Sono una donna sposata di 51 anni con un figlio di 21. Sono del Caucaso ma di origini tedesche e italiane. Sono alta 1 metro e 65 e peso 60 chili, e molte persone mi considerano attraente. Io e mio figlio siamo stati “coinvolti” da quando lui aveva 18 anni. E’ difficile dire chi abbia sedotto l’altro, dato che siamo una famiglia dove l’affetto si dimostra con molti abbracci, baci, ecc. Inoltre non ci vergogniamo dei nostri corpi, sebbene la nudità non è una regola e la esibiamo con riservatezza. Comunque, dato che Chris è mio figlio, naturalmente è cresciuto con le mie attenzioni e non è stato troppo timido nei miei confronti, sebbene crescendo lo sia diventato un po’ di più. Credo di aver iniziato realmente a notare il suo corpo quando è entrato nella pubertà, e pensai che era molto bello (credo che molte madri lo pensino).Dato che era molto disinvolto con me non perdeva occasione per mostrasi nudo. Ripensandoci, credo che lo facesse proprio per provocarmi, in maniera tutt’altro che materna. Credo di non averlo capito, all’epoca, ma mi piaceva guardarlo e, in qualche modo, mi eccitava.In ogni caso da quando aveva 18 anni ovviamente smisi di fargli il bagno ma gli piaceva farsi fare dei massaggi sulla schiena e altre cose simili.Una volta si stirò un muscolo della coscia giocando a pallacanestro. In un primo momento applicai una pomata, ma dato che continuava a lamentarsi, un pomeriggio gli dissi che gli avrei fatto un massaggio. Si tolse i pantaloni e rimase in mutande per essere massaggiato e, con mia sorpresa, mentre lo massaggiavo mi accorsi che aveva avuto un erezione. All’inizio rimasi leggermente scioccata ma lo ignorai e finii il lavoro sulla sua gamba. Ma l’immagine del rigonfiamento nelle sue mutande non abbandonò la mia mente. Dopo averci pensato tutta la notte, il giorno seguente feci in modo che facesse un bagno caldo e gli dissi che poi gli avrei fatto un altro massaggio sulla gamba. Quando entrò nella vasca entrai in bagno e gli porsi disinvolta l’accappatoio e presi i suoi vestiti per metterli in lavatrice. Quando stava per finire entrai nella sua camera e aspettai. Entrò con indosso solo l’accappatoio. Gli dissi di sdraiarsi e iniziai a massaggiargli la gamba, con la mia mano che lavorava lungo l’intera gamba. Dopo pochi minuti vidi che il suo pene si stava ingrossando, ma stavolta continuai, facendo scorrere casualmente la mia mano e le dita quasi fino all’inguine. Senza dubbio ciò ebbe un forte effetto su di lui. Con tutto questo movimento l’accappatoio si stava aprendo e a un certo punto il pene, ormai eretto, spuntava dal bordo dell’accappatoio. Non potevo ignorare tutto ciò, così gli chiesi se era colpa del mio massaggio. Rispose mugugnando qualcosa ma non fece nessuna mossa per coprirsi. Gli chiesi se gli piaceva il mio massaggio. Rispose di si, e così continuai muovendo la mia mano sempre più in alto, fino a sfiorare le palle con le dita. Quando lo feci lui si stiracchiò come un gatto che fa le fusa. Allora cominciai a massaggiargli i fianchi e il basso ventre, giocando con i pochi peli che aveva sul pene e sulle palle. Come potete immaginare a questo punta la sua erezione era al massimo e talmente dura che era impossibile evitare. il contatto. Devo ammettere che ciò mi fece un effetto tale da non poter resistere dal toccarlo. Immediatamente il suo pene sussultò e spruzzò un grande getto di sperma; con una mano lo afferrai delicatamente e con l’altra lo masturbai facendo uscire altri 6 o 7 schizzi di sperma. Lui disse solo “Oh mamma, è bellissimo”.I giorni seguenti dopo la scuola lo rifacemmo nello stesso modo, ma io ero talmente eccitata che quando lui stava per venire lo prendevo in bocca e lo facevo finire. Dopo che era venuto mi sdraiavo a fianco a lui e ci abbracciavamo sempre. Non ci volle molto che lui iniziò a stringermi a se. Una volta, dopo che era venuto e che eravamo stati sul letto abbracciati, quando mi alzai mi accorsi che mi aveva sporcato il vestito. Dissi che non andava bene, e così la volta seguente mi tolsi il vestito e lo masturbai in camicia e mutande. Credo che vedermi così lo faceva eccitare ancora prima che lo toccassi. Alla fine, dopo averlo toccato per un po mi sdraiavo accanto a lui e ci abbracciavamo e baciavamo, e lui infilava le sui mani dentro le mie mutande tastandomi il culo. Ero talmente eccitata che alla fine me le toglievo, mi giravo, lo facevo salire sopra di me e lo mettevo dentro. Senza bisogno di ripeterlo, non ce la faceva a resistere troppo a lungo. All’inizio pensai che ero stata io a sedurlo, ma dopo un po mi resi conto che lui non perdeva mai l’occasione per spiarmi quando facevo la doccia e quando mi vestivo, mi seguiva in camera, ecc. Credo che a un certo punto ebbe un grande interesse per me. Credo che il mostrarsi nudo in maniera così libera fosse una sorta di “esibizionismo” per svegliare il mio interesse per lui (e funzionò!). Dopo quelle prime volte ora facciamo sesso circa tre volte a settimana ed è veramente gratificante per entrambi. La nostra sessualità è veramente completa, e io non manco mai di avere un orgasmo insieme a lui. Naturalmente lui, alla sua giovane età, riesce ad avere molti orgasmi intervallati da brevissime pause di riposo. Quando suo padre è fuori città per lavoro Chris dorme con me ed è veramente meraviglioso per tutti e due. Suo padre (mio marito) non sa nulla e sono sicura che farebbe uno scandalo, se lo scoprisse, perciò resta un segreto.
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