Buongiorno signora, ha chiamato lei per il televisore?La risposta è affermativa, come avevo sperato con il cuore in gola! Una donna splendida, bruna, sui trentacinque anni, con un seno prorompente appena velato da indumenti che lasciavano pochissimo all’immaginazione. Fianchi stretti e due natiche tonde e sode, sotto uno straccetto che qualcuno – dotato di molta fantasia – avrebbe definito minigonna.Allo spettacolo mozzafiato l’amico disubbidiente, che vive da sempre fra le mie gambe, si irrigidisce e si allunga, tanto da diventare ben visibile sotto la tuta, anche perchè, dato il gran caldo, avevo rinunciato ad indossare lo slip. La signora lo nota ed, evidentemente, intuisce di poter contare su un attrezzo notevole.Mi invita in soggiorno, mi mostra il televisore e, mentre mi accingo a smontarlo per controllare il guasto, mi si accosta da dietro e mi abbraccia. Piano piano, le sue mani scendono ad accarezzarmi i fianchi ed a tastare la consistenza del mio cazzo, ed ha conferma che corrisponde alle sue aspettative.Fa tutto lei: mi gira ed affonda la sua lingua nella mia bocca. Il cazzo si allunga ancora e glielo faccio provare, attraverso i vestiti, fra le gambe. Non resiste più: apre la cerniera della mia tuta e mi ritrovo nudo. In un secondo il mio cazzo è in fondo alla sua gola: la sua lingua lo accarezza dalle palle al glande, soffermandosi a titillare il buchino in punta alla cappella.Sento lo sperma pronto ad inondarla, ma resisto. La ribalto sul divano e la penetro profondamente con la lingua: i suoi umori mi si riversano in bocca e sul viso. Mugola follemente di piacere, solleva il bacino e schiaccia la fica sul mio viso, per sentire la mia lingua sempre più in fondo. Non resisto più: le infilo il mio tronco rosso e nodoso, fino alle palle e la stantuffo violentemente e ripetutamente, nell’umido, scivoloso piace re della sua vagina.Sto per venire: sono a cavallo su di lei cavallo ed infilo il mio cazzo, ormai divenuto incandescente, fra le tette profumate continuando a simulare una penetrazione. Lo spruzzo prorompe, impetuoso ed inarrestabile, inondandole il viso, i capelli, i capezzoli del mio liquido denso e filante.Si abbandona al piacere…accarezza il mio cazzo ancora duro, raccoglie le chiazze di sperma e lo porta alla bocca assaporandolo golosamente. Quel giorno il televisore non fu riparato…. e neanche per molti giorni ancora.
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