Era un giorno caldo e a scuola notava le ragazze che portavano pantaloni a vita bassa e si eccitava. Quel giorno avrebbe avuto il rientro, quindi gli aspettavano due ore in più di scuola, per recuperare il debito in italiano. Si fecero le due di pomeriggio e si recò nell’aula 271 dell’istituto dove solo con la prof avrebbe effettuato la lezione. Appena entrò trovò la prof. seduta, impegnata a correggere alcuni compiti in classe:la prof., lelli, aveva circa 55 anni, alta 1.70, capelli castano-biondo e non molto formosa. Molte notti aveva fatto lavorare il muscolo della sega pensando a lei e di certo con questa occasione ci avrebbe provato. Subito lo salutò e gli diede alcuni esercizi di grammatica da fare e poi lei li avrebbe corretti. Passò un’ora e finì le 4 schede che gli aveva dato, così si alzò e si recò verso la cattedra dove le porse alla lelli. Restò fermo in attesa di ottenere una risposta riguardo al suo operato, quando notò la scollatura che la prof. aveva e che metteva in risalto le sue tette; a quella vista RUFUS(la sua verga) prese il decollo diventando una roccia. Finì di guardare le schede e si girò verso lui iniziando una predica per gli errori che aveva commesso. Ma il suo atteggiamento duro lo fece eccitare ulteriormente, ormai aveva una gran voglia di guzzarsela. Si alzò un’attimo per raccogliere un penna, mentre lui stava x uscire x andare a casa, mettendosi a 90. Quella vista lo arrapò!!!!!!! Fece cadere la cartella, si tolse il giubbotto e mentre si stava rialzando la prese e le infilò la lingua in bocca. Lei si bloccò un attimo, ma poi per fortuna cominciò a muovere la lingua. Iniziò a toccarle le tette e la figa…cominciò ad ansimare. Le tolse la maglia e i pantaloni, mentre lei lo aveva già lasciato in boxer. Le slacciò il reggiseno e potè finalmente toccare quelle benedette tette a pera che lo avevano arrapato molte volte. Si tolsero gli ultimi pezzi di biancheria e continuarono a limonare mentre iniziò a toccarle il clitoride e la sentì ansimare. Allora lei si abbassò e glielo prese in bocca:cominciò un super pompino!Leccava la cappella, e riuscì ad ingoiarlo tutto;poi leccò le palle. Godeva troppo, ma decise di nn riempirle la bocca per poterle esplodere nella figa.La fece alzare e le lubrificò, con un metro di lingua, le labbra del monte di venere. La tirò su, la appoggiò alla cattedra, lei aprì le gambe e le infilò tutto il cazzo nella fica. Iniziò ad ansimare e mentre spingeva godeva come un cane, fino a quando le sborrò dentro la figa urlando dal piacere. Purtroppo si era fatto tardi, quindi dopo che gli ripulì il cazzo con un magistrale pompino se ne andò silenziosamente…
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