Nella mia prima storia, vi ho parlato di Luca.Bene, io e Luca siamo soliti ritrovarci anche da soli, a casa mia o a casa sua, a parlare delle nostre fantasie sessuali liberamente.Ogni tanto lui mi propone qualcosa.In uno di questi incontri, Luca mi chiese che cosa pensassi del sesso con gli animali.Bè, sinceramente questa esperienza mi mancava proprio! E, oltretutto, l’idea mi lasciava piuttosto perplessa. Oddio, io sono molto amante degli animali…ma questa, poi!!In un modo o nell’altro…riuscì a convincermi quantomeno a provare.Così, la domenica successiva, mi invitò nella sua casa di campagna.Non appena posteggiai la mia macchina nell’ampio spiazzale di questa splendida casa, un pò fuori Roma, mi accolse subito Luca con il suo Lucky, un enorme e splendido esemplare di alano arlecchino.Ebbi un pò paura perchè me lo vidi correre incontro con non so quali intenzioni, così non appena mi fu vicino rimasi immobile mentre mi fiutava ovunque. Luca arrivò al suo seguito sorridendo e spiegandomi che non avrei dovuto aver paura perchè quello era il suo modo di conoscermi (attraverso l’olfatto) e che se gli avessi fatto anche una sola carezza lo avrei conquistato all’istante.Ed effettivamente quando cominciai ad accarezzarlo lui prese a leccarmi.Luca mi disse di seguirlo e mi portò nella stalla dietro la casa. Lucky mi veniva dietro fiutandomi insistentemente il sedere.Una volta dentro la stalla, Luca si allontanò da me per andare a sedersi su una palla di fieno e mi disse di spogliarmi. Poi, avendo notato la mia espressione titubante e anche un pò impaurita, aggiunse di lasciarmi andare senza pregiudizi di alcun genere perchè questa era un’esperienza come le altre e che mi sarebbe piaciuta probabilmente più delle altre.Nel frattempo Lucky si era sdraiato sulla paglia e mi guardava annoiato.Così mi spogliai completamente ed una volta nuda, chiamai Lucky che riprese subito ad annusarmi ovunque, ma più insistentemente lì! A quel punto, il contatto con quel naso bagnaticcio mi diede la pelle d’oca e Lucky avrà sentito la mia eccitazione perchè cominciò a leccarmi la vagina come un bambino farebbe con un gelato enorme ed inesauribile!La mia eccitazione cresceva sempre di più, così mi misi in ginocchio sulla paglia e cominciai a stimolare l’uccello di Lucky, che evidentemente apprezzò la cosa perchè cominciò a rantolare!Andai avanti così per alcuni minuti, poi, quando mi sentii pronta, mi misi carponi e chiusi gli occhi.Lucky, visto che avevo assunto una posizione più comoda per lui, riprese a leccarmi sempre di più.Io ero in preda all’eccitazione, con gli occhi chiusi ero completamente aperta a quello strano piacere,quando sentii le zampe di Lucky cingermi la vita e qualcosa di duro, caldo e bagnato cercare il mio buchino! Così portai la mia mano in mezzo alle gambe, da sotto, e guidai il suo spingere a vuoto nel posto che cercava.Mi penetrò con una naturalezza e con un desiderio che forse neanche un uomo riesce ad avere.Io ansimavo e lui rantolava. Ero presa da un piacere tutto animalesco, non c’era nessuna voglia di apparenza di mezzo, solo una sana e naturale voglia animale di scopare!Sentivo i suoi peli sulle natiche e sulla schiena e questo mi straniva ed eccitava al tempo stesso!Siamo venuti quasi subito.Quando andai via ringraziai Luca dicendogli che aveva ragione. Che a volte gli animali scopano meglio degli uomini. Lui sorrise e mi diede appuntamento per la prossima domenica, sempre lì."L’esperienza che proverai la prossima volta è analoga…. ma ti permetterà di godere di più. Allora, verrai?"mi disse. Ci pensai qualche secondo su, poi sorrisi e dissi :"Certo che ci sarò!".Minnie
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