Carla e Sergio sono fratelli, lui 22 anni alto biondo occhi verdi ben piantato, Carla anche lei bionda 170 20 anni un fisico stupendo, a differenza del fratello ha gli occhi azzurri, frequentano entrambi l’Università, Sergio Legge e Carla Sociologia, vanno molto d’accordo, specialmente Carla si sente protettiva nei confronti del fratello, lui è molto timido taciturno e introverso, ci vuole tutta la pazienza di Carla per tirale fuori le parole di bocca, un pomeriggio rientrando a casa, sentendo delle voci nella stanza di Sergio Carla vi entrò, la porta era aperta, come fu dentro la visione la sconvolse, suo fratello stava facendo una pippa all’amico Marco, e nel frattempo si masturbava anche lui, chiuse immediatamente la porta e entrò nella sua camera, poco dopo sentiva bussare alla sua porta, l’aprì ed era Sergio, con le lacrime agli occhi le chiedeva perdono per quello che aveva visto, singhiozzava molto forte, era preda di un pianto che non accennava a fermarsi, Carla intenerita da tanta costernazione del fratello, se lo abbracciava e cercava di consolarlo, le diceva, dai calmati, ti ho vista io non i nostri genitori, non preoccuparti che la cosa rimane quì, piuttosto spiegami di te, non avevo idea di avere un fratello con tendenze omosessuali, eppure le ragazze che ti girano intorno ne hai quante ne vuoi, e Sergio continuando a piangere le disse, vedi Carla, lo so da me che di ragazze disposte ne avrei tante, ma quando sono li mi blocco, non riesco a farci niente è più forte di me, io sono quasi sempre eccitato, mi masturbo spesso e tutti i giorni, ma se sono solo mi riesce, con una ragazza mi vergogno e mi blocco, con Marco è stato differente, ci masturbiamo spesso insieme, con lui non ho problemi, e oggi era la prima volta che avevamo deciso di farci una pippa per uno, quando sei entrata tu toccava a me, Carla continuava a carezzarle la testa e tenerselo abbracciato stretto a lei, poi avverti che Sergio con quella pressione del corpo di Carla si era eccitato, abbassò lo sguardo e vide il bozzo del pisello di Sergio, ci poggiò la mano sopra e le disse, ma non dirmi che tua sorella ti fà questo effetto, Sergio riprese a piangere come un bambino e le disse, scusami ma non lo so cosa mi prende, non sono io che lo comando lui fà tutto da solo, però il contatto della mano di Carla lo stava sconvolgendo, allora lei continuando a toccarlo da sopra i pantaloni le disse, se vuoi ci proviamo, e chissà che non ti sbocchi?Sergio a quella inaspettata risposta si era ammutolito, allora Carla le prendeva i lati dei pantaloni della tuta, e insieme alla mutande li calava fino alle ginocchia, lo scatto che fece il cazzo di Sergio la sorprese, adesso si trovava davanti agli occhi una mazza favolosa, era la prima volta che Carla vedeva un cazzo di quelle proporzioni, era lungo oltre venti cm. grosso di circonferenza, aveva una miriade di vene gonfie che le correvano per tutto il tronco, sulla punta della cappella, c’era un rivolo vischioso che colava da una parte, e poi gli scatti che faceva per l’eccitazione che Sergio provava, con la manina lo prese senza stringerlo, Carla era soggiogata da tanta magnificenza che il cazzo del fratello le trasmetteva, cominciò a segarlo molto piano, ne avvertiva le pulsazioni, lei sotto si sentiva un lago, mai si era eccitata come in quel momento, ma improvvisamente non resse più l’eccitazione la stava portando in manicomio, si inchinò e lo prese in bocca, come sentì la cappella sotto la lingua sborrò immediatamente, succhiare quel cazzo la stava portando in paradiso, al primo fiotto di sperma, Carla sborrò di nuovo con il fratello, ma più ne ingoiava e più ne aveva in bocca, non aveva mai sentito un cazzo emettere tutta quella quantità di sborra, tossiva ma continuava a cercare di ingoiarne la maggior quantità, alla fine con pochi colpi di lingua aveva ripulito tutta la cappella di Sergio, continuava a tenerlo in mano, ma non accennava ad ammosciarsi, fu lei che gli disse al fratello, senti Sergio, potrebbe anche essere incesto, ma io adesso ti faccio scopare, devi capire quanto è bello con una donna, e poi io ad un cazzo così non ci rinuncio a sentirmelo dentro, e se poi fosse incesto, non me ne frega un cazzo, si spogliava tutta e si sdraiava sul letto, poi con la fica spalancata diceva al fratello, dai vienimi sopra, che adesso ti faccio sentire che cosa si prova a metterlo nella fica, gli prese il pisello con la mano e lo indirizzo nella fica, come Sergio era dentro lei cominciò ad urlare dal godimento, dai spingi fratellone, senti come mi riempi tutta, madonna quanto è grosso, dai, lo sento in fondo, che meraviglia, con questa tua mazza mi sento la fica piena, come è bello, e continuava a sborrare, non ti fermare per carità, dammelo ancora fratellone mio, sentilo come mi riempie, eccolo che sborrò ancora si dai, oddio non mi fermo più di sborrare, mai sentita una cosa così bella.Con le gambe si era avvinghiata sulla schiena del fratello, e gli aveva spalancato la fica all’inverosimile, se lo sentiva nell’utero che la spingeva in continuazione, poi le disse mi raccomando Sergio quando stai per sborrare avvertimi, non prendo la pillola ti devi sfilare , che peccato non sentire la tua sborrata dentro, reggi ancora pochi secondi che sto per sborrare di nuovo, si eccolo, senti quanto mi fai sborrare, che sogno che sei, eccolo di nuovo, oddio non mi fermo più, poi Sergio si sfilava e stava per sborrare sulla pancia di Carla, con uno scatto lei si mise seduta, e preso al volo il cazzone del fratello, faceva appena in tempo a ricevere in bocca la prima schizzata di sperma, ma ormai lo sapeva e tutta quella che ne uscì la ingoiò al volo, poi disse a Sergio, questa volta li ho contati, hai fatto sette schizzi e poi tanto a gocce, ma tu hai una fontana al posto del cazzo, si erano messi a parlare di quello che avevano fatto, ed in effetti Sergio era veramente soddisfatto dell’esperienza, allora Carla le disse, l’unica cosa che mi dispiace è che non prendo la pillola, ma adesso debbo assolutamente provvedere, voglio provare l’emozione di sentire questo tuo manganello che mi riempie di sperma, perchè tu forse non lo sai, ma ne fai veramente tanta, a quel punto Sergio le disse, senti sorellona, me la faresti leccare un po’, io non l’ho mai fatto e mi piacerebbe provare, Carla contenta ed eccitatissima, si mise un cuscino sotto al culo dicendogli, cosi ti trovi più comodo a leccarmela, e poi per come stò non vedo l’ora, si metteva sdraiata con la fica spalancata e diceva al fratello, accomodati fratellone, serviti il pasto, ma mi raccomando, fai le cose con calma, abbiamo tutto il tempo che vuoi, Sergio si era messo con il viso a due cm.dalla fica di Carla, se la guardò pochi secondi, poi cominciò a leccarla, alla prima leccata sulla clitoride Carla le mandò in gola un fiotto di umori, il sapore asprigno eccito ancora di più Sergio, che iniziò a lapparle la fica con linguate sempre più lunghe, la leccava dal buco del culo fino alla clitoride, Carla cominciava a godere sempre di più, gli gridava dai leccala cosi, bravo, adesso vai più svelto, oddio che meravigliosa lingua che hai, continua così mi fai impazzire, dimmi quello che vuoi ed io te lo do, ma fammi godere ancora dai non ce la faccio più, quanto è bello, si continua cosi, eccolo e riempiva di nuovo la bocca di Sergio.Finito di leccarle la fica Sergio si ritrovava eccitato più di prima, si guardava la sorella però non parlava, si era leccato il dito medio e glielo aveva messo nel culo, poi aveva iniziato a segarsi, Carla intenerita e di nuovo eccitata a vederlo con il cazzo dritto, le aveva detto, ma tu me lo vorresti mettere nel culo ti piacerebbe? Sergio non rispose ma fece si con il viso, si vergognava di chiedere il culo alla sorella, allora Carla le disse, senti ci proviamo, anche a me piacerebbe sentirmelo nel culo quella meraviglia, ma ho paura che mi faccia male, è molto grosso lo sai, andò in bagno e ritornò con dei flaconi, erano crema, bagnoschiuma, shampoo, tutte cose fluide e scivolose, si posizionò alla pecorina e disse al fratello, adesso mettine un pò nel buchetto poi ti ungi bene due dita e me le infili dentro piano, così fece Sergio, e alla terza volta che le metteva il tutto Carla sentiva che si stava abituando all’intrusione, poi le disse, adesso Sergio mi raccomando, con molta delicatezza prova a mettere dentro la cappella, e sentiamo quello che succede, Carla tremava un po’ per l’eccitazione, e un po’ per la paura che Sergio la squartasse con quella bestia che aveva, al contatto della cappella sul buco del culo Carla ebbe un fremito, ne aveva timore e nello stesso tempo non vedeva l’ora di sentirselo dentro, Sergio cominciò a spingere, e Carla cercava di essere più rilassata possibile per permettere l’introduzione, infatti alla seconda spinta la cappella le entrava nel culo, non provava ancora dolore, sentiva solo che aveva il culo stretto da qualcosa che le spingeva dentro, lei stessa disse al fratello dai spingi ancora un po’, e Sergio lentamente ne aveva messo dentro metà, Carla se lo sentiva pulsare dentro al retto, anche se l’aveva dilatata molto lei iniziava a sborrare, e nell’orgasmo diceva a Sergio dai entra fino in fondo piano ma vai, a quel Punto Sergio entrò quasi tutto ma poi lo ricominciava a sfilare, fece rimanere solo la cappella dentro, e poi lentamente rientrava nell’intestino di Carla, quando lei avverti le palle del fratello che le sbattevano sulle chiappe, esplose veramente in un orgasmo infinito, cominciò a gridare dai inculami, si cosi, ancora, Sergio inizio a pompare il culo della sorella veramente forte, più spingeva e più Carla gridava il suo godimento, continuò ad incularla per almeno dieci minuti, ormai era diventato un martello automatico, la infilzava ogni volta sempre di più.Carla ormai non capiva più niente, sentiva quel palo che le squassava l’intestino ed il retto, ormai era una fontana ininterrotta, continuava a sborrare e gridare il suo piacere, Sergio improvvisamente le dice eccotelo sorellona preparati che ti riempio la pancia, e cominciò con la fontana di sperma a riempire il retto di Carla, lei non capiva più niente, le continue sborrate l’avevano completamente annientata, crollò improvvisamente su un fianco, Sergio le venne appresso, non voleva sfilarsi da quel culo meraviglioso, lui continuava a sborrare, e lei anche se incosciente emetteva umori in continuazione, ormai Carla non rispondeva più alle sollecitazioni del fratello, Sergio le sfilò il cazzo dal culo, lo prese in mano, e tanta era l’eccitazione e la novità per quello che aveva fatto, che avendolo ancora duro, lo mise nella fica di Carla, ricominciò a scoparla selvaggiamente, ed in un momento di lucidità Carla vide il fratello che lo levava dalla fica, e lo metteva vicino alla bocca di lei, Carla aprì la bocca in tempo per ricevere l’ennesima sborrata abbondante del fratello. Ormai da quel pomeriggio sono passati due anni, Carla e Sergio sono fidanzati felicemente e scopano con i propri compagni, però almeno una volta a settimana rimangono soli a casa, Carla prima si fa scopare da Sergio perchè a lei piace sentirlo nella fica, poi Sergio se la incula almeno due volte, a lui il culo della sorella lo fa impazzire, anche a Carla piace moltissimo farsi inculare da Sergio, però continua a dire che le piace nella fica, ma solo per farlo poi contento.
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