo, poi rimaneva ferma, cercava di abituarsi al suo culo che sentiva pieno di me, ma le piaceva per i battiti che inevitabilmente il cazzo aveva dentro per l’eccitazione, poi molto lentamente si alzava piano e se rimandava in fondo, la vedevo che soffriva, aveva la fronte madida di sudore, ma sorrideva mentre mi guardava che era una cosa meravigliosa, continuava a salire e scendere con il corpo sul mio manganello, e mi guardava come per dire, lo vedi che ci sono riuscita? poi lentamente aveva iniziato a muoversi bene, iniziava a sentire piacere e la collaborazione della cognata che continuava a masturbarla le era di grande aiuto, poi anche io iniziavo a darle delle spinte andandole incontro, e lei sempre più svelta si inculava finalmente cominciando a sentire piacere, e mi diceva, cerca di durare più che puoi che me lo sto godendo moltissimo, e poi non vedo l’ora che mi sborri, finalmente ti posso sentire dentro di me con tutta tranquillità, io lentamente mi sollevavo e la baciavo sulla bocca, lei continuava a muoversi ma il bacio che mi ricambiava era veramente un bacio d’amore, io ormai non reggevo ancora per molto e l’avvisavo che stavo per riempirle l’intestino del mio frutto d’amore, lei si allargava ancora di più, e iniziava una cavalcata imponente, ormai era scatenata stava godendo finalmente libera da qualsiasi pensiero di pericolo, Gianna si era piegata e le stava leccando il clitoride, io l’avvisavo e cominciavo a sborrare un’infinità di sperma nel culo di Floriana, me lo sentivo nelle palle che non c’era fine all’uscita di liquido seminale che le stavo eruttando nel culo, a quel punto lei singhiozzando mi abbracciava e mi dava di nuovo un bacio meraviglioso, io nelle sue braccia mi sentivo in paradiso, e Giovanna solo a quel punto si era resa conto che magari era di troppo, ma Floriana scherzandoci sopra le aveva detto, sai adesso che cosa ti faccio fare? cognatina mia dolcissima? mettiti in piedi sul letto con le gambe aperte verso Giorgio, e mentre lui ti lecca la fica, io voglio sentirti il culo con la lingua, ti dico questo perché io da qui almeno per adesso non mi muovo, lo sento che sta ricrescendo e molto bene, e dal momento che è dentro perché non approfittarne? e ricominciava a muoversi con quel suo culo favoloso facendomi impazzire di nuovo, io avevo iniziato a leccare la fica a Gianna che cominciava a godere, Floriana si era sporta da sopra me e le cominciava a leccare il culo,Gianna era in estasi,e noi anche di più, le nostre lingue si toccavano spesso e era diventato un gioco per noi leccare Gianna e toccarci con le nostre lingue ormai intrise degli umori della fica di lei, per Gianna iniziava la seconda sborrata infatti la prima l’aveva fatta quasi subito, e adesso si lamentava sempre più forte, l’orgasmo era imminente, Floriana ogni tanto perdeva la concentrazione sul culo della cognata, anche lei si stava godendo il cazzo mio in fondo al culo suo, poi ecco la sborrata di Gianna che era una cascata di umori notevole, infatti ci diceva quasi urlando, che due lingue sotto la sua parte più sensibile non le aveva mai provate, ed era veramente un colare di umori abbondanti e salati che noi ingordi saggiavamo con molto piacere, poi Gianna con molta fatica si alzava in piedi sul letto, le girava la testa, così tanto diceva, non ho mai sborrato, mi avete fatto diventare un fontana, ho le cosce fradice di umori, non mi reggo in piedi, però lo so che se mi tocco il clitoride ricomincio da capo, e poi aggiungeva, adesso do una linguata a mia cognata, così se la gode ancora di più questa inculata che si sta facendo, infatti si piegava di nuovo con la guancia poggiata sulla pancia di Giorgio e iniziava a leccare il clitoride alla cognata, Floriana con quella aggiunta di piacere che le arrivava direttamente dalla lingua di Gianna, iniziava in crescendo un lamento convulso e prolungato, e poi chiamando a voce alta, Giorgio amore mio che cosa sto provando mi sembra di impazzire, ti prego spingimi anche tu, fagli entrare anche le palle, madonna come è bello sto impazzendo dal piacere, ecco che manca poco credo che adesso mi faccio una sborrata eccezionale, eccola Giorgio Gianna reggetemi non ce la faccio più, si cosi continuate che sono in paradiso, e Gianna si leccava gli abbondantissimi umori che Floriana stava emettendo, era diventata una fontana la sua fica, e poi quasi avesse perso completamente le forze, Floriana crollava sul petto di Giorgio senza avere la forza neanche di parlare, aveva i capelli tutti attaccati al viso,era un bagno di sudore, aveva l’affanno di chi avesse corso chissà quanto tempo, era completamente sfinita, ma il sorriso dalla sua bocca era sempre presente, con una mano aveva iniziato a carezzare il viso di Giorgio, poi lentamente si alzava e iniziava a baciarlo con un trasporto eccezionale, lui la ricambiava con tanta dolcezza, le loro lingue questa volta si intrecciavano in un gioco d’amore, erano veramente due corpi e un’anima, Gianna lo vedeva che ormai i suoi compagni di letto erano irrimediabilmente innamorati una dell’altro, loro continuavano a baciarsi e toccarsi in tutto il corpo, ma Gianna la riportava alla cruda realtà dicendole, adesso credo che dovrai smettere, abbiamo poco tempo per prepararci e tornare a casa, Floriana con un disappunto notevole, lasciava l’abbraccio di Giorgio e barcollando andava in bagno, dopo dieci minuti era già vestita e pettinata, ma le occhiaie che aveva la tradivano per tutto quello che aveva fatto, anche Gianna aveva il viso disfatto, infatti gli orgasmi avuti erano tanti, e poi prima Gianna e poi Floriana davano un leggero bacio sulla bocca a Giorgio, ma era Floriana che le sussurrava, è meglio che vado via, queste tue labbra mi danno la scossa sul clitoride, e se non esco io qui sul letto ci muoio. E mentre uscivano era Floriana che gli diceva a Giorgio, adesso vediamo come si può fare, ma credo che al massimo due o tre giorni e ci ritrovi qui, mi piaci troppo per far passare altro tempo inutile senza vederti, ma mi raccomando, domani mattina ti aspetto a casa mia, tu berrai un caffè, e io mi disseterò a quella fonte meravigliosa che hai tra le gambe. Solo quando hanno chiuso la porta ho sentito veramente il vuoto intorno a me, Floriana con la sua bellezza, semplicità e voglia di vivere, mi aveva veramente preso il cuore, ormai sono due anni che ci vediamo regolarmente a casa mia,qualche volta viene anche Gianna, ma se siamo soli facciamo veramente le scintille.

