Un giorno io e mia moglie Simona splendida 37 enne con un bel seno prosperoso, un culo e un paio di gambe di tutto rispetto, passeggiavamo per il centro della città per shopping.Dico la verità in quei momenti io mi rompo letteralmente le palle, perché mi sembra di essere un burattino nelle mani di mia moglie, visto che è un continuo hai visto che carino quel abitino e quelle scarpe, ecc.Io ad un certo punto inizio a perdere lucidità, e mentre mia moglie parla io inizio a guardare le belle figliole che passeggiano vicino a noi tanto per rifarmi gli occhi, e faccio passare il tempo senza farmi accorgere da Simona perché se no iniziano le menate.Fino al quel sabato pomeriggio primaverile con un bel sole limpido ma non troppo caldo insomma l’ideale per stare all’aperto.Stavamo guardando la solita vetrina di lusso con abiti firmati ed altro, che ad un tratto per caso mi sono accorto di essere sopra una grata di metallo che costeggiava tutte le vetrine del caseggiato, e cosa più strana era che vidi come un ombra passare sotto di me.Al momento alzai lo sguardo chiamato da mia moglie, avvicinandomi a mia moglie per vedere un abito in vetrina abbassai lo sguardo e rividi l’ombra di prima ma questa volta era posizionata sotto mia moglie, premetto che quel giorno indossava una gonna sopra il ginocchio plissettata rosa molto chiaro, dei collant color carne e un paio di slip in pizzo bianco molto trasparente.Strabuzzai gli occhi e senza farmi accorgere da mia moglie fissai meglio nella direzione dell’ombra e vidi, un uomo che stava guardando fisso in mezzo alle gambe di mia moglie,in quel momento visto la scena così anomala non seppi avere una reazione, poi ci spostammo alla vetrina successiva e mentre camminavamo guardando verso il basso lo rividi che ci seguiva, passando sotto dei tubi e poi rialzandosi per controllare la ns. posizione, fermata alla vetrina successiva mia moglie iniziò a lustrarsi gli occhi con altri abiti e l’ignoto personaggio sotto di noi continuava a rifarsi gli occhi spiando mia moglie sotto la gonna, in quel momento iniziai a sentire un certo risentimento e visto che fondamentalmente sono timido e non mi piace dare spettacolo in mezzo alla strada facendo una qualche sceneggiata che avrebbe smascherato il vigliacco guardone sotto le griglie del marciapiede che spiava ignare signore o ragazze sotto le gonne o minigonne.Così rimasi lì a guardare uno sconosciuto e porco che si godeva lo spettacolo di mia moglie in mezzo alle cosce.A quel punto però mi assalì un certo fremito che mi fece diventare duro l’uccello, pensando a quello che mi sembrò si stesse facendo una sega e mi venne un’idea di quelle da solito maialine che sono, e presi mi moglie in disparte e le dissi che volevo un caffè al bar di fronte se ne voleva uno anche lei, e mi disse che era a posto ma io insistetti e ci sedemmo fuori al tavolino di fronte al negozio di abbigliamento.Mentre eravamo seduti vedevo quelle signore o ragazze che si fermavano davanti le vetrine e pensavo allo spettacolo che si offriva a quel porco in prima visione.Mi venne in mente di fare togliere le mutandine a mia moglie per poi fermarci ancora sopra le grate, ma era complicato visto che portava i collant, ma la convinsi con la scusa di un regalino e andò al toilette, dopo qualche minuto uscì e mi fece cenno che era fatta, io non convinto le volli vedere nella borsetta e vidi le mutandine, a quel punto la guardai soddisfatto e lei mi disse sottovoce porco, il bello era che non sapeva il perché di quella richiesta, ma non ci fece molto caso perché ogni tanto la facevo uscire senza mutandine per mio gusto personale.Arrivati davanti le vetrine del negozio aspettai ansioso di vedere se arrivava il guardone, ma niente a quel punto pensai che se fosse andato e quando ormai sconsolato stavo per dire a mia moglie andiamo, vidi arrivare l’ombra del tipo piazzandosi sotto mia moglie.A quel punto mi immaginai la scena e lo stupore quando vide che sotto le collant velate color carne non vi erano più le mutandine ma un pelo scuro della fica di mia moglie.Di fatti mi avvicinai a mia moglie e lo vidi armeggiare col suo cazzo e sicuro come l’oro si stava segando alla grande, non ce la feci più dopo qualche minuto dissi a mia moglie che ero stanco e volli andare a casa, non vi dico cosa non feci arrivati a casa.Ma la storia non finisce qui alla prossima.
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