Dopo avergli imposto anni di castità forzata, la feroce umiliazione che Jessica riserva al marito passa per il continuo tradimento. Bellisisma e crudele, spinge senza pietà il proprio marito oltre nuovi limiti di degradazione e sottomissione…. un tradimento crudele”Ho intenzione di fare sesso stasera, con Paul, quindi mi devi preparare per lui.” Jessica è raggiante mentre mi dice queste parole. Paul è il suo attuale amante. Un imprenditore di successo su Internet, slanciato, attraente e pieno di soldi. Jessica lo ha incontrato un paio di mesi fa e ha cominciato a vederlo con sempre maggiore frequenza. Benché non fosse certa agli inizi di come avrebbe reagito venendo a sapere del nostro insolito menage matrimoniale, sembra che la cosa gli sia addirittura gradita. A quanto pare sapere che Jessica mi nega ogni piacere lo eccita. “è ora del mio bagno” annuncia Jessica. Quando deve intrattenersi con un amante siamo soliti seguire alcuni rituali prima che loro due si vedano. Aiuto Jessica a farsi il bagno, aiuto Jessica a vestirsi, e a seconda se mi tradirà nel nostro letto o altrove lei mi sistema in modo diverso. Se ha intenzione di tradirmi qui in casa di solito mi vestirà in modo umiliante.Jessica entra nella vasca che deborda bolle di sapone. Mi passa la spugna. È mia responsabilità pulirla. Riempio la spugna di sapone e mi do da fare. Jessica allunga una gamba e stende il piede mentre faccio correre la spugna dalla punta delle sue dita lungo tutta la gamba. Jessica si rilassa mentre strofino ogni centimetro del suo corpo con la spugna. Poi si gira e solleva il sedere perché io possa pulirlo. È così eccitante vedere il suo culetto appena sopra il livello dell’acqua insaponata. Massaggio con cura e attenzione ogni centimetro delle sue natiche e poi il suo bellissimo ano raggrinzito con la spugna. Dopo pochi minuti ho finito il mio lavoro e Jessica esce dalla vasca mentre la asciugo con un panno morbido. Quindi torna in camera dove si sdraia sul letto. Devo sempre farle un servizio di pedicure prima che vada con un amante. Prendo il suo colore preferito, uno Chanel rosso scuro, e acchiappo una manciata di batuffoli di cotone. Dopo averli sistemati a separare ogni dito dei suoi piedi, mi dedico a smaltarle le unghie.Quando ho finito di asciugare lo smalto soffiando sulle sue unghie, Jessica mi ordina di salire sul letto vicino a lei.”Qui, sistema il tuo pisello chiuso nella sua gabbia vicino alla mia micetta mentre parliamo un poco.” Mi avvicino e appoggio gentilmente il mio sesso imprigionato sul suo sesso caldo e soffice. “deve essere difficile per te sapere che tra poco il membro di un altro uomo entrerà nella vagina di tua moglie. Intendo dire, normalmente la vagina di una moglie è un luogo sacro cui solo il marito può accedere. Il luogo in cui marito e moglie vivono la loro più totale intimità. Ma non per te. Per te, la vagina di tua moglie è il luogo in cui non ti è permesso di entrare, mai più. Per te, la vagina di tua moglie è un luogo di rifiuto e umiliazione. Al posto del luogo di massima intimità è il luogo di massima frustrazione e umiliazione per te. E sapendo che un altro uomo sta per soddisfare tuia moglie deve proprio essere qualcosa di strano per te.” Jessica comincia a baciarmi teneramente la faccia, poi a leccarla.”Deve essere così umiliante per te il fatto di non poter soddisfare tua moglie e che lei debba fottere altri uomini per appagarsi. Il fatto che non soltanto tua moglie ti abbia negato il diritto di soddisfarla, ma che tu proprio non sia in grado di farlo. Che il tuo cazzettino sia come quello di un bimbo e che tua moglie non ti lascerebbe neppure provare a usarlo per soddisfarla” Jessica comincia a leccare la mia faccia con maggiore aggressività, con ampie leccate sulle mie labbra, sulle mie guance. “voglio dire, eccoti qui, mio marito, lasci che tua moglie ti vieti di fare sesso con lei o chiunque altro per cinque anni, lasci che tua moglie ti vieti persino di avere un orgasmo per oltre cinque anni, lasci che tua moglie decida di farti tenere il pene chiuso in una gabbietta di metallo per oltre cinque anni. Tu lasci che tua moglie ti tratti così male, le permetti di farti impazzire di desiderio, di negarti ogni soddisfazione e di umiliarti in questo modo. Non hai mai nemmeno cercato di opporti! E adesso stai aiutando tua moglie a tradirti mettendole lo smalto sulle dita dei piedi, lavandola e vestendola perché sia il più sexy possibile per il tuo rivale! Che razza di uomo saresti mai?” Jessica continua a leccarmi la faccia mentre resto ipnotizzato dalle sue parole.”Come puoi permettermi di trattarti così? Niente sesso, niente orgasmo, tua moglie che ti tradisce regolarmente e il tuo cazzo chiuso in una gabbia ogni santo giorno per cinque anni! Penso che tu meriti davvero tutto questo. Qualsiasi uomo che permetta alla propria moglie di imporgli tutto questo senza alcuna resistenza non si merita nessun rispetto. E voglio che tu sappia che non ho alcun rispetto per te, nemmeno un briciolo.”Jessica mi guarda negli occhi intensamente scandendo bene le parole: “Non ho più nessun rispetto per te. Di fatto, non provo che disprezzo per te, smidollata sottospecie di scusa di marito.” Jessica ricomincia a baciarmi teneramente il volto. “sei una smidollata, patetica scusa d’uomo con un cazzettino ridicolo. Mano a mano che ti osservavo sopportare il mio comportamento sempre più prepotente il rispetto che provavo per te scemava. Oramai ti vedo solo come una patetica scusante d’uomo. Forse che un vero uomo aiuterebbe sua moglie a prepararsi per fare sesso con un altro uomo? Forse che le permetterebbe di vietargli di avere un orgasmo, per sempre? Forse che un vero uomo accetterebbe che sua moglie dichiari che non gli sarà mai più permesso di scoparla? Non penso che queste siano azioni di un vero uomo. Di certo non del tipo d’uomo che mi possa eccitare. No, sei molto più simile ad un cagnolino da compagnia. E questo in effetti ha senso visto che leccare è l’unica forma di sessualità che ancora ti concedo. No, tu non mi ecciti affatto, mi disgusti. E, purtroppo per te, più mi disgusti e più voglio degradarti e umiliarti e farti soffrire. È una spirale in discesa per te. Ora abbassati alla mia fica.” Mi abbasso alla fica di Jessica.”Puoi baciarla delicatamente . Voglio che sia già bagnata quando incontrerò Paul tra poco.”Mi dedico a baciare con delicatezza il delizioso sesso di Jessica. “Si, prepara la fica di tua moglie per il cazzo di un altro uomo. Rendi la fica di tua moglie umida perché un altro uomo la scopi. Bacia l’oggetto della tua frustrazione, della tua umiliazione, della perdita di ogni tuo diritto di maschio” E io bacio e lecco con maggiore passione il sesso oramai bagnato di Jessica. Più mi degrada e più desidero baciala con passione. “Venera l’essenza, il cuore della mia femminilità. Adora l’altare della tua degradazione e del tuo annullamento. Pensa che tra pochissimo il cazzo di un altro uomo starà esattamente dove ora sta la tua lingua. Che un altro uomo sta per soddisfare, riempire tua moglie. Che tua moglie deve andare con un altro uomo per potersi sentire una donna. Che tu aiuti tua moglie ad essere il più sexy possibile perché lei possa trarre piacere da un altro uomo” Continuo a baciare il sesso di Jessica per altri dieci minuti. Poi lei si alza e torna con in mano un oggetto che temo. È un’altra cintura di castità per uomini. Un’altra gabbia per il pene. Una gabbia per il pene molto più crudele di quella che indosso. Si chiama KTB (Kali Theet Bracelet, il braccialetto dentato di Kali – N.d.T.) ed è uno strumento terribilmente crudele, formato da un bracciale pieno di denti acuminati di metallo, che viene allacciato attorno al corpo del pene. Finché il pene resta a riposo non comporta grossi problemi, ma al minimo segno di erezione i denti si impuntano contro il pene. Più ci si eccita più intenso diventa il dolore. È con questo strumento che Jessica sfrutta al meglio l’attrazione che provo per lei contro di me.”È ora di preparasi per stasera!” Jessica ridacchia mentre rimuove la mia gabbia abituale per sostituirla immediatamente con il KTB. In un attimo chiude il lucchetto che lo fissa al suo posto. “Considerato che devi venire punito per avercelo così piccolo che non ci si può fare nulla, e che tua moglie deve cercare soddisfazione presso altri uomini, ti metterò il KTB ogni volta che vado con un altro uomo.” Jessica si china e regala un grosso bacio alla punta del mio pene. Immediatamente si avvia una erezione e subito i denti del KTB mi trafiggono con il dolore del loro terribile morso. Jessica comincia a ridere.”Oh povero bimbo, in che pasticcio sei finito! Più ti ecciti e più dolore ti procuri. Più piacere cerchi di avere e più dolore ti arriva! Il mio maritino non ha mai un attimo di respiro, vero?”Jessica mi bacia un’altra volta sul glande e osserva la mia faccia contorcersi dal dolore. E ricomincia a ridere. “Ora di vestirsi!” annuncia. Prende dall’armadio ciò che ha deciso di indossare e inizia a vestirsi. Indossa un abito da sera nero, cortissimo. Indossa i sandali con tacco alto più sexy che possiede. Indossa una collana a girocollo. Si spruzza un soffio di profumo e uno strato di rossetto rosso scuro. Ha un aspetto assolutamente fantastico e terribilmente sexy.”Vedrò Paul per cena e poi andremo da lui. Poi, quando tornerò a casa, ti permetterò di ripulirmi con la lingua.” Jessica mi spinge in ginocchio e si mette a cavalcioni sulla mia faccia. “Voglio che tu dia una annusata per esser certa che tutto profumi di pulito là sotto.” Mi prende la testa e la infila sotto l’orlo del suo vestito. Schiaccio il naso contro la sua figa. Ha un profumo dolce e meraviglioso, e glielo dico. Jessica va diritta alla porta, posa le mani sul battente e sporge il sedere verso di me.”Bene, ora annusa il mio sedere e accertati che profumi di pulito per Paul.”Spingo il naso tra le sue natiche e annuso. Il suo ano profuma di un misto di dolce e piccante. È un profumo delizioso e sono paralizzato dall’aroma. Vorrei tanto poterlo baciare ma non mi azzardo senza il permesso di Jessica.”Allora, profuma di pulito o no? Non ho bisogno di un rapporto di dieci pagine su come vorresti venerare il mio buco del culo, ho solo bisogno di sapere: profuma di pulito per Paul?””Profuma meravigliosamente di pulito, Jessica.” “Bene.”Jessica si volta e mi attira in piedi. Sta per uscire ma vedendo il KTB non resiste a farmi soffrire ancora una volta prima di andarsene. Si china e mi bacia sul glande ancora una volta. Poi allunga la lingua e la passa piano sulla parte bassa del mio pene. Subito il sangue arriva ad avviare una erezione. E immediatamente un dolore acuto mi tormenta mentre i denti del KTB premono tutto attorno al mio sesso che tenta di gonfiarsi. Devo mostrare delle smorfie molto comiche perché Jessica ricomincia a ridere.”Oh povero piccolo. Ogni volta che cerco di farti un piacere finisco col farti male! Che cosa si può fare per il povero maritino? Beh, cerca di stare quieto perlomeno finché non torno a casa. Passa una buona serata!”E con questo Jessica esce di casaQuattro ore più tardi Jessica torna a casa. Si sbarazza in fretta dei vestiti e si sdraia sul letto. Poi mi invita a raggiungerla e sdraiarmi su di lei. Un sorriso estatico le illumina il volto. Tiene le gambe aperte mentre mi muovo con cautela per avvicinare alle sue cosce il mio sesso sempre prigioniero del KTB.”Ci tenevo a farti sapere che credo di aver appena gustato la più soddisfacente scopata della mia vita. Il cazzo di Paul è così duro, grosso e mascolino. E il mdoo in cui scopa è così … superiore. Possiede quell tipo di fuoco maschile. Mi fa sentire così donna quando lo sento dentro di me.”Jessica chiude gli occhi e sembra fantasticare. Ha questa espressione sognante sul viso mentre sente ancora dentro di se il membro di Paul. Dopo pochi minuti, pare risvegliarsi.”Oh, dove eravamo arrivati? Ah si, al grosso cazzo di Paul” Jessica inizia a baciarmi la faccia. “Che c’è che non va? Hai l’aria così triste. Sei triste che un altro uomo soddisfi tua moglie in un modo che non ti è permesso? Forse che questo ti crea qualche problema?” Jessica comincia a leccarmi la faccia.”Dovresti essere grato che ci sia qualcuno a soddisfare tua moglie. Sei così patetico che di certo non potrai aspettarti che mi possa soddisfare col tuo gracile pivellino, se mai ti dessi il permesso di usarlo. No no, il tuo ridicolo pene, esattamente come ora, può al massimo essere un giocattolino con cui mi posso divertire e distrarre”.Jessica mi fissa negli occhi. “Non riesco a decidere che cosa mi piaccia di più: se avere l’enorme cazzo di Paul che mi riempie tutta dentro o sapere quanto questo ti faccia soffrire. Credo quest’ultima. Penso mi dia più piacere sapere quanto ti brucia dentro. Amo questi istanti con te che soffri così evidentemente del fatto che abbia goduto nel metterti le corna. Sì, direi proprio che il fatto di tradirti è ancora più delizioso che venire scopata da Paul”Jessica riprende a baciare la mia faccia con tenerezza. “Potresti leccare lo sperma di Paul dalla mia vagina.”Scivolo lungo il corpo di Jessica e porto il volto vicino alla sua bellissima vagina. Comincio a baciarla dolcemente. Profuma insieme di dolce e salato. La bacio dolcemente e le lecco la clitoride.”Hmmm, molto piacevole.”Le apro le labbra con le dita e infilo la lingua nella sua vagina appena scopata. Jessica allarga di più le gambe per agevolarmi. Dopo pochi istanti mi attira di nuovo faccia a faccia. Mi sento confuso, perché avevo appena iniziato a ripulirla. Jessica si mette a parlarmi con la voce da bimba capricciosa che usa quando si sente particolarmente cattiva. “povero piccolo maritino, la sua bella moglie scopa un altro uomo e tutto quello che lui può fare e leccarle la fica con la sua sborra dentro.”Jessica si infila il dito indice nella vagina e lo estrae coperto dello sperma di Paul. Lo osserva per un istante.”Forse il maritino ha fame?”Dcio di no, scuoto il capo.”Io penso che il maritino abbia fame. Ecco, ho tenuto per te un poco di salsa alla crema, leccala dalle mie dita.” Jessica posa il dito sulle mie labbra e me lo infila in bocca. Lo lecco coscienziosamente. Lo sperma di Paul ha un gusto salato.”Mmm, mmmm bene! Forse il maritino si sente male che sua moglie preferisce un altro uomo a lui?”Annuisco.”Forse il maritino si sente così taaaaanto frustrato che sua moglie si faccia scopare da un altro uomo e abbia così taaaaanti orgasmi mentre lui non ha il permesso di fare sesso e non gode da oltre cinque anni? Tutto questo rende il maritino triste e frustrato?”Annuisco.”Povero maritino.”Jessica raccoglie un altro dito di sperma di Paul.”Forse il maritino è un po’ geloso del nuovo amante di sua moglie? Forse si sente male che la mogliettina preferisca avere il pene di un altro uomo dentro invece che il suo? Forse il maritino soffre all’idea che non potrà mai più scopare con sua moglie?”Annuisco.”Povero maritino.” Jessica mi infila in bocca il suo dito coperto di sperma ridendo.”Mmmm Yummy! Al maritino piace il sapore dell’amante di sua moglie, non è vero?”Scuoto la testa.”Povero maritino. Povero, piccolo, frustrato e cornuto maritino. È una fortuna che abbia tenuto un poco di sborra o non avrei avuto nulla da mostrarti stanotte. Vedi, mi preoccupo sempre per te.”Jessica raccoglie un altro dito di sperma di Paul.”Povero maritino che ottiene solo due cose da assaggiare, lo sperma dell’amante di sua moglie e il delizioso buchetto del sedere della sua mogliettina. Pensa, sono cose che nessun marito deve assaggiare. Ma tu, tu invece devi assaggiarle tutte le volte. Che razza di marito saresti?” “Non lo so.” “Oh, puoi fare molto meglio. Dimmi, che razza di marito sei? Voglio sentirlo da te!””Non so che cosa tu voglia sentirmi dire.””Che razza di marito resta con una moglie che non lo lascia mai scopare o godere? Che tipo di marito lascia che la moglie lo usi per pulirle il culo e la fica quando è piena della sborra di un altro uomo? Di che razza di marito stiamo parlando?” “Un marito patetico?””Molto meglio, un marito patetico! Eccoti un premio per la risposta giusta.” Jessica mi spinge in bocca il dito coperto di sperma.”vedi, quando ti umili e avvilisci per divertire tua moglie ottieni sempre un premio! Non è carino? Che maritino fortunato!”Jessica raccoglie un altro dito di sperma di Paul dalla sua vagina e me lo tiene davanti agli occhi come gli addestratori fanno con i premi per i cani.”Dimmi, che genere di marito permette che sua moglie lo comandi a bacchetta? Che razza di marito fa tutto quello che la sua moglie prepotente gli impone per quanto orribile, doloroso e crudele? Che tipo di marito deve accontentarsi di ciucciare il culo di sua moglie mentre lei lo umilia e rovina? Che razza di marito è questo? Dimmelo, voglio sentirlo!””Un patetico, debole, pietoso marito. Un marito cornuto e privato di ogni mascolinità. Un marito totalmente dominato dalla sua prepotente moglie?””Esatto! Eccoti il tuo premio!” Jessica mi infila in bocca il dito e io lo pulisco con la lingua.”Finita! Niente sperma per te. Peccato! Ora vediamo le palline del maritino,voglio vedere quanto sono diventate blu!”Mi giro su un fianco perché Jessica possa controllare i miei testicoli. Lei si china ad osservarli da pochi centimetri.”Guarda quanto sono diventate blu! Sono così carine! Le palle della maggior parte degli uomini non sono blu, vero?” Scuoto la testa in segno di diniego.”Le palle di Paul non sono affatto blu. E hanno l’aria più contenta delle tue. Le palle del maritino sembrano cosi taaaaanto frustrate e così taaaaanto abbandonate. Penso si sentano sole perché non gli facciamo mai fare niente. Sono finite in pensione! Ecco cosa, sono state prepensionate!” Jessica ride alla sua battuta.”È così divertente non trovi? Forse non è così divertente per te quanto lo è per me. Oh. Beh, forse non godere per cinque anni danneggia il senso dell’umorismo. Del resto se non potessi ridere di te non avrebbe alcun senso averti sposato.”Jessica osserva il KTB.”Mi ero scordata che avevi ancora indosso quell’affare così crudele.””Puoi togliermelo per favore? Ho sopportato abbastanza per questa notte,” le dico.Jessica torna a parlare con la sua voce normale.”Oh no, non hai affatto sopportato abbastanza.Ti dirò io quando avrai sopportato abbastanza. Ora vediamo di divertirci un poco!”Jessica mi tira sopra di se.”Cerca di scoparmi con quel coso addosso, penso che sarà divertente!” Comincio a sfregarmi sulla figa di Jessica, per quanto mi sia possibile con quell’affare addosso. Appena mi sfrego il mio pene inizia a gonfiarsi e così inizia il dolore. Jessica osserva la mia faccia con attenzione per gustarsi il mio dolore. Quando inizio a fare smorfie lei inizia a ridacchiare.Nella sua voce più petulante mi dice “Sto solo cercando di farti felice. Vedi, tutte le volte che cerco di farti felice non lo apprezzi. Non so nemmeno perché ci provo ancora.” Jessica rotola nella sua parte del letto.”Mi spiace tesoro, ma fa davvero troppo male quando mi eccito con questo oggetto indosso.”Jessica si gira per un attimo. Ancora nella sua voce lamentosa dice: “Come che sia, neppure dovessi prendere in considerazione il tuo parere. Sono stanca e voglio dormire. Tutto quel tradirti mi ha davvero sfiancato.”Quando Jessica mi parla con quel tono di voce mi fa sempre un effetto strano. Mi fa venire voglia di venerarle il culo.”Jessica, posso per favore baciarti il sedere per un poco?””Sei davvero patetico, lo sai? Ho scopato un altro uomo tutta la notte. Ti ho fatto indossare quell’orribile gabbia dentata che ti azzanna appena ti viene duro, ti ho fatto mangiare lo sperma di Paul, e ti ho costretto ad umiliarti per farmi ridere di te. E adesso vorresti baciarmi il culo? Mi fai schifo, lo sai? Solo per avermi fatto questa richiesta ti farò portare quell’affare tutta la notte. E no, non puoi baciarmi il culo.”Jessica si volta dandomi le spalle.”Però puoi baciarmi le chiappe per un poco se ti va.”Mi chino con passione portando le labbra al livello del sedere di Jessica. Le bacio con tenerezza e reverenza entrambe le natiche. Sono ipnotizzato dalla vicinanza del suo adorato, piccolo ano grinzoso. Anche se è tutto quello che posso farle, lo faccio con tutta la passione di un uomo disperato. Dopo circa tre minuti, Jessica mi scaccia con il dorso della mano.”È abbastanza. Dio! Sei davvero una patetica scusante d’uomo. Non so davvero perché continuo a perder tempo con te.”Mi sdraio a fianco di Jessica nel letto. Lei continua a darmi la schiena. Per un attimo si volta a guardarmi e dice “è buffo, ho appena realizzato che Paul è stato dentro di me col suo cazzo più a lungo di quanto lo sia stato tu. Intendo dire, lo sai, quel breve periodo in cui te lo permettevo prima che ci sposassimo. Lui ha passato molto più tempo dentro di me di quanto tu ne abbia o ne avrai mai occasione di passare. Non è buffo? Io lo trovo così buffo!”Non le rispondo.”Oh, bene, forse per te è una beffa, come sempre sarà. Bene, sogni d’oro povero patetico penoso maritino!”Jessica si gira e si addormenta.

