Salve, mi chiamo Adolfo ho 39 anni sono alto 1.63 cm peso 75 kg e sono un grandissimo cornuto.Mia moglie Lauretta e’ una bella figa di 36 anni alta 1.73 cm pesa 59 kg e’ mora e porta una terza di reggiseno, ha un gran bel culo oltre che una gran faccia da troia. Siamo sposati da undici anni e senza figli.Oltre ad essere cornuto sono anche un segaiolo minidotato (6 cm in erezione 4 cm da moscio) e per questi motivi la mia dolce meta’ mi cornifica praticamente da quando siamo sposati.Infatti lei non perde occasione per farsi scopare e ormai non fa niente per nascoderlo, infatti e’ giunta a portarsi gli amanti a casa( anche piu’ di uno alla volta).Inoltre, mi deride davanti a loro, costringendomi a calarmi i pantaloni per far vedere il mio ridicolo pisellino mentre brandisce le enormi mazze dei suoi amanti.A volte mi costringe a lubrificare i loro cazzoni con la mia lingua mentre mi apostrofa dicendomi che sono solo un frocetto cornuto che devo sentirmi onorato di leccare simili uccelli e di essere il loro cornutone.Ache i suoi amanti si divertono a deridermi mentre fanno sesso con mia moglie, infatti mi dicono “guarda cornutone quella troia di tua moglie come si gode i nostri cazzoni” – “le stiamo allargando tutti i buchi che con il tuo pisellino avevi lasciato molto stretti”.Li infatti, da loro si fa fare di tutto, la chiavano, la inculano, anche contemporaneamente, si fanno succhiare il cazzo e le sborrano in bocca facendole bere tutto il loro succo.I piu’ autoritari usano la sua bocca come un cesso riempiendola di piscio che lei beve avidamente.Come da i suoi amanti si fa fare di tutto a me non permette di farle niente, ormai sono ridotto a farmi solo delle interminabili seghe quando la mia signora mi da il permesso, spesso mentre lei si da fare con i suoi occosionali amanti, mi concede di menarmi il pisellino mentre la guardo e mentre me lo meno, devo esclamare “sono un pisellino cornuto e segaiolo” per tutta la durata della sega fino a quando vengo nella mia mano, mano che poi mi devo leccare .A volte mi costringe a leccarle la fica ed il culo quando sono pieni della sborra dei suoi amanti, altre volte fa godere i suoi amanti direttamente nella mia bocca in modo, dice lei “cosi impari a riconoscere i miei amanti dal sapore della loro sborra” cosa che ormai ho imparato a riconoscere molto bene.Noi lavoriamo nella stessa ditta di cui siamo i titolari e dove lei e’ l’unica donna. naturalmente tutti i dipendenti (20) e anche molti clienti si sollazzano con la mia signora apertamente anche davanti a me.Sulla porta del mio ufficio non c’e’ il mio nome, ma la scritta pisellino cornuto e frocetto che oramai e’ il nome con cui sono chiamato e sbeffeggiato da tutti in azienda.Lei gira in azienda spesso nuda solo con scarpe con tacchi altissimi lasaciandosi palpare da chiunque lo desideri.Naturalmente questo abbigliamento e’ d’obbligo quando distribuisce le paghe ed in tale occasione talvolta la devo seguire con i pantaloniAbbassati alle caviglie e con il mio cazzettino in mano mentre chiede a tutti se vogliono sollazzarsi con lei perche ha un marito panzone e con un pisellino ridicolo come quello di un bambino e che non e’ in grado di soddisfarla, naturalmente durante questi giri vengo deriso ed umiliato da tutti.in azienda tutti si rivolgono a me con l’epiteto sopra descritto (pisellino cornuto e frocetto) e dandomi del tu, mentre io devo dare del lei e del signore a tutti.Adesso passo a raccontarvi cosa e’ successo durante l’ultima distribuzione di buste paga il mese scorso.Ero nel mio ufficio intento a svolgere le mie mansioni, quando e’ squillato il telefono, era il direttore “pronto” -pisellino cornuto vieni nel mio ufficio, mettiti a dorso nudo e con i pantaloni calati alle caviglie, che devi accompagnare quella zoccola di tua moglie a consegnare le buste paga ai dipendenti, farai la solita parte da frocetto cornuto e da calamaio,vieni immediatamente – e riattacca senza aspettare risposta. Fare da calamaio significa che devo fare da “portapenna” ossia devo portare la biro che servira’ a mia moglie per far firmare i dipendenti la ricevuta dello stipendio.La particolarita’ e che la biro ed il foglio da far firmare sono contenuti in un tubetto di 20 cm di lunghezza e 3 cm di diametro con tappo all’estremita’, che mi sara’ infilato nel buco del culo.Insomma io dovro’ fare il giro dell’azienda con il tubetto sopra descritto infilato nel culo a dorso nudo ;con la pancia in evidenza e con i pantaloni calati alle caviglie menandomi il pisellino ridicolo e moscio e seguendo mia moglie completamente nuda ad accezione di un paio di scarpe con un tacco da 13 cm.Per mantenere il mio cazzettino moscio mi obbligano tutte le mattine a farmi una sega fino a godere in modo (visto la mia scarsa potenza) che non mi si rizzerà piu’ per tutta la giornata.La situazione si presenta molto imbarazzante infatti io faccio una figura molto ridicola, sono gia 10 cm piu’ basso di mia moglie e il tutto e’ ancora piu evidenziato dai tacchi che mia moglie indossa. inoltre la mia signora e’ una bella donna mora e abbronzata, mentre io sono un tappeto cicciottello con delle gambe e delle braccia molto secche che risaltano per contrasto con una evidentissima pancia aggiungiamo che sono anche calvo ed il quadro e’ completo.Quindi cosi conciato esco dal mio ufficio e vado nell’ufficio del direttore. mentre attraverso il corridoio vengo insultato dai presenti: chi mi dice cornuto, chi frocetto, chi pisellino ecc.Busso alla porta dicendo la frase di rito “sono pisellino cornuto e frocetto posso entrare “- entra pure ricchione – mi dice il direttore.- buongiorno signor direttore – rispondo.Qui trovo gia mia moglie nuda come sopra descritto e inginocchiata davanti al direttore che e’ seduto su una poltrona.La mia signora sta succhiando con maestria il cazzo del direttore, una verga La 23 cm e di buon diametro,veramente notevole soprattutto se paragonata al mio pisellino….A questo punto il direttore mi dice: aspetta un attimo che riempio di sborra la bocca di quella gran succhiacazzi della tua signora e poi andrete a consegnare gli stipendi. mentre osservo con invidia(per il direttore) mia moglie succhiare il gran cazzo del direttore ,questi mi descrive minuziosamente le gradevoli sensazioni che la bagascia gli procura, dicendomi inoltre che sono solo un gran cornuto smidollato e senza palle, mentre dice cio’ inizia a gemere ed ad insultare la mia signora con i peggiori epiteti: troiona, puttanone svuota coglioni zoccola ecc. fino godere, riempiendole bocca con una copiosa sborrata.A questo punto mi fa avvicinare alla mia consorte, mi dice di aprire la bocca e la mia dolce meta’ mi versa in bocca tutta la copiosa sborrata.– assaggia la sborra di un vero uomo altro che quelle due o tre goccette che escono dal tuo pisellino, dice lei .A questo punto puliamo insieme con la lingua il cazzo del direttore e solo dopo averlo nettato perfettamente ci alziamo.Poi il direttore mi ordina di chinarmi e la mia mogliettina mi infila quasi interamente in culo il bussolotto (contenente penna e foglio) mentre mi da una pacca sulle chiappe grassocce.Cosi, seguendo mia moglie con il tubetto nel culo e passettini da pinguino (ho i pantaloni calati alle caviglie che mi fanno camminare a passettini) e menandomi il pisellino moscio, ci avviamo verso il magazzino dall’altra parte dell’azienda dove ci attendono il signor Carmelo ed il signor Giuseppe, i due magazzinieri.Mentre attraversiamo l’azienda la mia altera consorte mi copre di insulti mi dice che sono uno schifo d’uomo che dovrei vergognarmi a seguirla in quelle condizioni menandomi quel moscio cazzettino, gli insulti di mia moglie aggiunti alla ridicola situazione mi provocano una grande eccitazione che mi portano all’orgasmo pur rimanendo con il cazzettino moscio. la manifestazione dell’orgasmo 1-2 gocce provoca l’ilarita’ della mia signora: sei un verme, uno smidollato, adesso vedrai due veri uomini,.alti, muscolosi e con due cazzoni molte volte piu’ grossi del tuo pisellino da frocetto.Entriamo nell’ufficio del magazzino dove ci accolgono i due signori.Il signor Carmelo e’ alto circa 1.85 cm scuro di capelli, muscoloso con due spalle da palestrato ed un età di 35 anni.Il signor Giuseppe anche lui molto alto 1.88 cm castano con due baffoni molto virili ed anch’egli con un fisico da palestrato leggermente piu giovane del suo collega 32 anni.Salutano molto giovialmente la mia signora baciandola e palpeggiandola tutta in maniera molto audace e le dicono – ti sei portato dietro il cornutone – si risponde lei, mi fa da calamaio- e nel mentre mi fa voltare e chinare leggermente in avanti in modo che possano vedere il cilindretto che ho nel culo. alla vista dell’oggetto che spunta dal mio sedere ridono insieme a mia moglie.-inoltre, continua la mia signora, gli ho promesso che gli faro vedere che bei cazzoni avete e come sapete usarli bene ,come mi chiaverete ed inculerete senza pieta’ soddisfandomi per quella gran vacca che sono.A questo punto il signor Carmelo mi rivolge la parola dicendomi – non si saluta pisellino ? – scusi signor carmelo buongiorno, buongiorno anche a lei signor Giuseppe rispondo ossequioso e con una vocina tremula da frocetto emozionato e proseguo – sono qui per imparare come due veri uomini soddisfano una donna, anche se so che con il pisellino e col fisico da pinguino che mi ritrovo non potro’ mai soddisfare la mia signora e potrò solo vedere come gli altri fanno questo al posto mio in fondo non sono altro che un frocetto segaiolo-bravo risponde il signor Giuseppe, vedo che sai stare al tuo posto, stai li a vedere come ti trombiamo la mogliettina mentre ti meni il pisellino -A questo punto si levano i pantaloni esibendo due verghe veramente enormi superiori ai 25cm alla cui vista la mia dolce meta’ si inginocchia e inizia a sbocchinare abilmente mentre i due turpi individui la insultano in maniera molto volgare dandogli della puttana schifosa, scrofa in calore ,cagna zozza-le fanno leccare le verghe toste per poi infilargliele fino in gola facendole strabuzzare gli occhi, per poi farsi ancora leccare, alternando le fasi di leccata e quelle in cui le ingozzano i cazzi fino in gola. dopo dieci minuti di questo trattamento con continui insulti alla mia signora e a me personalmente, sollevano mia moglie e la pongono in mezzo loro infilandogli simultaneamente uno il cazzo nella figa e l’altro il cazzo nel culo, penetrandola di botto.- guarda frocetto come sfondiamo questa zoccolona, questa troia bagascia questa puttana impestata, guarda cornutaccio — si maritino ricchione guarda come mi limano la figa ed il culo come mi fanno godere, guarda come due veri uomini trattano una femmina, come tu pisellino, non saprai mai fare, godo.godo godo godoooo, oh come mi fanno godere questi due maschioni.Quindi i due omoni ,dopo venti minuti di questa ginnastica, le riempiono il culo e la figa di una quantità industriale di sborra procurandole una serie di orgasmi.A questo punto i tre amanti placati i bollenti spiriti mi rivolgono la parola. inizia la mia signora – vediamo se il frocetto ha studiato,vediamo se in grado di riconoscervi dal sapore della vostra sborra-Cosi vengo bendato e uno alla volta lecco i cazzi dei due maschioni e dopo averli puliti per bene vengo interrogato – il primo cazzo che ho leccato mi sembra quello del signor Carmelo mentre il secondo e quello del signor Giuseppe rispondo -Bravo pisellino esclama mia moglie, per premio ti permettero di farmi un bide con la tua lingua e di pulirmi dalla sborra sia la fica che il culo.Cosa che faccio immediatamente e molto diligentemente.Finita l’operazione di pulizia mia moglie consegna le buste paga ai due energumeni e poi estrae dal mio culo il bussolotto tra l’larita dei presenti e commentando che non sapeva se ero più cornuto? o più frocio? – una cosa e’ certa, disse il signor Giuseppe a mia moglie, tuo marito e’ sicuramente un pisellino ridicolo -A questa battuta risero sguaiatamente tutti e tre mentre la mia signora mi reintroduceva il bussolotto nel mio culo ed io con non avevo smesso di menarmi l’uccelletto godetti nuovamente emettendo una piccola goccia di liquido seminale . il tutto avvenne sotto gli occhi divertiti e beffardi di mia moglie e dei due maschioni e cosi, mentre la mia signora mi diceva di ringraziare i suoi amanti che tanto la avevano fatta godere, cosa che feci senza farmelo ripetere :- grazie signor Giuseppe, grazie signor Carmelo di aver fatto godere la mia signora – non c’e’ di che pisellino, quella troia della tua signora te la trombiamo anche tutti i giorni – mi misi in cammino dietro mia moglie nella ridicola postura che ben sapete.Ci rechiamo quindi, verso la produzione, dove lavorano 8 operai extracomunitari 4 arabi e 4 senegalesi, tutti molto ben messi fisicamente e sotto i trenta anni.Giunti al cospetto di questi signori, mia moglie si lascia palpeggiare da tutti salutandoli molto calorosamente e estraendo dai rispettivi pantaloni il cazzo ad ognuno ed iniziando cosi un fantastico pluri pompino. nel frattempo i signori si erano portati verso il divano dello spogliatoio, dove si sedettero. Quindi lo spettacolo era il seguente : i quattro senegalesi ed i quattro arabi comodamente seduti su un divano con le mazze svettanti ,tutte oltre i 25 cm, dei veri superdotati, mia moglie in ginocchio tutta presa a sbocchinare abilmente i fortunati signori ed io di fronte in piedi con calzoni calati alle caviglie, il tubetto nel culo e il cazzetto in mano. cazzetto che visto le precedenti godute e’ ridotto proprio ai minimi termini: meno di tre cm.Gli energumeni la prendevano violentemente per i capelli e se la passavano da un cazzo all’altro, spingendogli le cappelle fino in gola o facendole leccare con rapidi colpi di lingua sia l’ asta che le palle.Durante tali operazioni, ricoprono di insulti la mia dolce meta ,sciorinando un repertorio di improperi sia in italiano, che nelle loro lingue madri.Il cui significato non dava adito a dubbio alcuno. Risulta anche molto evidente ai miei occhi lo sguardo di disprezzo che questi uomini hanno nei miei confronti e nei confronti della mia signora.Nel volgere di trenta minuti Lauretta fa sborrare tutti i maschioni nella sua bocca e alla fine di ogni pompino divide con me la sborra del maschione di turno. Poi consegna le buste paghe e facendomi chinare estrae dal mio culo il bussolotto, tra l’ilarita’ sua e dei presenti,e fa firmare il foglio che ripone con la penna nel bussolotto e quest’ultimo nuovamente nel mio culo.Durante tale operazione naturalmente la mia signora tende a rimarcare con i maschioni il mio stato di frocetto pisellino e cornutone e cosi’ ci apprestiamo a tornare verso gli uffici non prima di aver ringraziato ciascuno dei signori per la sborra che hanno regalato alla mia amata signora. Poi gli operai, ci accompagnano fino all’entrata degli uffici, con sonore sculacciate sulle nostre chiappe e continuando ricoprirci di insulti, questa volta solo in italiano, in modo da essere certi del nostro comprendimento.Arrivato agli uffici troviamo tutti ad aspettarci in sala riunioni, mia moglie consegna le buste paga,naturalmente le pacche sul culo le palpate alle tette ed alla fica sono la cosa piu’ normale, il tutto accompagnato da una fioritura molto variegata di insulti .A questo punto io mi reco davanti ad ognuno di loro e con voce in falsetto esclamo – prenda il tubetto signore e dopo aver firmato il foglio lo riponga nuovamente nel mio culo signore -Questi svolgono l’operazione con studiata indifferenza e conversando con mia moglie le dicono che merda di ometto sono e che solo merda d’uomo come me possono sottoporsi a simili trattamenti.Inoltre le ribadiscono che e’ stata una fortuna per una gran troia come lei trovare un omuncolo cosi minidotato, segaiolo e frocio.A queste parole dal mio cazzetino moscio e che non ho mai smesso di menare, esce una piccolissima goccia di sborra provocata dall’ennesimo orgasmo, ciò provoca le risate di scherno di tutti i presenti che prendono ad insultarmi e frocetto segaiolo e’ l’epiteto meno volgare che mi viene rivolto.La mia signora mi promette che prima o poi mi fara’ inculare da qualche maschione e mi chiede se sono d’accordo . io le rispondo che faro’ tutto quello che il mio amore mi chiede di fare.A queste parole il direttore rivolgendosi a me dice : – grasso frocetto pisellino vatti a sedere infondo alla sala menati il cazzettino e mentre te lo meni ripeti “sono un pisellino frocetto e cornutone” poi guarda come facciamo godere quella grandissima bagascia di tua moglie.Mentre mi appresto a fare questo, loro iniziano a spogliarsi esibendo dei cazzi da paura nessuno e’ inferiore ai 23 cm . si buttano su mia moglie iniziando a scoparla,incularla e ficcargli i cazzi in bocca.Sono tutti (8) tra i trenta e i trentacinque anni, sono alti, palestrati e molto virili,infatti il personale viene assunto direttamente da mia moglie.La mia signora mi rivolge la parola chiedendomi che me ne pare ed io rispondo con la cantilena che mi era stata imposta dal signor direttore e cioe’ “sono un pisellino frocetto e cornutone”- “sono un pisellino frocetto e cornutone”- “sono un pisellino frocetto e cornutone “.Questa risposta provoca la derisione e lo scherno di tutti gli astanti che riprendono ad insultarmi pesantemente dicendomi che una merdaccia e che mi avrebbero sputtanato con tutti i clienti, mostrando a tutti che razza di smidollato ero io e che razza di troiona e vacca era la mia signora.Mentre l’orgia impazza il signor direttore invita tutti i presenti a fare la prima sborrata dentro un piccolo contenitore colorato, in modo da poter organizzare poi una particolare degustazione in favore del pisellino frocetto…..L’orgia prosegui per due ore e tutti sborrarono altre volte chi in figa chi in culo e chi bocca alla mia signora, che si comporto come la piu’ consumata e laida delle troie.Finita l’orgia si passa la degustazione . essa consiste nel dover bere ,il contenuto dei vasetti colorati precedentemente riempiti di sborra dai maschioni partecipanti all’orgia e poi nell’assegnare a ciascun liquido seminale l’autore della sborrata.Do dimostrazione di grandi capacita’ e indovino tutte le accoppiate sborra / sborratore e cio’ provoca una ovazione fatta di insulti e epiteti irripetibili.Come “premio” vengo obbligato a scendere in produzione a procurami il cacciavite con il manico grosso 25 cm di lunghezza e 5 cm di diametro.Naturalmente in produzione ci devo andare addobbato come al solito, cioe’ pantaloni alle caviglie e passo da pinguino lardoso.Giunto in produzione mi rivolgo a un operaio arabo e gli chiedo: signor Mustafa puo’ gentilmente porgere a questo pisellino frocetto e cornutone il cacciavite con il manico grosso? Mentre dico cio’, mi giro e mi chino leggermente in avanti ed il signor Mustafa me lo infila con decisione nel culo e aggiunge – fatto adesso,frocetto, puoi andare a farti ammirare da quella scrofa di tua moglie – Cosi ritorno in ufficio con il palo nel culo e smanettandomi il moscio pisellino.arrivato in ufficio mi dirigo in sala riunioni e li giunto mi giro, mi chino leggermente e sculettando e menandomi l’uccellino esclamo ,con una voce strozzata dall’emozione e per questo sempre più stridula quasi in falsetto :- il pisellino frocetto e cornutone vi ha portato il cacciavite con il manico grosso ed e’ a vostra disposizione -Tutti i presenti sghignazzano divertiti, la mia signora si avvicina afferra il cacciavite e gli imprime un movimento a stantuffo nel mio buco del culo che unito alla sega che mi stavo facendo mi provoca l’ennesimo orgasmo, ormai completamente a secco.Accortasi dell’accaduto la mia signora mi apostrofa dicendomi che sono un frocio depravato e mi invita a rivestirmi che dobbiamo tornare a casa.Questa e’ una mia giornata tipo dove vengo umiliato deriso da mia moglie e dai suoi molti e dotatissimi amanti. Comunque io sono felicissimo di essere il suo pisellino, frocetto e cornutone.
Aggiungi ai Preferiti