Mi svegliai che il sole era alto in cielo e la luce filtrava dalla finestra nonostante fosse abbastanza chiusa e ammirai il corpo di Mauro al mio fianco che ancora dormiva a pancia in su, la mia mente ritornava alla sera precedente e il piacere che avevo avuto insieme a lui, ma tanti dubbi affioravano nella mia mente, un turbinio di idee e paure… cosa saremmo diventati? Io fino ad allora avevo scopato solo con le donne con il massimo del piacere, cosa mi era saltato in mente la sera prima? Potevo ancora godere con Anna? Già Anna, ma io non stavo più con lei… come avevo potuto prendere il cazzo del mio amico in mano? Addirittura in bocca! Avevo permesso di leccarmi il culo ed avevo a mia volta leccato quello di un altro uomo! Avevo sodomizzato Mauro e nel frattempo lo avevo masturbato! Sarei stato ancora in grado di andare con le donne? Avrei voluto chiamare Anna e dirgli di raggiungermi, ma ero confuso, ce l’avevo con lei per il corno che mi aveva messo, ma ora non eravamo pari? E peggio con un uomo, stavo diventando omosessuale! Dio come ero pentito! Comunque lo sguardo andava ancora alle chiappette del mio amante che ancora una volta mi facevano un certo effetto… mi stavo eccitando di nuovo mio malgrado… Mauro si stiracchiò girandosi, e vidi il suo bel cazzo a riposo che era tutt’altro che l’attrezzo che avevo goduto poche ore prima faceva quasi tenerezza a riposo.Mi sollevai dal letto ed andai in cucina nudo com’ero, dove preparai la colazione e mentre trafficavo tra i fornelli sentii il contatto di Mauro che arrivato con il passo leggero mi stava abbracciando e mi faceva sentire le sue labbra sui miei punti sensibili, sentivo scorrere la linguetta sul mio collo e mi abbracciò stretto appoggiando il suo cazzo duro come l’acciaio che si inserivano tra le mie natiche… era bollente… mi piaceva quel contatto e andai incontro a quella che avevo scoperto fonte di piacere, quelle mani… scorrevano sui miei pettorali… indugiando sui capezzoli eretti… scesero… arrivarono fino ad abbrancare il mio cazzo che ormai era partito come la mia mente… la libidine stava crescendo come il mio piacere…non capivo più nulla… il piacere stava prendendo il sopravvento su tutto ciò che stavo pensando qualche minuto prima… – lasciati andare Gigi… dai che piace anche a te… non nascondere a te stesso che questo ti piace… — ohhh… Mauro… cosa ci succede? — nulla, lascia che ti faccia provare cose stupende… lo conosco ormai questo piacere… -sentii il suo abbraccio che veniva meno e sentii la sua lingua che si inseriva tra le mie chiappe… dura e scivolosa… il mio buchetto viveva di vita propia… sentivo che dovevo andare incontro a quella dolce violenza… lo feci… e lui stava insalivando il mio culo…Oddio! Ma non avrebbe per caso… lo desideravo, volevo provare anche io come lui quella esperienza… mi lasciai andare completamente… e lui ad un certo punto si rialzò.Mi sentii puntare il suo scettro duro e rovente nel burroso buchetto e spinse… provai un leggero dolore… ma lui sembrava rinunciare… mi afferrò di nuovo il cazzo e iniziò a masturbarmi… ero completamente fuori di me… ora lo sentivo scorrere tra le mie natiche scivolava… il piacere era a mille… sentii che diceva: – dimmi che ti piace altrimenti smetto… — nooo… non smettere… lo voglio, ma ti prego, fai piano… — faccio piano… vedrai ti piacerà… -la sua voce roca rimbombava nelle mie orecchie ed ormai avevo deciso di provare anche quello… e arretrai verso il mio dolce profanatore… sentii il suo cazzo infilarsi dentro di me scivolava piano ma con decisione… sentivo un piacere strano… lui diede une spinta energica e fu tutto dentro di me, ero riempito del suo pulsante scettro, ero completamente dilatato ma mi scoprii a dire:- spingi Mauro… scopami… -e lui lo fece con piacere di entrambi mentre con la sua mano muoveva il mio cazzo…- Posso unirmi a voi? – sentimmo una voce femminile, e voltandomi la vidi già nuda che si masturbava… – Anna!!! — Continuate, vi prego… – e si piegò di fronte a me inginocchiandosi mentre mi prendeva completamente nella sua bocca… sentivo il piacere che era alle stelle…Che situazione! Inculato dal mio amico e contemporaneamente sbocchinato dalla mia ragazza… ma che, ex ragazza e troia per giunta, mentre Mauro mi tirava un bel segone… comunque le sensazioni provate erano troppo forti e il piacere prese il sopravvento sulla sorpresa e la vergogna, in un attimo tornai a godermi quel ben di dio e vidi lei la fantastica troiona che nuda ai miei piedi si masturbava con una mano e con la bocca piena dal mio cazzone mentre da dietro ricevevo spinte poderose che sembravano lacerarmi il buchetto… – prendilo tutto mio bel frocetto… – disse Anna- tra poco ti schizzo dentro il culo… – diceva Mauro- siiii… tra poco ti faccio bere il mio piacere… – ero io che volevo tutte le sensazione che riuscivo a prendere.Sentivo ormai il mio orgasmo che stava scoppiando, e Mauro alle mie spalle che con voce roca diceva frasi sconnesse ed Anna che ansimava… esplose tutto intorno a me… non capimmo più nulla e in preda al piacere venimmo tutti insieme…Da troia consumata quale era Anna finì per prendere in bocca anche il cazzo di Mauro mentre schizzava, e dopo mi baciò facendomi assaggiare delle gocce del suo piacere… Mauro le dette una leccata di fica facendola contorcere… e fu così che andammo sul letto tutti e tre sdraiandoci uno di fianco all’altro.
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