Sto lavorando, ho quasi finito il mio turno di guardia giurata al centro commerciale, quando vedo arrivare Daniela accompagnata da un signore di circa 55 anni, vestito molto trasandato con la barba di qualche giorno e i capelli unti, si dirigono verso di me, il signore stringe un braccio di Daniela che ha gli occhi rossi e si fa trascinare, al momento non so cosa fare, penso che probabilmente quello è il patrigno di Daniela che ha scoperto tutto quello che è successo e adesso viene per fare un gran casino.Arrivati davanti a me il signore mi chiede se io sono Andrea, alla mia risposta affermativa mi chiede se c’è un posto tranquillo per parlare, tiro un sospiro di sollievo, almeno non farà una scenata in mezzo alla gente, e io non rischio il posto di lavoro.Li accompagno nel mio ufficio, il tipo si presenta: dice di chiamarsi Alfredo, ha 50 anni ed è il patrigno di Daniela, mi informa che spostando dei mobili in casa ha scoperto per caso il diario di Daniela, la quale su quelle pagine aveva scritto tutto quello che era successo, dal furto della matita ai nostri incontri, lui all’inizio si era arrabbiato infatti aveva aspettato che rincasasse Daniela e appena entrata l’aveva presa per i capelli e le aveva chiesto spiegazioni per quelle cose lette nel diario, Daniela prima ha cercato di negare discendo che erano cose inventate ma alla minaccia di portarla da un ginecologo per un controllo aveva ammesso che era tutto vero.Alfredo allora ha tolto la cintura dei pantaloni, le ha strappato la gonna e ha cominciato a frustarla con cattiveria, dicendo che le avrebbe insegnato lui a rubare.Nel colpirla con violenza sul culo le mutandine si erano abbassate facendo vedere il solco delle natiche, allora ricordando quello che c’era scritto sul diario ha incominciato ad eccitarsi, le ha ordinato di spogliarsi completamente ed è rimasto a guardarla meravigliato, fino a quel momento non ci aveva mai fatto caso, ma era proprio carina.Incominciò ad accarezzarla sulle tette, sul culo rosso per le frustate, e indifferente alle sue lacrime la obbligò ad inginocchiarsi, si fece slacciare i pantaloni e tirare giù le mutande e appenda il suo cazzo durissimo e congestionato uscì le prese la testa e forzandole le labbra glielo ficco in bocca senza tanti complimenti, “ora” le disse “datti da fare altrimenti riprendo a lavorare con la cintura”.Il suo cazzo puzzava era parecchi giorni che non si lavava e aveva una patina biancastra sopra tutto il glande ma Daniela non potè fare altro che aprire la bocca e cominciare a succhiare, fortunatamente durò poco perché era troppo eccitato e venne quasi subito tenendo la testa di Daniela con forza contro di lui cosicchè dovette per forza ingoiare tutta la sborra.Suonò il citofono ed ebbero appena il tempo di rivestirsi che arrivò la mamma di Daniela la quale vedendo la figlia piangere volle sapere cosa era successo. Alfredo le disse che aveva scoperto che Daniela andava in giro a rubare sentendo questo anche la mamma di Daniela si arrabbiò, “ma come? Questo è il ringraziamento per tutto quello che ho fatto per te? Adesso che ho trovato un uomo, dopo tanti anni che tuo padre ci ha lasciato, non sai fare altro che metterti nei guai per fare scappare anche lui?” così dicendo iniziò a schiaffeggiare Daniela.Alfredo rimase un po’ a godersi lo spettacolo poi prese Daniela per un braccio e uscì dicendo a sua moglie che ci pensava lui a sistemare le cose.Quindi arrivarono da me, dopo avermi raccontato tutto questo Alfredo con un sorrisino ebete sulla faccia mi disse “allora vedo che sei un ragazzo sveglio, infatti sei subito riuscito ad approfittare della situazione che si era creata con il furto, cosa dici se ci mettiamo in società? Io non dico nulla di quello che succede e tu mi fai partecipare ai vostri incontri”.Rimasi senza parole ma lui continuò “ho letto che Mara è ancora vergine sia davanti che didietro, cosa dici se collaboriamo al suo sverginamento?”Devo dire che scopare in due una ragazza era un mio sogno che non ero ancora riuscito a fare avverare quindi presi la palla al balzo e dissi subito di si.”allora bisogna festeggiare” disse Alfredo e prendendo Daniela per un braccio la obbligò a inginocchiarsi davanti a noi che prontamente tirammo i nostri cazzi fuori dai pantaloni e ce li facemmo sbocchinare per bene finchè divennero belli duri, allora Alfredo disse a Daniela di tirare su la gonna e abbassandole le mutandine la fece piegare su una sedia e infilò il suo cazzo nella figa di Daniela che nel frattempo continuava a sbocchinarmi il cazzo dopo qualche minuto di questo trattamento io venni sborrando nella gola di lei mentre Alfredo dopo averla scopata molto violentemente, infatti quando le tolsi il cazzo dalla bocca Daniela cominciò a lamentarsi cosa che prima con la bocca piena non poteva fare, ma lui incurante dei gemiti diede altri due o tre spinte fortissime, sembrava che nella figa ci volesse entrare pure lui, poi quando sentì che stava per venire tirò fuori il cazzo e lo mise in bocca a Daniela e la obbligò a bere tutta la sborra.Ci sistemammo i vestiti e facendo finta di niente uscimmo dall’ufficio Alfredo sempre tenendo Daniela per un braccio, e ci demmo appuntamento per l’indomani pomeriggio in casa sua, infatti la mamma di Daniela lavorava fino a tarda sera e avevamo l’appartamento tutto per noi Come d’accordo sto andando a casa di Daniela, dove suo padre Alfredo mi sta aspettando.Quando suono il campanello Alfredo mi viene ad aprire, noto che non si è fatto la barba e dall’odore che emana sicuramente non si è neppure lavato, mi fa accomodare in salotto e mi offre da bere.Dopo qualche minuto suonano nuovamente alla porta, è Mara che è stata invitata da Daniela per “fare i compiti” le sentiamo parlare attraverso la porta chiusa, poi la porta viene aperta e quando Mara vede che nella stanza di sono anch’io si blocca e cerca di tornare indietro ma Alfredo la prende per una mano e la fa accomodare sul divano di fianco a me.Mara inizia a piangere ma quando Alfredo dice di avere scoperto tutto quello che è successo nel centro commerciale e a casa mia Mara si tranquillizza pensando che ora che il padre di Daniela sa tutto non può più succederle nulla di male, niente di più sbagliato, infatti Alfredo prende due bicchierini e li riempie con della grappa che fa poi bere alle ragazze, le quali all’inizio rifiutano ma poi dietro le insistenze di Alfredo cominciano a bere a piccoli sorsi.Alfredo nel frattempo inizia a guardare le foto che avevo scattato a casa mia a Mara e Daniela mentre si leccavano a vicenda la figa, comincia a fare dei commenti volgari e allo sguardo stupito di Mara prende le foto e le gira verso di lei, Mara sbianca e comincia a dire di voler tornare a casa e Alfredo le dice che l’avrebbe accompagnata lui così poteva mostrare le foto anche ai suoi genitori.Mara lo supplica di non farlo e Alfredo dice che per convincerlo c’è un solo modo, ordina a Daniela e a Mara di spogliarsi e quando Mara sembra non volerlo accontentare le molla due schiaffi che le lasciano le cinque dita sulla guancia, allora Mara aiutata da Daniela inizia a togliersi i vestiti e in breve sono entrambe nude, la differenza è quasi ridicola, Daniela e molto bella con due tettine piccole ma sode un ciuffetto di peli biondi tra le gambe snelle, Mara ha dei seni enormi cascanti sullo stomaco, la pancia molliccia non lascia vedere i peli della figa e le gambe sembrano due prosciutti.Alfredo allora mi dice di iniziare a condurre i giochi mentre lui posiziona una telecamera sul cavalletto per riprendere tutto quello che succederà.Dico a Daniela di sdraiarsi sul tavolo a gambe aperte e a Mara di mettersi sopra di lei nella classica posizione di 69, Mara ricordandosi le sberle prese poco prima che ancora arrossano il suo viso non ha il coraggio di disobbedire, infatti sale, anche se con qualche fatica, sul tavolo e mette la testa a posto tra le gambe di Daniela e inizia a leccarla, prima timidamente poi a un ordine di Alfredo inizia a infilare la lingua profondamente della figa di Daniela che ricambia leccando quella di Mara.Io mi avvicino di dico a Mara di leccare il buco del culo di Daniela e di lasciarci molta saliva che devo incularla, Mara un po’ riluttante non ha il coraggio di rifiutare e inizia così a leccare l’ano di Daniela, Alfredo si avvicina perché un’inculata deve vedersela da vicino e non dall’occhio della telecamera e infila il cazzo in bocca a Mara mentre io metto prima uno poi due dita nel culo di Daniela la quale si lamenta un poco non essendo ancora abituata a prenderlo nel culo senza sentire male, quando sono pronto dico ad Alfredo di lasciarmi un momento a disposizione la bocca di Mara per farmi lubrificare il cazzo dopo di che inizio a spingere sull’ano di Daniela che ancora non ha capito che non deve stringere i muscoli rettali altrimenti sentirà più male, inizio a spingere sotto lo sguardo scioccato di Mara che ha una visione molto ravvicinata dell’inculata essendo ancora sopra a Daniela, Alfredo infatti è andato a mettere il suo cazzo in bocca a Daniela per non sentirla lamentare e io con una mano spingo la testa di Mara verso la figa di Daniela e le ordino di leccarla.Dopo un po’ Alfredo dice che non ce la fa più e che deve scopare Daniela, allora io tiro fuori il cazzo dal culo di Daniela e me lo faccio ripulire, dalle tracce marroni di cacca, da Mara che anche se schifata, dopo una tirata di capelli apre la bocca e inizia a leccare.Alfredo nel frattempo ha fatto mettere Daniela alla pecorina sul tappeto e ha infilato senza troppi complimenti il suo cazzo nella figa della figliastra che ha lanciato un grido di dolore, infatti Alfredo molto sadicamente sta trapanandola con violenza tenendola per le spalle, poi si sdraia lui sul tappeto e obbliga Daniela ad impalarsi col culo sul suo cazzo, Daniela lo fa molto lentamente perché probabilmente l’ano arrossato dalla precedente penetrazione le brucia ancora, ma Alfredo se ne frega e con un colpo di reni, tenendo Daniela per i fianchi entra di colpo nel culo facendo lanciare un urlo disumando a Daniela.Mara nel frattempo stava ancora facendomi un pompino e guardava piangendo il trattamento riservato a Daniela, “non preoccuparti” le dice Alfredo vedendosi osservato “tra poco tocca a te” infatti dopo qualche minuto esce dal culo di Daniela e avvicina il suo cazzo alla bocca di Mara che non può fare altro che aprirla per accogliere il cazzo di Alfredo.”Ora” dice Alfredo “ci spostiamo tutti in camera da letto dove ho già posizionato due telecamere agli angoli del letto, per riprendere tutto, e se vuoi” dice rivolto a Mara “poi ti do una copia delle cassette, non è da tutte avere la registrazione della prima scopata della vita”.Mara non vuole seguirlo, comincia ad urlare chiedendo aiuto a Daniela che però non può fare nulla per aiutarla, anzi ad un comando di suo padre prende Mara per un braccio e aiutata da me la portiamo in camera.Qui viene fatta sdraiare al centro del letto ma lei non vuole saperne allora Alfredo prende nel nastro adesivo per pacchi e lo mette sulla bocca di Mara, “devo rinunciare a un pompino” dice “ma non posso fare insospettire i vicini di casa” poi tenendo le gambe di Mara divaricate inizia a leccarle la figa, Mara ha rinunciato a scalciare, tanto non serviva a nulla, Alfredo allora le infila due dita nella figa vergine e inizia a masturbarla, io sono talmente eccitato che mi avvicino e inizio a infilare le mie dita nel buco del culo di Mara, dopo qualche minuto di questo trattamento Alfredo dice che è giunto il grande momento e inginocchiandosi tra le gambe di Mara porta il suo cazzo sulle labbra della figa, Mara è terrorizzata ma lui è implacabile infatti inizia a spingere fino quando tutto il cazzo entra nella figa facendo uscire del sangue, allora Alfredo si sdraia sulla schiena e io aiuto Mara a impalarsi sul suo cazzo, Alfredo la abbraccia in modo che Mara con il petto sia contro di lui e il culo è in aria, allora io mi avvicino e separando con le mani quelle enormi natiche trovo il buchino marrone, ci infilo un dito, è talmente stretto che mi fa male, sputo su una mano e con la saliva bagno l’ano di Mara che cerca di divincolarsi, ma la stretta di Alfredo è di ferro, comincio allora a spingere e sento che piano piano i muscoli devono fare posto all’intruso che entra prepotentemente nell’intestino, è una sensazione magnifica infatti sento il cazzo di Alfredo che è separato dal mio solo da una sottile membrana, sento che non resisterò a lungo infatti dopo un po’ sborro nel culo di Mara, Alfredo intanto è uscito dalla figa e sborra sulla faccia di Mara.Siamo sfiniti, Mara è singhiozzante sul letto, allora Alfredo dice che non ce la fa più, che non ha mai goduto come oggi, e che vuole finire in bellezza, infatti apre il comodino e tira fuori due vibratori mostruosi neri e nodosi.Obbliga Daniela a mettersi a quattro zampe e senza lubrificazione comanda a Mara di infilarle il cazzo più grosso nel culo, Daniela è spaventata a io la tengo stretta e non può scappare, allora Mara si avvicina a lei e incomincia a infilare il grosso vibratore nel culo di Daniela che grida, ma non riesce a evitare la penetrazione. Quando è tutto dentro Alfredo porge a Daniela l’altro vibratore e le dice di infilarlo nel culo di Mara che ancora sta sanguinando per il precedente sverginamento, ma Alfredo dice che è come andare a cavallo quando fa male bisogna pernderlo subito ancora infatti tenendo separate le chiappe di Mara incita Daniela ad infilare il grosso vibratore nel culo un urlo disumano mi fa capire che Daniela è riuscita ad infilarlo tutto.Io e Alfredo vedendo le due ragazze con il culo riempito siamo di nuovo in tiro e dopo essercelo menato sborriamo sui corpi delle due ragazze.Quando sto per tornare a casa Alfredo si avvicina e mi chiede “hai mai provato a farlo con un ragazzo?”Forse la prossima volta…………….
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