Il padre in galera … e il figlio si tromba la madre – I parte” Ragazzo mio ti devo parlare”Quando mio padre iniziava la conversazione in questo modo c’erano guai in vista … ma mai avrei pensato così grossi …”cosa è successo?””questa volta non la passerò liscia … hanno fatto il mio nome e tutto riporta a me”Mio padre era gia stato in prigione varie volte per truffe e raggiri … ma non era un delinquente era solo convinto di saper investire bene i soldi degli altri … era un consulente finanziario che amava il rischio e giocare in borsa … anche con soldi non suoi …”quanti anni ti daranno?””5 se mi va bene … sono recidivo … potrei prendere fino a 15 anni””la mamma lo sa?””si … sta piangendo in camera da letto”ero calmo … lo sono sempre stato … per di più sapevo che prima o poi sarebbe andata a finire così. Non ero affatto sorpreso … ma lo sarei stato di li a poco …”sai dove sono i soldi? Potete vivere serenamente per i prossimi 20 anni … purchè non esageriate …abbiamo abbastanza soldi … e tu sai dove … ma ti devo chiedere una cosa importante …””lo sai, baderò io alla mamma””bravo, ma non nel modo in che intendi tu …””cosa vorresti dire?””tua mamma è una donna ancora giovane e bella … e 5 anni per una donna sono tanti … va bene, sarò più chiaro, sei grande ed inutile tergiversare, 5 anni senza un uomo potrebbero allontanarla da me, da noi, dalla nostra famiglia … parlo di 5 anni senza sesso …””penso che si abituerà … dopotutto non è la sola moglie di un carcerato … e poi cosa potrei fare?””SOSTITUIRMI””ti ho detto che baderò io a tutto””non mi hai capito … devi sostituirmi in tutto e per tutto … devi sostituirmi anche a letto. Si figliolo voglio che tu soddisfi tua madre, non si merita di privarsi dei piacere del sesso. Ci ho pensato a lungo … meglio con te che con un estraneo … e poi sarebbe tutto in famiglia …””ma … ma … tu sei pazzo … questo è incesto … fai schifo … sei pazzo””non lo sono … e tu sai che ho ragione … la mamma è una bella donna … non dirmi che non ti piace”” … ma … si però … cristo non riuscirei … e lei non accetterebbe mai …””ha gia accettato … per il nostro amore … per la famiglia … ora tocca te …””farò il possibile … non so …””fallo … e non menarla tanto a lungo … tua mamma è molto bella e tu saresti un ragazzo fortunato. Chi ha 18 anni può avere a disposizione una donna che lo ama in tutto e per tutto ?””va bene … ti sostituirò”ci lasciammo così senza abbracci o lacrime ma con una stretta di mano fra uomini …Mio padre usci e sapevo che sarebbe passato molto tempo prima di rivederlo.Andai a letto ma non dormii, mia madre fece probabilmente lo stesso … lo shock era stato forte per entrambi.Pensavo a mia madre … era una donna molto attraente: alta 1.60, lunghi capelli neri e con un fisico che non aveva nulla da invidiare ad una 30enne. Sapevo che la lontananza di mio padre avrebbe sconvolto mia madre, non tanto e solo, perché amava suo marito ma perché non aveva più il punto di riferimento di tutta una vita. Mia madre era una donna di classe, vestiva sempre in maniera elegante ed era anche molto curata nell’aspetto, mai un capello fuori posto, sebbene vestisse in maniera succinta gli abiti che portava non facevano che esaltare il suo splendido fisico … un seno abbondante (forse una 4) e un sedere tondo e sodo sopra due gambe flessuose e lunghe … Il rapporto tra noi due era sempre stato piuttosto freddo, era molto timida e riservata e non amava parlare molto … specie adesso … non riusciva a guardarmi negli occhi era troppo imbarazzata per l’assurda richiesta di mio padre.Confesso che avevo gia fantasticato più volte su mia madre dal punto di vista sessuale … ma adesso avevo quasi paura …Mi trovavo in soggiorno a cazzeggiare con il telecomando del televisore in cerca di qualcosa di interessante da vedere … quando rientrò improvvisamente mia madre (era uscita per delle commissioni)mi venne quasi un infarto … mia madre era lì, bellissima e provocante, dimostrava molto meno dei 40 anni che aveva. Era vestita con un completo azzurro, composto da una giacca da uomo e da una gonna che le fasciava lo splendido sedere e le gambe perfette velate da un collant color carne … una camicetta bianca lasciava trasparire il reggiseno e un paio di scarpe con tacco alto completavano lo spettacolo.Me la stavo mangiando con gli occhi e lei se ne era accorta … “che fai di bello tesoro?” … “non stai bene?””tutto bene, non ti preoccupare.”In realtà sentivo brividi per tutto il corpo. Come sempre mia madre era vestita in maniera elegante … ma ciò non fermava la mia libido … il mio cazzo era duro … anche perchè sapevo che potevo averla …Mangiammo, parlando del più e del meno … poi ad un tratto mia madre rivolgendomi un timido sorriso mi parlò di quello che ci aveva detto mio padre … “sai, Claudio … forse è meglio parlare di quella cosa … beh sai di quella strana richiesta di tuo padre””dici davvero?”mia madre era visibilmente imbarazzata e non riusciva a guardarmi negli occhi “se tu non te la senti, io ti capisco … diremmo a tuo padre che abbiamo fatto come voleva lui e …””lo sai che non ci crederebbe … sa vedere quando uno mente …”mia madre non parlava e aveva lo sguardo basso. Mi avvicinai e la strinsi a me un pochino.”no e che … vedi … tuo padre voleva … ma … sai …” la strinsi con più forza e con le mani quasi le sfiorai il sedere. Le diedi un bacio sul collo, e la guardai negli occhi.”non ti preoccupare andremo con calma … che ne dici di uscire questa sera?”Sorrise e accettò di buon grado. Andò in camera sua e si preparò per uscire. Quando la vidi ebbi un sussulto, era bellissima. Aveva il corpo fasciato da un tubino nero con una leggera giacchetta, che coprivano quasi del tutto la sua scollatura … due calze nere e un paio di scarpe con i tacchi molto alti.Come sempre era perfettamente truccata … e come sempre elegante”sei bellissima””non dire sciocchezze”mia madre arrossi.La presi per mano e la accompagnai all’ascensore. Dopo 15 minuti di macchina arrivammo ad un bel cinema alla moda.La serata era calda e mia madre dentro il cinema si era levata la giacchetta, mostrando un decolté più generoso di quanto avessi immaginato … decolté, che aveva attirato sguardi ammirati di molti uomini.Quando iniziò il film misi il braccio sulla sua spalla nuda e la strinsi a me. Mia madre non reagiva ma si limitava a rimanere in silenzio.Era uno di quei film con Meg Ryan, piena di baci e abbracci … durante una di queste scene presi la mano di mia madre e la strinsi nella mia.Mia madre era in imbarazzo e non reagiva, non sapeva come dover reagire, in fondo entrambi stavamo facendo quello che ci era stato chiesto. Lei non voleva fare brutta figura con me, anche se forse aveva qualche dubbio…Ero stupito di me stesso, ci stavo provando con mia madre e tutto mi sembrava estremamente facile.Per anni era stata abituata a non prendere decisioni e a fare quello che le veniva detto da mio padre, ora era come se di nuovo ci fosse qualcuno al quale doveva ubbidire … e quasi era contenta.Intanto le nostre mani erano intrecciate come quelle di due innamorati … decisi di non fare nient’altro … non in pubblico almeno.Tornati a casa le diedi un casto bacio sulla bocca, lei mi ringrazio per la bella serata … poi mi guardo negli occhi …”vuoi dormire con me questa sera?””…si”Ero emozionantissimo … salivazione zero e le mani mi tremavano … Continuavo a pensare alla docilità di mia madre e che presto sarebbe stata mia …”vuoi spogliarmi tu?””si … avvicinati”Le levai con goffaggine la giacchetta che indossava e poi ammirai la scollatura del suo seno generoso … le aprii la cerniera lampo della gonna e questa cadde veloce ai suoi piedi. Lei fece lo stesso con me, mi levo la giacca e mi aiuto a levarmi la camicia … poi aprì la patta dei pantaloni … e per un attimo sentii quelle dita affusolate accarezzarmi il cazzo sopra le mutande … mi sfilai i pantaloni e restammo mezzi nudi uno davanti all’altro … senza avere il coraggio di azzardare altre mosse …Ma io ormai ero arrapato …Le cinsi con le mai i seni e li strinsi forte … poi avvicinai la mia bocca alla sua e la baciai …”Ti amo mamma e voglio dimostrartelo”mi chinai di nuovo sul suo dolce viso sentivo il suo respiro farsi affannoso … continuavo a stringerla mentre mia madre rimaneva immobile, lasciandomi fare, così mi feci un po’ più intraprendente.iniziai a toccarle il sedere, apertamente, senza pudori …”Claudio, ti prego … non fare così””mamma non resisto, sei troppo bella”presi a mordicchiarle un orecchio e a darle tanti bacetti sul collo e sul viso, mentre con una mano le avevo afferrato un seno …Ci guardammo negli occhi e poi iniziammo a baciarci ancora più seriamente … sentivo la sua lingua che accarezzava la mia. L’inizio di un bacio lungo, appassionato … le nostre lingue giocavano l’un l’altra, io succhiavo la sua lingua nella mia bocca e lei faceva altrettanto … era bellissimo … sentivo il respiro di mia madre nella mia bocca assaporavo le sue labbra con la lingua e sentivo la sua saliva che si mischiava alla mia …”mamma… io ti amo”” … Claudio… non fermati”Le sfilai la leggera mogliettina e come prima strinsi con forza le mammelle … questa volte nude. Mi chinai su di lei e iniziai a leccargli le tette, mordicchiandole i sensibili capezzoli che si facevano sempre più duri … le mie mani iniziarono a esplorare in ogni punto il suo corpo, mia madre però sembrava impacciata, quasi immobile.Dopo un po’ ci staccammo ed io iniziai a spogliarla del tutto. lei mi lasciava fare, ma non collaborava, mi guardava senza parlare con uno sguardo perso, rossa in viso per l’imbarazzo … finalmente arrivai alla leggera stoffa delle mutandine… mia madre aveva lo sguardo basso …Avvicinai il mio viso al suo pube e non potei fare a meno di sentire un forte odore di sesso, iniziai a baciarle l’interno cosce, poi man mano mi spinsi verso l’interno, leccando con avidità il bordo delle mutandine, era fradicia …Le sfilai le mutandine e sprofondai il mo viso fra le sue cosce … leccando il suo morbido pelo ed insinuandomi con la lingua sempre più dentro il caldo buchetto materno. Continuai così per molto tempo, leccando le grandi labbra e aprendole sempre più con le dita … mordicchiando e tirando i lembi della sua passerina e succhiando avidamente il clitoride …Mia madre non poteva resistere molto … continuava a mordersi un labbro e mugolava in silenzio, quasi per paura che qualcuno potesse sentirla …Poi … esplose … un lungo getto di umori mi inondò la faccia, ma continuai imperterrito a leccarla e a farla godere … quando la lingua iniziò a farmi male, mi alzai e mi spogliai del tutto … Presi allora la sua mano, e la misi sul mio pacco. Lei non aveva il coraggio di guardarmi in faccia. Il mio cazzo caldo, pronto, non era mai stato così grande ed ora si stagliava fiero in tutta sua gloria. Lei lo guardò fisso, come se fosse la prima volta che vedeva un cazzo. Inaspettatamente, lo prese nella sua mano e usando il suo pollice strofinò la fenditura della pipì, e lentamente massaggiò l’enorme testa violacea. “mamma, ti prego prendi in bocca il cazzo di tuo figlio”mia madre mi guardò intensamente negli occhi, per un attimo … poi li chiuse, apri la bocca e inghiottì il glande”mmmmhhhh …. Lllapp …. Lap …….mmmmmhhhhh”Mentre mia madre mulinava con voluttà la lingua sulla cappella, io ero intento a massaggiare una mammella …ero al settimo cielo, non credevo fosse così brava, era dolcissima … mi misi in posizione e ci producemmo in un fantastico 69 … la fica sembrava liquefarsi sotto le miei sapienti lappate, sembrava un rubinetto aperto. Io con le dita le allargavo le grandi labbra e la penetravo con la lingua, succhiando il clitoride … finchè di li a poco mia madre venne di nuovo con un getto fortissimo che mi inondò la faccia di umori …non riuscii a trattenermi oltre e venni anch’io, con un lunghissimo getto di sperma, che inondò la faccia di mia madre … fu bellissimo.Mia madre teneva ancora il mio cazzo con le manine e continuava a menarmelo dolcemente, mentre la sua lingua roteava con volutta sulla testa del cazzo, nel tentavo di ingoiare quanto più sperma potesse …mi girai e la baciai di nuovo, le nostre lingue si unirono di nuovo in un miscuglio di sperma, umori e saliva, fu una sensazione incredibile. Mia madre respirava con fatica e sentire il suo respiro contro il mio non fece che eccitarmi di nuovo …il mio cazzo tornò di nuovo duro, questa volta non persi tempo e lo infilai nel caldo buco materno, provando una sensazione bellissima … le mie mai iniziarono a strapazzare con foga le tette e il delizioso culetto della mia mammina che gemeva sommessamente sotto i miei colpi”mmmmhhh … Claudio … ti prego …. Mmmmhhhh””si mamma …””spingi più forte amore mio”così feci … le inondai la fica di un caldo e vischioso sperma … ma mia madre continuava a pomparmi e a muoversi per farmi svuotare del tutto le palle …rimanemmo così abbracciati, con il mio cazzo mezzo moscio che rimaneva nella calda fica di mamma …”ti amo mamma”mia madre abbasso lo sguardo …”anch’io figlio mio”
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