Mancavano circa 15 minuti alla tre del pomeriggio, quando abbiamo lasciato la nostra camera per andare alla ricerca di un ristorante nelle vicinanze dell’Hotel, la doccia in qualche modo ci aveva consentito di recuperare un po’ di energia. Per il gran caldo avevamo deciso di uscire vestiti in modo leggero, Desiree forse anche troppo aveva indossato solo un paio di mini short e una maglietta senza maniche aderentissima, naturalmente senza reggiseno. Il suo seno era perfettamente modellato dalla maglia, tanto da lasciare ben poco all’immaginazione.Preso l’ascensore e scesi al piano terra quello della reception, abbiamo incrociato tre ragazzi sui vent’anni che dovevano essere appena arrivati, visto che i loro borsoni e valige ingombravano tutto il passaggio. Scopriamo subito che sono dei connazionali e Desiree non perde occasione per approfondire le conoscenze.”Ciao io sono Desiree e lui è Giovanni…….. mio marito, voi da dove arrivate”.”Siamo della provincia di Bologna” risponde il più alto dei tre.”Io mi chiamo Marco…….. Francesco ed Antonio””Ben arrivati vi trattenete molto….” replico io rispondendo al saluto.”No…. solo fino a domani mattina……. abbiamo fatto una leggera deviazione, stiamo andando a Stoccolma a trovare della amiche conosciute a Rimini lo scorso giugno”.”Be’ allora buon viaggio…..” dice Desiree, mentre lascia la chiave magnetica alla reception.Mentre usciamo Desiree, prendendomi sottobraccio, mi dice “Sai… se quei tre….. avessero davvero delle fiche in attesa sarebbero corsi in Svezia………. credo proprio abbiano voglia di farsi qualche scopata”.”Può darsi…… eventualmente potresti dargli una mano”, butto la io.Il nostro albergo, l’Hotel A-Train, era accogliente e soprattutto comodo visto che si trovava nei pressi della Stazione ferroviaria ed a soli 200 metri dal Dam, la piazza principale di Amsterdam e ciò facilitava gli spostamenti, visto che quasi tutte le attrazioni principali si trovano nel centro storico. Vicinissimo, anche, alla Red Line District, il quartiere a luce rosse che si trova nella zona della chiesa dell’ Oude Kerk nel quadrilatero formato dal canale Voorburgwal, dalla via Warmoeestat , dalla Stazione Centrale e a nord dall’ansa del canale Amstel, qui centinaia di donne affittano la propria vetrina in antichi palazzi dell’ex quartiere dei marinai esercitando la professione nel rispetto delle leggi e della regole prefissate dalle leggi olandesi. In questo quartiere numerosi sono i ‘live show, fucky-fucky podium’ (palcoscenici con scene di sesso dal vivo) e dove i sex shop non lasciano nulla all’immaginazione.Decidemmo dunque di andare a mangiare qualcosa per poter poi riposare qualche oretta, ne avevamo bisogno.Alle 18 ci preparammo di nuovo per uscire, vestiti sempre in maniera molto leggera, jeans per entrambi e T-shirt.Decidemmo subito di fare una puntatina al quartiere a luce rosse in fondo era uno dei motivi principali della nostra gita ad Amsterdam, mentre ci aggiravamo per le strette vie ancora poco frequentate e con molte “finestre abbassate”, visto l’orario, Desiree vide i tre ragazzi italiani incontrati poco prima in Hotel che stanno per entrare in un “live show”.”Dai entriamo anche noi”, dice Desiree già eccitata e dirigendosi verso l’ingresso. Non mi resta che fermarmi a fare due biglietti e seguire Desiree che si era già precipitata vicino ai ragazzi italiani.”Ciao ragazzi……… anche voi qua” esordisce Desiree con Marco che fortemente imbarazzato replica “ehm…… si……. be……… non sapevamo dove andare”.”Dai …….. su…….. ci sediamo vicino a voi” incalza Desiree con Marco.Mentre prendiamo posto in platea, scorgo un cartellone con scritto gli orari degli spettacoli e il genere, che prevedeva per le 18.30, il nostro, uno spettacolo con due ragazze tre uomini e due trans, proprio al gran completo.Dopo pochi minuti che avevamo preso posto nell’ultima fila di poltroncine, prima i tre ragazzi poi Desiree ed infine io, da uno scenografia prodotta con molto fumo esce una ragazza nuda con un corpo eccezionale che si masturba con un grosso fallo artificiale che con studiata maestria fa entrare ed uscire dalla fica già ben lubrificata. La ragazza viene raggiunta sul palco da un trans che dopo averla aiutata nella penetrazione inizia uno splendido 69, tanto che dopo poco da quel bellissimo corpo femminile rinviene un cazzo di tutto rispetto.Nel frattempo Desiree con il gomito richiama la mia attenzione e mi sussurra nell’orecchio “guarda Marco ci ha il cazzo che gli scoppia nei pantaloni……. adesso ci penso io”.Quindi vedo Desiree che, con grande imbarazzo di Marco, inizia a massaggiargli quel poderoso membro che non ne vuole sapere di stare dentro slip e pantaloni. Slaccia la cintura e dopo qualche bottone mette finalmente in libertà quel cazzo che era davvero pronto a scoppiare.. Con una mossa fulminea Desiree si china tra le cosce di Marco e con abilità davvero encomiabile fa sparire quel membro dentro la sua bocca, l’eccitazione di Marco è al culmine per cui a Desiree bastano poche pompate per sentirsi inondare il palato di un fiotto di liquido caldo. Poi, pulita per al meglio l’asta ancora turgida Desiree si rimette seduta e mi invita a baciarla.Ci attacchiamo come due ventose e con mia sorpresa oltre a sentire il sapore del cazzo di Marco, cosa che fu da me molto gradita, Desiree mi passo un po’ di sperma che era riuscita a trattenere nella sua bocca, e quel sapore suscitò in me un particolare effetto, senza neanche toccarmi il cazzo sentii che stavo venendo dentro i pantaloni……. pazienza pensai, ma tutto ciò era meraviglioso e mille pensieri mi passarono per la testa.era la prima volta che assaggiavo il seme di un uomo ma mai avrei pensato che potesse farmi quell’effetto.Mentre gli attori, quelli veri, continuavano il loro spettacolo con i due ragazzi intenti a farsi spompinare dai trans, Desiree invita Marco a cedere il posto ad Antonio e dopo lo scambio di poltroncina, senza perdere tempo si accuccia tra le gambe di Antonio, ma invece di continuare da sola mi indica di avvicinarmi a lei. Così faccio…….. e Desiree togliendosi il cazzo di bocca mi invita a prenderlo tra le mie labbra. Questa è una esperienza nuova, inizio piano titillando la cappella con piccoli colpi di lingua, Desiree forse accortasi del mio imbarazzo, mi abbassa dolcemente la testa fino a farmelo entrare tutto in bocca. Anche Antonio, eccitato all’estremo dalla particolare situazione e dallo spettacolo non riesce a trattenersi e dopo poche pompate riversa nella mia gola un bellissimo fiotto di sperma, seguito da due altri lunghi fiotti che a stento riesco a trattenere in bocca, questa volta è Desiree che mi porge la sua bocca per un bacio con passaggio di sperma. Nel frattempo Francesco, il ragazzo che sedeva nella poltroncina a noi più lontana, non era riuscito a trattenersi, e con il suo cazzo ben stretto tra la mano era riuscito a dirigere lo schizzo di sperma in un Kleenex prontamente trattenuto nella mano libera………….. avremmo avuto tempo per assaggiare anche quel delizioso nettare.Al termine dello spettacolo Desiree invita i ragazzi a passare più tardi nella nostra camera per continuare ciò che era iniziato nello stretto spazio delle poltroncine. I ragazzi visibilmente contenti dell’invito confermarono che intorno alle 21.00 sarebbero venuti a farci visita.Già, nonostante la precedente spompinata, mostravano un a erezione di tutto rispetto e difficilmente avrebbero resistito sino all’appuntamento senza masturbarsi.Mancava circa un’ora all’appuntamento e Desiree guardandomi con aria molto complice mi dice che prima doveva fare compere in uno dei moltissimi sex shop che insistevano nel quartiere a luci rosse.Entrati nel sex shop notiamo subito che diversamente da quelli presenti in Italia è frequentato da moltissime persone per lo più giovani turisti ma non mancano anche coppie di tutte le età. Desiree cerca nello scaffale della biancheria intima e preleva un body, delle mutandine e un paio di calze autoreggenti tutti gli accessori decisamente più grandi della sua taglia. L’ultimo acquisto riguarda una parrucca nera a caschetto………. mentre realizzo e capisco le sue vere intenzioni mi si avvicina e sussurrandomi “Grazie amore…. questo te lo sei proprio meritato”, si porta verso la cassa.
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