Fino alla scorsa estate il rapporto di coppia con mia moglie era stato seppur molto disinibito, circoscritto a noi due soltanto. Infatti, con Desiree avevamo provato di tutto, ci facevamo delle sane scopate, anche aiutati da falli artificiali che spesso finivano nel mio culo. un’intesa perfetta, sono arrivato anche ad indossare biancheria femminile per farmi scopare da mia moglie con un enorme cazzo artificiale con cinghia. Nel nostro rapporto, dove non mancano mai i preliminari con grosse slinguate di fica e di ano è praticamente consentito tutto.Ma quello che è successo l’estate scorsa, per la gioia di entrambi ha superato ogni limite, almeno per noi.In occasione del compleanno dei 40 anni ho proposto a Desiree di andare una settimana ad Amsterdam per spassarcela un po’, facendole intuire che se per lei ci scappava qualche cazzo extra non mi sarebbe affatto dispiaciuto. Non mi aspettavo che accettasse ma ci ho provato ugualmente.Una sera, dopo che sono rientrato da lavoro, Desiree mi guarda dritto negli occhi e mi dice: “D’accordo andiamo una settimana ad Amsterdam, ma chi portarmi a letto lo scelgo io…ci stai”.Ero al settimo cielo, mentre sentivo l’uccello inturgidirsi sotto i pantaloni gli risposi: “Ma certo è il tuo compleanno puoi fare ciò che credi e con chi vuoi”.”OK senza rimpianti dopo…….””Senza rimpianti” risposi.Inutile dire che gia con il cazzo in tiro siamo subito finiti sul letto. Non so se era perché volevo ringraziarla ma gli ho leccato la fica per circa 1 ora facendola venire per tre volte di seguito e per finire mi sono scaricato in lei prendendola da dietro.Il mattino seguente corro in agenzia per prenotare treno ed albergo, il treno un Euro Star con cuccette e l’albergo un modesto Hotel tre stelle vicino alla nota piazza Dam.Era il 25 luglio quando, con un caldo soffocante nonostante la serata, siamo partiti per raggiungere la Stazione di Roma Termini. Il treno era già fermo al binario 3 pronto per la partenza, abbiamo subito trovato la nostra carrozza, siamo saliti ed individuato le nostre cuccette abbiamo depositato i bagagli. Ci siamo appoggiati sul letto e Desiree e mi chiede “Sicuro di quello che stiamo facendo? Siamo ancora in tempo a scendere.” “Sicuro!” rispondo io.Nel nostro scompartimento c’erano 4 cuccette, le nostre, come da prenotazione erano una sopra all’altra. Io salgo sopra mentre Desiree si sistema sotto.Gli altri due posti erano riservati dalla Stazione di Firenze.Nonostante l’aria condizionata il caldo era opprimente quindi decidiamo di dormire senza pigiamo io con i boxer e Desiree con slip e reggiseno. Ha Firenze entrano gli altri due occupanti delle cuccette due ragazzi olandesi di circa 20 anni sicuramente studenti. Salutano educatamente e senza fare molto rumore si sistemano nei loro letti.Vedo con la coda dell’occhio che il ragazzo che occupa la cuccetta in basso, un biondo con spalle larghissime, indugia con lo sguardo su Desiree. Ma dalla mia posizione non posso vedere se dorme o è sveglia e questo soltanto mi provoca una evidente reazione all’uccello e penso…….. vuoi vedere che iniziamo subito…….Mentre sto pensando questo Desiree mi fa cenno di abbassarmi alla sua cuccetta.”Senti perché non mi lasci un po’ sola con questi pezzi di ragazzi ti dispiace”Ormai siamo entrati nel gioco voluto da me stesso e non potevo certo rifiutarmi.”Assolutamente no rispondo io. Quando hai finito apri la porta e se arriva il controllore busso tre volte. OK””OK. Tesoro” risponde Desiree.Detto questo mi sistemo sul predellino del corridoio ed attendo.I rumori che provengono dallo scompartimento sono molto eloquenti e la tentazione di masturbarmi è molto forte, ma non potevo farmi sorprendere da altri viaggiatori o dal personale del treno con l’uccello in mano. Dopo circa due ore, Desiree apre la porta e con un sorriso radioso mi dice “Caro ti amo, ti racconto tutto domani. Adesso dormiamo.” I due ragazzi olandesi erano sistemati nelle loro cuccette non so se stavano dormendo o fingevano per evitare l’imbarazzo. Mi addormentai con il pensiero fisso di sapere quello che aveva fatto Desiree anche se potevo solo immaginarlo. Quando arrivammo nelle vicinanze di Amsterdam i due ragazzi lasciarono lo scompartimento salutando timidamente. Allora impaziente mia avvicinai a Desiree e chiesi “Allora ieri sera come è andata”. “Che fretta” rispose lei “in albergo ti racconto tutto”. Io intanto con l’uccello sempre più gonfio non resistevo più dalla voglia di conoscere i particolari di quello che doveva essere stato il primo incontro extraconiugale di mia moglie. E che incontro…….Finalmente in albergo, Desiree si accorge del mio stato e senza dire una parola mi slaccia i pantaloni e mi prende l’uccello in bocca, prima di farmi venire………smette di succhiare ed inizia a parlare.”Ieri a Firenze quando sono entrati quei due ragazzi ho subito pensato di scoparmeli, per questo mentre si cambiavano ho lentamente abbassato il lenzuolo e mostrato a quello che stava in basso il seno nudo. Tu non hai visto la sua reazione, perché stavi in alto, ma io ho notato un bel rigonfiamento sotto lo slip. Per questo ti ho chiesto di uscire. Grazie ancora.””Il ragazzo non parlava italiano, ma con un po’ di inglese ci siamo capiti. Appena sei uscito, mi sono alzata per chiudere con la sicura la porta e sempre senza reggiseno mi sono scusata per la confusione e ho detto al ragazzo che per un po’ non saresti tornato. Era necessario tranquillizzarlo”. “Mi sono abbassata sulla sua cuccetta tanto da sbattergli le tette in faccia, poi piano piano ho abbassato il suo lenzuola ed era tutto inequivocabile, l’uccello gli stava uscendo dagli slip.””Con delicatezza me lo sono messo in bocca ed ho iniziato a fargli un pompino con i fiocchi, mi sono subito fermata perché ho sentito che stava venendo. L’ho fatto alzare ed appoggiata al letto mi sono fatta scopare alla pecorina, ma due pompate sono bastate per farlo venire. Per fortuna è rimasto con l’uccello duro, quindi ho continuato a spompinarlo”.”Nel frattempo ho sentito che qualcuno da dietro cercava di penetrarmi, era il ragazzo della cuccetta di sopra che evidentemente non poteva stare con le mani in mano o meglio con l’uccello in mano. Il cazzo di quest’altro ragazzo era enorme mi ha sconquassato tutta la fica,.strano che da fuori non mi hai sentito urlare.””E stato meraviglioso con due cazzi contemporaneamente che mi riempivano la bocca e la fica, sono venuti quasi contemporaneamente, mentre i mie orgasmi non si contavano…. era un continuo.”Mentre spompinavo il ragazzo del posto superiore, quello con l’uccello più grosso per intenderci, l’altro ha iniziato con il dito ha toccarmi il forellino posteriore, ho capito subito le sue intenzione e mi sono sistemata per farmi inculare. Anche questo è stato magnifico il suo cazzo di dimensioni normali è entrato senza alcuna difficoltà e mentre lo sentivo spingere sentivo la cappella dell’altro sbattermi sulle tonsille. Questa volta è venuto prima quello in bocca, il suo sperma addirittura non sono riuscita trattenerlo tutto tant’è che dopo gli ho ripulito tutto l’uccello per non perderne neanche una goccia”.”Anche il ragazzo dietro dopo poco mi ha fatto sentire il suo seme caldo negli intestini………è stata una bella inculata, lunga e senza neanche il minimo fastidio.”Desiree dopo aver finito di raccontarmi le avventure della sera prima stava per riprendere il pompino ma gli feci cenno che il suo racconto mi aveva già procurato una copiosa eiaculazione.Eravamo appena arrivati ad Amsterdam per la nostra vacanza all’insegna dell’eros e già Desiree aveva collezionato due cazzi. Che dire …………..era tutto un programma!!
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