Eravamo amici da tanto tempo; inoltre la sua donna è cugina della mia. Molto spesso eravamo ospiti a casa loro e visto che loro avevano una grande sauna nella loro taverna, passavamo il pomeriggio trastullandoci fra la sauna, la doccia ed un lettone predisposto per riposare e chiacchierare. Un giorno Mauro, così si chiama il mio amico, visto che le nostre donne erano uscite tutto il giorno per fare spese nei vari centri commerciali della regione, mi ha invitato a casa sua per fare una sauna. Finalmente un po’ da soli a chiacchierare di cose di uomini!! Quando sono arrivato a casa sua siamo andati direttamente in taverna e ci siamo spogliati per entrare nella grande doccia che hanno vicino alla sauna. Non so perché ma sentivo che c’era qualcosa di strano nell’aria! Non so se era a causa mia o a causa sua ma c’era nell’aria una sensazione di eccitazione. Quando eravamo nella doccia e chiacchieravamo mentre ci lavavamo, io non potevo staccare gli occhi dal suo pene, particolarmente quando lui lo ha preso in mano per lavarselo. Le dimensioni erano un po’ più grandi del solito e quando lo ha scappellato per pulire bene la punta ho visto che gli si era ingrossato sensibilmente. Probabilmente si era accorto che lo guardavo e aveva fatto apposta a dilungarsi nell’operazione. Mi sono vergognato un po’ del mio atteggiamento che, sinceramente non capivo; non mi era mai capitato nulla di simile perché sino a quel momento la mia attrazione era solo per le donne. Comunque, terminato di lavarmi me ne sono andato in sauna e mi sono disteso sulla panchetta aspettando che arrivasse anche lui. Dopo alcuni minuti è entrato ma, stranamente, si era cinto la vita con l’asciugamano quando se l’è tolto mi ha mostrato la schiena. Ho subito capito il perché ed allora, per provocarlo e senza fargli capire le mie intenzioni, mi sono girato verso di lui e l’ho guardato bene. Lui non poteva evitare il mio sguardo perché sarebbe stato ancor più imbarazzante ed allora s’è arreso chiedendomi scusa e dicendomi che quel giorno, stranamente, era molto eccitato e questa era la ragione del perché il suo pene era così ingrossato. Quando ho abbassato lo sguardo ed ho visto il suo pene mi ha preso un capogiro! Era la prima volta che ero a cosi vicino contatto con un uomo eccitato e, devo confessare, era una situazione molto intrigante; infatti anche io mi sono eccitato immediatamente. Per toglierlo dall’imbarazzo gli ho confessato che anche io ero in una simile situazione. Forse le nostre reciproche donne non erano particolarmente brave a toglierci l’eccitazione. Infatti, già da un bel po’ di tempo, nei nostri discorsi si diceva che ormai era piuttosto raro avere rapporti con le reciproche donne che, per un motivo o per l’altro, tiravano fuori assurde scuse per non avere rapporti così frequenti come avremmo voluto noi. Ormai eravamo senza ritegno e senza alcuna vergogna. Eravamo ambedue seduti sulle panchette e i nostri cazzi svettavano verso l’alto con la cappella oscenamente esposta. Il suo cazzo era molto più grande del mio e gli ho detto che invidiavo molto la sua dimensione ma lui prontamente mi ha risposto che anche se il suo era grosso, il mio era lungo almeno qualche centimetro più del suo, perciò eravamo pari. Abbiamo cominciato a ridere di questa situazione e quando il suo braccio s’è appoggiato alla mia spalla e mi ha stretto vicino a lui è stato naturale che le nostre teste si avvicinassero e, guardandoci negli occhi per avere uno il consenso dell’altro, ci baciassimo delicatamente sulle labbra. Mentre ci baciavamo la mia mano è scesa fra le sue cosce e, quando ha sentito il suo membro che si ergeva duro, ho cominciato ad accarezzarlo lentamente ed in modo molto sensuale. Anche lui ha avvicinato la sua mano al mio e me lo ha scappellato con violenza due o tre volte. Ero durissimo e gli ho detto di stare attento perché se avesse continuato ancora, ci saremmo persi un bel divertimento. Mentre ci accarezzavamo continuavamo a baciarci delicatamente sulle labbra. Probabilmente nessuno dei due aveva il coraggio ma, alla fine, ho aperto le labbra e gli ho infilato la lingua in bocca con forza. Lui ha risposto immediatamente aprendosi a me e cominciando anche lui a frugare nella mia bocca con la lingua. Tutto stava succedendo così veloce e senza preavviso che mi girava la testa. Ma volevo andare a fondo a tutti i costi. Quando ci siamo staccati mi sono inginocchiato davanti a lui e, allargate le gambe, mi sono avvicinato al suo cazzo con la bocca ed ho cominciato a baciarlo e leccarlo. Era durissimo e grosso, enormemente grosso! A fatica ho provato a farlo entrare nella mia bocca spalancata ed ho cominciato a succhiarlo vigorosamente. Era la prima volta che facevo un pompino ad un uomo, e glielo detto, ma mi sembrava di averlo fatto centinaia di volte tanto era naturale. Quando alla fine mi sono abituato alla sua cappella, ho cominciato a salire e scendere con la bocca mentre la mia lingua lo colpiva continuamente e delicatamente e ruotava intorno alla punta. A quanto pare ero molto bravo perché dopo un minuto o due ha tentato di scostarmi dicendo che lo stavo facendo scoppiare ma volevo tutto di lui quel giorno, e subito!!! Ho succhiato ancora per qualche secondo e, quando ho sentito il primo schizzo caldissimo che mi colpiva il palato, ho cominciato ad andare su e giù con la testa per farlo godere meglio. Veniva una quantità enorme e facevo fatica a succhiare tutto ma il piacere era così grande che ad un certo momento ho sentito una mia lieve eiaculazione. Il mio cazzo infatti, a causa del mio movimento, batteva continuamente sulla sua gamba pelosa e questo struscio, insieme con il piacere che mi dava succhiarlo, mi aveva provocato addirittura un piccolo orgasmo.
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