Laura e Michele erano una bella coppia si erano conosciuti da un mese e presto avevano deciso di andare a vivere insieme. Lavoravano nello stesso ufficio di corrispondenza alle dipendenze di un agenzia internazionale. Michele era molto contento di essersi messo a filare, Laura era una bellissima ragazza dalle forme armoniche insomma era la classica bella donna che tutti gli uomini si girano a guardare. Michele non era geloso infatti lei non dava motivi per esserlo anche se vedendo qualche bel ragazzo si girava per osservarlo. Un giorno arrivo nell’ufficio il nuovo direttore un ragazzo giovane che per la sua età aveva bruciato tutte le tappe di carriera. Era un bel ragazzo brillante che aveva subito suscitato l’interesse di Laura che discreta, non dava a intendere a Michele della simpatia che provava per Roberto. Quando Michele non c’era però lei faceva la civetta con il suo capo, lui un donnaiolo nato non dispiaceva delle avance della ragazza e ogni tanto allungava le mani con il buon placido della ragazza. Il giorno che Roberto le chiese se poteva restare dopo la chiusura di ufficio per sbrigare delle pratiche lei acconsenti . Michele era rimasto molto sorpreso quando Laura le disse che il direttore aveva bisogno di lei per la sera ma non fece una piega, vuol dire che stasera andrò a letto presto la salutò e usci.Laura per la sera si mise un abito molto sexy che risaltava le sue forme armoniche e i suoi grandi seni cosi usci per andare in ufficio con un aria maliziosa e curiosa.Quando entrò in ufficio Roberto era li ad attenderla lei lo guardò e sorrise dicendo buana sera direttore ”ciao cara oggi sei più bella del solito”. Anche lei direttore non dispiace .Vuoi bere qualcosa prima di iniziare a lavorare ? Si prenderei un bel Martini. Vieni cara sediamoci sul divano, direttore esclamo Laura non avrà intenzioni strane vero siamo venuti a lavorare, ma si certo disse lui ci fumiamo una sigaretta e poi iniziamo a scrivere con che cosa disse lei cioè con quale pennello? ma Michela cosa dici dai vieni e siediti qui vicino. Lei sedendosi disse mm direttore ma sa che ha un buonissimo profumo posso sentire certo avvicinando il colletto della giacca ti piace? o si lui in quel momento le mise la mano nella coscia nuda sai anche tu hai delle cose che mi piacciono esempio disse Laura sempre più maliziosa le tue labbra così belle carnose le posso baciare? Ma direttore se proprio vuole assaggiarle e i due si baciarono volutamente con le lingue che giocavano fra loro e le tue gambe o posso toccarle ma direttore disse lei cosa fa? disse lui accarezzandole fin quasi l’altezza delle mutande o che belle sode che sono Laura mentre continuava a baciarla. E poi direttore che cosa le piace di me con aria da puttana Un’altra cosa che mi piace di te sono le tue tette mentre scopriva il seno dal vestito molto attillato. Ma direttore cosa fa? lui ti prego me le fai assaggiare si ma non se ne approfitti troppo certo Laura e inizio a toccare il seno a baciare i capezzoli che diventavano duri. Direttore mm cosi mi fa eccitare ma non dovevamo lavorare? certo cara ma c’è tempo vero? o si disse lei mentre lui continuava a toccarla e baciare i capezzoli. Direttore ora tocca a me toccando Roberto all’altezza della chiusura lampo dei pantaloni.Di sicuro lei ha una cosa nascosta che mi piacerà molto, assaggiare. Certo mia cara. Lei slacciando la cerniera tolse il membro ormai duro a quel punto inizio a succhiarlo o direttore come e bello oh succhialo bene cosi dai o devi avere anche tu una cosa nascosta che mi piacerà molto toccare oh direttore e qui vero allargando le gambe e scoprendo le mutande di pizzo bianco lui iniziò a toccarla nella figa che sentiva bagnata e a leccare quella bella farfallina come un ossesso dai vienimi sopra ti prego oh direttore ma io sono fidanzata non possiamo dai vieni insistendo lui oh direttore e lei il padrone se proprio vuole a quel punto si sedette sopra lui baciandolo e lui la penetro. Il suo culo era caldo e morbido lei si muoveva a ritmo e affondava fino a fare entrare il membro per intero oh direttore come lo sento grosso si continui cosi come sei porca continuava lui ti piace vero? oh si si sono proprio una porca. Lui sentiva la figa gonfia e non troppo larga quindi combaciava perfettamente con il suo membro e si muoveva a ritmo. Lui le baciava il seno mentre spingeva con vigore e Laura . vengo dai spingi che vengooooooo e godettero. Il giorno dopo in ufficio Michele noto un atteggiamento diverso da parte di Roberto verso Laura che ricambiava gli sguardi complici del capo. Tornati a casa Michele chiese a Laura come era andata la sera prima, e lei sorridendo disse m bene e Michele avvicinandosi e toccandola bene quanto? Scommetto che Roberto ci ha provato. Laura sorridendo rispose: ma in effetti è stato carino e Michele insistendo e stringendola a se e tu ci sei stata vero confessa che cosa ti ha fatto scommetto che ha iniziato a toccarti e lei ma si e dove ti toccava qui toccandogli le tette e lei o si e poi dove ti ha toccato qui mentre le tastava la vagina o si anche li e poi: poi ci siamo baciati cosi infilandogli la lingua nella bocca e poi? poi gli ho sfilato i pantaloni e ho iniziato a baciarglielo cosi prendendo nel mentre il membro di Michele e succhiandolo con delicatezza o Laura e poi che cosa avete fatto poi lui mi ha preso e ha infilato il suo pene nella mia figa cosi ho Laura che porca che sei e intanto iniziavano a scopare come matti o dai e ti è piaciuto e lei o si si tanto mm mi leccava le tette e lui cosi mm si scopami cosi ma ti dispiace che me lo sono fato? ma insomma non saprei. Che cazzo che hai Michele mmm anche lui ha un bel cazzo? o si in effetti ha un bel cazzo caldo e duro mm Roberto scopami cosa hai detto Roberto? scusami Michele mi é scopato anzi scapato e iniziarono a ridere coma matti.
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